Prof accoltellata da studente: bocciato il 16enne, ma la famiglia fa ricorso

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che se rimanere incinta a diciott’anni viene considerata una affermazione di indipendenza, il problema non era nei limiti di orario.
In questa registrazione è la versione edulcorata. Dice “non è tutto facile, come usava ai tempi suoi” invece di “non è amor platonico”. Secondo me è più osé la versione edulcorata 😂
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Certo che se rimanere incinta a diciott’anni viene considerata una affermazione di indipendenza, il problema non era nei limiti di orario.
uno che conosco io ha messo incinta la fidanzata di proposito, perché i genitori non li facevano sposare perchè non era mai il momento giusto
 

Brunetta

Utente di lunga data
uno che conosco io ha messo incinta la fidanzata di proposito, perché i genitori non li facevano sposare perchè non era mai il momento giusto
È una versione della fuitina.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
È una versione della fuitina.
più o meno, quando andò dal padre a dirgli che si sposava, quello gli disse "eh ma non è il momento..." e lui gli rispose "non importa, mi DEVO sposare"
considera che erano gli anni 80, più o meno
 

Brunetta

Utente di lunga data
più o meno, quando andò dal padre a dirgli che si sposava, quello gli disse "eh ma non è il momento..." e lui gli rispose "non importa, mi DEVO sposare"
considera che erano gli anni 80, più o meno
Famiglie strane.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Credo che nelle miniere, attuali o di un tempo, non vi fosse margine di azione autonoma e i pericoli reali e vessazioni fossero messi in conto per necessità di sopravvivenza.
Certamente cazzate enormi le fanno anche gli adulti, ma sono maggiorenni e ne pagano, anche se non sempre, le conseguenze.
La responsabilità e l’amore nei confronti dei figli portano alla loro protezione dal momento della nascita, quando sono totalmente inetti, finché non li consideriamo in grado di tutelarsi da soli.
Se per proteggere si intende tenerli in casa sempre ed apparentemente sotto controllo (di chi) , anche no.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
un mio zio, quando era fidanzato con quella che poi diventò la moglie, passava tutte le mattine a prenderla e la portava al lavoro, lei però la sera non poteva uscire di casa (parlo dei primi anni 70), un giorno mio zio, litigando col futuro suocero gli fece appunto notare come la mattina andasse bene ma la sera no, poi gli disse (con la diplomazia che lo ha sempre contraddistinto) "ma che hai paura che te la scopo? guarda che la mattina ci vedo pure meglio" a quel punto mia zia poté uscire anche la sera 😅
Mio padre, appena sposati due miei cugini (un'altra coppia che non c'entra con la prima) mentre li salutava, una sera, disse "non fate danni... ah già, ora LI POTETE FARE, I DANNI"... 🤦‍♀️
Ah per la cronaca la coppia con la lei incinta poi si è separata. 🤣
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Mio padre, appena sposati due miei cugini (un'altra coppia che non c'entra con la prima) mentre li salutava, una sera, disse "non fate danni... ah già, ora LI POTETE FARE, I DANNI"... 🤦‍♀️
Ah per la cronaca la coppia con la lei incinta poi si è separata. 🤣
che bello definire i figli dei "danni" :rolleyes:
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Certo che se rimanere incinta a diciott’anni viene considerata una affermazione di indipendenza, il problema non era nei limiti di orario.
Eravamo negli anni 80, Brunetta, credo ricordi anche tu che le ragazze dicevano spesso che si volevano sposare per uscire di casa. Ora non credo che la ex moglie di mio cugino volesse questo figlio. Ma sicuramente era esasperata da un padre così irragionevole.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Quante volte ho sentito in quegli anni "eh, hanno fatto il danno..."
ma anche un amico di mio marito si è sposato a 24 anni, lei 21 anni, perchè lei era incinta, scherzando gli dicevano che "aveva fatto il danno"
poi i matrimoni finiscono anche se non ci si sposa perchè lei è incinta
 

danny

Utente di lunga data
Non ho chiesto cosa abbiate capito che temessero i nostri genitori. Ma cosa si pensa ora dei propri figli e dei limiti che si pongono loro.
Non credo che un ragazzo in sé facesse paura, ma che temessero che potessi fare esperienze precoci non consapevoli, con conseguenze gravi. Tipo diventare tabagista o passare a sostanze o restare incinta o essere costretta a pratiche sessuali non volute, per l’incapacità di dire di no.
Non mi sembrano timori assurdi. Il punto è che si pensa di ridurre il rischio limitando il tempo di azione fuori controllo.
Dopodiché si fa tutto, se si vuole, dopo i 20 anni in un mondo di persone più esperte avendo con alle spalle poco più delle esperienze di un bambino.
Crescere pari passo con gli altri è importante, per avere accesso quasi contemporaneamente alle esperienze.
E saper fare scelte più consapevoli.
 

danny

Utente di lunga data
ma anche un amico di mio marito si è sposato a 24 anni, lei 21 anni, perchè lei era incinta, scherzando gli dicevano che "aveva fatto il danno"
poi i matrimoni finiscono anche se non ci si sposa perchè lei è incinta
ma anche un amico di mio marito si è sposato a 24 anni, lei 21 anni, perchè lei era incinta, scherzando gli dicevano che "aveva fatto il danno"
poi i matrimoni finiscono anche se non ci si sposa perchè lei è incinta
Oggi c'è la pillola del giorno dopo, ben nota a tutti gli adolescenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eravamo negli anni 80, Brunetta, credo ricordi anche tu che le ragazze dicevano spesso che si volevano sposare per uscire di casa. Ora non credo che la ex moglie di mio cugino volesse questo figlio. Ma sicuramente era esasperata da un padre così irragionevole.
A Milano si sposavano per uscire di casa e avere libertà negli anni cinquanta e alcune fino a metà sessanta, poi no.
La libertà di uscire l’avevano tutte. Bada bene che non do giudizi di valore. Dico solo come funzionava. La patente a 18 anni era già diffusa e poi si andava dove si voleva.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Però a me non è chiaro su cosa si basino i limiti.
Se si pensa che i figli non sono abbastanza maturi per affrontare situazioni impreviste e imprevedibili, lo sono entro le 20, come entro le 22.
Personalmente ritengo che si sopravvalutino le capacità dei minori. Ma accetto che altri la pensino diversamente.
Quello che mi diceva sempre mia mamma...se vuoi fare casini li combini a mezzogiorno come a mezzanotte....non ho mai avuto grossi limiti di orario...magari quando ho iniziato ad uscire la sera all'inizio per prendere le misure...altra cosa che mi ha sempre spiegato che approvo in pieno...mi diceva che non mi dava orari perché altrimenti quasi sicuramente avrei dovuto fare le corse per non arrivare in ritardo...e nel momento che avevo iniziato ad uscire prendendo la mia auto era controproducente...meglio arrivare più tardi ma arrivare....
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Quello che mi diceva sempre mia mamma...se vuoi fare casini li combini a mezzogiorno come a mezzanotte....non ho mai avuto grossi limiti di orario...magari quando ho iniziato ad uscire la sera all'inizio per prendere le misure...altra cosa che mi ha sempre spiegato che approvo in pieno...mi diceva che non mi dava orari perché altrimenti quasi sicuramente avrei dovuto fare le corse per non arrivare in ritardo...e nel momento che avevo iniziato ad uscire prendendo la mia auto era controproducente...meglio arrivare più tardi ma arrivare....
Per i miei l’orario era importante
Anche perché la sera mi accompagnavano loro
Il pomeriggio dovevo essere a casa per le 19 e non era contemplato il ritardo “parti prima e non devi fare le corse” 🙄
Quando ho iniziato a lavorare le cose sono cambiate
 

Andromeda4

Utente di lunga data
A Milano si sposavano per uscire di casa e avere libertà negli anni cinquanta e alcune fino a metà sessanta, poi no.
La libertà di uscire l’avevano tutte. Bada bene che non do giudizi di valore. Dico solo come funzionava. La patente a 18 anni era già diffusa e poi si andava dove si voleva.
Non c'è bisogno che rimarchi la situazione con il solito incipit "a Milano". Io non vivo al sud, ma queste realtà negli anni 80 erano presenti ovunque. Certo che c'era la patente, una mia zia che ora ha 90 anni l'aveva anche presa. Per dirti quanto le cose non siano sempre così nette o tagliate con l'accetta. Ma per lo più, la libertà della donna era identificata col matrimonio.
 
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