Io onestamente non ho mai avuto velleità politiche. Io parlo per me e tutto sommato vivo bene. Sono una privilegiata.
Ho un’istruzione, una certa serenità economica, una casa, una famiglia unita e sono donna in una parte del mondo in cui, nonostante non ci sia ancora una vera parità di genere, posso comprare, uscire da sola, ereditare, tradire senza il timore della lapidazione fisica, e via discorrendo.
Chi comanda è lo specchio della società in cui vivo, uno specchio che a volte è incoerente e che rimanda immagini spesso distorte, ma così è.
Manca a parer mio la voglia seria di fare politica e soprattutto manca la capacità di vedere la politica come il luogo in cui, in democrazia, si possano cambiare le cose.
Io stessa che ho ancora molti valori e che mi batto per essi in altri contesti, non farei politica anche se in molti ne lo hanno chiesto.
Questo per dire che chi ha valori spesso non ha il coraggio di sporcarsi per dire la propria perché preferisce curare il suo piccolo orticello.
Questa è una autocritica, sia chiaro.