Vi siete innamorati dell'amante?

Styles

Utente di lunga data
Ieri sera stavo guardando una serie tv. E ad un certo punto la psicologa diceva che l’innamoramento in genere crea serenità e gioia. Quando non è così allora si deve indagare sui motivi di ciò’.
Nello specifico li valutava la storia extra di una sottoposta con il suo capo.
E quindi concludeva che le problematiche nascevano non dall’innamoramento, ma dalla necessità di tenere tutto nascosto e quindi lo stress era causato dalla sensazione di trasgressione e paura di essere scoperti.
Insomma na cosa così… poi mi annoiavo e ho cambiato serie.
Credo di concordare. Troppo scazzo per una trombata.
@Gaia luna storta ultimamente? :unsure:
 

ologramma

Utente di lunga data
Dai dai!! Si può fare!!
A maggio mi sono accorta che avevo preso 15 kg!! 🙄🙄🙄 sinceramente pensavo un po’ meno. Ci sono rimasta malissimo e mi sono messa a dieta. Ferrea, strettissima.
Ad ora ne ho persi 10! 💪🏻
Si dice subito si perde tutta acqua poi il difficile viene dopo 👍
 

white74

Utente di lunga data
Chi ha un/a amante controlla tutto e questo crea stress. Lo stress si scioglie negli incontri. Ma poi torna sotto altre forme?
Nel suo caso non eccedeva per stress da amante. Lo faceva da prima e l’amante e arrivata dopo.
Stress per dover tenere tutto sotto controllo?
non credo nemmeno quello perché in realtà non c’era una grande organizzazione dietro.
era tutto molto evidente, e non ho visto subito solo perché non guardavo. Lui, non i telefoni o i giri che faceva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nel suo caso non eccedeva per stress da amante. Lo faceva da prima e l’amante e arrivata dopo.
Stress per dover tenere tutto sotto controllo?
non credo nemmeno quello perché in realtà non c’era una grande organizzazione dietro.
era tutto molto evidente, e non ho visto subito solo perché non guardavo. Lui, non i telefoni o i giri che faceva.
Quindi l’amante era auto prescrizione per superare lo stress?
Come chi usa sostanze?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io quando sono innamorata perdo interesse per il cibo, a volte proprio mi si chiude lo stomaco.
Invece, se in condizioni di stress, mangio voracemente.
Credo che ci sia il modo personale di reagire con disturbi del comportamento alimentare.
Ma non credo che mangiare di più o di meno in certe situazioni rientri nei disturbi del comportamento alimentare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non l’ho mai scritto.
Ho solo messo in ordine la sequenza.
È una domanda che invita a una riflessione.
Non ho io la risposta, né ho interpretato te.
Una insoddisfazione esistenziale è diffusa, soprattutto in certe fasce di età. Si fanno bilanci e, quando ci si rende conto che ormai certe scelte sono state fatte, si cerca di percorrere altre possibilità.
C’è chi vuole cambiare lavoro, chi trasferirsi in campagna (o su una spiaggia tropicale) chi inizia un romanzo, chi decide di iniziare ad allenarsi per la maratona e chi si trova un amante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In quel momento in realtà quella stressata ero io.
Non da lui. Dal lavoro, da me stessa.
Ero in fase bulimica.
Tu ti sei auto prescritta un disturbo de comportamento alimentare.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Chi ha un/a amante controlla tutto e questo crea stress. Lo stress si scioglie negli incontri. Ma poi torna sotto altre forme?
Qui c'è chi è ben più titolato di me sull'argomento, ma nella mia modesta esperienza posso dire che se anche rientrasse nella definizione di stress, non è uno stress tipo quello da lavoro, che arrivi a casa logorato e col nervoso, è uno stress da dopamina che dà una sensazione positiva, la cosa più simile che ho trovato per descrivere questo stato d'animo è la fase maniacale della depressione bipolare, solo che nel caso clinico secondo i testi ha una durata molto breve rispetto alla fase depressiva classica, nel mio caso durò mesi.. è una fase molto pericolosa perchè tale stress influenza parecchio la percezione e la valutazione dei rischi, e il pericolo di fare cazzate ed essere sgamati è notevole. Ad esempio nel mio caso andai una settimana in Giamaica con una tipa e oggi ancora mi chiedo come ho fatto a non essere sgamato (probabile che lo fui ma non mi venne contestato il reato, fui semplicemente compatito). E' una delle ragioni per cui conrasubente sono e cornasubente è meglio che resti, il cornafacente lo faccia chi sa gestire ontologicamente queste cose senza stress, per l'appunto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non credo che mangiare di più o di meno in certe situazioni rientri nei disturbi del comportamento alimentare.
È un po’ come dire che ubriacarsi il sabato non è essere alcolisti.
Certamente è una condizione diversa.
Ma, per restare sul cibo, ricorrere al cibo, sia mangiando, sia non mangiando, è una forma acuta e non cronica di disturbo del comportamento alimentare.
 

white74

Utente di lunga data
È una domanda che invita a una riflessione.
Non ho io la risposta, né ho interpretato te.
Una insoddisfazione esistenziale è diffusa, soprattutto in certe fasce di età. Si fanno bilanci e, quando ci si rende conto che ormai certe scelte sono state fatte, si cerca di percorrere altre possibilità.
C’è chi vuole cambiare lavoro, chi trasferirsi in campagna (o su una spiaggia tropicale) chi inizia un romanzo, chi decide di iniziare ad allenarsi per la maratona e chi si trova un amante.
Quello che posso dire al riguardo è che lui ha vissuto, per un certo periodo di tempo, nel modo in cui vivevamo quando ci siamo conosciuti. Eccessi che non sono adatti ad una famiglia e a vere responsabilità lavorative. E per questo li avevamo abbandonati.
Grazie al cielo non abbiamo mai fatto uso di droga.

È un po’ come dire che ubriacarsi il sabato non è essere alcolisti.
Certamente è una condizione diversa.
Ma, per restare sul cibo, ricorrere al cibo, sia mangiando, sia non mangiando, è una forma acuta e non cronica di disturbo del comportamento alimentare.
Infatti ubriacarsi al sabato non è alcolismo.
È un eccesso, che può esserne l'anticamera per alcuni aspetti. Ma l'alcolista beve da solo, di nascosto.

Tu ti sei auto prescritta un disturbo de comportamento alimentare.
Cosa vuol dire auto prescritta?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Qui c'è chi è ben più titolato di me sull'argomento, ma nella mia modesta esperienza posso dire che se anche rientrasse nella definizione di stress, non è uno stress tipo quello da lavoro, che arrivi a casa logorato e col nervoso, è uno stress da dopamina che dà una sensazione positiva, la cosa più simile che ho trovato per descrivere questo stato d'animo è la fase maniacale della depressione bipolare, solo che nel caso clinico secondo i testi ha una durata molto breve rispetto alla fase depressiva classica, nel mio caso durò mesi.. è una fase molto pericolosa perchè tale stress influenza parecchio la percezione e la valutazione dei rischi, e il pericolo di fare cazzate ed essere sgamati è notevole. Ad esempio nel mio caso andai una settimana in Giamaica con una tipa e oggi ancora mi chiedo come ho fatto a non essere sgamato (probabile che lo fui ma non mi venne contestato il reato, fui semplicemente compatito). E' una delle ragioni per cui conrasubente sono e cornasubente è meglio che resti, il cornafacente lo faccia chi sa gestire ontologicamente queste cose senza stress, per l'appunto.
Sì.
C’è chi ricerca emozioni.
Questo film lo racconta.
 

Styles

Utente di lunga data
Qui c'è chi è ben più titolato di me sull'argomento, ma nella mia modesta esperienza posso dire che se anche rientrasse nella definizione di stress, non è uno stress tipo quello da lavoro, che arrivi a casa logorato e col nervoso, è uno stress da dopamina che dà una sensazione positiva, la cosa più simile che ho trovato per descrivere questo stato d'animo è la fase maniacale della depressione bipolare, solo che nel caso clinico secondo i testi ha una durata molto breve rispetto alla fase depressiva classica, nel mio caso durò mesi.. è una fase molto pericolosa perchè tale stress influenza parecchio la percezione e la valutazione dei rischi, e il pericolo di fare cazzate ed essere sgamati è notevole. Ad esempio nel mio caso andai una settimana in Giamaica con una tipa e oggi ancora mi chiedo come ho fatto a non essere sgamato (probabile che lo fui ma non mi venne contestato il reato, fui semplicemente compatito). E' una delle ragioni per cui conrasubente sono e cornasubente è meglio che resti, il cornafacente lo faccia chi sa gestire ontologicamente queste cose senza stress, per l'appunto.
Se non sbaglio, uno si chiama eustress e l'altro distress. Il secondo è quello che tipicamente è chiamato stress. L'eustress è generalmente positivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti ubriacarsi al sabato non è alcolismo.
È un eccesso, che può esserne l'anticamera per alcuni aspetti. Ma l'alcolista beve da solo, di nascosto.
Indica l’inclinazione a usare quella modalità per superare lo stress.
 
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