Essere dei buoni genitori

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elana

Guest
penso che comunque non esista il metodo infallibile per crescere i figli nemmeno in condizioni ottimali di amore e armonia.da parte mia l'impegno è quello di essere onesta nel dare il giusto esempio a mia figlia, insieme con suo padre, in modo che lei possa avere un punto di riferimento valido dal quale partire per essere veramente autonoma e indipendente in questa vita che l'attende ...particolarmente difficile come per tutta questa nuova generazione
questo indubbiamente è l'obiettivo che ogni genitore dovrebbe porsi, ma è fuori discussione, Minè :)
la tua situazione non la conosco (in effetti non so perché sei qui...sei un'utente storica ma non conosco la tua storia...), quindi non capisco se vi fai riferimento o meno
 

MK

Utente di lunga data
Sul “Venerdì” di Repubblica c'è la rubrica di Natalia Aspesi e sul numero di oggi c'è una lettera di un padre.
Sembra scritta apposta per questo 3D, sentite qua:

“...ho tradito mia moglie più e più volte, in alcune lei ha capito cosa stava accadendo, e ha affrontato la cosa, in altre non ha «visto». Mi ha perdonato, ha retto il timore della nostra famiglia.
Oggi non mi ama più. Succede. Per noia, consunzione, logoramento, o forse perché l'ho tradita, ma abbiamo tre figli meravigliosi, di 12, 10 e 8 anni, che sono la nostra gioia più grande. Noi due non ci amiamo più, a volte ci sopportiamo, di sicuro ci evitiamo, ci stiamo accuratamente lontani e cerchiamo di litigare il meno possibile, perché, quando accade, entrambi vediamo il dolore e lo sgomento negli occhi dei nostri figli. Allora le chiedo: è davvero la separazione la soluzione meno dannosa? Ma per chi? Forse per noi? E quando la smetteremo con questo dannato egoismo per cui esiste solo l'io? Guardo i miei bambini e penso che piuttosto che farli crescere senza di me e senza una famiglia, accetto una vita monca e detestabile, ma che sia migliore per loro. Sono stato un grandissimo egoista, non voglio esserlo ancora a scapito dei miei bambini. Lotterò per tenere unita questa famiglia ferita e lo farò per loro, non per me. Bisogna lottare, tener duro. Perché i miei figli hanno più diritti di me, i diritti dell'innocenza”.

Il punto di vista di questo padre è comprensibile e umano, anzi umanissimo. Impossibile biasimarlo, si può solo comprenderlo.
La Aspesi gli risponde impietosa ma illuminante come sempre. Leggete cosa dice, ecco il testo integrale:

“Lei è sicuro che i suoi figli si trovino bene in una famiglia che lei definisce «ferita»? E' certo che non si accorgano dell'assenza di amore tra i loro genitori che a malapena si sopportano? Quale idea si faranno del matrimonio, dell'amore, di una famiglia che sta insieme solo con l'ipocrisia? E se mai un giorno i vostri figli vi chiederanno perché avete scelto di essere infelici e voi gli risponderete «per voi», non li caricherete di una responsabilità che potrebbe ferirli molto? I vostri figli conosceranno certamente altri bambini figli di separati, che se la passano benissimo, anche perché non devono, come i vostri, assistere ogni tanto agli amari litigi tra genitori. Mi perdoni se sono dura: ma se teneva tanto alla famiglia, perché ha tradito sua moglie «più e più volte»? Perché non ha pensato, «più e più volte» che sua moglie poteva mandarla a quel paese, pretendendo la separazione? Oltretutto lei mi sembra troppo sicuro di sé: chi non le dice che sua moglie, che non l'ama più, si innamori di qualcuno e capisca che anche i vostri figli hanno il diritto di vedere almeno un genitore, se non tutti e due, assolutamente felice?”

Mi sembrava un contributo degno di essere letto qui.
Mi hai anticipata. L'ho letta anch'io e ho pensato proprio al tuo thread :)
 

stellina

Utente di lunga data
E comunque credo sia importante soprattutto l'onestà di sentimenti e la sincerità nei confronti dei figli, perché se è vero che i figli non possono scegliere, che almeno davanti ai loro occhi sia ben chiaro che quella è una coppia genitoriale e nient'altro, e che una coppia che si ama invece è ben altro. Altrimenti c'è il rischio che crescano davvero con un concetto distorto di quello che è una coppia o una famiglia.

Tutto questo sempre secondo me (come diceva sempre Amoremio la cui voce, sì, mi manca...).

è ben altro certo ma per la coppia!!!! conosco coppie che si amano alla follia però litigano come pazzi davanti ai figli...quella è una coppia che si ama ma è manchevole di altro, che esempio loro danno ai figli? che puoi insultare chi ami tanto poi passa?
ogni coppia è un microcosmo con i suoi pregi e i suoi difetti o mancanze.
ogni genitore (perchè stiamo parlando di genitori) credo che abbia il compito di dare al figlio il meglio di sè, i figli sono prioritari.
i bambini crescono all'interno di una famiglia...permettetemi l'esempio: a cosa serve far vedere ai figli un bel gioco, far loro vedere quanto sarebbe bello o divertente e poi dirgli però io non ho i soldi per comprartelo!?
 
è ben altro certo ma per la coppia!!!! conosco coppie che si amano alla follia però litigano come pazzi davanti ai figli...quella è una coppia che si ama ma è manchevole di altro, che esempio loro danno ai figli? che puoi insultare chi ami tanto poi passa?
ogni coppia è un microcosmo con i suoi pregi e i suoi difetti o mancanze.
ogni genitore (perchè stiamo parlando di genitori) credo che abbia il compito di dare al figlio il meglio di sè, i figli sono prioritari.
i bambini crescono all'interno di una famiglia...permettetemi l'esempio: a cosa serve far vedere ai figli un bel gioco, far loro vedere quanto sarebbe bello o divertente e poi dirgli però io non ho i soldi per comprartelo!?
caspita, hai toccato un bel punto.
in effetti ci sono coppie talmente passionali da risultare altalenanti e discontinue
, esagerate..anche con i gesti d'amore di cui si parlava come eventuale mancanza da parte dei figli.
allora potremmo arrivare alla conclusione che non sia tanto l'amore che un genitore ha per l'altro che può creare un clima armonioso in famiglia...quanto la sua maturità e l'equilibrio nell'essere consapevole di come si debba muovere con delicatezza avendo sempre addosso gli occhi e le sensazioni di chi assorbe tutto ciò che avviene in famiglia.
 

stellina

Utente di lunga data
caspita, hai toccato un bel punto.
in effetti ci sono coppie talmente passionali da risultare altalenanti e discontinue
, esagerate..anche con i gesti d'amore di cui si parlava come eventuale mancanza da parte dei figli.
allora potremmo arrivare alla conclusione che non sia tanto l'amore che un genitore ha per l'altro che può creare un clima armonioso in famiglia...quanto la sua maturità e l'equilibrio nell'essere consapevole di come si debba muovere con delicatezza avendo sempre addosso gli occhi e le sensazioni di chi assorbe tutto ciò che avviene in famiglia.
direi di sì!!!!!:up:
 
J

JON

Guest
caspita, hai toccato un bel punto.
in effetti ci sono coppie talmente passionali da risultare altalenanti e discontinue
, esagerate..anche con i gesti d'amore di cui si parlava come eventuale mancanza da parte dei figli.
allora potremmo arrivare alla conclusione che non sia tanto l'amore che un genitore ha per l'altro che può creare un clima armonioso in famiglia...quanto la sua maturità e l'equilibrio nell'essere consapevole di come si debba muovere con delicatezza avendo sempre addosso gli occhi e le sensazioni di chi assorbe tutto ciò che avviene in famiglia.
Io sono d'accordo....ma devo ammettere che il tutto non può essere solo "meccanico".

Proprio per quel giudizio inconfutabile dei bambini la coppia deve sussistere anche sentimentalmente. C'è un problema di fondo, quel giudizio non è solo condizionato dai fattori interni della famiglia, ma anche dagli esempi esterni nel momento in cui il bambino inizia a formulare le sue conclusioni.
 
Io sono d'accordo....ma devo ammettere che il tutto non può essere solo "meccanico".

Proprio per quel giudizio inconfutabile dei bambini la coppia deve sussistere anche sentimentalmente. C'è un problema di fondo, quel giudizio non è solo condizionato dai fattori interni della famiglia, ma anche dagli esempi esterni nel momento in cui il bambino inizia a formulare le sue conclusioni.
anche perché di meccanico in un rapporto fra genitore e figlio non può certo esserci nulla: qui si parla dell'amore più puro e incondizionato
 
J

JON

Guest
anche perché di meccanico in un rapporto fra genitore e figlio non può certo esserci nulla: qui si parla dell'amore più puro e incondizionato
Io comprendo la necessità di salvare capre e cavoli, non mi sentirei di condannare nessuno. Contrapporre la cruda realtà alla crescita ideale dei figli non è cosa facile. Qui stiamo parlando di autenticità.
 

Sole

Escluso
aspetta Sole
la coppia aperta non mi sembra il caso di Stellina
lei ha detto che con suo marito non è più coppia, ma solo coppia genitoriale
ha detto si essersi emotivamente allontanata da lui
si presuppone quindi che tra lei e suo marito non ci sia più intimità, non ci sia più amore
una situazione più simile a quella di due separati in casa piuttosto che a una coppia aperta
Sì, lo so. Non stavo parlando di stellina, infatti. Nel caso di stellina si parla proprio di quella 'non-coppia' simile più a una 'società' che a una famiglia.

Poi bisogna anche capire cosa si intende per coppia genitoriale. La coppia genitoriale può essere anche quella composta da genitori separati che non vivono più insieme ma gestiscono in modo armonico e sereno la crescita dei figli condividendone gli obiettivi.
 
in tema di figli comunque trovo assai sconvolgente la trama del film di cui parlo anche nel mio blog

"ed ora parliamo di kevin". la storia di una coppia che, pur amandosi e mettendo buona volontà, amore e possibilità genera un mostro che all'età di quindici anni sterminerà padre, sorellina e parte del liceo che frequenta..lasciando una madre divorata dai sensi di colpa e da interrogativi angosciosi.
allucinante senso di inadeguatezza e impotenza di fronte ad una deviazione verso il male che non sappiamo da dove arrivi e ci spaventa maggiormente proprio per questo


e non è solo un film
 

Sole

Escluso
in tema di figli comunque trovo assai sconvolgente la trama del film di cui parlo anche nel mio blog

"ed ora parliamo di kevin". la storia di una coppia che, pur amandosi e mettendo buona volontà, amore e possibilità genera un mostro che all'età di quindici anni sterminerà padre, sorellina e parte del liceo che frequenta..lasciando una madre divorata dai sensi di colpa e da interrogativi angosciosi.
allucinante senso di inadeguatezza e impotenza di fronte ad una deviazione verso il male che non sappiamo da dove arrivi e ci spaventa maggiormente proprio per questo


e non è solo un film
Ho visto il trailer al cinema qualche sera fa e, pur non conoscendo la trama, da quel poco che ho intuito l'ho trovato davvero inquietante. Non so se riuscirò a vederlo.
 
E

elena_

Guest
è ben altro certo ma per la coppia!!!! conosco coppie che si amano alla follia però litigano come pazzi davanti ai figli...quella è una coppia che si ama ma è manchevole di altro, che esempio loro danno ai figli? che puoi insultare chi ami tanto poi passa?
ogni coppia è un microcosmo con i suoi pregi e i suoi difetti o mancanze.
ogni genitore (perchè stiamo parlando di genitori) credo che abbia il compito di dare al figlio il meglio di sè, i figli sono prioritari.
i bambini crescono all'interno di una famiglia...permettetemi l'esempio: a cosa serve far vedere ai figli un bel gioco, far loro vedere quanto sarebbe bello o divertente e poi dirgli però io non ho i soldi per comprartelo!?
ma meglio una sana, autentica litigata e vedere che dopo i contendenti fanno pace
piuttosto che assistere quotidianamente al teatrino della famiglia del mulino bianco

ai figli bisogna insegnare anche a pretendere che i propri diritti siano rispettati, e a discutere, e a litigare

ma mi pare che non sia il tuo caso, no?
tu hai raggiunto un equilibrio
non eri tu che raccontavi dello stare insieme nel lettone tutti insieme appena svegli? o forse ti confondo con qualche altra utente?

comunque secondo me le scelte che operiamo nella nostra vita, le facciamo solo per noi stessi
hai voglia dire "sacrificarsi per i figli"
i figli sono felici se lo sono anzitutto i loro genitori
 
ma meglio una sana, autentica litigata e vedere che dopo i contendenti fanno pace
piuttosto che assistere quotidianamente al teatrino della famiglia del mulino bianco

ai figli bisogna insegnare anche a pretendere che i propri diritti siano rispettati, e a discutere, e a litigare

ma mi pare che non sia il tuo caso, no?
tu hai raggiunto un equilibrio
non eri tu che raccontavi dello stare insieme nel lettone tutti insieme appena svegli? o forse ti confondo con qualche altra utente?

comunque secondo me le scelte che operiamo nella nostra vita, le facciamo solo per noi stessi
hai voglia dire "sacrificarsi per i figli"
i figli sono felici se lo sono anzitutto i loro genitori
mah, forse.di sicuro fa comodo crederci
 
T

Tebecheaspetta

Guest
Ma forse la vostra esperienza non è stata cosi serena come pensi.

Probabilmente il contesto era comunque conflittuale, tanto che ha portato infine alla separazione.
Ma è ovvio che un minimo di contesto conflittuale ci sia stato (pur nascosto), perchè i genitori pensano sempre che i figli siano scemi e non si accorgano. Avevo 6 anni quando ho capito che non erano tutte rose e fiori fra loro. E la separazione è stata l'unica cosa buona e giusta che hanno fatto perchè insieme erano infelici. E da qualche parte qui ho scritto che noi fratelli ci siamo pure sentiti dire che sono stati insieme per noi. Ma vaffanculo. Siete stati insieme perchè siete stati dei codardi. Punto.
 

Ultimo

Escluso
Estrapolo questo post di Stellina da un altro 3D e lo metto qui, significativamente, come in una cornice, perché mi ha colpito tantissimo.
In realtà sono parole che cercavo, qui, da tanto tempo e che mi sono trovata davanti all'improvviso, quando meno me l'aspettavo, chiare e semplici.
Non so quanto dolore abbia passato Stellina per arrivare a quel distacco emotivo che le ha permesso di incontrare qualcun altro e mi sono sempre stupita di situazioni come quella descritta da Stellina, eppure è grossomodo la situazione in cui si trova anche il mio compagno, ma ho sempre pensato che io, in una situazione analoga, non riuscirei a resistere a lungo.
Stellina ha avuto la strabiliante capacità di cambiare prospettiva e ha concluso che la propria famiglia è più importante dell'amante di lui e che lui non manchi verso lei e la prole. Evidentemente anche lui deve avere avuto le stesse priorità, infatti ad oggi entrambi sono buoni genitori e sono ancora insieme. Il dovere verso la famiglia prima di tutto. Ma ognuno con i suoi spazi. E dentro quest'ultima frase c'è tutto un mondo.
Quando si dice "essere separati in casa" o "rimanere insieme per i figli" ci si immagina una realtà conflittuale, in cui i figli si trovano in mezzo loro malgrado. Invece, leggendo Stellina, ci si immagina una famiglia serena. E lei, non senza una punta d'orgoglio, scrive: siamo buoni genitori e siamo ancora insieme. Hic et nunc.
Resta il fatto che quei figli percepiranno l'amore dei genitori verso di loro, ma non percepiranno amore reciproco fra i loro genitori. E io mio chiedo, e mi piacerebbe trovare risposta, quanto ciò possa influire sulla loro capacità di instaurare relazioni d'amore positive e funzionali in futuro.

Perché il futuro nebuloso è.
Tutto diventa soggettivo.
Ma come in tutto, noi riusciamo a vedere ciò che non vogliamo vedere.
Vogliamo far crescere due ragazzini cloni? e li mettiamo in due famiglie, una dove vivono senza amore, ed una dove c'è l'amore. c'è bisogno di dire chi crescerà meglio ?
 
E

elena_

Guest
Tutto diventa soggettivo.
Ma come in tutto, noi riusciamo a vedere ciò che non vogliamo vedere.
Vogliamo far crescere due ragazzini cloni? e li mettiamo in due famiglie, una dove vivono senza amore, ed una dove c'è l'amore. c'è bisogno di dire chi crescerà meglio ?
la domanda è retorica e la risposta ovvia, ma non era questo il nodo focale della discussione

comunque adesso ho le idee molto più chiare al riguardo e vi ringrazio tutti/e per aver dato il vostro contributo :)
 
N

Non Registrato

Guest
la domanda è retorica e la risposta ovvia, ma non era questo il nodo focale della discussione

comunque adesso ho le idee molto più chiare al riguardo e vi ringrazio tutti/e per aver dato il vostro contributo :)
auahuahahaha, si hai ragione, ma se hai letto l'inizio ho scritto questo : Tutto diventa soggettivo.
Ma come in tutto, noi riusciamo a vedere ciò che non vogliamo vedere.
In pratica siamo tutti propensi a complicarci la vita, quando, "credo sempre," le situazioni possono essere risolte semplicemente, nel bene o nel male.

Claudio.
 
auahuahahaha, si hai ragione, ma se hai letto l'inizio ho scritto questo : Tutto diventa soggettivo.
Ma come in tutto, noi riusciamo a vedere ciò che non vogliamo vedere.
In pratica siamo tutti propensi a complicarci la vita, quando, "credo sempre," le situazioni possono essere risolte semplicemente, nel bene o nel male.

Claudio.
Mi ha fatto dispiacere la tua cancellazione.
Hai fatto il loro gioco.:rolleyes:
 
Stato
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