Ridurre la questione della generazione di mostri all'autostima è una gran paraculata
Che ne dici se invece di autostima si chiacchiera un pochetto delle scorciatoie che si prendono per evitare di guardarsi allo specchio?
(dove per guardarsi allo specchio faccio riferimento alla relazione fra sè ideale e sè reale, fondamente esattamente il processo di costruzione di autostima).
Messa come la metti ne esce una roba tipo
"oh...me tapino...oppovero me".
Da donna comunque, mi chiedo spesso a che cosa serva prendersi uno in casa che ha menate tipo quelle che descrivi.
Un maschio del genere è un peso. Un ostacolo.
E mi scatta il pensiero...che quelle due persone, che si guardano come opposti abbiano invece in comune la paurissima di starsene con se stessi.
E che abbiano in comune lo scegliere le scorciatoie, per poi lamentarsene scaricando la responsabilità sull'altro che ha fatto comodo come alleato nello scegliere per l'appunto la scorciatoia.
Diceva qualcuno che i legami più deboli sono i duri da sciogliere.