Ma tutte quelle che ho conosciuto io dagli anni 80 in poi si, e sono passati più di 40 anni. Quindi se il problema è che sono moltissime sprovvedute non riconoscono gli abusi per tempo, mi sembra che ci sia stata prima un'evoluzione seppure parziale, e ora un'involuzione, o forse non sono così numerose le sprovvedute
In realtà lo spartiacque sono stati gli anni '70.
Almeno al nord e sicuramente nella tua regione.
Forse gli anni migliori.
Molta libertà sessuale, forse più di adesso, dato che c'erano meno controlli, e anche meno paura (l'AIDS è stata la mannaia per questo), disponibilità di lavoro e anche economiche, fiducia nel futuro e una certa predisposizione all'ambizione che si coniugava bene con un'attenzione alle regole affatto formale, una produzione artistica e mediatica di valore e rivoluzionaria, tanti cambiamenti che si innestavano bene nella società che era soprattutto molto giovane.
Adesso è una società in crisi, e si vede, impaurita, che cerca protezione dalla politica, ma non sa più fare politica.
Abbiamo problemi che non sappiamo risolvere e ci dedichiamo a discutere di lana caprina, senza mai risolvere nulla, dato che non ce n'è la volontà reale.
E' che chi aveva un ruolo vorrebbe continuare ad averlo e porta avanti ideologie morte e defunte utili a livello ancestrale, ma senza una visione che guardi al futuro.
Stiamo discutendo da ore di teorie, che in realtà non ci riguardano nemmeno.