Io ho 39 anni, mio marito 40 e lei 49.
Davvero ci si sente ancora così dopo 4 anni? Come fai a resistere? Tuo marito come si comporta, ti è vicino? Avete provato a farvi aiutare? Scusa le domande a raffica....
Io il mese scorso ho parlato con un'amica psicologa che mi ha detto che stò vivendo in una sorta di calma apparente. Prima o poi tutta la rabbia e il dolore che ho dentro esploderanno, o forse ho messo così tante energie nel cercare di sopravvivere nei gg in cui lui si era perso, che ora non voglio pensare a niente e vivo alla giornata.
Non voglio pensare a loro insieme.
Appena mi assale il pensiero mi viene la nausea, non lo dico tanto per dire, mi viene proprio da vomitare. Anche solo il pensiero di una sua carezza, una sola parola dolce rivolta ad un'altra, mi fanno venire i brividi.
Alterno gg in cui mi sento una bambola di pezza ad altri in cui faccio mille cose per non fermarmi a pensare. Poi quando sono proprio a pezzi e piango, lui mi abbraccia e piange con me... e ricomincio a sperare che un gg staremo meglio....
mmm...
Credo che una parte del malassere ti è stata risparmiata dalla considerazione che sei tanto più giovane di lei e questo mi fa piacere per te.
Non so se sono io così , che non riesco a dimenticare niente, se è colpa di mio marito che non ha fatto nè fa niente, ma di certo sto una schifezza . Dentro. Fuori vedi poco. O meglio, che mi conosce davvero e mi guarda davvero lo capisce, i più, no.
Io ho avuto qualche contatto con 3 psicologi, ma non ho continuato xchè all'epoca ero troppo presa e mi dava fastidio che mi tentassero di incanalare i miei pensieri. Come impazzita sentivo che dovevo lasciare che i miei pensieri sbattessero dove volevano, senza regole. E vomitare quanto volevo...
Cmq è passata.
lavoro, scherzo, mangio. Dormo cmq poco.
Ah! e sto con mio marito...che non sa, non vuole, non può ridarmi me stessa. Io nemmeno riesco a ritrovare la donna che ero prima di diventare amaraper...
Anche mio marito ha pianto con me. Forse era pietà, impotenza a risparmiarmi quel dolore. Non era amore.