Brunetta
Utente di lunga data
Infatti abbiamo perso le competenze di correre nella savana o nella foresta per cacciare e ...andiamo a correre per niente per strada o in palestra.Inevitabile però. Il mondo cambia e si perdono le abilità che non servono più e si acquistano quelle nuove che servono in quel periodo
Anch’io sono convinta che sia straordinaria la nostra capacità di adattamento. Ma, come dicevi, stiamo affidando a sussidi tecnologici e a una memoria esterna parte delle nostre facoltà. Alcune di queste facoltà le possediamo in potenza, ma se non vengono esercitate si perdono.
Un tempo si studiavano non solo poesie, ma lunghi brani in prosa a memoria, questo (lo leggevo in una riflessione di uno scrittore e mi ha portato a questa mia riflessione) studiare poesie non solo esercitava la memoria, ma forniva modelli sintattici e arricchiva il vocabolario e l'immaginario. Ormai da decenni non viene più richiesto alcun apprendimento mnemonico. Certamente ripetere a pappagallo le parole di un libro non faceva capire, ma io ricordo ancora cose di cui ho compreso il senso molto tempo dopo. Da tempo si punta a capire, ma poi spesso non si ricorda.