Non sono ossessionata dalla pulizia ma mi piace avere casa pulita. Cerco di tenere in ordine per avere meno da fare nel fine settimana. Non vado mai a letto senza sistemare. L'ordine mi mette pace. Anche da ragazza, per scaricare la tensione, mi mettevo a riordinare l'armadio o a pulire il frigo. Mia madre quando scendeva e mi vedeva, al mattino presto, alle prese con il frigo, sapeva già che avevo da riordinare i pensieri.Vedo che i contrasti per la gestione della casa sono più frequenti di quelli per il sesso. “Poi magari apriamo, aprite una discussione su quello o l’educazione dei figli).
Ascoltando amiche e amici, mi sono resa conto che ogni persona ha una propria personale idea di come deve essere una casa ordinata e pulita.
Se una persona è ossessionata dal pulito e avvia la lavatrice più volte al giorno e vuole tutto stirato e riposto nei cassetti, avrà difficoltà con un’altra che toglie la polvere quando si può scrivere sui mobili.
Tra i due estremi ci sono le vie di mezzo che possono trovare compromessi.
Per me bisognerebbe esplicitare reciprocamente le proprie aspettative di ordine e di pulizia, senza giudizio. Perché “sei un ossessivo-complusivo“ o sei “un disordinato cronico che vuole l’esterno confuso come la tua mente“, non aiutano.
Semmai bisognerebbe ragionare sul perché la modalità dell’altra persona ci mette così a disagio.
Però se devo scegliere fra uscire e pulire casa, sicuramente scelgo la prima opzione. Si fa sempre in tempo a recuperare, per esempio, le lavatrici perse.
Mia figlia è il mio opposto. Camera sua è sempre un disastro. Non importa, è il suo mondo. Anche se a volte, quando non c'è ho la tentazione di aprire la porta e lanciare una bomba.



