Salve

CIRCE74

Utente di lunga data
Mi basta questo. Un classico. E' colpa sua a prescindere. Le donne non sono violente, non fanno del male, non tradiscono, anzi se tradiscono è perchè sono state indotte dal marito poatriarcaleh!!! Le donne possono :
- tradire
- uccidere figli
- uccidere uomini
perchè sono donne. Essendo donne loro sono aldisopra di ogni genere e razza.
Grazie per la propaganda femminista del giorno
allora non hai letto quello che ho scritto...onde evitare questo genere di risposta avevo appunto sottolineato il fatto che per me se la situazione fosse stata invertita sarebbe stata la stessa cosa...perché di "furbi" ne esistono sia maschi che femmine....a me urta il dover sempre portare anche solo scherzando come soluzione la violenza fisica...e questo sia verso gli uomini che le donne...spero di essere stata più chiara.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Mi sembra un intervento un po’ confuso, perdonami.
A chi paventa un maschicidio (fox sarebbe la vittima) rispondi che noi uomini
(perche noi ?) sapremmo usare solo la forza fisica.
In contraddizione con il presunto uso di forza fisica, affermi che voi donne vi sapete difendere da sole.
Ribaltando ancora il ragionamento, alludi ad un ingenua adescata da un furbacchione.
ho risposto dopo...la risposta "andrebbe ammazzato/a se ci fai caso arriva quasi sempre da parte degli uomini...è più una particolarità maschile rispondere con la violenza fisica...le donne in genere se uno tradisce rispondono con un "lo lasci o la lasci" non con un sarebbe "da farlo/a fuori"...per me la violenza fisica non è mai giustificata...ci sono altri modi di risolvere la cosa...questo volevo dire...probabilmente stavolta mi sono spiegata male...leggete bene.
 

Varlam

Utente di lunga data
allora non hai letto quello che ho scritto...onde evitare questo genere di risposta avevo appunto sottolineato il fatto che per me se la situazione fosse stata invertita sarebbe stata la stessa cosa...perché di "furbi" ne esistono sia maschi che femmine....a me urta il dover sempre portare anche solo scherzando come soluzione la violenza fisica...e questo sia verso gli uomini che le donne...spero di essere stata più chiara.
Guarda che lui ha paventato un rischio fisico per il marito, non per la moglie.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Beh, devo dire che mi sono letto ieri sera la discussione di @Vigorvis, "Cosa fareste voi", indicata da @oriente70 all'inizio della discussione, saltando la maggior parte degli interventi non dell'opener, e la storia che è uscita fuori è risultata triste ma anche interessante.
E' una di quelle che insegna che il concetto di "amore" è tutto fuorché "per sempre" e, dal momento che non è un caso isolato (nella mia esperienza di vita e lavorativa), ciò induce a fare parecchie considerazioni, la prima delle quali è che il proprio partner è all'inizio un "estraneo" e, alla fine, può tornare ad essere un "estraneo". Dopo il primo periodo di incontro/conoscenza (oggi piuttosto contenuto temporalmente), poi, si passa ad un periodo di "affidamento" (tendenzialmente lungo), durante il quale si ritiene di avere compreso la consistenza esistenziale dell'altro (compresi principi morali, ecc.) e si costruisce insieme un progetto di vita.
L'errore più frequentemente commesso, mi sento di dire, è di ritenere che la persona che si ha accanto nella vita rimanga sempre della stessa consistenza, così come che le proprie convinzioni, esigenze, ecc. rimangano sempre immutate.
Non è così e quando i mutamenti dell'uno e dell'altro creano situazioni conflittuali non componibili, si finisce con il trovarsi di nuovo un "estraneo" (fidanzato/a, compagno/a, coniuge), con il quale vi sono aree di residue condivisioni di interessi (es. figli, patrimonio) ma non più quella naturale (qualcuno dice perfetta) intesa che si pensava di aver raggiunto.

Tutto questo per dire che va chiarito che "per sempre" è un'astrazione teorica, con poche probabilità di realizzazione.
Attualmente (dati statistici ISTAT risalenti qualche anno fa) la durata media di una unione matrimoniale non supera i 17 anni, qualcuno sostiene che, nella realtà, saremmo intorno al decennio ed anche meno.

Una situazione che, a vederla obiettivamente, dovrebbe suggerire di apportare qualche innovazione alle modalità di formalizzazione delle coppie nella società moderna o post-moderna attuale.
Non da ultimo, l'introduzione di pattuizioni "pre-matrimoniali" o convenzioni di convivenza che servano per capire cosa potrebbe accadere. Tolgono una parte della nuvola sentimentale della unione, ma fanno vedere meglio quello che succede e può succedere.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma sei matto, ti danno del maschilista, incel e tanti altri nuiovi epiteti per catalogarti. Le donne ipergamiche sono fatte così. Ah attenzione, va di moda dire che ci sono anche i narcisisti, ma da DSM la % è così bassa e irrisoria che pur di dire che sono narcisisti ti dicono che sei misogino. Che loro non sono misandriche, no no. Sono buone. Loro.
Confessa! a chi bisogna mandare i pacchi per non essere minacciati di ban ecc se uno usa un termine non gradito? Chiedo perchè a me una volta è scappato un acronimo del gergo incel e mi sono saltati addosso come nazisti che ad una festa di nazisti scoprono un ebreo imbucato, figurati se mi fosse scappato "donne ipergamiche"... (da allora mi sono informato su tutti gli acronimi del gergo e non mancherò di usarli fino a che se ban deve essere, che ban sia!)
 

Varlam

Utente di lunga data
ho risposto dopo...la risposta "andrebbe ammazzato/a se ci fai caso arriva quasi sempre da parte degli uomini...è più una particolarità maschile rispondere con la violenza fisica...le donne in genere se uno tradisce rispondono con un "lo lasci o la lasci" non con un sarebbe "da farlo/a fuori"...per me la violenza fisica non è mai giustificata...ci sono altri modi di risolvere la cosa...questo volevo dire...probabilmente stavolta mi sono spiegata male...leggete bene.
Allora dovevi quotare per post , per intavolare una discussione sulla violenza .
p.s ti sei spiegata male o dobbiamo leggere meglio ? :)
 

spleen

utente ?
ho risposto dopo...la risposta "andrebbe ammazzato/a se ci fai caso arriva quasi sempre da parte degli uomini...è più una particolarità maschile rispondere con la violenza fisica...le donne in genere se uno tradisce rispondono con un "lo lasci o la lasci" non con un sarebbe "da farlo/a fuori"...per me la violenza fisica non è mai giustificata...ci sono altri modi di risolvere la cosa...questo volevo dire...probabilmente stavolta mi sono spiegata male...leggete bene.
Assolutamente d'accordo, la violenza fisica, praticata, minacciata o evocata non è mai giustificabile. E' spesso la risposta dei deboli o degli instabili.
Io aggiungo però che qualsiasi forma di violenza non è giustificabile.
Un mio vicino di casa è trattato dalla compagna come un ritardato, le ingiurie verbali non si contano e mettono in imbarazzo chi le ascolta. Il poverino, persona mite di natura è anichilito e quando c'è la tigre non parla quasi mai. Anche queste psicologiche sono forme di violenza e fanno danni alla personalità. Accade anche l'inverso, sia chiaro, il problema penso sia una cultura della sopraffazione che ha preso piede. Il rispetto non si sa più co
sa sia.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Assolutamente d'accordo, la violenza fisica, praticata, minacciata o evocata non è mai giustificabile. E' spesso la risposta dei deboli o degli instabili.
Io aggiungo però che qualsiasi forma di violenza non è giustificabile.
Un mio vicino di casa è trattato dalla compagna come un ritardato, le ingiurie verbali non si contano e mettono in imbarazzo chi le ascolta. Il poverino, persona mite di natura è anichilito e quando c'è la tigre non parla quasi mai. Anche queste psicologiche sono forme di violenza e fanno danni alla personalità. Accade anche l'inverso, sia chiaro, il problema penso sia una cultura della sopraffazione che ha preso piede. Il rispetto non si sa più co
sa sia.
mi trovi pienamente d'accordo...purtroppo il rispetto non va più di moda...
 

Varlam

Utente di lunga data
Ma sei matto, ti danno del maschilista, incel e tanti altri nuiovi epiteti per catalogarti. Le donne ipergamiche sono fatte così. Ah attenzione, va di moda dire che ci sono anche i narcisisti, ma da DSM la % è così bassa e irrisoria che pur di dire che sono narcisisti ti dicono che sei misogino. Che loro non sono misandriche, no no. Sono buone. Loro.
Ipergamiche ?
 

Varlam

Utente di lunga data
Assolutamente d'accordo, la violenza fisica, praticata, minacciata o evocata non è mai giustificabile. E' spesso la risposta dei deboli o degli instabili.
Io aggiungo però che qualsiasi forma di violenza non è giustificabile.
Un mio vicino di casa è trattato dalla compagna come un ritardato, le ingiurie verbali non si contano e mettono in imbarazzo chi le ascolta. Il poverino, persona mite di natura è anichilito e quando c'è la tigre non parla quasi mai. Anche queste psicologiche sono forme di violenza e fanno danni alla personalità. Accade anche l'inverso, sia chiaro, il problema penso sia una cultura della sopraffazione che ha preso piede. Il rispetto non si sa più co
sa sia.
Dispiace vedere quelle situazioni, tuttavia quella condizione sarà funzionale , in un qualche modo, anche a lui.
Più passa il tempo , meno mi piace il “poverino/a”.
Scelte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, una che scrive all'amante che ti vuole lasciare in mutande tanto amica non deve essere.
Poi che sia una farsa è anche possibile, come è possibile facesse sul serio.
Il diretto interessato è normale che non sia lucido.
Che gli altri ci scrivano un giallo splatter è inquietante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eppure è la realtà dei fatti. i partner negli anni '20 del 21* secolo sono visti come nemici. La famosa intepretazione violenta come dici, non la è. Esiste ed è all'ordine del giorno. Donne uccise, uomini uccisi, donne tradite, uomini traditi. La violenza non ha genere, esiste ed è in ogni coppia, maschio, etero, lesbo, gay, transgender, binario o non. Quando una coppia si lascia dipende sempre dal grado di istruzione, civiltà ed educazione avuta. Ambito sociale soprattutto. E poi ci sono gli avvocati e in trincea le assistenti sociali.
Quindi è una questione di classe sociale?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tu verbalizzi il tuo vissuto in modo scherzoso/violento. A me personalmente non impressiona. Qui in anni passati, come ovunque nel web, vi sono stati scontri verbali molto violenti. Ci sono stati Ban per questo e in seguito criminalizzazione di chi aveva avuto queste esternazioni da ragazzini. A me facevano abbastanza ridere. Chi esprime verbalmente l’aggressività sta salendo dal livello concreto al simbolico. Non sto parlando di teorizzazione della violenza, che trovo pericolosa, ma di esercizi di fantasia. Un po’ come Peter in Hook Capitan Uncino.
Invece mi inquieta una interpretazione violenta delle relazioni in cui i partner o le partner sono visti come nemici.
Io la mia ex tuttora, e nonostante tutto quello che è successo, non la vedo come una mia "nemica", ne' l'ho mai vista come tale. Nonostante tutte le stronzate che sparo qui, non credo di essere mai stato capace di odiare qualcuno considerandolo un "nemico", anche perchè il tempo a disposizione è quello che è, e sarebbe uno spreco imperdonabile
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi basta questo. Un classico. E' colpa sua a prescindere. Le donne non sono violente, non fanno del male, non tradiscono, anzi se tradiscono è perchè sono state indotte dal marito poatriarcaleh!!! Le donne possono :
- tradire
- uccidere figli
- uccidere uomini
perchè sono donne. Essendo donne loro sono aldisopra di ogni genere e razza.
Grazie per la propaganda femminista del giorno
Ma sei matto, ti danno del maschilista, incel e tanti altri nuiovi epiteti per catalogarti. Le donne ipergamiche sono fatte così. Ah attenzione, va di moda dire che ci sono anche i narcisisti, ma da DSM la % è così bassa e irrisoria che pur di dire che sono narcisisti ti dicono che sei misogino. Che loro non sono misandriche, no no. Sono buone. Loro.
È una lettura tua.
Ma la tua mamma ti trattava tanto male? Comunque INCEL è una auto-definizione di un gruppo di deficienti.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Chi parla molto di violenza quasi mai la pratica.
E' come per le minacce: al 95% sono parole al vento (avendone ricevute un discreto numero).

Sono più pericolosi quelli (senza implicazioni di genere) che si tengono tutto dentro e poi ... scoppiano, ricorrendo a gesti violenti.

Io ho una coppia di vicini, sessantenni, che da quando sono venuti nel palazzo (circa 5 anni) quasi ogni giorno litigano furiosamente (insulti di tutto i tipi, bestemmie, ecc.) e, purtroppo, si sentono nitidamente sia negli appartamenti che per la tromba delle scale.
Quando li incontri per strada o nell'atrio del palazzo sembrano persone normalissime, tono di voce calmo ed educato. Hanno due figli (trentenni) che pure condividono queste modalità comportamentali (segno che sono vissuti in quel tipo di ambiente e l'hanno assorbito). Il marito credo che sia un professore universitario, lei lavorava come impiegata (forse è andata in pensione). Di fatto, lei non c'è tutti i giorni mentre il marito ed il figlio risiedono nell'appartamento. Mi disse che hanno un altro appartamento (non so se seconda casa fuori città o proprio altra residenza dove vive qualche giorno a settimana la moglie).
Una volta, in ascensore, la moglie mi accennò che con il marito non andava tanto bene e non la soddisfaceva. Non si capiva se fosse un'implicita manifestazione di disponibilità e, come spesso mi capita, feci finta di non aver capito cosa intendesse dire.
Sta di fatto, che più volte al mese si assistono a scene che, se non avessimo capito noi condomini che sono una "strana" normalità, legittimerebbero l'intervento della polizia, carabinieri, ecc.

Però, vanno avanti e, almeno finora, non sono state scambiate coltellate.
Certo, è un modo originale di intendere il rapporto di coppia.
 
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