Brutta delusione

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Sterminator

Utente di lunga data
Punto primo: chi ha trasformato magicamente la mia "mentalità" in vincente?
Non me ne sono accorta

Punto secondo: da quando in qua insegnare ai figli il valore del perdono e della comprensione è diseducativo?
Risposta prima:tutte le cose che hai architettato nella tua capoccia per trasformare un matrimonio perdente in vincente...ma ripeto la consapevolezza che hai raggiunto e' finta/falsa...

Risposta seconda:vedi la prima....quelli non sono ne' perdono e ne' comprensione evangelica...e' ben altro...
 

Diletta

Utente di lunga data
Sono d'accordo Diletta su questo... ma quali sono i principi in cui credi?

Perchè se tra questi ci fosse il principio per cui, amando davvero e profondamente qualcuno, non è corretto essergli infedele, sarebbe strano da parte tua non pretendere fedeltà da lui.

Al contrario, se la fedeltà sessuale per te non rappresenta un valore fondamentale, come puoi tirare in ballo la coscienza? Se entrambi avete questa visione del rapporto di coppia e siete liberi di andare con altre persone senza farne un dramma, non puoi escludere a priori di desiderare, prima o poi, di fare sesso con un altro uomo. Semplicemente, in questo caso, sarebbe una questione di tempo e di predisposizione, no?

Io fino a che amo e fino a che sono attratta da lui non tradisco perchè sono appagata, di conseguenza non desidero nessun altro.

Se anche ipoteticamente avessi il classico momento di debolezza (ammettiamolo per un momento) sarei bloccata dai miei principi, secondo i quali non è corretto essergli infedele per tutta una serie di validi motivi, non per ultimo il matrimonio.

Quindi, per me la fedeltà è anche un valore oltre ad un mio modo di essere.

Quello che ho cercato ripetutamente di dire (rendendomi più che impopolare alla maggior parte di voi) è la mia predisposizione d'animo ad una più ampia comprensione nei riguardi di ciò che definisco volutamente una "marachella" degli uomini, ponendomi non in un'ottica di chiusura assoluta, di condanna a prescindere. L'obiettivo che mi piacerebbe raggiungere (forse impossibile, non lo so ancora) è riuscire a sdrammatizzare l'evento, sempre che quell'evento sia davvero occasionale e sporadico (è ovvio), altrimenti i presupposti alla base del matrimonio scomparirebbero.
Quindi, il non caricare di un peso eccessivo la cosa.

Tutto qui (si fa per dire...)
 

Diletta

Utente di lunga data
Risposta prima:tutte le cose che hai architettato nella tua capoccia per trasformare un matrimonio perdente in vincente...ma ripeto la consapevolezza che hai raggiunto e' finta/falsa...

Risposta seconda:vedi la prima....quelli non sono ne' perdono e ne' comprensione evangelica...e' ben altro...



Ah no? Allora spiegami cosa sono.
Aspetta che prendo una seggiola
 

Sterminator

Utente di lunga data
[/B]


Ah no? Allora spiegami cosa sono.
Aspetta che prendo una seggiola
Ma che posti in piedi per rispetto come i militari sull'attenti??

:rotfl::rotfl::rotfl:

Fai sentire i tacchi Diletta, i tacchi...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Io fino a che amo e fino a che sono attratta da lui non tradisco perchè sono appagata, di conseguenza non desidero nessun altro.

Se anche ipoteticamente avessi il classico momento di debolezza (ammettiamolo per un momento) sarei bloccata dai miei principi, secondo i quali non è corretto essergli infedele per tutta una serie di validi motivi, non per ultimo il matrimonio.

Quindi, per me la fedeltà è anche un valore oltre ad un mio modo di essere.

Valore che non pare particolarmente corrisposto né tantomeno rispettato dal tuo lui, o, peggio, basato su un "occhio non vede cuore non duole" prima e su un autoassolutorio "Ceccevoifà? So' n'omo!" poi.

Quello che ho cercato ripetutamente di dire (rendendomi più che impopolare alla maggior parte di voi) è la mia predisposizione d'animo ad una più ampia comprensione nei riguardi di ciò che definisco volutamente una "marachella" Le "marachelle" le fanno i bambini dell'asilo. Appena oltre quell'età si parla già in temini di maggior gravità, in età adulta poi........ degli uomini, ponendomi non in un'ottica di chiusura assoluta, di condanna a prescindere Oh, qui non si tratta di condannare nulla, solo di esprimere ognuno le proprie opinioni su chi ha mancato (non in fedetà, ripeto, bensì in rispetto prima e maturità poi) Tu sei liberissima di accettare qualsiasi cosa, ma ciò non impedisce a me, estraneo che si vede prospettare un certo quadro comportamentale, di essere assolutamente avverso non tanto al fatto in sè quanto, ripeto ancora ai presupposti di mancanza di sincerità ed alle successive misere e medievalesche giustificazioni. L'obiettivo che mi piacerebbe raggiungere (forse impossibile, non lo so ancora) è riuscire a sdrammatizzare l'evento, sempre che quell'evento sia davvero occasionale e sporadico (è ovvio), altrimenti i presupposti alla base del matrimonio scomparirebbero. E qui ancora ripeto: non è l'evento in sè che va stigmatizzato, quanto la levatura di una persona che prima mente e poi si sente ancora in ragione. Oserei definire l'atteggiamento come infantilmente retrogrado.
Quindi, il non caricare di un peso eccessivo la cosa.

Tutto qui (si fa per dire...)
Se va bene a te, "buona camicia a tutti". Io al tuo posto non prenderei il marito a calci in culo per quello che ha fatto, ma per lo spirito con cui lo ha fatto.
Solo un paio di calci ben assestati, intendiamoci, giusto per ristabilire gli indispensabili equilibri di rispetto reciproco, poi per carità, mica è indispensabile farla lunga. "'Na lavàda e 'na sciugàda......"
 

Diletta

Utente di lunga data
Se va bene a te, "buona camicia a tutti". Io al tuo posto non prenderei il marito a calci in culo per quello che ha fatto, ma per lo spirito con cui lo ha fatto.
Solo un paio di calci ben assestati, intendiamoci, giusto per ristabilire gli indispensabili equilibri di rispetto reciproco, poi per carità, mica è indispensabile farla lunga. "'Na lavàda e 'na sciugàda......"

E' complicato, ma proverò a rispondere.

Non mi sembra che ci sia tanto da argomentare sullo spirito di ciò che ha fatto in gioventù: non poteva di certo venirmele a dire certe cose, non trovi?
Se ci fosse stato un innamoramento, sarebbe stato diverso e sarebbe saltato fuori il tradimento. Io mi chiedo cosa avrebbe potuto fare. Era preferibile dirmi: "sento questa esigenza, prendiamoci un anno sabbatico e ci ritroviamo qui fra un annetto". No, non scherzo, vorrei che tu provassi a rispondermi, perchè io non trovo nessuna altra risposta purtroppo, se non quella di non avere avuto altre alternative. O meglio, l'alternativa c'era: la confessione e subito dopo l'addio da parte mia (posso pensare senza troppi dubbi che sarebbe andata così). Se questa era l'altra opzione sono contenta (ma sono a disagio a dirlo) che sia andata così, perchè ci saremmo persi e io so quanto ci amiamo entrambi.

Riguardo alla fedeltà: anche per lui è un valore importante, tanto è vero che col matrimonio tale valore non è stato da lui violato. Ho capito che lui ha considerato in modo diverso il legame di prima da quello del dopo matrimonio e da quello che so, non è davvero l'unico a pensarla così.

Sono d'accordo sulla mancanza di rispetto, se vogliamo, (anche se nutro qualche dubbio sul fatto che ci si manchi di rispetto, devo approfondire il mio ragionamento) e sulla mancanza di maturità, tutte cose che riguardano gli eventi passati. Ma allora una persona non si potrà mai più riabilitare secondo te se cambia comportamento?

Riguardo al mentire, che dire? Se si fanno di nascosto le cose è ovvio che si agisca così (parlerei piuttosto di sotterfugi, cambia poco la sostanza).

So di essere obiettiva, riesco abbastanza a mettermi nei suoi panni. E' logico che il mio animo è diverso dal suo, e non solo in quanto donna.
Con l'amore che ancora provo riesco finora con fatica a cercare la via della comprensione, ma ci sto provando con tutta me stessa. Vorrei arrivare ad una completa assoluzione per poterlo rivedere con gli stessi occhi di sempre, ma sono ormai una "disincantata" anch'io.
Confesso di essere sollevata per il trionfo della verità, e quando lo guarderò lo vedrò in modo più autentico, sapendo che è stato anche così...ma non solo così. Lui è anche stato l'uomo meraviglioso che ho conosciuto e di cui mi sono innamorata.
 

Sole

Escluso
Quello che ho cercato ripetutamente di dire (rendendomi più che impopolare alla maggior parte di voi) è la mia predisposizione d'animo ad una più ampia comprensione nei riguardi di ciò che definisco volutamente una "marachella" degli uomini, ponendomi non in un'ottica di chiusura assoluta, di condanna a prescindere
E' questo che a me risulta inaccettabile. Usare due pesi e due misure nei confronti di un atto, l'infedeltà, a seconda che sia commesso da un uomo o da una donna. Questo per me è incomprensibile e discriminatorio.

Tu puoi perdonare, comprendere e accettare il tradimento del tuo uomo, ma per farlo non hai bisogno di sdrammatizzare ciò che fa in virtù del fatto che, essendo uomo, è per lui istintivo e naturale farlo... perchè NON E' COSI'.

Possiamo parlare finchè vogliamo dell'uomo cacciatore e della donna destinata a selezionare il padre dei suoi figli... ma se ammettiamo che l'uomo non è monogamo per natura, dobbiamo ammetterlo sia per i maschi che per le femmine, perchè apparteniamo alla stessa specie.
Quindi, l'unico motivo per cui l'uomo possa essere più giustificato a tradire rispetto alla donna, è di natura culturale. Una cultura che, però, non mi appartiene.
 

Tubarao

Escluso
E' questo che a me risulta inaccettabile. Usare due pesi e due misure nei confronti di un atto, l'infedeltà, a seconda che sia commesso da un uomo o da una donna. Questo per me è incomprensibile e discriminatorio.
Anche perchè stà cacchio di parità come ve l'abbiamo data ce la riprendiamo...se ci scivolate su stè bucce di banana....

:mrgreen::mrgreen:

Oooohh....gioco eeeh ?
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
E' complicato, ma proverò a rispondere.

Non mi sembra che ci sia tanto da argomentare sullo spirito di ciò che ha fatto in gioventù: non poteva di certo venirmele a dire certe cose, non trovi?
Se ci fosse stato un innamoramento, sarebbe stato diverso e sarebbe saltato fuori il tradimento. Io mi chiedo cosa avrebbe potuto fare. Era preferibile dirmi: "sento questa esigenza, prendiamoci un anno sabbatico e ci ritroviamo qui fra un annetto". No, non scherzo, vorrei che tu provassi a rispondermi, perchè io non trovo nessuna altra risposta purtroppo, se non quella di non avere avuto altre alternative. O meglio, l'alternativa c'era: la confessione e subito dopo l'addio da parte mia (posso pensare senza troppi dubbi che sarebbe andata così). Se questa era l'altra opzione sono contenta (ma sono a disagio a dirlo) che sia andata così, perchè ci saremmo persi e io so quanto ci amiamo entrambi.

Riguardo alla fedeltà: anche per lui è un valore importante, tanto è vero che col matrimonio tale valore non è stato da lui violato. Ho capito che lui ha considerato in modo diverso il legame di prima da quello del dopo matrimonio e da quello che so, non è davvero l'unico a pensarla così.

Sono d'accordo sulla mancanza di rispetto, se vogliamo, (anche se nutro qualche dubbio sul fatto che ci si manchi di rispetto, devo approfondire il mio ragionamento) e sulla mancanza di maturità, tutte cose che riguardano gli eventi passati. Ma allora una persona non si potrà mai più riabilitare secondo te se cambia comportamento?

Riguardo al mentire, che dire? Se si fanno di nascosto le cose è ovvio che si agisca così (parlerei piuttosto di sotterfugi, cambia poco la sostanza).

So di essere obiettiva, riesco abbastanza a mettermi nei suoi panni. E' logico che il mio animo è diverso dal suo, e non solo in quanto donna.
Con l'amore che ancora provo riesco finora con fatica a cercare la via della comprensione, ma ci sto provando con tutta me stessa. Vorrei arrivare ad una completa assoluzione per poterlo rivedere con gli stessi occhi di sempre, ma sono ormai una "disincantata" anch'io.
Confesso di essere sollevata per il trionfo della verità, e quando lo guarderò lo vedrò in modo più autentico, sapendo che è stato anche così...ma non solo così. Lui è anche stato l'uomo meraviglioso che ho conosciuto e di cui mi sono innamorata.

Ma da quanto scrivi, tu hai già risolto il tuo problema! Non capisco.

Hai attentamente valutato i fatti, le rimostranze dell'"accusa", le argomentazioni della "difesa", le circostanze attenuanti ed i fattori a carico, hai pure stabilito che si tratta di delitto prescritto per trascorsi termini e ti dici sicura che non c'è stata reiterazione, quindi che ci fai qui?

Sono il primo a dire che se le cose stanno come hai detto nulla da dire a che tutto scorra placidamente come sempre, quindi 'ndo' sta er probblema?

Io posso dire che personalmente di vogliette e di occasionette me ne sono trovate parecchie, in 6 anni di fidanzamento, ma non mi sono mai aggrappato al "so' ommo" per sentirmi affrancato dal dovere di rispettare la mia ragazza, e dai 22 anni ai 28 ho applicato sempre la formula di pormi la domanda: "una scopata vale quello che rischio di perdere?"
Mi sono sempre risposto di no. (poi mi sono sposato, non che ho cambiato risposta! :D)
Ora sto rispolverando la vecchia agendina, ma questa è un'altra storia :rolleyes:
Se ne avessi combinata una o più, non credo che oggi avrei la faccia di confessarlo a mia moglie con la serafica scusa: "lui tirava e il guinzaglio era lungo".
Tolto questo, liberissima tu oggi di accettare questa o altre argomentazioni su fatti passati da tempo e di porre tutta la fiducia che vuoi in chi ti sta accanto.

Si migliora, certo che si può migliorare. Ma solitamente primo segno dell'essere migliori oggi è proprio l'ammettere di esser stati peggiori ieri.
 

Kid

Utente un corno
Tu puoi perdonare, comprendere e accettare il tradimento del tuo uomo, ma per farlo non hai bisogno di sdrammatizzare ciò che fa in virtù del fatto che, essendo uomo, è per lui istintivo e naturale farlo... perchè NON E' COSI'.
Signori, io non so dove vivete voi, ma io non conosco un uomo che non tradirebbe sua moglie per la gnocca di turno, se solo ne avesse la possibilità. Chiaro, poi ci sono i fidanzatini che vivono nel loro mondo piccì e picciò ma... dei miei amici, santi nemmeno l'ombra, anzi!

E' una cosa rozza, sbagliata, immorale, ma è così... da me!

L'uomo è più propenso a cedere ai piaceri della carne, anche in assenza di crisi della coppia.
 

Sole

Escluso
Anche perchè stà cacchio di parità come ve l'abbiamo data ce la riprendiamo...se ci scivolate su stè bucce di banana....

:mrgreen::mrgreen:

Oooohh....gioco eeeh ?
Eh lo so che per voi sarebbe meglio... e per certi versi anche per noi... la parità è più faticosa per tutti, più impegnativa, ci costringe, uomini e donne, a non dare niente per scontato. Ma è una fatica costruttiva però :)
 

Sterminator

Utente di lunga data
Ma da quanto scrivi, tu hai già risolto il tuo problema! Non capisco.

Hai attentamente valutato i fatti, le rimostranze dell'"accusa", le argomentazioni della "difesa", le circostanze attenuanti ed i fattori a carico, hai pure stabilito che si tratta di delitto prescritto per trascorsi termini, quindi che ci fai qui?

Sono il primo a dire che se le cose stanno come hai detto nulla da dire a che tutto scorra placidamente come sempre, quindi 'ndo' sta er probblema?

Io posso dire che personalmente di vogliette e di occasionette me ne sono trovate parecchie, in 6 anni di fidanzamento, ma non mi sono mai aggrappato al "so' ommo" per sentirmi affrancato dal dovere di rispettare la mia ragazza, e dai 22 anni ai 28 ho applicato sempre la formula di pormi la domanda: "una scopata vale quello che rischio di perdere?"
Mi sono sempre risposto di no. (poi mi sono sposato, non che ho cambiato risposta! :D)
Ora sto rispolverando la vecchia agendina, ma questa è un'altra storia :rolleyes:
Se ne avessi combinata una o più, non credo che oggi avrei la faccia di confessarlo a mia moglie con la serafica scusa: "lui tirava e il guinzaglio era lungo".
Tolto questo, liberissima tu oggi di accettare questa o altre argomentazioni su fatti passati da tempo e di porre tutta la fiducia che vuoi in chi ti sta accanto.

Si migliora, certo che si può migliorare. Ma solitamente primo segno di essere migliori oggi è proprio l'ammettere di esser stati peggiori ieri.
Il consorte qualche mese fa l'ha beccato mentre cercava copule telematiche...:mrgreen:...di li' la confessione delle storie parallele prematrimoniali e risalenti a 20anni fa...

so' prescritte quelle ma non le nuove...
 

Sterminator

Utente di lunga data
Eh lo so che per voi sarebbe meglio... e per certi versi anche per noi... la parità è più faticosa per tutti, più impegnativa, ci costringe, uomini e donne, a non dare niente per scontato. Ma è una fatica costruttiva però :)
Per me voi donne siete esseri inferiori e nun capisco che ce fai sul web in mezzo all'omini addirittura, anziche' fare la calza a casa o a rammenda' calzini...

lo dico all'omo de casa se persisti nel tuo comportamento scandaloso...statenta e pentiti...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Sole

Escluso
Signori, io non so dove vivete voi, ma io non conosco un uomo che non tradirebbe sua moglie per la gnocca di turno, se solo ne avesse la possibilità. Chiaro, poi ci sono i fidanzatini che vivono nel loro mondo piccì e picciò ma... dei miei amici, santi nemmeno l'ombra, anzi!

E' una cosa rozza, sbagliata, immorale, ma è così... da me!

L'uomo è più propenso a cedere ai piaceri della carne, anche in assenza di crisi della coppia.
Chiedi a qualche donna se è facile per lei non cedere a un bell'uomo che la corteggia, che la desidera, che la fa sentire importante, con o senza crisi di coppia. Guarda che non è facile per nessuno resistere alle tentazioni, uomini o donne.

Ma c'è chi ama sinceramente la persona con cui condivide la vita e morirebbe piuttosto che ferirla per una scopata. Perchè, in assenza di crisi della coppia, rischierebbe di perderla per un futile motivo.
Ho amici che non hanno mai tradito e non tradirebbero mai. Che spesso sono stati traditi da donne con meno scrupoli.

Smettiamola di parlare di uomini e donne e parliamo di persone, che è meglio.
 

Kid

Utente un corno
Chiedi a qualche donna se è facile per lei non cedere a un bell'uomo che la corteggia, che la desidera, che la fa sentire importante, con o senza crisi di coppia. Guarda che non è facile per nessuno resistere alle tentazioni, uomini o donne.

Ma c'è chi ama sinceramente la persona con cui condivide la vita e morirebbe piuttosto che ferirla per una scopata. Perchè, in assenza di crisi della coppia, rischierebbe di perderla per un futile motivo.
Ho amici che non hanno mai tradito e non tradirebbero mai. Che spesso sono stati traditi da donne con meno scrupoli.

Smettiamola di parlare di uomini e donne e parliamo di persone, che è meglio.
Non ho detto che sia solo così. Ho detto che prevalentemente è così. L'uomo è più facile che tradisca solo per sesso.

Ma evidentemente è così solo qui da me.
 

Sole

Escluso
Per me voi donne siete esseri inferiori e nun capisco che ce fai sul web in mezzo all'omini addirittura, anziche' fare la calza a casa o a rammenda' calzini...
Ma se non so nemmeno attaccare un bottone... :eek:

Però ho pulito tutto il giorno!
 

Sterminator

Utente di lunga data
Non ho detto che sia solo così. Ho detto che prevalentemente è così. L'uomo è più facile che tradisca solo per sesso.

Ma evidentemente è così solo qui da me.
Ma tu le leggi le tue "colleghe" disinibite anche qua sopra?:mrgreen:

Io tanto amore glielo vedo solo col cazzo...o per il..

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Kid

Utente un corno
Ma tu le leggi le tue "colleghe" disinibite anche qua sopra?:mrgreen:

Io tanto amore glielo vedo solo col cazzo...

:rotfl::rotfl::rotfl:
Infatti la donna con la parità ha preso molti nostri difetti.... :rotfl:
 

Sterminator

Utente di lunga data
Infatti la donna con la parità ha preso molti nostri difetti.... :rotfl:
Ma difetti o no, qui e' in discussione quello che tu hai appena affermato come sia a senso unico e che manco Diletta afferma, infatti in risposta a Sole dimostra che le cose le sa':

Si, sono completamente d'accordo. Un tempo si poteva dire che fosse soprattutto una prerogativa maschile, ora le cose si sono allineate.
:):):)
pero' lei da' un valore alla fedelta' mentre per il marito no perche' tanto si sa e bla bla bla...

tutto questo per stare bene e non sbroccare...

cio' lo si denota anche dal fatto che la forzatura che si sta imponendo non riesce a digerirla perche' a tutto c'e' un limite e protesta con chi gli fa notare il malessere...

dicesse piuttosto...io a mio marito lo amo e non voglio perderlo, piuttosto mi faccio violenza nel tollerargli le sue "marachelle"...:mrgreen:...

e viviamo tutti felici e contenti...e non solo loro due...

ti pare? Dile'...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Kid

Utente un corno
Ma difetti o no, qui e' indiscussione quello che tu hai appena affermato come sia a senso unico e che manco Diletta afferma, infatti in risposta a Sole dimostra che le cose le sa':



pero' lei da' un valore alla fedelta' mentre per il marito no perche' tanto si sa e bla bla bla...

tutto questo per stare bene e non sbroccare...

cio' lo si denota anche dal fatto che la forzatura che si sta imponendo non riesce a digerirla perche' a tutto c'e' un limite e protesta con chi gli fa notare il malessere...
O forse sa bene come sono gli uomini... vecchio stampo! :mrgreen:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top