risposte e pareri
questo post è per tutti ma in particolare per air e D.J.
noto che questo argomento ha suscitato un interesse enorme e questo mi compiace.
chiedo scusa se non ho risposto ma impegni di lavoro mi hanno costretto in giro per la penisola.
il tradimento, bella gatta, difficile da spiegare e da capire, facile, forse, più facile da eseguire.
ho letto tanti pareri, esempi (il fumo) ma non c'è logica...due sono a parere mio le regole che non si possono variare poichè derivano proprio dalla nostra natura di esseri umane.
il sentimento
la carnalità
si può decidere di smettere di fumare, bere, mangiare ma non di amare, essere amati, far l'amore. ed ora non estremizziamo gli esempi con asceti, monaci etc...apriremmo un dibattito senza tempo.
divido la categoria dei traditori in due sottospeci:
1. l'insoddisfatto (ferito, trascurato, tradito, abbandoto etc)
2. il collezionista (immaturo, carnale, narcisista, scemo)
e mi riferisco a M/F.
tralasciandoil secondo tipo parliamo del primo e delle concause che fanno diventare un personaggio normale traditore.
Maschio, istruzione medio-elevata, 40anni circa, sposato, convivente, due figli sui 10/12 anni. un posto di lavoro di responsabilità. tipo normale, moderno ma non laccato.
Bene, proseguiamo. Innamorato della moglie, esce poco da solo se non una due sere al mese per una rimpatriata e birra con colleghi o amici. Fa l'amore normalemte con la moglie, la cerca, la fa godere, non le fa mancare nulla.
Un giorno la moglie inizia a lasciarsi andare, a dedicarsi troppo alla casa, a impigrirsi, a dilatare gli amplessi, ad essere demotivata.
Lui gliene parla ma lei è evanescente, non ne vuole parlare.
Prima, ogni sabato, piazzati i figli, uscivani per un cinemino, un teatro, un ristorantino, ora stop, lei ha detto che sta bene in casa...Lui non capisce e sempre delicatamente cerca di parlarle, di capire...poi anche sessualmente non c'è più volgia, lei è scostante, lui a quasi timore di disturbarla...Ha 40anni, ha volgia, di amare, di amarla ma non può.
la censura sessuale e non solo che coinvolge anche lui è dannosa. Si sente male, quasi impazzire, poi si sente solo, triste abbandonato.
Prende sempre la metro, alla stessa ora. Un giorno si accorge di una ragazza che lo guarda ed abbassas gli occhi. Il giorno dopo lei c'è di nuovo e poi ancora e poi così per caso iniziano a parlare, a bere insieme, a darsi un appuntamento, un hamburgher nell'intervallo del lavoro, una carezza per caso, un bacio per tenerezza, un albergo su cui sfogare le proprie attrazioni, la fisicità, orgasmi che lui aveva dimenticato, al tenerezza di lei. la simpatial, la telefonata pomeridiana, la clandestinità, l'amore represso, il vigore ritrovato...la tristezza, il tradimento...ogni sera torna a casa. lei è lì, la casa in ordine, l'arrosto fumante, le notizie del TG, i bambini che chiedono, gridano, giocano, piangono, tutto normale insomma.
E lui si chiede che fare, lei le manca, troppo ma che fare?
La moglie non lavora, i filgi sono piccoli e innamorati del papà e della mamma, i genitori ed i suoceri non capirebbero, lui è il mostro.
E poi le rate della Punto, il mutuo, i risparmi per la solita vacanza in Liguria...e lei è distante in casa sua magari sta ascoltando il CD che lui le ha regalat.
Lei è la col suo corpo bello, quel seno da baciare, quei fianchi disegnati in cui lui è affogato piacevolmente tante (poche) volte.
Pensa alle sue labbra e corregge i compiti del figlio, Vorrebbe il suo culo e ascolta la moglie che le parla di una vecchia maica vedova e di tutti i problemi.
No teme di far l'amore con la moglie perchè intanto lei mai glielo chiederà più e nemmeno si pone il problema...che fare?