Grazie a tutti per avermi risposto così in fretta! In questo forum spero di trovare il supporto di chi come me sa cosa si prova ad essere in una simile situazione e che quindi capisca il mio stato confusionale. Effettivamente l'espressione PARACULO usata da Anna non è male

. Certo sono innamorata, ma il sacrosanto dubbio che lui sia rimasto con me per non rinunciare a casa, figli ecc... mi viene ogni giorno; credo che mi resterà dentro ancora a lungo indipendentemente dalle sue rassicurazioni. La cosa che mi stà facendo andare avanti è che sebbene il tradimento sia la cosa + tremenda che potesse farmi, non mi sento di negargli una seconda possibilità. Forse la mia educazione cattolica mi condiziona al punto di pensare che tutti possono commettere errori e poi pentirsene. O forse sono solo disperata al pensiero di vivere senza di lui.
Non sono ipocrita pertanto non mi importa nulla se l'altra soffre,
sicuramente lui ha sbagliato anche con lei dicendole cose che poi non ha mantenuto, ma la signora in questione non è una ragazzina, ha 50 anni suonati (10 in + di mio marito) e diverse esperienze fallimentari alle spalle. Forse da una donna matura ci si aspetta che capisca la situazione e si faccia da parte invece di telefonare o di presentarsi fuori dal lavoro in lacrime.
O forse sono io che non capisco come si possa dire è AMORE di una storia di 2 mesi.