Ci sta abbastanza ma in realtà il discorso è molto giocato, con scritto sopra, nella dicotomia secca fra coppia e famiglia. Non ci posso fare niente sul fatto che non troverò mai arrapante la condivisione degli aspetti pratici della vita. Le rotture di c******* sono rotture di c******* il modo migliore in cui si può stare vicino a una persona e toglierle dai quattro passi, non condividerle.
Andare a fare la spesa insieme può essere divertente una volta nella vita, ma se entri nel loop in cui cominci ad auto ingannarti per farti andare giù come divertenti cose che divertenti non sono, di fatto ti stai mortificando.
In questo senso è emblematico il mio rapporto con il suo cane. A me gli animali sono indifferenti, se porto fuori il tuo cane è unicamente spazio per favore, non perché il rapporto con l'animale mi arricchisca. Ci ho provato sinceramente per un anno, lo ho addestrato, tutto ora ci capiamo il primo sguardo, ma è comunque un rapporto verticale e quindi non appagante risposte prevedibili, schemi, poco futuro & tanto presente.
Oltretutto è di una razza con vita media di 9 anni e ne ha 8.
Ovviamente per la canara è impensabile che io lo consideri una rottura di c****** visto che chi possiede un cane, diventa automaticamente, praticamente d'ufficio, una persona sensibile
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La dicotomia secca è dentro di te...
Sei tu che separi nettamente le due cose.
E guarda che sono una che alla famiglia ha interesse zero. Non mi sono sposata. E non mi sposerò. In quella formula non mi ci riconosco.
E non tanto perchè io sia a favore o contro. Non è quella la questione.
La questione è che il Mio modo relazionale è in un altro posto. E anche la mia epica di coppia. E di conseguenza tutti gli immaginari che ne conseguono.
Fra cui, ed in primis, quello del viaggio esplorativo della mia sessualità. Il mio compagno di viaggio condivide con me questa ricerca...e esploriamo insieme.
La famiglia...non la capisco personalmente. Ma la familiarità sì, invece.
E la familiarità è quella cosa per cui lavare i piatti può diventare, se si sta giocando insieme, un modo per provocare, affermare, spingere erotismo...per fare un esempio.
Che un discorso è essere in un ruolo perchè non si può fare altrimenti. Perchè non si vedono alternative.
Altro discorso è aprire il ventaglio dei ruoli che si possono indossare e scegliere insieme, il proprio e quello dell'altro. E giocare, erotizzare, sollecitare, esplorare immaginari.
La sessualità è nel cervello.
La pratica è attraverso il corpo...il corpo arriva prima, ma è l'ultimo passaggio dell'incontro fra un maschio e una femmina. E' una via...per penetrarsi.
Se posso, io ti consiglierei di ascoltarti e individuare le immagini di femmina che hai in mente.
Ed è un giochetto che puoi fare anche con tua moglie.
Che il mulino bianco è la recita inconsapevole di un unico copione scelto a priori e senza vedere alternative. Il romanticismo, l'ammore, i bacetti....
Poi però c'è dell'altro da esplorare ad andare insieme...e allora il mulino bianco lo si può giocare o irridere insieme, per esempio...e si può giocare coi ruoli...scambiarseli, sceglierseli, costruire insieme la scenografia della propria coppia...
E scriversi la propria epica di coppia...secondo i propri gusti, i propri bisogni, le proprie pulsioni.
Certo, hai ragione quando dici che serve essere in due.
Da solo non lo puoi fare. Ma se tu per primo non chiarisci a te stesso cosa ti manca, non vai da nessuna parte.
Perchè se non lo sai, cosa chiedi a tua moglie?
Inizia tu a scioglierti dai ruoli in cui ti sei incastrato.
Che maschio sei?
Che bisogni hai?
Che femmina desideri?
Che una femmina, è tante donne....
Come un maschio è tanti uomini....
Il copione, il recinto familiare è illusione e alibi, per non cercarci dentro...questo per la mia esperienza.
E se a te non basta..non devi far altro che mettere fuori il naso...e invitare tua moglie..con calma...
In fondo, le relazioni fuori, sono ancora parte del copione che tanto ti stringe. Guardaci bene.
E incontrare tanti uomini in un solo maschio, per me che ho bisogno di un sacco di stimoli, tanto che un solo maschio non mi bastava, anche ed in particolare mentali se no mi asciugo ad ogni livello, è una scoperta...certo, ho incontrato un maschio che non ha paura di aver paura.
Viceversa per lui, incontrare tante donne in una femmina è liberatorio...che anche lui è un individuo che ha bisogno di stimoli in particolare mentali se no si spegne...
Che è poi la differenza fra compensazione, che è un terreno fertile per la dipendenza dove si confonde sè con l'altro e si cercano i propri bisogni nell'altro, e compenetrazione. Che è quel posto privilegiato dove è nell'espressione libera della pienezza di sè si trova il Riconoscimento. Non del proprio valore. Che è un qualcosa che serve sapersi riconoscere da soli e autonomamente.
Ma riconoscimento dell'Essenza. Anche pulsionale.....
Niente romanticismo però. In effetti. Hai ragione.
Il romanticismo in questo gioco prende altre forme, che non sono quelle del sospiro del sogno, della distanza, del desio...
il romanticismo in cui il sogno è carne, liquidi, umori...che a loro volta non solo pratica sessuale, ma espressione degli immaginari profondi, pulsionali e animali per certi versi...
ti prendevo in giro per la paperella...che a sua volta mette la stimolazione clitoridea sotto forma di gioco bambino...e addolcisce la masturbazione...fetish poi...
quando per esempio la masturbazione è uno di quei giochi interessantissimi da fare in coppia...per esempio...che è esporsi e lasciarsi guardare, Donare e dedicare, giocare col piacere e sui diversi modi di prenderselo e darlo....