Nonècomecredi
Utente di lunga data
Hai esemplificato di molto. I figli si fanno in due, l'impegno deve essere di tutti e due. Io posso garantire il mio, ma non posso essere sicuro dell'impegno sincero dell'altra persona. Inoltre le cose cambiano, proprio come è testimoniato in questo sito. Si scoprono persone diverse da come le si è conosciute, molte volte sono semplici esperienze di vita che fanno cambiare prospettiva.tu parli per esperienza, qui si mettono le mani avanti per non impegnarsi, però facciamo figli, perchè la casa è un impegno, il matrimonio è un impegno, i figli no, tanto quelli se li prende la madre, e poi: ah cazzo, li devo pure mantenere
In questo thread secondo te la moglie di Alberto, sapeva che un giorno avrebbe tradito il marito con uno della palestra? Sicuramente no! Però è successo! Se oggi Alberto andasse per la sua strada nessuno potrebbe dirgli niente, sarebbe una scelta lecita. Ora imporgli di restare solo perché ci sono dei figli non mi sembra giusto, perché chi non è stato all'altezza della situazione è la moglie (in questo caso, ma in altri casi è il marito). Ecco perché dico che le relazioni sono a termine, non perché si parta da questo presupposto, ma perché a certo punto della vita può accadere che bisogna fare i conti con qualcosa di non preventivato.
Ciò che non mi torna di molti commenti è che sembra quasi che il tradito debba farsi carico del tradimento in nome della famiglia.