Brunetta
Utente di lunga data
Non ti dicevo di fare.Non azzardarti a spostarla sul mio personale, io non sono quel genere di persona.
Oltretutto aborro quel genere di sessualità di gruppo, oltretutto al gruppo di cretini dovrebbero aver dato il premio nobel per la stupidità, figli di mafiosi o meno.
Il fatto di quello che ha detto dopo non è irrilevante manco pel piffero, visto che è stata chiesta la revisione del processo.
Quando avevo 19 anni, con la tipa con cui stavo facevo petting in auto, lei era minorenne, quando alfine le chiesi se volesse farlo, mi rispose pure seccata che certe cose non si chiedono, si fanno e basta. Giusto per chiarire che primo, non è un problema di soli uomini, secondo, che la faccenda non riguarda solo i potenziali stupratori ma tutti.
Se avete voglia di continuare con le fregnacce sul patriarcato e similaria continuate pure, è dall'inizio di questa discussione che chiedo quale sia il modo sicuro ed incontestabile per dare e ricevere il consenso ma nessuno e nessuna ha risposto.
Semplicemente non esiste.
Dovremo sempre affidarci alla nostra sensibilità personale, quanto più sensibili saremo, tanto meglio capiremo... forse.
Una legge (facciano pure sto emendamento) non cambierà l'atteggiamento nè i numero di reati, solo l'allenamento alla sensibilità potrà farlo.
Per me.
Ma di immaginare di fare sesso con sette uomini.
Essere penetrata da sette che intanto ti insultano, soddisfatti di sentirsi ”come cento cani su una gatta”.
Certo per un figlio si fa di tutto. Lo stiamo constatando e si possono anche corrompere giudici.
Cosa vuoi che sia per un mafioso minacciare di morte una povera ragazza.
Non l’ho nominata io.
L’hai nominata tu per contestare il consenso e provare che una denuncia, ma in realtà era d’accordo.