Clementine Kruczynski
Utente
Cosa sarebbe?Devi caricarle su un sito di hosting, non è difficile.
Cosa sarebbe?Devi caricarle su un sito di hosting, non è difficile.
Perchè mi capita di usare quella stessa espressione anche dal vivo. In parte è slang.Joey come stai? Mi spieghi perché scrivi spesso "le patate"? È una cosa tua oppure slang della tua zona?
Per mandare le immagini via PM devi per forza farle tramite un link.Ma non si può!
Tuba spiegami come si fa
Peccato che hai fatto il linguistico. Non avresti mai potuto studiare informatica.Anche noi al linguistico. Poi ci prendeva la fame chimica e rubavamo tutte le merende che trovavamo sotto i banchi delle nostre compagne
Ma è uno slang tuo o lo usano anche altre persone che vivono nella tua zona?Perchè mi capita di usare quella stessa espressione anche dal vivo. In parte è slang.
Ma poi le vedono tutti?Per mandare le immagini via PM devi per forza farle tramite un link.
Quindi se vuoi mandare un'immagine che hai sul tuo pc devi caricarla prima su un sito che consente l'upload d'immagini (tipo tinypic). Un volta uploadata l'immagine prendi il link e lo mandi via pm a che te pare a te.
Forse ha invece risposto semplicemente perché le andavane abbiamo tutti.ultimamente il tuo sembra l'incapacità di non mordere chi tocca tubarao
Ma infatti non ci capisco una mazza... Penso che l'abbiano capito pure le patate!Peccato che hai fatto il linguistico. Non avresti mai potuto studiare informatica.![]()
Su alcuni si su alcuni no.Ma poi le vedono tutti?
E dai, dimmelo tu uno dove non si vedonoSu alcuni si su alcuni no.
Fatti un giro con Google trova quello che ti piace di più e registrati.
Che intendi x caricate altrove su internet?Allora: sul forum puoi proprio caarrangia. ..immagini che hai sul pc, un po' come si fa con le mail, via pm le per decenni agini non è possibile caricarle direttamente ma devono essere caricate altrove su internet e poi visualizzate sul pm.
A me sembra che solo durante il Fascismo ci fosse il controllo della situazione.Naturalmente, non intendo discutere, e tantomeno svalutare, le tue esperienze. Anzi, sicuramente conosci i dettagli di lì molto meglio di me. C'è gente oculata e capace e questo non di discute. Direi, anzi, che è scontato che il Veneto in generale si stia portando bene. Cosa che, tra l'altro, mi fa anche piacere, non fosse che per motivi sentimentali: abbiamo in casa, da qualche parte, la medaglia d'argento di un bisnonno marinaio morto per difendere Venezia poco meno di 100 anni fa.
Ciò che discuto è le conseguenze che trai da questa situazione. Ad esempio, a me risulta che l'Italia, e vari paesi europei, hanno crisi di liquidità: mancano i soldi. Non stiamo qui a discutere perché: mi limiterei al fatto. Questo, in termini macroeconomici causa una grossa serie di problemi. E' poi chiaro che in singole realtà questo limite di liquidità non si senta affatto. Anzi: poiché i soldi non crescono sugli alberi, se da una parte mancano da altre son troppi.
La tentazione di rifuggiarsi nel proprio "particulare" è forte. Ma dubito sia sensata: sperare di salvare il Veneto, da solo, nel caos generale di un capitalismo ingestibile politicamente, è come voler andare a caccia di balene con il retino. L'interesse del VEneti, come il mio e di tutti coloro che vivono in questa penisola, è che lo Stato riesca a prendere il controllo della situazione avviando forme di gestione politica dell'economia. Azione che, ovviamente, lo Stato potrà fare solo unitamente all'impegno di altri Stati.
Ecco guarda Sivori spiega bene certe cose.Naturalmente, non intendo discutere, e tantomeno svalutare, le tue esperienze. Anzi, sicuramente conosci i dettagli di lì molto meglio di me. C'è gente oculata e capace e questo non di discute. Direi, anzi, che è scontato che il Veneto in generale si stia portando bene. Cosa che, tra l'altro, mi fa anche piacere, non fosse che per motivi sentimentali: abbiamo in casa, da qualche parte, la medaglia d'argento di un bisnonno marinaio morto per difendere Venezia poco meno di 100 anni fa.
Ciò che discuto è le conseguenze che trai da questa situazione. Ad esempio, a me risulta che l'Italia, e vari paesi europei, hanno crisi di liquidità: mancano i soldi. Non stiamo qui a discutere perché: mi limiterei al fatto. Questo, in termini macroeconomici causa una grossa serie di problemi. E' poi chiaro che in singole realtà questo limite di liquidità non si senta affatto. Anzi: poiché i soldi non crescono sugli alberi, se da una parte mancano da altre son troppi.
La tentazione di rifuggiarsi nel proprio "particulare" è forte. Ma dubito sia sensata: sperare di salvare il Veneto, da solo, nel caos generale di un capitalismo ingestibile politicamente, è come voler andare a caccia di balene con il retino. L'interesse del VEneti, come il mio e di tutti coloro che vivono in questa penisola, è che lo Stato riesca a prendere il controllo della situazione avviando forme di gestione politica dell'economia. Azione che, ovviamente, lo Stato potrà fare solo unitamente all'impegno di altri Stati.
Non dimentico questa storia finchè campo.Naturalmente, non intendo discutere, e tantomeno svalutare, le tue esperienze. Anzi, sicuramente conosci i dettagli di lì molto meglio di me. C'è gente oculata e capace e questo non di discute. Direi, anzi, che è scontato che il Veneto in generale si stia portando bene. Cosa che, tra l'altro, mi fa anche piacere, non fosse che per motivi sentimentali: abbiamo in casa, da qualche parte, la medaglia d'argento di un bisnonno marinaio morto per difendere Venezia poco meno di 100 anni fa.
Ciò che discuto è le conseguenze che trai da questa situazione. Ad esempio, a me risulta che l'Italia, e vari paesi europei, hanno crisi di liquidità: mancano i soldi. Non stiamo qui a discutere perché: mi limiterei al fatto. Questo, in termini macroeconomici causa una grossa serie di problemi. E' poi chiaro che in singole realtà questo limite di liquidità non si senta affatto. Anzi: poiché i soldi non crescono sugli alberi, se da una parte mancano da altre son troppi.
La tentazione di rifuggiarsi nel proprio "particulare" è forte. Ma dubito sia sensata: sperare di salvare il Veneto, da solo, nel caos generale di un capitalismo ingestibile politicamente, è come voler andare a caccia di balene con il retino. L'interesse del VEneti, come il mio e di tutti coloro che vivono in questa penisola, è che lo Stato riesca a prendere il controllo della situazione avviando forme di gestione politica dell'economia. Azione che, ovviamente, lo Stato potrà fare solo unitamente all'impegno di altri Stati.
Scusatemi, non posso tacere, continuo a rifiutare: tecnologia - lavoro - monetizzazione quindi - serie B
contapposta a umanesimo - classici - filosofia -speculazione pura - apertura mentale, non ci riesco proprio.
A chi parla a vanvera di tecnologia e lavoro gli toglierei per un poco i frutti di queste 2 cose:
L'auto, il computer, il telefonino, le medicine, la corrente elettrica, le comodità della vita moderna che utilizza e sfrutta dandole erroneamente per scontate e lo manderei a scaldarsi a legna da tagliare personalmente e a nutrirsi con i presocratici.
Mi spiace sono cresciuto in modo diverso, mi hanno educato a rispettare non solo le persone e la loro dignità ma anche il lavoro onesto di tutti, anche dei più umili, e a valutarlo non solo a paroloni ma a sentirlo dentro, il valore, sempre come fosse di serie A
Lo ho già scritto e lo ripeto, questo disgraziato paese non farà un solo passo in avanti finchè quella che si ritiene "crema" non uscirà dalla sua torre d'avorio per valutare con attenzione cio che la circonda.
Tra l'altro una volta il Lavoro era un valore anche della sinistra e i padri della Repubblica l'hanno messo nell'articolo 1 della nostra Costituzione.