restare a guardare perchè in certe zone quando parte lo "sfasciamo tutto" sono un plotone, ti riempirebbero di botte pure a te.
questo intendevo.
ma sei al mare pure te? bella la foto
tutto giusto. io però vedo tanti genitori che continuano a narrarsi come fossero giovani, e non fanno che parlare di locali e di cosa faranno dopo il lavoro, con un dopo lavoro di APE e serate.
quindi in un dialogo tra adulto e giovane sembra svolgano esattamente lo stesso stile di vita, in cui si vive per fare APE e andare per locali, non si cucina perchè tanto si ordinano pasti già fatti e cose simili
ne abbiamo già parlato. io non vivo in una città/metropoli e il fenomeno si sta espandendo anche qui in alcune zone ma "a macchia" (non a quartiere) che vengono già evitate (che qua non piace ma per me vuol dire territorio ceduto) praticamente da tutti i civili o che vengono affrontate con reticenza.
tipo stazioni (almeno 3, 4 su un raggio di 20 km tra una e l’altra), dove ti puoi trovare in mezzo a faide (**) tra bande, ovviamente tutti nord africani, e se quacuno dicesse "si ma in stazione è sempre stato in questo modo". qui no. qui se tornavi alle 22, 23 non correvi rischi.
oppure intere vie, che vuol dire che chi ha uffici o qualsiasi altra attività potrebbe avere problemi, o i problemi possono averli i lavoratori (esempio che mi è stato riferito di una donna che aveva dimenticato di chiudersi dentro in auto e ad un semaforo si è vista salire un ragazzo di colore e non riusciva a farlo scendere)
(**) quando parlo di faide mi posso riferire a episodi che coinvolgono un tale numero di persone che le forze dell’ordine sono una minoranza e nella minoranza non hanno il riconoscimento che un italiano civile da alle forze dell’ordine, che vuol dire che sono soli
vedere che ancora vi è chi dubita e pensa sia solo qualcosa di cui far chiacchera a me pare evidente che si suberà le conseguenze di questo.
avessi un figlia le farei fare un corso di autodifesa, e ci spenderei seriamente, anche con un istruttore privato