Pentimento e poi tentazione

Pincopallino

Utente di lunga data
tu fai sempre la previsione più funesta mentre chi tradisce è sempre ottimista, te ne sei accorto?
Quando leggo certe cose, pensando a me, alle amanti avute, ai miei conoscenti tuttora infedeli, mi sembra di vivere in un’altra dimensione.
Io mai avuto alcun problema per i miei tradimenti.
Poi magari domani si, ma i primi 26 anni di infedeltà sono trascorsi serenamente.
 

Warlock

Utente di lunga data
Io l'ho chiamata monotonia perchè per molte coppie diventa noia e rovina la coppia.
Forse kl

Se si traduce in mancanza di passione, è evidente che non si riesce a prenderne i lati positivi.
Dipende sempre se la passione, nella scala di una coppia è al primo posto o meno.
Io ad esempio, nella mia coppia, apprezzo di più il fatto che lei si preoccupi molto se un membro della famiglia sta male fisicamente/psicologicamente, piuttosto che sia passionale come i primi tempi.
Certo essere desiderati fa sempre piacere, ma so che non posso essere desiderato come una persona "nuova" quindi preferisco altre manifestazioni d'amore.
Ma questo lo ritengo normale nell'evolversi di un rapporto.
Poi non è che non ci si prenda momenti passionali, ma non sarà mai come la trasgressione di un'amante dove i pensieri sono sempre rivolti al desiderio, ma questo fa parte del pacchetto trasgressione.
E nel momento che la trasgressione viene alla luce, anche il desiderio e la passione tende a scemare.
D'altronde la vita è fatta principalmente di ritmi e routine
 

Brunetta

Utente di lunga data
Immagino con brividi cosa possa avere provato dopo essere stata scoperta con le prove in mano al marito. Essendo stato un tradimento unico e lei che ha tratti veramente ingenui l' essere scoperta deve essere stata terribile.
Non ho questa comprensione.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
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Nonècomecredi

Utente di lunga data
Non lo farei nemmeno io, ho solamente espresso una mia opinione
I genitori devono rimanere sempre genitori, poi possono avere anche un rapporto intimo, ma devono sempre "mantenere il timone del rapporto". Dire una cosa del genere sembra più uno sfogo in amicizia, e non una confidenza rapporto madre-figlia.
Mi dicessero i miei genitori una cosa del genere, anche in età adulta ci rimarrei malissimo!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Capisco cosa vuoi dire ma la legnata deve essere stata potente. In un attimo il suo mondo è andato a rotoli
Fatti suoi. Anche passare con il rosso può portare a un bel botto.
 
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Warlock

Utente di lunga data
Mi hai fatto venire voglia di "limonare duro" (cit.) con la prima che passa.
Ma @danny, non prendiamoci per il culo...
La vita è una routine
Ti alzi, vai in bagno, ti prepari, vai al lavoro, pranzi in pausa "obbligata" finisci di lavorare torni a casa, fai le faccende domestiche, paghi le stesse bollette tutti i mesi, ceni di solito sempre alla stessa ora...
Possiamo raccontarci quello che vogliamo ma è sempre routine
Da quando diventi adulto e metti su famiglia, diventa routine e responsabilità
Chi le riesce ad accettare sicuramente vivrà meglio, ancora meglio se riesce ogni tanto a vivere ogni tanto col proprio partner, dei momenti di evasione che verranno goduti al meglio e ricordati ottenendo una sensazione di estremo benessere e felicità.
Ad esempio vacanze fatte in posti diversi o nello stesso posto ma facendo cose diverse (altrimenti anche quelle diventano routine)

Faccio un esempio: Da 20enne avevo ricevuto una proposta da un agente per entrare nel mondo della musica, cosa poi non andata in porto. Io amo esibirmi sul palco, sono nella mia dimesione naturale. Ma riflettendo adesso, sono contento che non sia andato in porto il tutto anni fa.
Ora che sul palco salgo non spesso, ogni volta che lo faccio ho un'emozione e poi un ricordo bellissimo che non avrei se l'avessi fatto diventare un lavoro a tempo pieno.
E poi ritorno alla mia routine, che ho creato (insieme alla mia famiglia) e che reputo una confort zone, quindi comunque una cosa piacevole.
E so benissimo che ribatterai che il mio suonare sul palco è paragonabile all'amante che può avere qualcun'altro che poi sta bene nella coppia, ma la differenza è che io non rischio di sfasciare la famiglia, ma l'arricchisco, perchè io sono felice e la famiglia ha qualche soldino (pochi perchè ormai ti pagano poco se non niente) per andare magari a mangiare una sera in più fuori.
 

rotolina

Utente di lunga data
Ah voglio aggiungere, io ho un carissimo amico sposato con cui facciamo trekking spesso. Flirtiamo sempre per gioco, battutine e risate, e scherziamo anche sul sesso, ma io per esempio su di lui ci metterei la mano sul fuoco che non ci proverà mai, perché non solo è innamorato della moglie, ma ha anche un profondo rispetto verso tutte le donne.
Ma allora esistono.....per fortuna.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Mi pare intuitiva la differenza tra esprimere interesse e dire ce l’ho duro.
Certo, ma fai riferimento a comportamenti trasparenti, non equivoci.
Nella realtà, non c'è una solo una differenza bianco o nero ma, nel mezzo, tante sfumature di grigio.
 

gvl

Utente di lunga data
Ma @danny, non prendiamoci per il culo...
La vita è una routine
Ti alzi, vai in bagno, ti prepari, vai al lavoro, pranzi in pausa "obbligata" finisci di lavorare torni a casa, fai le faccende domestiche, paghi le stesse bollette tutti i mesi, ceni di solito sempre alla stessa ora...
Possiamo raccontarci quello che vogliamo ma è sempre routine
Da quando diventi adulto e metti su famiglia, diventa routine e responsabilità
Chi le riesce ad accettare sicuramente vivrà meglio, ancora meglio se riesce ogni tanto a vivere ogni tanto col proprio partner, dei momenti di evasione che verranno goduti al meglio e ricordati ottenendo una sensazione di estremo benessere e felicità.
Ad esempio vacanze fatte in posti diversi o nello stesso posto ma facendo cose diverse (altrimenti anche quelle diventano routine)

Faccio un esempio: Da 20enne avevo ricevuto una proposta da un agente per entrare nel mondo della musica, cosa poi non andata in porto. Io amo esibirmi sul palco, sono nella mia dimesione naturale. Ma riflettendo adesso, sono contento che non sia andato in porto il tutto anni fa.
Ora che sul palco salgo non spesso, ogni volta che lo faccio ho un'emozione e poi un ricordo bellissimo che non avrei se l'avessi fatto diventare un lavoro a tempo pieno.
E poi ritorno alla mia routine, che ho creato (insieme alla mia famiglia) e che reputo una confort zone, quindi comunque una cosa piacevole.
E so benissimo che ribatterai che il mio suonare sul palco è paragonabile all'amante che può avere qualcun'altro che poi sta bene nella coppia, ma la differenza è che io non rischio di sfasciare la famiglia, ma l'arricchisco, perchè io sono felice e la famiglia ha qualche soldino (pochi perchè ormai ti pagano poco se non niente) per andare magari a mangiare una sera in più fuori.
A me piaceva viaggiare. Adesso che per lavoro lo faccio è una rottura di scatole.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma @danny, non prendiamoci per il culo...
La vita è una routine
Ti alzi, vai in bagno, ti prepari, vai al lavoro, pranzi in pausa "obbligata" finisci di lavorare torni a casa, fai le faccende domestiche, paghi le stesse bollette tutti i mesi, ceni di solito sempre alla stessa ora...
Possiamo raccontarci quello che vogliamo ma è sempre routine
Da quando diventi adulto e metti su famiglia, diventa routine e responsabilità
Chi le riesce ad accettare sicuramente vivrà meglio, ancora meglio se riesce ogni tanto a vivere ogni tanto col proprio partner, dei momenti di evasione che verranno goduti al meglio e ricordati ottenendo una sensazione di estremo benessere e felicità.
Ad esempio vacanze fatte in posti diversi o nello stesso posto ma facendo cose diverse (altrimenti anche quelle diventano routine)

Faccio un esempio: Da 20enne avevo ricevuto una proposta da un agente per entrare nel mondo della musica, cosa poi non andata in porto. Io amo esibirmi sul palco, sono nella mia dimesione naturale. Ma riflettendo adesso, sono contento che non sia andato in porto il tutto anni fa.
Ora che sul palco salgo non spesso, ogni volta che lo faccio ho un'emozione e poi un ricordo bellissimo che non avrei se l'avessi fatto diventare un lavoro a tempo pieno.
E poi ritorno alla mia routine, che ho creato (insieme alla mia famiglia) e che reputo una confort zone, quindi comunque una cosa piacevole.
E so benissimo che ribatterai che il mio suonare sul palco è paragonabile all'amante che può avere qualcun'altro che poi sta bene nella coppia, ma la differenza è che io non rischio di sfasciare la famiglia, ma l'arricchisco, perchè io sono felice e la famiglia ha qualche soldino (pochi perchè ormai ti pagano poco se non niente) per andare magari a mangiare una sera in più fuori.
La routine è necessaria per la sicurezza individuale e dei gruppi.
Se viene identificata con noia, il problema non è la routine.
Se si guarda il thread Casalinghitudini, si vede che i problemi nascono per la gestione della casa dal fatto che le trasgressioni interrompono la routine che dà ordine e sicurezza.
 

danny

Utente di lunga data
E so benissimo che ribatterai che il mio suonare sul palco è paragonabile all'amante che può avere qualcun'altro che poi sta bene nella coppia, ma la differenza è che io non rischio di sfasciare la famiglia, ma l'arricchisco, perchè io sono felice e la famiglia ha qualche soldino (pochi perchè ormai ti pagano poco se non niente) per andare magari a mangiare una sera in più fuori.
La tua descrizione non corrisponde alla tua vita.
Hai fatto l'apologia della routine, poi ha parlato del bisogno di emozioni che soddisfi con lo stare sul palco, e che comprendo benissimo.
E' esattamente questo il punto e lo sai benissimo al punto da pensare di precedermi.
Non sono le conseguenze a limitare le necessità, soprattutto quando le conseguenze sono solo un rischio e una probabilità che lo definisce.
Puoi dare tutti gli scenari più catastrofici del tradimento, ma quell'emozione che conosci bene e che dà sapore alla vita è sempre più forte della paura.
La routine diventa una prigione soffocante solo quando tu limiti le emozioni di cui ognuno di noi ha bisogno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo, ma fai riferimento a comportamenti trasparenti, non equivoci.
Nella realtà, non c'è una solo una differenza bianco o nero ma, nel mezzo, tante sfumature di grigio.
Ma sei tu che hai parlato di difficoltà a individuare cosa è molestia e cosa no. Non vi è difficoltà. Poi se una “poveretta” si eccita per le molestie è lei anomala.
 

danny

Utente di lunga data
E ti dico anche... Noi uomini abbiamo la tendenza a sfogare il nostro bisogno di emozioni con gli hobby...
La musica, il collezionismo, le passioni...
Quante donne collezioniste vedi in giro?
 

Eagle72

Utente di lunga data
Boh, non è che a mia moglie sia andata male.
E, a dire il vero, a tutte le traditrici che sono passate di qui, anche a quelle in incognito.
Ma nemmeno ai traditi, a parte alcuni, tanti si sono rifatti una vita.
Capisco che si vorrebbe una giustizia per chi tradisce, ma non c'è, è tutto molto casuale.
Anzi, una moglie traditrice può pure portarti via casa e figli, e pure soldi.
Indi...
Secondo me le è andata male. Aveva accanto te innamorato perso e non lo sei più. Stesso io che sono ancora molto innamorato non sono cmq più quello di prima. Almeno la mia teme un eventuale vendetta, o cmq soffre sapere che cmq in me convive una parte che un po' la "odia". Sono certo che se potesse vorrebbe tornare indietro.
 
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