Mi sono fatta paura da sola.

Pincopallino

Utente di lunga data
No, le aveva accompagnate una mamma all’ingresso. Avrebbe dovuto andare a riprenderle a chiusura ma l’ha chiamata prima la figlia per dire che la sua amica era svenuta e le avevano fatte uscire dal locale.
In questo caso si deve intervenire anche sul proprietario del locale, coma fatto qui vicino.
90.000 euro di sanzione e chiusura per 6 mesi.
Ora i miei figli si lamentano perché chiedono la carta did’entità al bar.😂😂😂
 

white74

Utente di lunga data
In questo caso si deve intervenire anche sul proprietario del locale, coma fatto qui vicino.
90.000 euro di sanzione e chiusura per 6 mesi.
Ora i miei figli si lamentano perché chiedono la carta did’entità al bar.😂😂😂
Ho chiesto perché non li avessero denunciati. Il fatto era che è venuto fuori che le ragazze avevano usato documenti falsi, pertanto hanno tutti voluto chiudere gli occhi e girarsi dall’altra parte. Io manco l’ho mai visto un documento falso, mia figlia dice che non è così difficile procurarselo, se lo si vuole, per queste cose tipo acquistare alcol nei market aperti alla sera o entrare in discoteca. Forse non passerebbero i controlli in aeroporto ecco.. ma persone inesperte non lo riconoscono. O fanno finta di non riconoscerlo.
Nei locali gira anche molta droga. Tre anni fa sono venuta al Fabrique a vedere Boris Brejcha, c’erano diversi ragazzini, spero maggiorenni ma non potrei giurarci, sono tutti uguali, che ci hanno offerto di tutto. Vuoi dire che nessuno se ne si accorto per davvero?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto vero.
Quando faccio il papataxi opto sempre per il ritorno.
Pertanto capita regolamente che io di Sabato notte, indicativamente tra le 3 e le 4 attraversi zone molto frequentate da giovani di età compresa fra 14 e 20 anni.
La quantità di bottiglie vuote di super alcolici sparse per strada è impressionante.
Ragazzi sdraiati su panchine in evidente stato allucinogeno, ragazze che vomitano sui marciapiedi o in giro con bottiglie di Havana o Sanbuca che bevono a canna.
Caracas?
Ma quando mai?
Monza, Milano, Lecco, Bergamo.
Non periferie e non extracomunitari.
E i miei sono bravi invece? Sono come tutti gli altri, a volte tornano sobri ed a volte no.
Ed a quei genitori che dicono “ah no i miei sono bravi”.
Ma andatevene affanculo.
E’ ignorato perché un tempo avere un alcolista in casa era tabù’.
Oggi siamo passati all’esatto opposto, fa figo bere, come faceva figo per noi fumare a 15 anni.
Peraltro tra social, influencer, defincenters, emulazione, fragilità varie, alcool a buon mercato (ciupiti) e genitori che danno in tal senso un pessimo esempio, sti ragazzi io un po li capisco.
Oggi tutto è orientato al risultato.
Allargo un po’ il discorso.
Il percorso che la persona dovrebbe fare per raggiungere quel risultato non conta più nulla.
Risultati veloci ed a buon mercato.
Peccato che la stabilità emotiva e la maturità non te la da il risultato ma il percorso.
E così quando non raggiungi quel risultato e di qualunque natura si tratti hai bisogno di un altro risultato da raggiungere e di un po’ di sballo per dimenticare il primo flop e passare al secondo.
L’alcool è una piaga da cui difficilmente molti ragazzi di oggi ne usciranno da soli.
Primo perché noi li abbiamo cresciuti nella bambagia, secondo perché non avranno più le stesse opportunità di crescita che noi abbiamo avuto spalmante su 7/8 anni.
Hanno avuto tutto e subito, senza che fossero pronti non avendo fatto percorsi.
Concordo sull’analisi sociale.
È però comprensibile che ci siano genitori che hanno seguito i figli in modo tale da evitare queste disgrazie.
Come c’è chi è sopravvissuto agli anni 80/90 senza fare uso né di eroina, né di cannabis.
Io sono certa che la cultura di massa non sia una cosa che si sviluppa da sola, ma richiede investimenti tali, per produrre e diffondere musica e film, che dipendono dalle scelte degli investitori.
Se fino a un certo anno non si poteva vedere un protagonista di un film che non fumasse e non bevesse super alcolici in ogni scena, poi non si è più visto fumare, ma bere sempre è come momento di relax di tranquille casalinghe o medici.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Concordo sull’analisi sociale.
È però comprensibile che ci siano genitori che hanno seguito i figli in modo tale da evitare queste disgrazie.
Come c’è chi è sopravvissuto agli anni 80/90 senza fare uso né di eroina, né di cannabis.
Io sono certa che la cultura di massa non sia una cosa che si sviluppa da sola, ma richiede investimenti tali, per produrre e diffondere musica e film, che dipendono dalle scelte degli investitori.
Se fino a un certo anno non si poteva vedere un protagonista di un film che non fumasse e non bevesse super alcolici in ogni scena, poi non si è più visto fumare, ma bere sempre è come momento di relax di tranquille casalinghe o medici.
investimenti da parte dei governi Che condizionano poi le vite di tutti i giorni.
Qualche giorno fa per una cosa che seguo extra lavoro guardavamo le età dei donatori di sangue In Lombardia.
Tra il 70 e l’80, l’80% dei donatori aveva tra 20 e 30 anni.
Tra l’80 e il 90, l’80% dei donatori aveva tra 25 e 35 anni.
E poi comincia a calare l’opera di sensibilizzazione sociale riguardo a certe tematiche, considerate obsolete.
Tra il 90 e il 2010, i donatori di sangue sono calati drasticamente, ma l’età media si è stabilizzata a 40 anni.
Tra il 2010 e il 2024, il 5% dei donatori di sangue ha meno di 30 anni.
 

white74

Utente di lunga data
Concordo sull’analisi sociale.
È però comprensibile che ci siano genitori che hanno seguito i figli in modo tale da evitare queste disgrazie.
Ci vuole anche una certa dose di fortuna.
Diciamo che un genitore attento, che ha affrontato certi discorsi coi figli, magari ha figli un po’ più protetti da certe cose, ma a volte non basta. Ci sono fratelli di una stessa famiglia che si comportano in maniere opposte. Peró la fortuna va aiutata come si può.
 

white74

Utente di lunga data
investimenti da parte dei governi Che condizionano poi le vite di tutti i giorni.
Qualche giorno fa per una cosa che seguo extra lavoro guardavamo le età dei donatori di sangue In Lombardia.
Tra il 70 e l’80, l’80% dei donatori aveva tra 20 e 30 anni.
Tra l’80 e il 90, l’80% dei donatori aveva tra 25 e 35 anni.
E poi comincia a calare l’opera di sensibilizzazione sociale riguardo a certe tematiche, considerate obsolete.
Tra il 90 e il 2010, i donatori di sangue sono calati drasticamente, ma l’età media si è stabilizzata a 40 anni.
Tra il 2010 e il 2024, il 5% dei donatori di sangue ha meno di 30 anni.
Adesso vengono a scuola nelle quinte a fare delle lezioni e delle campagne di sensibilizzazione per la donazione di sangue e midollo. Nonostante questo adesioni pochissime. In classe dalla mia lo farà solo lei. Ha la prima fra qualche giorno.
Io non ricordo che fossero venuti in classe alla nostra epoca… 🤷‍♀️
 

Brunetta

Utente di lunga data
investimenti da parte dei governi Che condizionano poi le vite di tutti i giorni.
Qualche giorno fa per una cosa che seguo extra lavoro guardavamo le età dei donatori di sangue In Lombardia.
Tra il 70 e l’80, l’80% dei donatori aveva tra 20 e 30 anni.
Tra l’80 e il 90, l’80% dei donatori aveva tra 25 e 35 anni.
E poi comincia a calare l’opera di sensibilizzazione sociale riguardo a certe tematiche, considerate obsolete.
Tra il 90 e il 2010, i donatori di sangue sono calati drasticamente, ma l’età media si è stabilizzata a 40 anni.
Tra il 2010 e il 2024, il 5% dei donatori di sangue ha meno di 30 anni.
Mia nuora è donatrice. I miei figli no, come me mai per pressione bassa.
Dal 2019 ha avuto una grande eco la serie tv Euphoria.
I giovani rappresentati sono minorenni allo sbando, senza alcun limite e controllo da parte dei genitori.
Questa rappresentazione di ragazzini sbandati dovrebbe essere solo una rappresentazione della realtà, ma la realtà è molteplice, come lo è sempre stata, e così come anche noi, quando facciamo una foto, scegliamo l’ inquadratura, a maggior ragione chi ha prodotto la serie non ha rappresentato la realtà, ma solo una parte e attraverso una sceneggiatura.
Qual può essere l’effetto sui ragazzini? Rendere affascinante quel tipo di sballo e giustificarlo con varie problematiche.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Mia nuora è donatrice. I miei figli no, come me mai per pressione bassa.
Dal 2019 ha avuto una grande eco la serie tv Euphoria.
I giovani rappresentati sono minorenni allo sbando, senza alcun limite e controllo da parte dei genitori.
Questa rappresentazione di ragazzini sbandati dovrebbe essere solo una rappresentazione della realtà, ma la realtà è molteplice, come lo è sempre stata, e così come anche noi, quando facciamo una foto, scegliamo l’ inquadratura, a maggior ragione chi ha prodotto la serie non ha rappresentato la realtà, ma solo una parte e attraverso una sceneggiatura.
Qual può essere l’effetto sui ragazzini? Rendere affascinante quel tipo di sballo e giustificarlo con varie problematiche.
Da ragazzo mi ero visto (a scuola) Quadrophenia, durante le ore di educazione civica.
Tu lo hai mai visto?
 

Brunetta

Utente di lunga data

perplesso

Administrator
Staff Forum
Difatti anche secondo me. Però poi se lei dice sì? Credo non sia un campo facile, questo volevo dire.
lo stupro non è il colpo che ti do in testa è la mancanza di consenso variamente motivata. se sei in tale stato di alterazione da non sapere dove sei, che tu dica sì o no, vale relativamente

il consenso consapevole non c'è
 

white74

Utente di lunga data
Qual può essere l’effetto sui ragazzini? Rendere affascinante quel tipo di sballo e giustificarlo
Anche in questo caso non farà presa su tutti allo stesso modo. C’è chi lo troverà affascinante e chi sarà maggiormente propenso a star lontano da certe situazioni. Sicuramente alcol e droga oggi sono una piaga sociale, ma non si può liquidare la faccenda con “tutti i giovani oggi lo fanno”.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche in questo caso non farà presa su tutti allo stesso modo. C’è chi lo troverà affascinante e chi sarà maggiormente propenso a star lontano da certe situazioni. Sicuramente alcol e droga oggi sono una piaga sociale, ma non si può liquidare la faccenda con “tutti i giovani oggi lo fanno”.
Certamente, come dicevo, c’è chi esce indenne da zone con periodi terribili e chi si fa trascinare da situazioni limitate.
Al di là dalle singole persone, cercavamo di vedere come si diffonde un certo atteggiamento nei confronti delle sostanze.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Allora, innanzitutto non faccio coccodè ma scrivo. Ero stata io a dire che mia figlia non va di norma in giro ubriaca, per cui mi è parso ovvio che tu ti riferissi a me che avevo scritto ciò.
sono certa di ciò che dico perché lei è una ragazza molto tranquilla, il suo fidanzato pure. Stanno quasi sempre insieme di sera ed evitano le piazze, o certi luoghi dove ci sono questi tipi di assembramento, proprio per i motivi che hai scritto, se ne sentono tante ogni fine settimana.
Se volesse andare in discoteca frequentemente, non avrei nessun problema, così come non l’ho avuto quando ci è andata. Siamo andati a prenderla o l’hanno riportata a casa altri genitori e te ne accorgi come ti rientra. Si vede una persona ubriaca. Se sei sveglio. Se dormi no.
Prima o poi accadrà anche a lei, come a tutti, di bere troppo. Speriamo che la fortuna la assista, o che si ricordi certe regole di sicurezza.
a me sta cosa che si accompagni e si vada a riprendere i figlioli in discoteca, continuerà a sdubbiarmi alquanto
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
che io come i miei amici del tempo, si andava e tornava coi nostri mezzi. e si portavano a casa le ragazze, se presenti, prima di rientrare. mai avuto problemi

così mi da sempre la sensazione che sti giovani non matureranno mai
 

white74

Utente di lunga data
che io come i miei amici del tempo, si andava e tornava coi nostri mezzi. e si portavano a casa le ragazze, se presenti, prima di rientrare. mai avuto problemi

così mi da sempre la sensazione che sti giovani non matureranno mai
Ma adesso iniziano ad andare a 15 anni. I loro potenti mezzi sarebbero le bici, e sinceramente non manderei mia figlia in giro in bici da sola alle tre del mattino.
Io in discoteca sono sempre stata accompagnata fino a che non ho avuto macchina e patente.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma adesso iniziano ad andare a 15 anni. I loro potenti mezzi sarebbero le bici, e sinceramente non manderei mia figlia in giro in bici da sola alle tre del mattino.
Io in discoteca sono sempre stata accompagnata fino a che non ho avuto macchina e patente.
a 15 anni si andava col cinquantino, se la temperatura lo consentiva, dietro avevi la ragazza, sennò pazienza. riconosco che in effetti sono 20 anni che non vedo più gli sciami di motorini dell'epoca.

tu sei una ragazza. al tempo le 15enni andavano col fidanzato, con un amico maggiorenne, raramente col fratello maggiore. solo raramente capitavano i padri.

mio padre e gli altri padri dei miei amici maschi ci avrebbero sotterrato tutti vivi, se avessimo chiesto di venirici a prendere
 
Top