Figura paterna

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ignavius

Utente di lunga data
E' fondamentale interrompere la catena... mi interessa parecchio il discorso delle "costellazioni familiari".
Occhio!
Un amico si è fatto tirare in mezzo, ne è scappato sconvolto. Son cose, da quanto ho capito, che lavorano troppo in profondità, e il soggetto del momento può subire shock notevoli.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ai miei posso solo rimproverare il troppo amore che ha impedito a qualcuno dei miei fratelli di divenir responsabili e maturi...e fare ancora i "bimbi" a quasi cinquant'anni visto che hanno chi li tratta e protegge come tali!

Il mio "rompere" a un certo punto con la famiglia forse è stata anche reazione e voglia di affermare un mio IO non dipendente da nessuno...un fare il ribelle per far anche render conto a loro che non possono pretendere di mantener intatta la campana di vetro sui figli.

Ricordo bene due episodi di mio padre: il primo quando a me che avevo 10 anni rifutò un abbraccio dicendo che "i maschi non fanno di queste smancerie" e uno molti anni dopo quando gli regalai il versetto del Gibran sui figli che prese quasi come un'offesa, una messa in discussione del suo volerci ancora proteggere (avevo quasi quarant'anni..)...

A lui devo però il mio senso del dovere e del lavoro come affermazione, ma ad esempio mio fratello non ha mai tenuto un lavoro per più di un anno di seguito...a dimostrazione che gli stessi insegnamenti ed esempi possono impattare molto diversamente sulle persone che li ricevono...
 

Grande82

Utente di lunga data
Mi pare impossibile che ci siano genitori così chiaramente e palesemente deleteri per i propri figli.
Posso capire il troppo amore (e concordo che ha effetti diversi a seconda del carattere e di altri fattori§), posso capire la troppo rigidità o troppa severità, posso capire pure le contingenze del destino (genitori che lavorano lontano, in galera, con difficoltà...). Ma pensare a qualcuno che ti dice cose cattive e che è quello che ti ha generato... mamma mia!
Sono stata fin troppo fortunata, perchè ho avuto due genitori che mi han dato tutto ma non troppo, in termini materiali ed emotivi e di insegnamenti. E se qualche errore hanno fatto (tutti ne fanno) era in tale buona fede che mai potrei rimproverargli nulla.
Eppure a volte quei piccoli errori li porto dentro e dietro come pesanti zaini... come farei se fossero stati grandi errori voluti? Non lo so. Ringrazio e vado innanzi. E abbraccio tutti gli altri.
 
Mi pare impossibile che ci siano genitori così chiaramente e palesemente deleteri per i propri figli.
Posso capire il troppo amore (e concordo che ha effetti diversi a seconda del carattere e di altri fattori§), posso capire la troppo rigidità o troppa severità, posso capire pure le contingenze del destino (genitori che lavorano lontano, in galera, con difficoltà...). Ma pensare a qualcuno che ti dice cose cattive e che è quello che ti ha generato... mamma mia!
Sono stata fin troppo fortunata, perchè ho avuto due genitori che mi han dato tutto ma non troppo, in termini materiali ed emotivi e di insegnamenti. E se qualche errore hanno fatto (tutti ne fanno) era in tale buona fede che mai potrei rimproverargli nulla.
Eppure a volte quei piccoli errori li porto dentro e dietro come pesanti zaini... come farei se fossero stati grandi errori voluti? Non lo so. Ringrazio e vado innanzi. E abbraccio tutti gli altri.
sei proprio una brava ragazza :)
 
Mi pare impossibile che ci siano genitori così chiaramente e palesemente deleteri per i propri figli.
Posso capire il troppo amore (e concordo che ha effetti diversi a seconda del carattere e di altri fattori§), posso capire la troppo rigidità o troppa severità, posso capire pure le contingenze del destino (genitori che lavorano lontano, in galera, con difficoltà...). Ma pensare a qualcuno che ti dice cose cattive e che è quello che ti ha generato... mamma mia!
Sono stata fin troppo fortunata, perchè ho avuto due genitori che mi han dato tutto ma non troppo, in termini materiali ed emotivi e di insegnamenti. E se qualche errore hanno fatto (tutti ne fanno) era in tale buona fede che mai potrei rimproverargli nulla.
Eppure a volte quei piccoli errori li porto dentro e dietro come pesanti zaini... come farei se fossero stati grandi errori voluti? Non lo so. Ringrazio e vado innanzi. E abbraccio tutti gli altri.
Fidati!
Ho lavorato come insegnante.
Vedi i ragazzini fare certe cose.
Quando vengono a parlare i genitori ti dici: " Caspita! Sono proprio bravi sti ragazzini, nonostante quello che hanno in casa!".

Del resto il genitore limitato, fa di tutto per tarpare le ali al figlio dotato.

Non parliamo delle madri con il cacciavite in testa, che passano la vita a infilare viti nel cervello dei figli.

Grande, chi ci insegna ad aver paura?
Chi ci insegna ciò che è giusto o sbagliato?
Chi ci insegna ciò che è bene o male per noi?

Per fortuna c'è un guado delicatissimo: l'adolescenza.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Fidati!
Ho lavorato come insegnante.
Vedi i ragazzini fare certe cose.
Quando vengono a parlare i genitori ti dici: " Caspita! Sono proprio bravi sti ragazzini, nonostante quello che hanno in casa!".

Del resto il genitore limitato, fa di tutto per tarpare le ali al figlio dotato.

Non parliamo delle madri con il cacciavite in testa, che passano la vita a infilare viti nel cervello dei figli.

Grande, chi ci insegna ad aver paura?
Chi ci insegna ciò che è giusto o sbagliato?
Chi ci insegna ciò che è bene o male per noi?

Per fortuna c'è un guado delicatissimo: l'adolescenza.
Sono d'accordo.
 

Grande82

Utente di lunga data
Fidati!
Ho lavorato come insegnante.
Vedi i ragazzini fare certe cose.
Quando vengono a parlare i genitori ti dici: " Caspita! Sono proprio bravi sti ragazzini, nonostante quello che hanno in casa!".

Del resto il genitore limitato, fa di tutto per tarpare le ali al figlio dotato.

Non parliamo delle madri con il cacciavite in testa, che passano la vita a infilare viti nel cervello dei figli.

Grande, chi ci insegna ad aver paura?
Chi ci insegna ciò che è giusto o sbagliato?
Chi ci insegna ciò che è bene o male per noi?

Per fortuna c'è un guado delicatissimo: l'adolescenza.
Loro insegnano ma chi recepisce è diverso, l'uno dall'altro!
Ho un'amica con genitori tremendi, eppure è una ragazza buona, in gamba, che lavora molto e pensa al futuro. Però è una persona triste. Conosco ragazzi figli di ottimi genitori che sono venuti fuori con un grado di stronzaggine impressionante.
Il carattere conta.
L'educazione conta.
La fortuna e le amicizie contano.
L'adolescenza si inserisce in tutto questo come un momento delicato in cui tutto si va ad inserire...

Ho due zie con due figli ciascuna. L'una li ha cresciuti col marito e parecchi agi, senza perderle di vista, l'altra li ha messi nelle mani di baby sitter e trascinati in francia lontani dal padre per anni, però dice sempre che le età delicate sono due, da piccolini e a 13-14anni e in quelle età lei è molto presente. La prima ha una figlia che si droga e l'altra che non sa che fare da grande. La seconda ha due figlie belle, una laureata e una no, che lavorano molto e sono sposate e con figli... Ci va pure fortuna, no?
 

ignavius

Utente di lunga data
Signora minerva, come non ringraziarla?
Le brave ragazze e i bravi ragazzi ci sono e sono figli di genitori bravi a parole e coi fatti. Ce ne vuole, ma ne vale la pena.... :up:
Diamo il giusto merito pure a quei bravi ragazzi figli di bastardi e delinquenti, tossici e violenti vari. Loro forse sono ancora più da ammirare per la loro capacità di tirarsi fuori dalla merda da soli. Ne conosco, sono eccezionali, soprattutto se si conosce il loro passato.
 

Mari'

Utente di lunga data
Diamo il giusto merito pure a quei bravi ragazzi figli di bastardi e delinquenti, tossici e violenti vari. Loro forse sono ancora più da ammirare per la loro capacità di tirarsi fuori dalla merda da soli. Ne conosco, sono eccezionali, soprattutto se si conosce il loro passato.
Come non quotarti Alce, in quel contesto il merito vale doppio :up:.
 

Grande82

Utente di lunga data
Diamo il giusto merito pure a quei bravi ragazzi figli di bastardi e delinquenti, tossici e violenti vari. Loro forse sono ancora più da ammirare per la loro capacità di tirarsi fuori dalla merda da soli. Ne conosco, sono eccezionali, soprattutto se si conosce il loro passato.
hai ragione da vendere.
Ce ne sono e sono sul serio da ammirare per la forza del loro carattere.
 
Diamo il giusto merito pure a quei bravi ragazzi figli di bastardi e delinquenti, tossici e violenti vari. Loro forse sono ancora più da ammirare per la loro capacità di tirarsi fuori dalla merda da soli. Ne conosco, sono eccezionali, soprattutto se si conosce il loro passato.
La letteratura Psichiatrica ha dimostrato che non c'è nessun legame diretto tra disagi dei genitori e riuscita dei figli.
Da famiglie disagiate sono scaturite ottime persone, da ottime famiglie persone con devianze e disagi.

Pare che un bambino intelligente, impari ad arginare il negativo che ha in casa, aggrappandosi ad ogni positivo che trova fuori, pare che un figlio arrivi a delegittimare la figura paterna carnale, se riconosce in un'altra persona una figura che per lui sia istintivamente un modello.

Può essere anche un tuo professore di liceo...può essere anche un datore di lavoro ecc...ecc...

Se il bambino invece è un debole, pare che, si dica, inconsciamente, mio padre fa certe cose? Tipo è violento? Allora è giusto essere violenti, e faccio anch'io il violento.

Pare che proprio " il vergognarsi" di come si comportano i propri genitori, faccia dire al bambino, io da grande non sarò MAI così, costi quel che costi.

Poi, quando ci si sposa, abbiamo in campo un altro essere.
La moglie è eccellente a farti aprire gli occhi su un modo alternativo ( e magari più obiettivo) dei tuoi genitori.

Non oso pensare cosa capita, quando un genero incensa la suocera, solo per il tornaconto personale, per farsi vedere un santarellino vittima che so di una moglie arpia.

Poi cavoli, come cambiano i nostri genitori quando arrivano i nipoti...che rabbia vedere mio padre ridere con mia figlia per cose per cui io venivo severamente punito. Ne ho parlato con lui, e mi ha risposto...
Sai, è la deresponsabilizzazione, è tua figlia, non mia figlia, mica la devo tirar su io, ma tu.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
La mia ex...i suoi genitori sono brave persone e lei è una stronza, puttana infame che non esistono pari. Non vedo correlazione tra genitori e figli se non sulla educazione di base, poi viene fuori la natura fallace della persona che comunque sia porterà a conseguenze. Motivo per cui filgi diversi in medesima famiglia possono essere totalmente differenti.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
E non si acquista questa dote, nè con trattamenti estetici, nè dalla parrucchiera, nè con la liposuzione, nè rifacendosi le tette...ecc..ecc...
è dentro l'occhio.
Lei passa, tu la guardi dentro l'occhio...
E ti dici..." Casso, sta chi si, che l'è na ciavadora!" Olè
Mi sembra che questo tipo sia apprezzato ...daniele intende altro.
Poi che sia giusto quel che intende ..è un altro discorso.

I genitori contano, ma conta come si riesce a elaborare quel che danno e qui conta l'individualità.
Però è anche vero che stessi genitori non sono uguali con i diversi figli.
Ma soprattutto ci sono cose da cui non ci si salva e non significa che si diventa cattive persone, ma che certe ferite comunque segnano.
 

MK

Utente di lunga data
Poi cavoli, come cambiano i nostri genitori quando arrivano i nipoti...che rabbia vedere mio padre ridere con mia figlia per cose per cui io venivo severamente punito. Ne ho parlato con lui, e mi ha risposto...
Sai, è la deresponsabilizzazione, è tua figlia, non mia figlia, mica la devo tirar su io, ma tu.
E' vero Conte, anche a me viene risposta la stessa cosa.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Sentirsi ripetere con asprezza estrema, cattiveria pura, frasi come "avrei dovuto ammazzarvi da piccoli, almeno uscita di galera non avrei la vita rovinata", sentirsi irrisi continuamente sui momenti più importanti delle nostra crescita, come sentirsi dare con marcato sarcasmo del "frocetto" appena si mostra un po' di sensibilità. Sentire che al proprio fratello vengono rinfacciate le cure che ha dovuto subire con frasi come "ricordati che non sono nemmeno più tuoi i denti che hai in bocca. Non ti puoi permettere di digrignarli" (bocca rifatta quasi completamente a 14 anni). Sentirsi usare, quale figlio minore, come strumento per ferire i fratelli maggiori con accuse insensate, beh, questo e altro penso influiscano parecchio.
Mio fratello è sempre stato accusato di essere un incapace, e tale ha accettato di essere, ad un certo punto (pur non essendolo affatto).
Mia sorella per mia madre è sempre stata una puttana, e come tale, nell'accezione peggiore del termine, cioè "capace di vendere tutto di sè per soldi o potere" è poi cresciuta.
Io sono quello che ne è venuto fuori meno peggio, proprio perchè spesso, essendo il minore, blandito sfacciatamente per ingelosire gli altri.
E mio padre, pover'uomo, non riusciva a fare altro che dispensare frasi evangeliche.
Avete avuto la fortuna che gli mancava il coraggio di realizzarsi. Ai miei mancava di tutto, ma non il coraggio di far subire tutte le ingiustizie immaginabili ai loro figli, in particolare al sottoscritto.

Ma, se hanno potuto sfogare la cattiveria nel sangue, alla fine qualcosa è cambiato. Si sono resi conto del loro operato, e hanno invertito, almeno un po', la marcia.
 

lele51

Utente di lunga data
la vita....

Dai, visto l'"outing" genitoriale di Conte, lo faccio pure io.

Mio padre era una montagna. Estrema, lontana, immensa, proiettava la sua ombra su tutto. Un personale già discretamente importante veniva ingigantito da un portamento ed un carisma irresistibili. grande professionista, buon leader di eventi legati alla sua Marina Militare dove in cinque anni di guerra non aveva neppure imparato a nuotare. Ma quegli anni furono il suo vero rifugio.
Uomo di principi, pur riconosciutissimo esponente a livello nazionale nella sua professione, non fece mai denaro come i suoi colleghi, tanto che noi figli non riuscivamo mai a capire se eravamo ricchi o no. Vivevamo in una casa enorme, invidiati da molti. Lui era per tutti "Il Cavaliere" (no, non quello.....), ma non è che navigassimo nel benessere. Era figlio di uno dei grandi industriali della nostra zona, purtroppo fallito e finito in miseria per una fidejussione mal riposta alla quale volle tener fede malgrado la palese frode e la disponibilità delle banche a non coinvolgerlo.
E' destino di famiglia: per i principi ci si rovina la vita, ma tant'è.

Mammina mia cara era una pazza furiosa. Ha cresciuto i tre figli a suon di insulti e cattiverie, ricatti, colpe. Adorabile in pubblico, gran lavoratrice, in apparenza madre impeccabile, scaricò su noi fratelli tutto l'odio maturato nella sua infanzia contro un padre burbero e traditore e poi contro la famiglia "decaduta" del marito. Mia nonna pare si suicidò in seguito ai ripetuti tradimenti.
Forse la fortuna professionale di mio padre si deve anche a questo: per sfuggire alla violenza della moglie che non risparmiava neppure lui, passò la sua vita sepolto nel suo ufficio, ed all'arrivo a casa, in risposta a tutte le accuse e le cattiverie vomitategli addosso a nostro carico dalla moglie, rispondeva con lapidarie frasi del vangelo.

Risultato?

Un figlio intelligentissimo ed estremamente buono e ricco interiormente, prima alcolizzato, poi sprecato in una vita ai margini, con "amici" che lo irridono e gli portano via pure gli spiccioli.
Una figlia avida e piena di odio mortale contro chiunque non le sia suddito, compreso il padre finché era in vita e peggio ancora dopo morto, ma che "coltivava" per interesse con la falsità ereditata dalla madre.
Un altro figlio....... sostanzialmente mediocre, incapace tanto di eccellere come il padre quanto di annullarsi come il fratello. Non per nulla il nick Ignavius.

Ogni giorno mi chiedo in quale modo sarò capace di rovinare mio figlio.
Dopo aver letto "CONTE" anche la tua storia mi ha confermato che l'importanza di un PADRE come tutore o figura o come "semplicemente padre" sia molto importante nella crescita di un figlio... avete raccontato due vite di persone che si scudarono nel lavoro per non sopperire allo stress che le procuravano le compagne... e alla fine sono stati presenti e significativi per Voi, credo che questo sia molto importante... la presenza dei genitori sarà sempre e comunque vitale per lo sviluppo dei figli, peccato che l'odierno egoismo delle attuali coppie in crisi li usano per farsi del male a vicenda, sarebbe meglio usare le nostre forze per tentar di minimizzare il danno che gli procuriamo con le nostre cavolate... COMPLIMENTI a voi... per avere un padre con la P.....
Lele.:confused:
 

ellina69

Utente di lunga data
mio padre, un affermato professionista, bello, brillante, intelligente, benestante, ammirato ...mia madre, molto meno colta, ma bellissima donna, votata alla famiglia, follemente e ossesivamente innamorata del marito. Io figlia unica, la figlia perfetta, la prima della classe, educata, mai un capriccio, mai una parola di troppo.
Dietro alla porta di casa: mio padre traditore seriale, mia madre schiava della sua ossessione d'amore per quest'uomo, mi coinvolgeva in strategie articolate per "tenerlo", mi raccontava di tutte le sue amanti, mi usava apertamente come "sfogatoio" e rivalsa. per gelosia faceva scattare liti furibonde e mio padre ....il professionista colto, ammirato e rispettato ...la pestava. Quando non ne poteva più, dopo ore e ore di litigi e di folle escalation, gliele dava di santa ragione, a pugni, le ha fatto saltare i denti un paio di volte. Tutto questo è andato avanti per 20 anni.
Finalmente, quando io avevo 23 anni, nell'anno del loro 25° di matrimonio, mio padre se ne è andato con un'altra donna.
Stanno insieme da 18 anni, fanno una bella vita, molto elegante, con molte possibilità. Mia madre è restata sola, solo la nascita della mia bimba sfortunata l'ha un po' distolta dall'ossessione per quell'uomo.
che tristezza ...
 
Stato
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