Pentimento e poi tentazione

CIRCE74

Utente di lunga data
TU. Ma il dubbio che lo siano loro non ti viene? E poi come potrebbe invece essere maliziosa una donna?
Al netto di omosessualità, ovvio.
Sinceramente no....sono miei amici, li conosco, se c'è questo rapporto è perché va bene sia a me che a loro...non è mica detto che ogni uomo deve per forza vedere in una donna solo una cosa con cui divertirsi a letto...
 

danny

Utente di lunga data
Questo era riferito al tuo assunto (che non definisco con un aggettivo) che i valori devono avere conferma nei vantaggi che portano e precisamente “i valori per avere successo devono portare vantaggi generali.
Se un valore non dà più vantaggi, è destinato a morire.
Quali vantaggi dà la fedeltà?”
TU hai individualizzato e condizionato i valori, non io.
Esattamente è proprio la definizione di 'valore morale'.
Sono i cardini costitutivi dell'etica e fondanti della società. E moh ti parte il pippone che volevo risparmiare che tanto non leggerà nessuno.
Se non fossi partita con dei pregiudizi come tua abitudine (mi preme sottolinearlo non come critica, ma come suggerimento ad ascoltare diversamente gli altri) avresti compreso e motivato il significato di vantaggioso.
La nostra società si basa su valori riconosciuti dalla maggioranza delle persone e che consentono di disporre di criteri per giudicare e valutare l'operato delle persone, ovviamente comprendendo noi stessi.
I valori morali ovviamente condannano il tradimento in quanto non corrispondente ai criteri di onestà, rispetto, sincerità , trasparenza, altruismo, giustizia.
Questi valori morali sono vantaggiosi in quanto costituiscono il fondamento della famiglia e della società stessa.
Senza l'applicazione di questi valori la società crolla, le famiglie si disgregano, le persone si relazionano con sospetto.

Questa è la risposta corretta.

E questa dovrebbe essere la ragione per cui tutto quanto noi dovremmo aderire con entusiasmo a questo valori. Se non lo facciamo, e non lo facciamo, visti i dati statistici, evidentemente consideriamo più vantaggiosa l'infrazione a questi valori, secondo un criterio assolutamente individualistico.
Che cosa intendo dire?
Che la crisi di questi valori è direttamente proporzionale all'individualismo promosso negli ultimi decenni, in un afflato di deresponsabilizzazione del singolo nei confronti degli altri, partito dalla svalutazione di qualsiasi forma societaria, dalla famiglia alla Patria, fino all'identità culturale storica, visti tutti come 'valori di destra' e quindi connotati negativamente, fino alla creazione di una società capitalistica finanziaria che difatto introduce una serie di valori totalmente estranei alla società umana.
In questa crisi epocale pertanto affermare che l'infedelta' risulta più vantaggiosa non è più solo una provocazione, ma la constatazione, amara quanto vuoi, che non vi è alcun riconoscimento positivo reale, materiale per la fedeltà, bensì la promozione costante e spesso virata sul piano commerciale globale dell'infedelta'.
In questo contesto sono saltati tutti i vantaggi determinati dall'etica finora riconosciuta per portarci in un limbo ancora tutto da definire che non mi sento nemmeno di definire come società liquida.
Il fatto che la ragazza vendesse foto è esemplificativo di tutto questo. È un'attività legalmente riconosciuta ormai attraverso App a disposizione di tutti e pubblicizzate sui principali quotidiani.
A questo punto possiamo parlare di inversione dei valori in atto senza alcun dubbio.
E di questo processo tutto occidentale quello che penso io, tu, tutti noi, non frega niente a nessuno. Il nostro pensiero è destinato a sparire.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Ho visto uno spettacolo teatrale (umoristico) ambientato nella realtà contadina degli anni 50. In un scena un uomo e una donna si parlavano e conoscevano. Non mi ricordo tutto lo scambio di battute, ma alla fine si alzavano e andavano via insieme, se ne andavano come coppia. Una voce fuori campo accompagnava l’uscita dei due facendo intendere che entrambi con questa storia dell’amore pensavano di aver fatto un affare, di aver accordato un guadagno, ma in sostanza erano tanto attenti ai loro affari, da non considerare chi avevano davanti, come essere umano, e che quindi si stavano prendendo una fregatura.
Dici che l’ha scritto Danny?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sinceramente no....sono miei amici, li conosco, se c'è questo rapporto è perché va bene sia a me che a loro...non è mica detto che ogni uomo deve per forza vedere in una donna solo una cosa con cui divertirsi a letto...
Magari no. Ma se descrivi le tue pratiche, magari sì.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Esattamente è proprio la definizione di 'valore morale'.
Sono i cardini costitutivi dell'etica e fondanti della società. E moh ti parte il pippone che volevo risparmiare che tanto non leggerà nessuno.
Se non fossi partita con dei pregiudizi come tua abitudine (mi preme sottolinearlo non come critica, ma come suggerimento ad ascoltare diversamente gli altri) avresti compreso e motivato il significato di vantaggioso.
La nostra società si basa su valori riconosciuti dalla maggioranza delle persone e che consentono di disporre di criteri per giudicare e valutare l'operato delle persone, ovviamente comprendendo noi stessi.
I valori morali ovviamente condannano il tradimento in quanto non corrispondente ai criteri di onestà, rispetto, sincerità , trasparenza, altruismo, giustizia.
Questi valori morali sono vantaggiosi in quanto costituiscono il fondamento della famiglia e della società stessa.
Senza l'applicazione di questi valori la società crolla, le famiglie si disgregano, le persone si relazionano con sospetto.

Questa è la risposta corretta.

E questa dovrebbe essere la ragione per cui tutto quanto noi dovremmo aderire con entusiasmo a questo valori. Se non lo facciamo, e non lo facciamo, visti i dati statistici, evidentemente consideriamo più vantaggiosa l'infrazione a questi valori, secondo un criterio assolutamente individualistico.
Che cosa intendo dire?
Che la crisi di questi valori è direttamente proporzionale all'individualismo promosso negli ultimi decenni, in un afflato di deresponsabilizzazione del singolo nei confronti degli altri, partito dalla svalutazione di qualsiasi forma societaria, dalla famiglia alla Patria, fino all'identità culturale storica, visti tutti come 'valori di destra' e quindi connotati negativamente, fino alla creazione di una società capitalistica finanziaria che difatto introduce una serie di valori totalmente estranei alla società umana.
In questa crisi epocale pertanto affermare che l'infedelta' risulta più vantaggiosa non è più solo una provocazione, ma la constatazione, amara quanto vuoi, che non vi è alcun riconoscimento positivo reale, materiale per la fedeltà, bensì la promozione costante e spesso virata sul piano commerciale globale dell'infedelta'.
In questo contesto sono saltati tutti i vantaggi determinati dall'etica finora riconosciuta per portarci in un limbo ancora tutto da definire che non mi sento nemmeno di definire come società liquida.
Il fatto che la ragazza vendesse foto è esemplificativo di tutto questo. È un'attività legalmente riconosciuta ormai attraverso App a disposizione di tutti e pubblicizzate sui principali quotidiani.
A questo punto possiamo parlare di inversione dei valori in atto senza alcun dubbio.
E di questo processo tutto occidentale quello che penso io, tu, tutti noi, non frega niente a nessuno. Il nostro pensiero è destinato a sparire.
Secondo te, la causa di questa crisi è solo l'individualismo o anche il fatto che è moooolto più facile conoscere gente e abbiamo tantissima scelta rispetto al passato?

Basta un click per conoscere qualcuno e un click per cancellarlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esattamente è proprio la definizione di 'valore morale'.
Sono i cardini costitutivi dell'etica e fondanti della società. E moh ti parte il pippone che volevo risparmiare che tanto non leggerà nessuno.
Se non fossi partita con dei pregiudizi come tua abitudine (mi preme sottolinearlo non come critica, ma come suggerimento ad ascoltare diversamente gli altri) avresti compreso e motivato il significato di vantaggioso.
La nostra società si basa su valori riconosciuti dalla maggioranza delle persone e che consentono di disporre di criteri per giudicare e valutare l'operato delle persone, ovviamente comprendendo noi stessi.
I valori morali ovviamente condannano il tradimento in quanto non corrispondente ai criteri di onestà, rispetto, sincerità , trasparenza, altruismo, giustizia.
Questi valori morali sono vantaggiosi in quanto costituiscono il fondamento della famiglia e della società stessa.
Senza l'applicazione di questi valori la società crolla, le famiglie si disgregano, le persone si relazionano con sospetto.

Questa è la risposta corretta.

E questa dovrebbe essere la ragione per cui tutto quanto noi dovremmo aderire con entusiasmo a questo valori. Se non lo facciamo, e non lo facciamo, visti i dati statistici, evidentemente consideriamo più vantaggiosa l'infrazione a questi valori, secondo un criterio assolutamente individualistico.
Che cosa intendo dire?
Che la crisi di questi valori è direttamente proporzionale all'individualismo promosso negli ultimi decenni, in un afflato di deresponsabilizzazione del singolo nei confronti degli altri, partito dalla svalutazione di qualsiasi forma societaria, dalla famiglia alla Patria, fino all'identità culturale storica, visti tutti come 'valori di destra' e quindi connotati negativamente, fino alla creazione di una società capitalistica finanziaria che difatto introduce una serie di valori totalmente estranei alla società umana.
In questa crisi epocale pertanto affermare che l'infedelta' risulta più vantaggiosa non è più solo una provocazione, ma la constatazione, amara quanto vuoi, che non vi è alcun riconoscimento positivo reale, materiale per la fedeltà, bensì la promozione costante e spesso virata sul piano commerciale globale dell'infedelta'.
In questo contesto sono saltati tutti i vantaggi determinati dall'etica finora riconosciuta per portarci in un limbo ancora tutto da definire che non mi sento nemmeno di definire come società liquida.
Il fatto che la ragazza vendesse foto è esemplificativo di tutto questo. È un'attività legalmente riconosciuta ormai attraverso App a disposizione di tutti e pubblicizzate sui principali quotidiani.
A questo punto possiamo parlare di inversione dei valori in atto senza alcun dubbio.
E di questo processo tutto occidentale quello che penso io, tu, tutti noi, non frega niente a nessuno. Il nostro pensiero è destinato a sparire.
La parte di analisi la condivido, non completamente, ma quasi.
La conclusione …non so.
Perché innanzitutto la tendenza da te illustrata rappresenta solo una parte della popolazione e le previsioni su futuro non le ha indovinate mai nessuno.

Esattamente è proprio la definizione di 'valore morale'.
Sono i cardini costitutivi dell'etica e fondanti della società. E moh ti parte il pippone che volevo risparmiare che tanto non leggerà nessuno.
Se non fossi partita con dei pregiudizi come tua abitudine (mi preme sottolinearlo non come critica, ma come suggerimento ad ascoltare diversamente gli altri) avresti compreso e motivato il significato di vantaggioso.
La nostra società si basa su valori riconosciuti dalla maggioranza delle persone e che consentono di disporre di criteri per giudicare e valutare l'operato delle persone, ovviamente comprendendo noi stessi.
I valori morali ovviamente condannano il tradimento in quanto non corrispondente ai criteri di onestà, rispetto, sincerità , trasparenza, altruismo, giustizia.
Questi valori morali sono vantaggiosi in quanto costituiscono il fondamento della famiglia e della società stessa.
Senza l'applicazione di questi valori la società crolla, le famiglie si disgregano, le persone si relazionano con sospetto.

Questa è la risposta corretta.

E questa dovrebbe essere la ragione per cui tutto quanto noi dovremmo aderire con entusiasmo a questo valori. Se non lo facciamo, e non lo facciamo, visti i dati statistici, evidentemente consideriamo più vantaggiosa l'infrazione a questi valori, secondo un criterio assolutamente individualistico.
Che cosa intendo dire?
Che la crisi di questi valori è direttamente proporzionale all'individualismo promosso negli ultimi decenni, in un afflato di deresponsabilizzazione del singolo nei confronti degli altri, partito dalla svalutazione di qualsiasi forma societaria, dalla famiglia alla Patria, fino all'identità culturale storica, visti tutti come 'valori di destra' e quindi connotati negativamente, fino alla creazione di una società capitalistica finanziaria che difatto introduce una serie di valori totalmente estranei alla società umana.
In questa crisi epocale pertanto affermare che l'infedelta' risulta più vantaggiosa non è più solo una provocazione, ma la constatazione, amara quanto vuoi, che non vi è alcun riconoscimento positivo reale, materiale per la fedeltà, bensì la promozione costante e spesso virata sul piano commerciale globale dell'infedelta'.
In questo contesto sono saltati tutti i vantaggi determinati dall'etica finora riconosciuta per portarci in un limbo ancora tutto da definire che non mi sento nemmeno di definire come società liquida.
Il fatto che la ragazza vendesse foto è esemplificativo di tutto questo. È un'attività legalmente riconosciuta ormai attraverso App a disposizione di tutti e pubblicizzate sui principali quotidiani.
A questo punto possiamo parlare di inversione dei valori in atto senza alcun dubbio.
E di questo processo tutto occidentale quello che penso io, tu, tutti noi, non frega niente a nessuno. Il nostro pensiero è destinato a sparire.
Apprezza che non ti mando dove dovrei per il tuo pregiudizio e il tuo giudizio nei miei confronti.

Secondo te, la causa di questa crisi è solo l'individualismo o anche il fatto che è moooolto più facile conoscere gente e abbiamo tantissima scelta rispetto al passato?

Basta un click per conoscere qualcuno e un click per cancellarlo.
I click mi pare che attengano alla ricerca di relazioni superficiali ed egoistiche.
 

danny

Utente di lunga data
Secondo te, la causa di questa crisi è solo l'individualismo o anche il fatto che è moooolto più facile conoscere gente e abbiamo tantissima scelta rispetto al passato?

Basta un click per conoscere qualcuno e un click per cancellarlo.
Conosciamo individui in un contesto fatto di soli individui entro cui scegliamo.
Culturalmente secondo me è conseguenza, però è anche vero che potrebbe essere una delle cause che hanno determinato l'accelerazione del processo.
Sulle cause però non mi soffermo. Occorrerebbe una ricerca e una trattazione che va al di là di questo spazio e delle mie competenze. Non voglio risolvere la questione in maniera semplicistica.
 

danny

Utente di lunga data
Apprezza che non ti mando dove dovrei per il tuo pregiudizio e il tuo giudizio nei miei confronti.
Beh, lo apprezzo, ma hai dimostrato con questa risposta purtroppo che non era un pregiudizio.
Speravo almeno andassi oltre e sapessi metterti in discussione reagendo a tema sulla discussione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, lo apprezzo, ma hai dimostrato con questa risposta che non era un pregiudizio.
Se ti dico sei scemo e te la prendi è perché hai pregiudizi?
 

danny

Utente di lunga data
Se ti dico sei scemo e te la prendi è perché hai pregiudizi?
No, perché dovrei prendermela?
È un tuo giudizio, mica il mio.
Potresti sbagliarti.
Per esempio io non l'ho scritto perché non l'ho pensato. Ma tu lo hai letto comunque, quindi tutto quello che hai scritto di te è solo l'espressione di un tuo pensiero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, perché dovrei prendermela?
È un tuo giudizio, mica il mio.
Potresti sbagliarti.
Per esempio io non l'ho scritto perché non l'ho pensato. Ma tu lo hai letto quindi tutto quello che hai scritto è un tuo pensiero.
Mi fa piacere.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
La parte di analisi la condivido, non completamente, ma quasi.
La conclusione …non so.
Perché innanzitutto la tendenza da te illustrata rappresenta solo una parte della popolazione e le previsioni su futuro non le ha indovinate mai nessuno.
Non è una previsione.
È una deduzione basata su una tendenza in atto, apparentemente inarrestabile e che coinvolge aspetti come la crisi demografica di cui abbiamo già discusso.
Può arrestarsi in seguito a qualche avvenimento che la contrasti, e su quello non posso fare previsioni.
Ovviamente parlo del nostro mondo occidentale, tutto sommato ristretto ai paesi di influenza culturale USA.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me pare che @Warlock vi ha spedito qualche bustina di roba buona.
Ho risolto con una battuta il tuo racconto di uno spettacolo che non ho capito cosa avrebbe dovuto spiegare, oltre allo spettacolo stesso.
 

Warlock

Utente di lunga data
A me pare che @Warlock vi ha spedito qualche bustina di roba buona.
Giuro che non era mia... 😂
Infatti anche io non ci ho capito un cazzo... Troppo cerebrale... sono appena tornato dalle prove col gruppo di cartoni anni 80 e sono ancora immerso nell'adolescenza; devo dormire prima di tornare a pensare da vecchio 😂
 

Eagle72

Utente di lunga data
Anche quelli che amano stare in famiglia sentono il bisogno di prendersi un po' di tempo per se stessi. Non è affatto ridicolo.
Certo, se per te significa andare al pub a fare la gara di rutti...🙄
Ma perché dovete sviare il discorso. Si era partiti (danny) dicendo dopo la delusione del tradimento uno deve cambiare e collaborare meno in casa pensare più a se stesso ecc. Io ed altri (warlock) abbiamo detto no.. perché se uno sente di farlo lo fa non è che poi fa il dispetto, la vendetta e lascia i piatti da lavare (sto facendo un esempio). Ho sottolineato quindi come se uno è fatto in un modo non deve cambiare. E ho detto ad esempio io mi ero ripromesso di uscire da solo per bar a fare aperitivi (modalita ripicca perché lei ha fatto così nel periodo per e durante tradimento) ma sinceramente non l'ho fatto perché sarebbe forzare la mia natura solo per "vendicarmi". Questo non significa che non mi prendo tempo per me.. facendo ad esempio da anni corso di teatro. Non ho cambiato nulla di quanto faccio in casa, delle premure che ho e di come dedico tempo a me stesso. Spero sia chiaro.
 

danny

Utente di lunga data
Ma perché dovete sviare il discorso. Si era partiti (danny) dicendo dopo la delusione del tradimento uno deve cambiare e collaborare meno in casa pensare più a se stesso ecc. Io ed altri (warlock) abbiamo detto no.. perché se uno sente di farlo lo fa non è che poi fa il dispetto, la vendetta e lascia i piatti da lavare (sto facendo un esempio). Ho sottolineato quindi come se uno è fatto in un modo non deve cambiare. E ho detto ad esempio io mi ero ripromesso di uscire da solo per bar a fare aperitivi (modalita ripicca perché lei ha fatto così nel periodo per e durante tradimento) ma sinceramente non l'ho fatto perché sarebbe forzare la mia natura solo per "vendicarmi". Questo non significa che non mi prendo tempo per me.. facendo ad esempio da anni corso di teatro. Non ho cambiato nulla di quanto faccio in casa, delle premure che ho e di come dedico tempo a me stesso. Spero sia chiaro.
Non era esattamente questo quello che volevo intendere.
Il concetto è che anche ad essere ottimi mariti, o mogli, rispondenti ai canoni delle lamentazioni più frequenti, quindi persone che aiutano in casa etc. e ineccepibili dal punto di vista etico non vi è alcuna garanzia di non venire traditi o lasciati per uno che non fa nulla in casa (o altro) ed è moralmente discutibile.
È il paradosso del bravo ragazzo.
In ambito lavorativo è quello che si fa un mazzo per anni, ha una naturale predisposizione al dovere e qualità ineccepibili, ma che funge da supporto alla carriera della 'persona favorita' (per origine, rapporto etc.) di turno.
Perché paradosso? Perché l'azienda dovrebbe in teoria considerare di maggior valore chi se ne cura realmente.
Da lì il discorso di conseguenza sui valori morali in crisi, in quanto non più vantaggiosi per l'individuo.
Poi uno reagisce come vuole: può adattarsi all'ambiente e adottare a sua volta strategie per ottenere ciò che desidera oppure continuare come prima e adattarsi ugualmente alle condizioni sentendosi a posto in quanto in pace con la coscienza.
Io mi sono concesso maggiori libertà, assecondando parti di me che avevo tralasciato prima allo scopo di dare più spazio alla coppia e alla famiglia. Altri faranno altre scelte, che sono assolutamente personali.
L'importante è aspirare a stare bene.
 
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Eagle72

Utente di lunga data
Non era esattamente questo quello che volevo intendere.
Il concetto è che anche ad essere ottimi mariti, o mogli, rispondenti ai canoni delle lamentazioni più frequenti, quindi persone che aiutano in casa etc. e ineccepibili dal punto di vista etico non vi è alcuna garanzia di non venire traditi o lasciati per uno che non fa nulla in casa (o altro) ed è moralmente discutibile.
È il paradosso del bravo ragazzo.
In ambito lavorativo è quello che si fa un mazzo per anni, ha una naturale predisposizione al dovere e qualità ineccepibili, ma che funge da supporto alla carriera della 'persona favorita' (per origine, rapporto etc.) di turno.
Perché paradosso? Perché l'azienda dovrebbe in teoria considerare di maggior valore chi se ne cura realmente.
Da lì il discorso di conseguenza sui valori morali in crisi, in quanto non più vantaggiosi per l'individuo.
Poi uno reagisce come vuole: può adattarsi all'ambiente e adottare a sua volta strategie per ottenere ciò che desidera oppure continuare come prima e adattarsi ugualmente alle condizioni sentendosi a posto in quanto in pace con la coscienza.
Io mi sono concesso maggiori libertà, assecondando parti di me che avevo tralasciato prima allo scopo di dare più spazio alla coppia e alla famiglia. Altri faranno altre scelte, che sono assolutamente personali.
L'importante è aspirare a stare bene.
Condivido in pieno. Purtroppo anche a lavoro è così. E il risultato poi spesso è il tirare remi in barca Applicarlo in famiglia però non riesco... perché danneggerebbe ad esempio le figlie.
 
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