Foglia
utente viva e vegeta
Non "accuso" nessuno, sia chiaro.Sicuramente sarebbe stato meglio un tempismo differente per quanto riguarda il figlio.
Immagino, però, che non sia caduto dal pero e che questo sia semplicemente uno degli innumerevoli discorsi/ramanzine che si è sentito fare in questi anni.
Dare la colpa alla madre potrebbe essere semplicemente l’ennesima tattica di deresponsabilizzarsi e non prendere in mano la propria vita.
Ma se l’indole è quella, anche in altri tempi, avrebbe trovato un’altra scusa.
Può essere che Anche determinate cose - dell’attività - volesse “sistemarle“ già da tempo e che abbia preso la palla al balzo, non necessariamente si tratta una ripicca famigliare.
Ci son sconquassi che sconquassano e basta, non è sempre facile separare i piani della propria vita a compartimenti.
Torna in azienda per responsabilità, ma lo fa alle sue condizioni.
I figli son tutti grandi con possibilità di “affrancarsi” se il tutto non gli sta bene.
Mi limito a evidenziare certe dinamiche che secondo me non vanno
Quello tra lui e la moglie, e quello dell'equilibrio (anche) finanziario familiare, non sono piani che vanno compartimentati, secondo me. Sono proprio piani diversi. E' come mia madre, che se le facevo notare mancanze sul piano - diciamo affettivo in senso lato - mi rispondeva "Ah si? Allora stasera la cotoletta per tuo figlio te la cucini da te"....