Ne abbiamo Messi 3 secondo regolazione
Io nell attico avevo la vermicolite mischiata a fogli di giornale del 1930 come coeventazione che abbiamo manualmente tolto e sostituito con lana minerale. Ha aiutato ma non piu di tanto. La prima cosa che ho fatto prima di comprare sta casa è stata controllare l asbestos che non mi viene in italiano adesso la traduzione
Questa famosa vermicolite ,l'hanno usata per isolare il mio terrazzo sopra la camera da letto, mio cugino architetto mi disse che doveva avere un certo spessore per avere effetto e doveva essere impastata non con il cemento ma con altro materiale dello spessore come avete specificato voi ,invece il costruttore l'adoperò per fare le pendenze in modo da fa defluire l'acqua piovana ,poi aggiungendo il gres mi faceva la condensa sul soffitto sottostante.
Io già nel 1982 gli applicai i primi pannelli di polietilene con battente ad incastro e vidi un netto miglioramento per riscaldare la mia camera ,anzi aumentai il numero di elementi del termosifone e cambiandoli da semplici piastre di latta o ferro ,con quelli di ghisa , il problema nel mantenere il caldo d'inverno è l'isolamento ,quellobche ho nell'intercapedine dei muri , è il minimo che mettevano allora la famosa lana di roccia ,anche li dipendeva dallo spessore ,messo il minimo , ma lo sbaglio è anche che i pilastri di cemento ai lati non si isolavano ,cosa che adesso fanno perché la normativa è stata cambiata.
In sostanza per avere un buon isolamento termico sarebbe da foderare internamente i muri , l'ho fatto in qualche lavoro ,con pannelli incollattu che poi veniva applicata una carta da parati , o pannelli di vari materiali ma il meglio è dato sempre un pannello di sughero di vari spessori da due ,tre e cinque centimetri ,ne ho applicati anche da un cm ma pressati ottimi per condenze sui soffiti e bagni.
Comunque dopo varie insorgenze di condense o muffe sui muri vale sempre il detto della nonna gli spifferi aiutano nel ricambio di aria

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Ma non vi ricordate le vecchie coperte caldissime di lana?
Come anche in montagna con climi freddi i famosi piumini con di erse grammature per determinati sbalzi termici.