La vita ... dopo.

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disincantata

Utente di lunga data
Circe io non so più cosa dirti.
Io credo che il tuo tradimento per la durata, per la persona con la quale è avvenuto, per le modalità e per le motivazione sia imperdonabile.
Proprio una cosa che solo rimuovendone il pensiero si può riuscire a non vomitare.
E' simile al mio (il mio peggio).
Io però sto bene, sono libera e posso non pensarci, mi sento forte e padrona della mia vita.
Non riesco (come Horby) a pensare come sarebbe andata se non avessi troncato tutto.
Non avrei voluto finire in cronaca nera.
Io penso che con un lavoro sicuro ed autonomia lo avrebbe buttato fuori casa.

Non solo lei.
 

Sbriciolata

Escluso
Ragazzi, davvero commenti molto belli grazie. A chi mi chiede se ne parlo con lui...cavolo! In questi anni è stato tutto un'analisi dettagliata. Sarà stato un martirio x lui, si sarà detto " ingoia e stai zitto altrimenti cambi casa". Invece io l' ho fatto x amore tradito, perché per anni non sono stata presente nella loro storia, nella loro passione e costringerlo di spalle al muro a chiarire a raccontarmi era quasi una vendetta nei confronti di lei, la mia amica del cuore, la mia amica sorella con cui condividevo tutto.....era entrare in auto con loro e sapere come accadeva, quando accadeva, cosa si dicevano come scopavano. Ho capito solo dopo che mi stavo facendo male. Adesso siamo al punto in cui quando litighiamo lui mi dice dimentica il passato è tutto finito io non posso farci più niente. Se continui così sarà colpa tua se tutto va a pitta ne. Io gli dico di andarsene via che non lo trattiene nessuno. E in quel momento ci credo. Ma poi dopo un po di ore mi manca. Ma ancora cosa mi manca non lho capito! Forse il mio disegno di vita, quello che ho da 30 anni con lui, visto che ci siamo messi insieme a 15 anni.....
il neretto è verissimo però.
Oggettivamente, lui non può tornare indietro nel tempo e azzerare tutto.
E non ha senso, se continuate a stare assieme, perseverare in questa ricerca del dolore, riaprire tutti i giorni la ferita e spargerci del sale sopra.
Questo è un meccanismo che non potrà generare nulla di buono nè per voi due singolarmente, nè per la coppia, nè per la famiglia.
Tu continui a soffrire a quel pensiero.
Lui continua a sentirsi il mostro della situazione.
Sembra la condanna di Prometeo ma il fegato è quello di entrambi.
Circe, devi fermare questa cosa, per la tua salute.
 

JON

Utente di lunga data
il neretto è verissimo però.
Oggettivamente, lui non può tornare indietro nel tempo e azzerare tutto.
E non ha senso, se continuate a stare assieme, perseverare in questa ricerca del dolore, riaprire tutti i giorni la ferita e spargerci del sale sopra.
Questo è un meccanismo che non potrà generare nulla di buono nè per voi due singolarmente, nè per la coppia, nè per la famiglia.
Tu continui a soffrire a quel pensiero.
Lui continua a sentirsi il mostro della situazione.
Sembra la condanna di Prometeo ma il fegato è quello di entrambi.
Circe, devi fermare questa cosa, per la tua salute.
Si, è l'unica soluzione, visto che quel "reagire" è in netta contrapposizione con le sue intenzioni.
Come dicevo si tratta di annullare una parte di lei, un suo tratto che si è manifestato solo recentemente o che da tempo era sopito. Ma non è mica facile. Io non vorrei che quel rimuginare di Circe non fosse altro che l'espressione del suo desiderio di fuga. Come dire, una sorta di pretesto, senza nulla togliere alla gravità del tradimento e dei danni subiti.

Credo che, finchè tra i suoi bisogni ci sia anche quel desiderio di riappropriazione, puntualmente troverà i motivi cui appigliarsi giocoforza.
 

disincantata

Utente di lunga data
il neretto è verissimo però.
Oggettivamente, lui non può tornare indietro nel tempo e azzerare tutto.
E non ha senso, se continuate a stare assieme, perseverare in questa ricerca del dolore, riaprire tutti i giorni la ferita e spargerci del sale sopra.
Questo è un meccanismo che non potrà generare nulla di buono nè per voi due singolarmente, nè per la coppia, nè per la famiglia.
Tu continui a soffrire a quel pensiero.
Lui continua a sentirsi il mostro della situazione.
Sembra la condanna di Prometeo ma il fegato è quello di entrambi.
Circe, devi fermare questa cosa, per la tua salute.
Tutto vero solo che lui se lo merita di soffrire (se soffre...cosa che dubito.visto quello che è stato capace di fare) mentre Circe non lo merita proprio.

Purtroppo nonostante tutta la Buona volontà non ne uscirà se non lasciandolo.
 

Sbriciolata

Escluso
Tutto vero solo che lui se lo merita di soffrire (se soffre...cosa che dubito.visto quello che è stato capace di fare) mentre Circe non lo merita proprio.



Purtroppo nonostante tutta la Buona volontà non ne uscirà se non lasciandolo.

A me di lui sinceramente importerebbe anche il giusto ma non credo che se non ce la facesse più a rimanere in una situazione in cui lui è sempre il carnefice Circe ne troverebbe giovamento.
 

Horny

Utente di lunga data
Lo so ma evidentemente non le riesce.

Altrimenti starebbe benissimo.

E' stato il suo primo ed unico amore.

E' dura cambiare!
...immaginavo qualcosa di simile.
deve trovarsi un altro.
ma che le piaccia.
poi anche quello può essere un rischio.

io col marito di circe in giro forse vincerei l'avversione per le armi.
 

disincantata

Utente di lunga data
...immaginavo qualcosa di simile.
deve trovarsi un altro.
ma che le piaccia.
poi anche quello può essere un rischio.

io col marito di circe in giro forse vincerei l'avversione per le armi.
A me dispiace molto per lei ma la capisco.

Bisogna esserci in una situazione per capirla.

Il suo caso ha due aggravanti. La scelta deplorevole del marito e l'essere casalinga.
 

Brunetta

Utente di lunga data
il neretto è verissimo però.
Oggettivamente, lui non può tornare indietro nel tempo e azzerare tutto.
E non ha senso, se continuate a stare assieme, perseverare in questa ricerca del dolore, riaprire tutti i giorni la ferita e spargerci del sale sopra.
Questo è un meccanismo che non potrà generare nulla di buono nè per voi due singolarmente, nè per la coppia, nè per la famiglia.
Tu continui a soffrire a quel pensiero.
Lui continua a sentirsi il mostro della situazione.
Sembra la condanna di Prometeo ma il fegato è quello di entrambi.
Circe, devi fermare questa cosa, per la tua salute.
Ma come si fa?
L'unica soluzione è quella immaginata nel film "Se mi lasci ti cancello"
 

Spider

Escluso
ciao Circe.
Notavo con rammarico, la tua assenza, come la mia d'altronde, come quella di Ultimo, di Kid e di tanti altri.
Il forum... solo un passaggio?
forse è naturale che sia cosi, in fondo non ha senso, dopo anni, continuare a tormentarci, sul come, sul perchè.
è stato. punto.
resta molto in comune, per esempio tutta la prima parte che scrivi e denunci.
ma anche il dopo.
La disillusione fa da padrone.
forse il senso di aver sbagliato vita,
ma è una domanda a cui possiamo rispondere solo noi.
 

Annuccia

Utente di lunga data
ciao Circe.
Notavo con rammarico, la tua assenza, come la mia d'altronde, come quella di Ultimo, di Kid e di tanti altri.
Il forum... solo un passaggio?
forse è naturale che sia cosi, in fondo non ha senso, dopo anni, continuare a tormentarci, sul come, sul perchè.
è stato. punto.
resta molto in comune, per esempio tutta la prima parte che scrivi e denunci.
ma anche il dopo.
La disillusione fa da padrone.
forse il senso di aver sbagliato vita,
ma è una domanda a cui possiamo rispondere solo noi.
è vero.....
mi mancate tantoooooo
ma nn ho piu a disposizione il tempo di prima....e poi nn mi raccapezzo più...
baci a tutti
 

Apollonia

Utente di lunga data
ciao Circe.
Notavo con rammarico, la tua assenza, come la mia d'altronde, come quella di Ultimo, di Kid e di tanti altri.
Il forum... solo un passaggio?
forse è naturale che sia cosi, in fondo non ha senso, dopo anni, continuare a tormentarci, sul come, sul perchè.
è stato. punto.
resta molto in comune, per esempio tutta la prima parte che scrivi e denunci.
ma anche il dopo.
La disillusione fa da padrone.
forse il senso di aver sbagliato vita,
ma è una domanda a cui possiamo rispondere solo noi.
Hai perfettamente ragione. A volte anche solo leggere le storie degli altri ti fa rivivere il dolore. Credo che sia fisiologico distaccarsi, almeno per un periodo, da forum come questi, dove le tematiche coinvolgono i sentimenti più profondi di ciascuno di noi.
 

Circe

Utente di lunga data
Tu avrai le tue motivazioni ma io continuo a non capirti. Non ha senso stare in una relazione fingendo in questo modo uno stato d'animo che non provi.
Non potete separarvi? Digli chiaro che è finita e restare sotto lo stesso tetto. Due amici. Nulla di piú.
Se lo faccio è perchè ha un senso. Perchè il mio egoismo, la mia felicità non devono distruggere tutto quello che ho creato e che è anche dei miei figli. Separarmi sarebbe stato rimanere sola con massicci debiti a lottare contro le difficoltà. Invece lui è rimasto e affrontiamo i problemi giorno per giorno....
 

Circe

Utente di lunga data
Circe, tu con lui NON devi fingere.

Come minimo per poter resistere nella 'tua' prigione dalla quale per n motivi non vuoi uscire scappare ne essere liberata, devi almeno essere padrona di dirgli sempre in ogni momento cosa pensi di lui e delle porcate che ha fatto.

Devi dirgli di non dormire sonni sereni.

Che non è affatto scontato che le cose vadano avanti insieme in futuro.

I figli cresceranno.

Tu hai conosciuto altre persone. Continua a frequentarle.

A pensare al tuo benessere. A mettere te al primo posto.

Poi i tuoi figli. Poi gli amici. Metti lui all'ultimo posto. ...dopo il gatto se lo hai.

Come ha scritto Divina. .......Mi ami? FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO.

Divertiti. Un bel vaffa ogni mattina sorridendo!
Purtroppo non è cosi facile...se ci vivo non posso passare il tempo a mandarlo a quel paese....non posso permettere che lui crolli perchè mi serve sano. Ed io devo combattere con gli stati depressivi che ogni tanto affiorano....
 

Circe

Utente di lunga data
ciao
sei confusa e non posso darti torto
regalrti un consiglio? non me la sento perchè bisognerebbe approfondire i/il problema familiare
forse dovresti leggerti dentro, capire cosa desideri veramente, capire quali potrebbero essere i risvolti e decidere al meglio
ma non è facile, lo so, lo vivo anch'io per qualche aspetto

ovviamente il tuo lui in questo momento è rassicurato, è certo di averla fatta franca e vive bene, mentre tu non essendo così convinta e così ferita, non riconosci il percorso migliore da intraprendere

è un momento diffcile, comunque sfogati con chi vuoi tu e sicuramente questo ti aiuterà :)
grazie Gas ;-)
 

Circe

Utente di lunga data
Nessuno di noi è completametne padrone, con la mente, della propria anima e del proprio cuore. Possiamo volerperdonare ocn la mente e non riuscirci con il cuore; possiamo anche perdonare con il cuore ma la persona perdonata non è più la stessa della persona che amavamo. Un tradimento cambia noi, cambia il passato, cambia la persona che ha tradito. Il "dopo" non è mai come il prima. Non può esserlo. IL "dopo" è un'altra cosa e comporta regole del tutto nuove. Può capitare che uno si innamori di nuovo della persona che ha tradito ma è un nuovo amore. Oppure può capitare che per quanto apprezzi quella persona, questa persona non è più la stessa, è diversa e non riesci ad amarla.
Così si vive in una contraddizione permanente con se stessi, contraddizione che spiana la strada a tante altre contraddizioni derivate (come posso voler bene e non desiderare quella persona? come posso fidarmi ancora e nondimeno non dimenticare...).
Consideriamo che il tradito, per quanti errori possa aver compiuto, non è alla base della situazione: alla base della situazione è il tradimento. La responsabilità maggiore (non esclusiva, poi dipende dai casi, ma comunque maggiore) è del traditore. E l'infelicità che correda quella contraddizione è originata da quell'evento e non da incapacità dei due soggetti oggi. Una infelicità che non può essere una condanna.
Se è possibile (capisco che non è sempre possibile e spesso nemmeno facile) occorrerebbe, non fosse che per onestà, chiarire le cose. Se possibile bisognerebbe avere la forza di dire: "guarda, non ce la faccio". Questa dichiarazione non è un fallimento, non nasce da una debolezza/incapacità: nasce dal fatto che la situazione è diversa e nessuno ha la bacchetta magica. Impossibile far finta sempre che tutto va bene, impossibile dire sempre di sì quando il cuore dice no.
Questa frase, questa ricerca di colloquio, non chiude tutto: dirla non equivale a dire: "lasciamo perdere tutto; ci abbiamo provato ma non è andata". Questa frase rilancia la palla nel campo del coniuge che può, reso consapevole, impegnarsi (impegnarsi lui!) per rimediare. Non è detto che ci riesca ma non è detto nemmeno il contrario. Molto dipende da quanto tu posa, realmente, amare quella persona e da quanto quella davvero ami te. Avete provato e conviene provarci ancora. Consapevoli che il successo non è garantito e che un eventuale fallimento non dipende da cattiva volontà e, soprattutto, non dipende da te.
bellissimo il tuo commento...va dritto al cuore....<3
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se lo faccio è perchè ha un senso. Perchè il mio egoismo, la mia felicità non devono distruggere tutto quello che ho creato e che è anche dei miei figli. Separarmi sarebbe stato rimanere sola con massicci debiti a lottare contro le difficoltà. Invece lui è rimasto e affrontiamo i problemi giorno per giorno....
Forse non mi spiego
non contesto il perchè sei rimasta lì
Contesto il come.
Del tipo "Resto ma io e te non siamo sposati. Lo faccio perchè economicamente è la cosa migliore per i miei figli. Io non ti stimo, mi fai schifo ecc ecc. Quindi smetti di considerarmi una moglie sotto tutti i punti di vista"
Invece se lo ami, resta ma resta davvero senza questo rancore ceh fa male solo a te
 

Circe

Utente di lunga data
ciao Circe.
Notavo con rammarico, la tua assenza, come la mia d'altronde, come quella di Ultimo, di Kid e di tanti altri.
Il forum... solo un passaggio?
forse è naturale che sia cosi, in fondo non ha senso, dopo anni, continuare a tormentarci, sul come, sul perchè.
è stato. punto.
resta molto in comune, per esempio tutta la prima parte che scrivi e denunci.
ma anche il dopo.
La disillusione fa da padrone.
forse il senso di aver sbagliato vita,
ma è una domanda a cui possiamo rispondere solo noi.
il forum è un mio angolo privato che custodisco in alcuni momenti di difficoltà come una boccata d'aria. Ho pensato piu' volte di aprire una discussione, ma ho sempre rinunciato perchè mi sono resa conto che molti degli utenti che mi conoscevano bene, non scrivono piu'. E che in effetti al mio problema soluzione non c'è. Ho scelto io di restare con lui...e ora di che mi lamento? Chi vive la mia situazione sa....ciao Spider :)
 
Stato
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