Io sto impazzendo

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Old Otella82

Utente di lunga data
Comunque se posso, questo signore è intervenuto nel forum, casualmente e in base a delle risposte ha declinato la sua professionalità ed ha fornito alcuni pareri; li abbiamo letti e li possiamo considerare come crediamo. Non ci vedo però motivi di polemica o di battibecco, se non si ha interesse a quel che dice si può benissimo lasciare cadere l'argomento.
Bruja


p.s. Non voglio insegnare nulla a nessuno sia chiaro, ma tengo sempre presente per me una massima di Montesquieu:
"Quando si rincorre l'ésprit, si acchiappa la stupidità"
io personalmente l'interesse l'ho mostrato, ho domandato, ho espresso un parere sul suo intervento.
mi vedo rispondere:

"La facoltà di psicologia sforna individui senza veri sbocchi professionali.
A."

posso considerarmi delusa?! delusa perchè poteva scrivere "non concordo con ciò che hai detto" e spiegarmi i motivi, invece che uscirsene con quella frase che potrei interpretare in vari modi. delusa perchè non c'è dialogo, ci osserva come materia di studio, per interesse per passione, per qualsiasi cosa sia, ma si pone al di sopra, scrivendo pareri scaturiti da una sua analisi, sui quali nessuno di noi può metter bocca. gli dico che forse è stato un po' fortino? "la facoltà di psicologia sforna individui senza veri sbocchi professionali". gli dico che forse è stato secondo me un po' affrettato? "La facoltà di psicologia sforna individui senza veri sbocchi professionali." Scrivo una riflessione sulla comunicazione via internet che, mi perdoni il terapeuta, ma se esercita la professione da tanto tanto tempo, se non è proprio fresco di laurea e figlio della tecnologia, forse non gli è proprio assolutamente cristallina come dinamiche. può dirmi di no, può spiegarmi cosa ne pensa, può farmi capire che in questo mondo ci bazzica dalla vita e la mia percezione è sbagliata, ma non rispondermi: "La facoltà di psicologia sforna individui senza veri sbocchi professionali."
Forse hai ragione tu Bruja, mostrare interesse e voglia di dialogo non ha portato a niente, meglio lasciar cadere la cosa.
Grazie per l'intervento A., ti auguro una buona giornata.
 
O

Old Albatros

Guest
Devitializziamo?

Con dispiacere ho avuto la sensazione che dentro questo thread si stiano accumulando alcuni ingredienti troppo simili a quelli usati per confezionare il peggio della televisione di oggi. Per questi motivi l'ho devitalizzato sterilizzato
 
Ultima modifica:

Bruja

Utente di lunga data
Albatros

Credo che il buon senso sia abbastanza presente in me e ti dico, nonostante allarmismi, telefonate ed altre notizie da gossip che si sta facenfpo "Molto rumore per mulla"...........
Se una persona, con o senza estremi professionali dice una cosa, è una cosa....... e conta per uno! Qui non ci sono differenze di dignità di opinione, ecco perchè credo che qualunque cosa si dica, se non è offensiva o lesiva in senso di mancanza di rispetto va cista letta e collocata fra le opinioni, e grazie al cielo, esistono i contrasti che evitano l'opmologazione del pensiero.
Ho piacere di leggerti così intenso e pieno di temperamento, i percorsi di ofngni persona che ha avuto disagi esistenziali sono faticosi, ma ciò che conta è affrontarli con voglia e coerenza.
Se quello che è stato scritto qui ha degli spunti li analizzerai con chi ti sembrerà opportuno, quanto alle reaqioni, sono nella norma..............
Abbiamo proprio ora una diatriba sul avvertire o meno una persona che sta sposando un traditore, e se l'etica consiglierebbe l'astensione, il senso di giustizia suggerirebbe di dare una chance di scelta alla futura moglie che entra già da tradita in questo connubio.
Non dare troppo peso quindi ad una discussione casuale e rammenta che se le tante considerazioni espresse sono tritei, anche il tradimento è trito ma eterno ed è per lui che esiste il forum; quindi leggi e considera il tutto con leggerezza e magari curiosità, senza contenziosi, in fondo questa non è un'accademia ma un forum in cui si parla, si discute, ci si confronta e se le proprie idee le si considera salde, nulla e nessuno potrà farle traballare.
Buona serata
Bruja
 
O

Old Albatros

Guest
Bruja

Che si stia facendo rumore per nulla lo penso anche io.
 
Ultima modifica:
O

Old grace

Guest
albatros

sono molto contraria all'abitudine di 'patologizzare' le nostre reazioni alle batoste della vita. un'altra cosa sono i disturbi veri.

'depressione' quella di albatros nell'immediato? no, si chiama angoscia, disperazione, tristezza, malinconia, nostalgia del passato.

'mania' il suo risvegliarsi, il suo reagire? no, si chiama disperata vitalità, nervo scoperto, rabbia.

'egocentrismo, narcisismo' il suo parlare di sé e dal proprio punto di vista? senti, una ferita narcisistica l'ha pur subìta dalla moglie, e due mesi io glieli dò abbondantemente per elaborarla con la scrittura.

'patologizzare' le emozioni rende un pessimo servigio alla vita vera - che può essere splendida e brutale allo stesso tempo - e a noi che la viviamo. l'ho ripetuto spesso - e so anche di non essere capita su questo punto - ma trovo bellezza in queste smagliature e in queste epopee, in queste cadute e in questi voli.

la parabola di albatros mi è quindi sin troppo familiare. non ho potuto mai pensare perciò che stesse inventando o che fosse malato, mai. ho sempre pensato che fosse VIVISSIMO (anche quando si professava morto).

essere VIVISSIMO è una virtù (in my humble opinion).

c'è una sapienza delle cose umane che nessuna facoltà universitaria può insegnarti. di questo avrei voluto discutere con A. (che però non criticherei troppo: qui ha solo concretamente mostrato i limiti di un certo sapere disciplinare).

vola albatros, e non metterti a leggere libri di patologia psichiatrica: non parlano di te!
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
sono molto contraria all'abitudine di 'patologizzare' le nostre reazioni alle batoste della vita. un'altra cosa sono i disturbi veri.

'depressione' quella di albatros nell'immediato? no, si chiama angoscia, disperazione, tristezza, malinconia, nostalgia del passato.

'mania' il suo risvegliarsi, il suo reagire? no, si chiama disperata vitalità, nervo scoperto, rabbia.

'egocentrismo, narcisismo' il suo parlare di sé e dal proprio punto di vista? senti, una ferita narcisistica l'ha pur subìta dalla moglie, e due mesi io glieli dò abbondantemente per elaborarla con la scrittura.

'patologizzare' le emozioni rende un pessimo servigio alla vita vera - che può essere splendida e brutale allo stesso tempo - e a noi che la viviamo. l'ho ripetuto spesso - e so anche di non essere capita su questo punto - ma trovo bellezza in queste smagliature e in queste epopee, in queste cadute e in questi voli.

la parabola di albatros mi è quindi sin troppo familiare. non ho potuto mai pensare perciò che stesse inventando o che fosse malato, mai. ho sempre pensato che fosse VIVISSIMO (anche quando si professava morto).

essere VIVISSIMO è una virtù (in my humble opinion).

c'è una sapienza delle cose umane che nessuna facoltà universitaria può insegnarti. di questo avrei voluto discutere con A. (che però non criticherei troppo: qui ha solo concretamente mostrato i limiti di un certo sapere disciplinare).

vola albatros, e non metterti a leggere libri di patologia psichiatrica: non parlano di te!
bello, molto bello

un caro saluto

bastardo dentro
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
se così non fosse stato

....Nel periodo di massimo dolore, effettivamente, passavo repentinamente, imprevedibilmente, tra diversi stati emotivi. (.............) Tuttavia, vorrei farti presente che queste mie oscillazioni hanno avuto un inizio preciso ed una fine altrettanto precisa. E chiedo a tutti, qui, se quando hanno saputo di essere stati traditi dalla persona amata, sottolineo amata, non hanno passato fasi terribili di disperazione, alternate a fasi di lucidità (non certo di euforia). Se nessuno ha passato questi stati, giuro che corro da uno psichiatra o psicologo. Magari potresti curarmi tu. Ti va? Io però ti avviso che non sono Briatore! Ma sono certo che lo faresti anche gratis, vero?
(.....) Qui c'è tanta serietà, simpatia, anche cazzeggio, e c'è del dolore. Dolore reale. Merita rispetto. Forse, su questo, potresti sforzarti di riflettere un pò anche tu.
Grazie.
Credo che sarebbe il caso di farsi curare qualora non si vivessero questi stati d'animo

Qui c'è tanto rispetto

 

Bruja

Utente di lunga data
Persa

Credo che sarebbe il caso di farsi curare qualora non si vivessero questi stati d'animo

Qui c'è tanto rispetto

Io farei curare quelli che li hanno provocati e neppure se ne curano............
Mi sono sempre chiesta perchè questo sia il solo caso un cui non valgano le leggi della fisica........... chè è causa abbia l'effetto. Invece qui l'effetto è per conto terzi!
Bruja
 
N

Non registrato

Guest
Albatros

Io sdrammatizzerei . In fondo in questo Trhead c'è di tutto. Disperazione,amore disamore, rinascite, innamoramenti, battaglie legali... ognuno ha detto la sua.
L'opinione del Dott.A, chiamiamola così, va presa per ciò che è: un'opinione.
Di stupidata qui, e in altre parti del Forum ne ho lette (e scritte io stessa), molte.
Non capisco perchè allarmarsi tanto. Anzi, benvenuta una voce fuori dal coro: io mi stavo annoiando!
Mi stupisce l'allarmamismo di tutti. Ma perchè bisogna andare sempre tutti d'accordo? Io personalmente tengo più conto delle opinioni scomode che di quelle comode. Detesto che mi si consoli e mi si compiaccia.Ho imparato molto di più da chi mi contradiceva che da coloro che mi adulavano.
Ma io ero così anche da ragazzina !
Per questo mi piace Bruja. Non mi dice quasi mai cio che voglio sentire..ma da lei ho imparato molto.
Per quanto riguarda Otella 82, calma piccola! Pensa a difendere la tua testolina, e non quella di Stefano o di Diana, che sono tutt'altro che degli sprovveduti!
E cerca di essere meno caustica con gli over, ti si mangiano in un boccone.
Per quanto riguarda gli psicologi (sparatemi pure addosso ma non mi riguarda), credo che siano figure professionali di scarso supporto.
Quando si hanno problemi gravi, serve un medico specializzato in psichiatria e/o neurologia. Conosco entrambi ( per il lavoro che faccio) e vi assicuro che uno non vale l'altro. E' vero che esistono anche i medici somari, ma per lo meno devono macinare più anni di studio per diventare tali. Ma qui usciamo fuori dal tema...forse è meglio! non se ne può più degli stessi argomenti!
 
N

Non registrato

Guest
Io sdrammatizzerei . In fondo in questo Trhead c'è di tutto. Disperazione,amore disamore, rinascite, innamoramenti, battaglie legali... ognuno ha detto la sua.
L'opinione del Dott.A, chiamiamola così, va presa per ciò che è: un'opinione.
Di stupidata qui, e in altre parti del Forum ne ho lette (e scritte io stessa), molte.
Non capisco perchè allarmarsi tanto. Anzi, benvenuta una voce fuori dal coro: io mi stavo annoiando!
Mi stupisce l'allarmamismo di tutti. Ma perchè bisogna andare sempre tutti d'accordo? Io personalmente tengo più conto delle opinioni scomode che di quelle comode. Detesto che mi si consoli e mi si compiaccia.Ho imparato molto di più da chi mi contradiceva che da coloro che mi adulavano.
Ma io ero così anche da ragazzina !
Per questo mi piace Bruja. Non mi dice quasi mai cio che voglio sentire..ma da lei ho imparato molto.
Per quanto riguarda Otella 82, calma piccola! Pensa a difendere la tua testolina, e non quella di Stefano o di Diana, che sono tutt'altro che degli sprovveduti!
E cerca di essere meno caustica con gli over, ti si mangiano in un boccone.
Per quanto riguarda gli psicologi (sparatemi pure addosso ma non mi riguarda), credo che siano figure professionali di scarso supporto.
Quando si hanno problemi gravi, serve un medico specializzato in psichiatria e/o neurologia. Conosco entrambi ( per il lavoro che faccio) e vi assicuro che uno non vale l'altro. E' vero che esistono anche i medici somari, ma per lo meno devono macinare più anni di studio per diventare tali. Ma qui usciamo fuori dal tema...forse è meglio! non se ne può più degli stessi argomenti!
Quella sopra è Iris
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Io sdrammatizzerei . In fondo in questo Trhead c'è di tutto. Disperazione,amore disamore, rinascite, innamoramenti, battaglie legali... ognuno ha detto la sua.
L'opinione del Dott.A, chiamiamola così, va presa per ciò che è: un'opinione.
Di stupidata qui, e in altre parti del Forum ne ho lette (e scritte io stessa), molte.
Non capisco perchè allarmarsi tanto. Anzi, benvenuta una voce fuori dal coro: io mi stavo annoiando!
Mi stupisce l'allarmamismo di tutti. Ma perchè bisogna andare sempre tutti d'accordo? Io personalmente tengo più conto delle opinioni scomode che di quelle comode. Detesto che mi si consoli e mi si compiaccia.Ho imparato molto di più da chi mi contradiceva che da coloro che mi adulavano.
Ma io ero così anche da ragazzina !
Per questo mi piace Bruja. Non mi dice quasi mai cio che voglio sentire..ma da lei ho imparato molto.
Per quanto riguarda Otella 82, calma piccola! Pensa a difendere la tua testolina, e non quella di Stefano o di Diana, che sono tutt'altro che degli sprovveduti!
E cerca di essere meno caustica con gli over, ti si mangiano in un boccone.
Per quanto riguarda gli psicologi (sparatemi pure addosso ma non mi riguarda), credo che siano figure professionali di scarso supporto.
Quando si hanno problemi gravi, serve un medico specializzato in psichiatria e/o neurologia. Conosco entrambi ( per il lavoro che faccio) e vi assicuro che uno non vale l'altro. E' vero che esistono anche i medici somari, ma per lo meno devono macinare più anni di studio per diventare tali. Ma qui usciamo fuori dal tema...forse è meglio! non se ne può più degli stessi argomenti!

Cara Iris, ti rispondo che sei prevenuta, prevenuta perchè non ho nascosto di avere 24 anni. che poi, intendiamoci, ne ho 24, l'ho finito l'asilo.
non mi sono arrabbiata difendendo a spadatratta Albatros o Diana, e se tu ti fossi soffermata a leggere forse te ne saresti accorta.
il "testolina" te lo potevi risparmiare, ma del resto si trovano ovunque persone che giudicano gli altri dall'età, forse ritenendo che per concetti come amore, rispetto, tradimento, sofferenza, ci voglia la patente degli ANTA, sennò non hanno che il valore di un capriccio.
Io ho chiesto, semplicemente, ho fatto una riflessione e ho chiesto risposte a questa persona, trattandola con garbo poi, e finendo col dire che l'essere liquidata in quel modo mi ha delusa.


Vabbè, modifico per dire..
sono entrata in questo forum da poco, e anche se le corna sul capo ancora forse non le ho, diciamo che sono un tantinello emotiva e suscettibile. mi spiace se avessi interpretato male le tue parole, ho risposto di getto, ma mancando la comunicazione non verbale via internet, le interpretazioni da dare sono tante, e spesso l'umore fa il suo gioco.
Forse questo non è il mio posto, ma qualcosa mi ha tranquillizzato quando sono entrata qui, e forse posso riuscire a trovare le giuste domande grazie a voi per vivere la mia felicità in maniera totale, senza troppe paure. vorrei un rapporto paritario se possibile, non voglio sentirmi liquidare con "sorrisi bonari" di Tr@deUp, o con un "pat pat" sul capino, sennò vi ringrazio tutti e vi saluto.
 
O

Old Vulvia

Guest
Quando si hanno problemi gravi, serve un medico specializzato in psichiatria e/o neurologia. Conosco entrambi ( per il lavoro che faccio) e vi assicuro che uno non vale l'altro. E' vero che esistono anche i medici somari, ma per lo meno devono macinare più anni di studio per diventare tali. Ma qui usciamo fuori dal tema...forse è meglio! non se ne può più degli stessi argomenti!
Beh, se si è in presenza di problemi che richiedano l'utilizzo dei farmaci, sono d'accordo. Poi però sul fatto che gli psicologi siano di scarso supporto, la mia esperienza (familiare e di lavoro) è di gran lunga più positiva con gli psicologi che con gli psichiatri ecc.

Ad ogni modo, credo che l'intera categoria "psi" venga molto penalizzata dagli esempi televisivi che ha evocato anche Albatros.. sequenze di ovvietà, giudizi, perfino diagnosi date in base all'esperienza senza nemmeno aver parlato con il presunto paziente. Se non erro, Freud già ai primi del '900 si esprimeva in questi termini "lo psicanalista deve essere senza memoria e senza desiderio" alludendo al fatto che l'entrare nel campo del giudizio (per giunta moralistico) voleva dire essere fuori da un contesto scientifico. Mi pare che questo principio valga ancora oggi per molte correnti della psicologia e anche per la psichiatria.
 
N

Non registrato

Guest
o meno male!

Iris ci è riuscita ! abbiamo cambiato argomento. Io esprimevo la mia opinione. Ben contena di venire smentita
Per Otella, testolina, in romanesco, è affettuoso..non è un insulto.
E per vanità femminile ti dirò che ancora non ho raggiunto gli "anta"..ma non ne ho paura! Anzi, mi sono state preferite donne più vecchie di me!
A sessanta anni farò faville!
Ma l'ironia non sapete neanche cosa é?E' quella che salva la testa, non i medici.
E qui potrei sciorinarvi i sacri testi... ma ve li risparmio!
 
N

Non registrato

Guest
Anzi

Sarei ben contenta di conoscere psicologi che lavorano bene! Le loro parcelle sono più basse di quelle degli psichiatri!
Io non sono prevenuta vesro i ventenni...perchè mai. Io di regola non sono prevenuta e tendo a fidarmi. Purtroppo.
E se proprio la devo directutta condivido il modo di vivere di albatros ( ma poi basta, non ne parlo più) , ma riconosco che vivere così è pericoloso! Lo so, perchè l'ho provato.
 
N

Non registrato

Guest
Sarei ben contenta di conoscere psicologi che lavorano bene! Le loro parcelle sono più basse di quelle degli psichiatri!
Io non sono prevenuta vesro i ventenni...perchè mai. Io di regola non sono prevenuta e tendo a fidarmi. Purtroppo.
E se proprio la devo directutta condivido il modo di vivere di albatros ( ma poi basta, non ne parlo più) , ma riconosco che vivere così è pericoloso! Lo so, perchè l'ho provato.
Iris va a nanna. un bacione. Otella, guarda che mi stai simpatica.
 
O

Old grace

Guest
Cara Iris, ti rispondo che sei prevenuta, prevenuta perchè non ho nascosto di avere 24 anni. che poi, intendiamoci, ne ho 24, l'ho finito l'asilo.
non mi sono arrabbiata difendendo a spadatratta Albatros o Diana, e se tu ti fossi soffermata a leggere forse te ne saresti accorta.
il "testolina" te lo potevi risparmiare, ma del resto si trovano ovunque persone che giudicano gli altri dall'età, forse ritenendo che per concetti come amore, rispetto, tradimento, sofferenza, ci voglia la patente degli ANTA, sennò non hanno che il valore di un capriccio.
Io ho chiesto, semplicemente, ho fatto una riflessione e ho chiesto risposte a questa persona, trattandola con garbo poi, e finendo col dire che l'essere liquidata in quel modo mi ha delusa.


Vabbè, modifico per dire..
sono entrata in questo forum da poco, e anche se le corna sul capo ancora forse non le ho, diciamo che sono un tantinello emotiva e suscettibile. mi spiace se avessi interpretato male le tue parole, ho risposto di getto, ma mancando la comunicazione non verbale via internet, le interpretazioni da dare sono tante, e spesso l'umore fa il suo gioco.
Forse questo non è il mio posto, ma qualcosa mi ha tranquillizzato quando sono entrata qui, e forse posso riuscire a trovare le giuste domande grazie a voi per vivere la mia felicità in maniera totale, senza troppe paure. vorrei un rapporto paritario se possibile, non voglio sentirmi liquidare con "sorrisi bonari" di Tr@deUp, o con un "pat pat" sul capino, sennò vi ringrazio tutti e vi saluto.
certo otella che non sei una bambina, poi credo che ci siano altre 24/25enni nel forum, e io stessa non sono molto più vecchia di te. quindi relax you baby!
conosco bene, per lavoro, la tua generazione (generazione, eheh) e siete molto più avanti di alcuni ANTA, per molti versi.

(lo so lo so, ho generalizzato, blabla blabla)
 

Old Otella82

Utente di lunga data
e io, che era inteso nel senso romanesco del termine, da cosa lo avrei dovuto dedurre?!
vorrei vedere se avessi dato di bischero a uno o di grullo a qualcuno, son sempre tutti pronti ad offendersi anche se glie lo dici in fiorentinaccio con la c aspirata (ma forse qualcuno veniva salvato da Pieraccioni o Benigni..)

vabbè Iris, ti avevo detto pure mi dispiace se ho interpretato male le tue parole, ma si vede che è preferibile tirare stilettate a gogo'.
Non ho capito qual'era la necessità di cambiar discorso francamente, nessuno si stava prendendo a parolacce, e la noia di chi come te non gradisce può essere facilmente eliminata cambiando discussione.. ma che è successo oggi?! Tutti con l'ego di Superman modificato geneticamente..

la chiudo qui, tanto o sono io che non so scrivere o sei tu che hai problemi di lettura quando scrivo io.
 
N

Non registrato

Guest
Stamane, sul presto, ho ricevuto la telefonata di una persona cara, la quale mi ha aggiornato sugli ultimi messaggi del forum. Io non passavo di qui da un pò e, visto che nella telefonata il racconto era lardellato da occhi indiscreti pseudo grande fratello, contributi esterni da pseudo Paolo Crepet e manifestazioni di condivisione appassionata da pseudo fanclub, sono entrato a leggere. Con dispiacere ho avuto la sensazione che dentro questo thread si stiano accumulando alcuni ingredienti troppo simili a quelli usati per confezionare il peggio della televisione di oggi. E questo mi dispiace davvero, perché un forum come questo, a cui peraltro devo molto, non lo merita.
La mia penna, a quanto pare, ha l'accelerazione facile ed il vizio di non fermarsi ai semafori. Almeno a giudicare dai verbali che mi arrivano da qui. Tuttavia non credo che abbia la capacità di investire pedoni e di farli finire all'ospedale. Anzi, di pedoni io qui proprio non ne vedo! Il mio inchiostro è spesso caustico, ma ho la capacità di ascoltare, ravvedermi, riparare le lacerazioni e chiedere scusa, se necessario. Il ricevere consensi e manifestazioni di stima solleticherebbe il narcisismo di chiunque. Sulla ipotizzata ipertrofia del mio narciso, sto lavorando da tempo. Penso che, quella sì, sia un segno di immaturità, spesso tipicamente maschile, se lasciata andare. Il fatto che qui abbia parlato soprattutto di me lo ritengo normale. Potrei sbagliare, ma ho interpretato questo forum come un luogo di condivisione delle proprie esperienze. Sono sempre stupito dall'attenzione che, a volte mio malgrado, continuo a ricevere. Ho cercato di dare delle spiegazioni a tutto questo. La mia storia è assolutamente ordinaria, persino banale. Ricordo di averlo scritto sin dall'inizio. Il mio dolore credo sia assolutamente comune. Probabilmente è la mia sensibilità ad essere fuori dal comune e, abbinata alla capacità di descrivere i miei stati d'animo a tinte forti e per immagini, ha prodotto degli effetti suggestivi. Mi è capitato di rileggere il morto recentemente. L'ho letto prima di andare in tribunale per la presidenziale. Ci sono stato male. Ho rivissuto momenti terribili e mi sono reso conto di quanto fossi fuori di me. Le oscillazioni pazzesche di cui ero preda erano frutto di un dolore di cui oggi porto ferite profonde. Ferite in parte, solo in parte, rimarginate. Altre ferite ancora sanguinano e le sto lentamente curando. Alcune ferite neppure mi rendo conto di averle, talmente si nascondono in profondità: non smetterò mai di cercarle. La diagnosi dell'anonimo sedicente professionista non mi stupisce affatto. Tranne i concetti tecnici da lui utilizzati e sui quali non ho la competenza per pronunciarmi, tutte le considerazioni "leggibili" da lui svolte, le avevo già individuate e scritte proprio su questo forum. Anzi, sono lieto, finalmente, di sentire una voce fuori dal coro e che, togata con i crismi di una professionalità dichiarata, possa finalmente fugare miti e false costruzioni che sempre più si stavano addensando intorno alla mie frasi. Il coro era diventato, a dirla tutta, davvero imbarazzante per i miei gusti e strideva sempre più clamorosamente con quello che sono nella vita reale. Sulle mie estreme fragilità nel fronteggiare il tradimento ho scritto più volte. Le ho volutamente esibite e messe a nudo per poterle osservare in prima persona ed avere l'aiuto di occhi esterni per riuscire a dimensionarle quanto più oggettivamente possibile. In altre parole ho ricercato continuamente la consapevolezza di quello che mi stava realmente accadendo, di quali fossero le sollecitazioni a cui ero sottoposto, di quali forze disponessi per fronteggiarle e di come utilizzarle per uscire dal tunnel in cui mi trovavo. Le mie oscillazioni, contraddizioni, follie, malesseri, fragilità, però, erano e sono rimaste legate e circoscritte all'episodio del tradimento. Il tradimento ha tirato fuori una parte di me che non conoscevo e che ho dovuto affrontare necessariamente. Qui ho avuto un aiuto ed un conforto dei quali non smetterò mai di essere riconoscente. Ormai sono mesi, precisamente da quando ho chiesto la separazione da mia moglie, che non soffro più di certe oscillazioni. Affronto difficoltà anche pesanti, ne affronterò molte altre, ma sono tornato me stesso. Quello di sempre. Uno come tanti che, come tanti, ha dei sogni e cerca di realizzarli, ha dei princìpi e cerca di orientarvi i propri comportamenti, ha dei progetti e cerca di realizzarli. Non volevo provocare tanto clamore nell'esporre i miei sogni e le mie emozioni, come mi è stato detto, in modo troppo letterario. Capisco di aver creato un gigantesco fuori tema che, se guardato da prospettive errate, non mi somiglia e che con questo post vorrei sopire. Per questi motivi, che per onestà ho ritenuto di dover comunque spiegare, ho devitalizzato, sterilizzato questo thread. Non era mia intenzione diventare un eroe. Non era mia intenzione infrangere il record dei contatti per thread. Non era mia intenzione diventare un modello comportamentale. Non credo di essere dotato di particolare coraggio, l'ho scritto mille volte, così come non credo di essere imbelle, mi tocca scriverlo adesso. Non mi vanto della mia forte emotività: ho, ancora, scritto più volte che ne farei volentieri a meno. La corretta lettura di tutto quanto ho scritto andrebbe fatta ricordando i tempi in cui si è sviluppata e, soprattutto, che era frutto di un dolore profondo e devastante. Forse, il condizionale è d'obbligo non essendo io un medico, tracciare una diagnosi senza la minima interlocuzione con l'altra persona, senza averne la conoscenza storica e senza neppure averlo mai visto, è professionalmente un azzardo. Ipotizzare addirittura che Diana, qualora fosse la mia donna, soffra di masochismo mi sembra, francamente, un pò forte. E' vero: somiglia troppo all'analisi di un entomologo. Come è azzardato far diventare un eroe una persona che si racconta su un forum, altrettanto lo è tracciare delle ipotesi ammantate di credibilità scientifica basate esclusivamente sul racconto di un dolore. Se a farlo è un sedicente professionista, non ho ancora capito quale sia esattamente la tua professione, anonimo A., vengono meno persino le attenuanti generiche. Eppure, tutte le osservazioni da lui fatte, le avevo già affrontate e, peraltro, scritte proprio su questo forum. Lui mi ha dato qualche ulteriore spunto. La sua certezza sul fatto che non avrei riflettuto sulle sue parole, mi lascia perplesso. Mi sembra che lo sto facendo. Non posso fare neppure a meno di riflettere criticamente non solo verso me stesso, ma anche verso i miei interlocutori. Io non sono un medico, non sono uno psicologo, non sono uno psichiatra. La mia professione, però, guarda caso, si esprime proprio attraverso l'analisi del comportamento delle persone. Da questa analisi devo poi trarre delle conclusioni che, inevitabilmente, vanno ad incidere profondamente su quelle persone. Ho studiato a lungo le tecniche di analisi. L'interpretazione della gestualità, la ricerca della scissione tra il linguaggio verbale e non verbale. Ho molti anni di esperienza alle spalle. Mi hanno insegnato, proprio degli psicologi, che il primo obbligo professionale che corre, in simili frangenti, e dal quale non si può mai, MAI, prescindere, è il contatto con i soggetti esaminati. Contatto reale. Per non parlare dell'interlocuzione. Ogni ipotesi in assenza di contatto sarebbe, E', un azzardo. Giocare d'azzardo in fase di analisi è, nel mio lavoro, considerata una condanna a morte. Dal punto di vista professionale, s'intende. Quindi, caro A., prendo le tue osservazioni per quello che sono e che devono per forza essere: impressioni che vanno svestite da qualsiasi dignità scientifica. E ci rifletto, malgrado le tue divinazioni, come ho sempre riflettuto sui consigli che qui mi sono stati dati. Mi suggerisci di lasciar perdere i miei voli. Ha ragione Lancillotto: ormai sono cose trite e ritrite. Il volo era solo un paradigma. Il riferimento reale era, l'ho scritto abbondantemente, alla mia sensibilità. Dovrei rinunciare a quella? Se mi spieghi come fare, giuro che mi rimbocco le maniche seduta stante!
Leggo che starei cercando un donna come mia moglie. La mia vita sentimentale, qui, è fuori tema. Garantisco, devi credermi, che la realtà è lontanissima dalle tue previsioni. Sulla realtà che sto vivendo ci si potrebbe scrivere un romanzo. Lo dico senza vanto: sembra che il destino si stia divertendo con me. Sarebbe un romanzo basato su una storia molto diversa da questa, però, e lungi da me farlo diventare materiale per studi più o meno seri o oggetto di trastullo per gente preda di crisi d'astinenza da televisione nelle tristi pause caffè impiegatizie lombarde.
Sul disturbo bipolare, non solo ci ho riflettuto, ma sono andato persino a documentarmi. Mi chiedo se tu abbia letto le date dei miei interventi. Mi chiedo anche se tu abbia letto davvero con attenzione tutti i miei interventi. Nel periodo di massimo dolore, effettivamente, passavo repentinamente, imprevedibilmente, tra diversi stati emotivi. Leggo che la psicosi maniaco depressiva è connotata da momenti di depressione dell'umore (melanconia: perdita del sonno, dell'appetito, tristezza, senso di vuoto) a cui si alternano momenti di esaltazione dell'umore (mania: euforia, comportamento disorganizzato, inconcludente, azioni avventate, delirio d'onnipotenza ecc.). Leggo ancora che nel caso tipo il ritmo di alternanza è regolare, nei restanti periodi si manifesta una completa normalità. Sulla fase depressiva riconosco il mio stato d'animo nel momento di massimo tormento: ma stiamo parlando di oltre 6 mesi fa. Sulla fase maniacale, scusa, ma proprio non mi sono mai sentito in quel modo. Ma certo, io non sono un medico e non posso mica farmi un'auto esame! Tuttavia, vorrei farti presente che queste mie oscillazioni hanno avuto un inizio preciso ed una fine altrettanto precisa. E chiedo a tutti, qui, se quando hanno saputo di essere stati traditi dalla persona amata, sottolineo amata, non hanno passato fasi terribili di disperazione, alternate a fasi di lucidità (non certo di euforia). Se nessuno ha passato questi stati, giuro che corro da uno psichiatra o psicologo. Magari potresti curarmi tu. Ti va? Io però ti avviso che non sono Briatore! Ma sono certo che lo faresti anche gratis, vero?
Quanto al fermarmi a riflettere, potresti spiegarmi meglio cosa dovrei fare secondo la tua opinione? Sono mesi che rifletto, che mi viviseziono, cerco confronti e punti di vista oggettivi. Dopo tanto lavoro penso di essermi fatto un quadro. Penso poi di averlo affrontato a viso aperto e di aver semplicemente ripreso a vivere. Ma se vuoi darmi altri consigli o altri spunti di riflessione, io sono ben contento di riceverli. Te lo assicuro. Magari se tu fossi intervenuto ai tempi del morto, forse mi avresti aiutato di più, ma anche il curare le mie ferite è una parte piuttosto complicata. Potresti aiutarmi a vedere quelle che proprio non riesco a vedere, sebbene so benissimo di averle da qualche parte.
Sulle tue preoccupazioni che qualcuno possa prendermi ad esempio, vorrei tranquillizzarti! Qui ci sono delle teste pensanti, non delle persone che si fanno plagiare. Siamo tutti adulti. Anche Otella, che saluto, così giovane, da quel che scrive mi sembra una ragazza ricca di buon senso e di equilibrio. Oltre che di umiltà. Dote, questa, che diventa merce rara ad una certa età. E tu ne sei la dimostrazione ennesima. Ma comunque non posso che tornare a ringraziarti per aver ridimensionato un coro in cui non mi riconoscevo.
Penso di aver risposto più o meno a tutti i punti che hai toccato. Tranne il rapporto adolescenza/età adulta. Su questo ho risposto abbondantemente in precedenza. Se hai tempo e voglia, prova a leggere con maggiore attenzione quanto espongo. Dopodiché ti sarei grato se argomentassi meglio le tue affermazioni e se, nel farlo, prendessi in considerazione, citandole, le mie spiegazioni. Solo in questo modo è possibile passare dal regime delle sentenze a quello della comunicazione. Più che gettare il sasso e metterti a guardare cosa accade, forse dovresti impegnarti un pò di più. Qui c'è tanta serietà, simpatia, anche cazzeggio, e c'è del dolore. Dolore reale. Merita rispetto. Forse, su questo, potresti sforzarti di riflettere un pò anche tu.
Grazie.
Ma da quanto è che non scopi?
 
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