una brutta storia...

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io sono stata formata. Ho avuto insegnanti splendidi e insegnanti scansafatiche.
Resta che il punto secondo me e’ che prima i genitori non mettevano in discussione gli insegnanti. Oggi siete tutti diventati avvocati dei vostri figli e nessuno può dirgli nulla altrimenti vi levate in gruppo a loro difesa.
Togli anche me perchè io ho sempre lasciato licenza anche di menare se necessario (per fortuna non lo è mai stato).
 

Brunetta

Utente di lunga data
ho ben specificato scuola odierna. La scuola nei nostri tempi non esiste più.
E toglimi da quel 'voi' generico, please; mio figlio ha subito lo stesso mio metodo: se un professore aveva qualcosa da ridire su di lui, a casa prendeva il resto
Vorrei solo rilevare che non avete la stessa età.
Se il parametro è “…a casa avrai il resto“ mi pare più una leggenda.
 

Gaia

Utente di lunga data
I miei genitori, che mi mancavano mai alle riunioni, chiedevano per prima cosa se io fossi educata e se sapessi vivere nel contesto civile e seguire le gerarchie. Poi si interessavano del fatto che sapessi o no far di conto.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Troppa gente che si scorda che la libertà, motore del progresso scientifico e materiale di cui godiamo, non è nè scontata, nè gratis, questo è il problema.
Mica sempre. Molto spesso è la politica che deve spingere se c'è un conflitto da risolvere e mette dunque le risorse che occorrono. Esempi: sulla luna mica ci siamo andati perchè siamo liberi, ma per fare fallire quei fenomeni dei sovietici nella rincorsa. E von Braun pose le basi della missilistica moderna mica mosso dalla libertà, ma dal baffetto che voleva dominare mondo
 

Gaia

Utente di lunga data
Forse dovremmo riflettere su chi comanda adesso.
Dovremmo capire a quale modello di vita aspiriamo, non tanto o non solo a chi detiene potere politico ed economico esplicito, ma come immaginario veicolato dalle fiction e dalla pubblicità, la letteratura ormai ha valore se trasposta in rappresentazione filmica.
Questi modelli sono talmente pervasivi che la globalizzazione (concetto molto complesso e non solo economico) rende le persone e le città molto simili ovunque.
Io onestamente non ho mai avuto velleità politiche. Io parlo per me e tutto sommato vivo bene. Sono una privilegiata.
Ho un’istruzione, una certa serenità economica, una casa, una famiglia unita e sono donna in una parte del mondo in cui, nonostante non ci sia ancora una vera parità di genere, posso comprare, uscire da sola, ereditare, tradire senza il timore della lapidazione fisica, e via discorrendo.
Chi comanda è lo specchio della società in cui vivo, uno specchio che a volte è incoerente e che rimanda immagini spesso distorte, ma così è.
Manca a parer mio la voglia seria di fare politica e soprattutto manca la capacità di vedere la politica come il luogo in cui, in democrazia, si possano cambiare le cose.
Io stessa che ho ancora molti valori e che mi batto per essi in altri contesti, non farei politica anche se in molti ne lo hanno chiesto.
Questo per dire che chi ha valori spesso non ha il coraggio di sporcarsi per dire la propria perché preferisce curare il suo piccolo orticello.
Questa è una autocritica, sia chiaro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io onestamente non ho mai avuto velleità politiche. Io parlo per me e tutto sommato vivo bene. Sono una privilegiata.
Ho un’istruzione, una certa serenità economica, una casa, una famiglia unita e sono donna in una parte del mondo in cui, nonostante non ci sia ancora una vera parità di genere, posso comprare, uscire da sola, ereditare, tradire senza il timore della lapidazione fisica, e via discorrendo.
Chi comanda è lo specchio della società in cui vivo, uno specchio che a volte è incoerente e che rimanda immagini spesso distorte, ma così è.
Manca a parer mio la voglia seria di fare politica e soprattutto manca la capacità di vedere la politica come il luogo in cui, in democrazia, si possano cambiare le cose.
Io stessa che ho ancora molti valori e che mi batto per essi in altri contesti, non farei politica anche se in molti ne lo hanno chiesto.
Questo per dire che chi ha valori spesso non ha il coraggio di sporcarsi per dire la propria perché preferisce curare il suo piccolo orticello.
Questa è una autocritica, sia chiaro.
Non è prevalentemente per non sporcarsi le mani, non è obbligatorio sporcarsi, ma è una questione più complessa.
Intanto per fare “carriera“ (a parte il caso particolare del Movimento Cinque Stelle che ha dato la possibilità di catapultarsi in parlamento, senza esperienze pregresse) è necessario agire sin da giovani, insomma ci vuole una gavetta, e un impegno costante, anche dí partecipare a riunioni “inutili” che sono prevalentemente incentrate sul stabilire le regole del gioco, obiettivi e gerarchie, un po’ come quando i bambini si accordano per un gioco.
Per seguire questo percorso bisogna avere caratteristiche positive di dedizione al bene comune (ovviamente ognuno ha idee diverse di bene comune) e di ambizione personale e capacità di leader e di mettersi in mostra.
A livello locale è più facile che ci si arrivi per caso, per aggregazione su un tema specifico, o per amicizie, con competenze professionali che si decide di mettere al servizio della comunità.
Però è poi necessario trascurare il proprio lavoro perché comunque la politica è assorbente.
 

Gaia

Utente di lunga data
Non è prevalentemente per non sporcarsi le mani, non è obbligatorio sporcarsi, ma è una questione più complessa.
Intanto per fare “carriera“ (a parte il caso particolare del Movimento Cinque Stelle che ha dato la possibilità di catapultarsi in parlamento, senza esperienze pregresse) è necessario agire sin da giovani, insomma ci vuole una gavetta, e un impegno costante, anche dí partecipare a riunioni “inutili” che sono prevalentemente incentrate sul stabilire le regole del gioco, obiettivi e gerarchie, un po’ come quando i bambini si accordano per un gioco.
Per seguire questo percorso bisogna avere caratteristiche positive di dedizione al bene comune (ovviamente ognuno ha idee diverse di bene comune) e di ambizione personale e capacità di leader e di mettersi in mostra.
A livello locale è più facile che ci si arrivi per caso, per aggregazione su un tema specifico, o per amicizie, con competenze professionali che si decide di mettere al servizio della comunità.
Però è poi necessario trascurare il proprio lavoro perché comunque la politica è assorbente.
Con ‘sporcarsi le mani’ non intendevo mazzette.
Intendevo proprio entrare in un contesto in cui di lavoro da fare ce ne sarebbe molto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con ‘sporcarsi le mani’ non intendevo mazzette.
Intendevo proprio entrare in un contesto in cui di lavoro da fare ce ne sarebbe molto.
Ho specificato perché dava adito a equivoci.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma secondo te, se domani comandassero loro per ipotesi stando bene in questo contesto, farebbero diventare quanto contesto come il loro contesto?
Secondo me no.
Io ti trovo molto innocente Gaia.
Quindi un domani se dovessi esprimere un voto a riguardo lo baseresti sul "secondo me, speriamo, non credo, non esistono culture cattive".
 

Gaia

Utente di lunga data
Io ti trovo molto innocente Gaia.
Quindi un domani se dovessi esprimere un voto a riguardo lo baseresti sul "secondo me, speriamo, non credo, non esistono culture cattive".
Invece tu lo esprimeresti come?
Io lo baserei sulla mia esperienza che è molto positiva. E credimi sono in contesti in cui di diverse culture ne pratico parecchie.
 

white74

Utente di lunga data
ho ben specificato scuola odierna. La scuola nei nostri tempi non esiste più.
E toglimi da quel 'voi' generico, please; mio figlio ha subito lo stesso mio metodo: se un professore aveva qualcosa da ridire su di lui, a casa prendeva il resto
Quando scrivete ste cose non capisco bene cosa intendiate.
Mia figlia farà la maturità a luglio, quindi ha attraversato tutti i gradi della scuola pubblica italiana dalle elementari alle superiori.
Per me i ragazzi sono ancora preparati bene. Quelli che si vogliono impegnare. Come allora del resto, c’erano quelli bravi e c’erano le capre che andavano avanti a calci nel culo e 5,9 tirati con la fionda. Dovreste conversare con ragazzi stranieri o italiani che fanno le scuole fighe all’estero per capire che quello che dite, quando vi lamentate della scuola italiana dal punto di vista della preparazione dei ragazzi, è ridicolo e inesatto.
Mia figlia e noi famiglia a scuola abbiamo trovato supporto anche nell’educazione intesa come saper vivere e non solo come insegnamento di nozioni. Io non mi sono mai sognata di dire poverina ti hanno maltrattato, al ricevimento di una nota ad es. E come me tante altre persone.
Quindi non capisco francamente a cosa facciate riferimento quando vi lamentate. Mi sembra più una roba tipo si stava meglio quando si stava peggio.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
I miei genitori, che mi mancavano mai alle riunioni, chiedevano per prima cosa se io fossi educata e se sapessi vivere nel contesto civile e seguire le gerarchie. Poi si interessavano del fatto che sapessi o no far di conto.
Anche i miei erano cosi. E io lo sono stata con i miei figli.
Peró ti assicuro che per la mia esperienza ci sono professori che davvero hanno sbagliato lavoro
Io ho avuto con entrambi i figli esperienze molto negative. Hanno avuto ottimi professori ma anche professori privi di empatia e di voglia di fare il loro lavoro
Persone cosi rovinano e segnano la vita dei ragazzi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Quando scrivete ste cose non capisco bene cosa intendiate.
Mia figlia farà la maturità a luglio, quindi ha attraversato tutti i gradi della scuola pubblica italiana dalle elementari alle superiori.
Per me i ragazzi sono ancora preparati bene. Quelli che si vogliono impegnare. Come allora del resto, c’erano quelli bravi e c’erano le capre che andavano avanti a calci nel culo e 5,9 tirati con la fionda. Dovreste conversare con ragazzi stranieri o italiani che fanno le scuole fighe all’estero per capire che quello che dite, quando vi lamentate della scuola italiana dal punto di vista della preparazione dei ragazzi, è ridicolo e inesatto.
Mia figlia e noi famiglia a scuola abbiamo trovato supporto anche nell’educazione intesa come saper vivere e non solo come insegnamento di nozioni. Io non mi sono mai sognata di dire poverina ti hanno maltrattato, al ricevimento di una nota ad es. E come me tante altre persone.
Quindi non capisco francamente a cosa facciate riferimento quando vi lamentate. Mi sembra più una roba tipo si stava meglio quando si stava peggio.
Ecco, così stanotte il solito incubo! Grazie! Ma grazie tante!
 

Gaia

Utente di lunga data
Anche i miei erano cosi. E io lo sono stata con i miei figli.
Peró ti assicuro che per la mia esperienza ci sono professori che davvero hanno sbagliato lavoro
Io ho avuto con entrambi i figli esperienze molto negative. Hanno avuto ottimi professori ma anche professori privi di empatia e di voglia di fare il loro lavoro
Persone cosi rovinano e segnano la vita dei ragazzi.
Esatto. Anche io ho amici che sono pessimi insegnanti e che sinceramente vanno a scuola per prendere la mesata senza rendersi conto minimamente del compito importante che hanno.
Io sono stata fortunata. Ho avuto anche alcuni insegnanti svogliati, ma la stragrande maggioranza ci tenevano e anche molto.
 

hammer

Utente di lunga data
Le culture "cattive" esistono o sono esistite. Lo studio della storia aiuta a comprendere come le culture abbiano affrontato valori universali come giustizia, libertà e rispetto per l'umanità. Analizzando conquiste e fallimenti, possiamo valutare quali abbiano promosso il bene comune e quali abbiano generato o continuano a generare, anche oggi, oppressione. Ma la storia oggi non la studia quasi nessuno. Nemmeno a scuola e le conseguenze si vedono.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Anche i miei erano cosi. E io lo sono stata con i miei figli.
Peró ti assicuro che per la mia esperienza ci sono professori che davvero hanno sbagliato lavoro
Io ho avuto con entrambi i figli esperienze molto negative. Hanno avuto ottimi professori ma anche professori privi di empatia e di voglia di fare il loro lavoro
Persone cosi rovinano e segnano la vita dei ragazzi.
Per me no, li preparano, anche se involontariamente, alle ragioni balorde che dovranno affrontare nel mondo del lavoro
 

white74

Utente di lunga data
Anche i miei erano cosi. E io lo sono stata con i miei figli.
Peró ti assicuro che per la mia esperienza ci sono professori che davvero hanno sbagliato lavoro
Io ho avuto con entrambi i figli esperienze molto negative. Hanno avuto ottimi professori ma anche professori privi di empatia e di voglia di fare il loro lavoro
Persone cosi rovinano e segnano la vita dei ragazzi.
Ma questo dipende dal singolo insegnante, non genericamente dalla Scuola.
 

Gaia

Utente di lunga data
Per me no, li preparano, anche se involontariamente, alle ragioni balorde che dovranno affrontare nel mondo del lavoro
Ma non è questo il loro compito. Il loro compito è far crescere l’innata curiosita’ che è propria degli esseri umani, ancor di più di quelli giovani.
Il loro compito dovrebbe essere quello di educarli al vivere civile. Avranno tempo per capire che non sempre tutto funziona come dovrebbe. Lo ho capito io e lo capiranno loro.
Ma avere giovani privi di ideali e’ una sconfitta enorme.
 
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