Minerva
io
certo ... da bravi qualunquisti affermare che la politica non li riguarda e dedicarsi ai provini per diventare tronisti, veline e concorrenti del grande fratello.
Scontri a Roma: la diretta
- Autore Discussione Mari'
- Data d'inizio
- Stato
contepinceton
Escluso
Ho detto studiare, non stare a casa davanti alla tv:
Ma se mia figlia torna con la testa rotta da una manifestazione ho solo una cosa da dirle: " Ti ho forse mandato io?"
O le cose si fanno seriamente, o si fa meno di farle.
Cavoli Minerva...vorrei chiedere a tutti i ragazzi che andarono a Genova: " Spiegatemi cos'è la globalizzazione, cos'è il G8" e sentire cosa mi rispondono...
Le persone vanno a far casino e non sanno neanche per cosa...
Minerva
io
forse sei tu che parli senza conoscerli. nonostante certi genitori esistono ragazzi in gamba , preparati e di buona volontà.
Sterminator
Utente di lunga data
Allora, pare che il kazzone col giubbotto kaki, sia un minorenne di sinistra....pero':
Ma perche' nnun l'avete menato come all'artri, quanno s'esibiva o quanno l'avete pijato"??.....ma quanno l'avete pijato????
Si' l'avevamo pijato subbito e cia' detto da esse minorenne....E COLLEGA....
Vabbe' ve stava a cojona'...capirai che novita'....:mrgreen:
Si ma, perche' poi dopo lo sputtanamento ed il pressing mediatico, la questura ha detto che l'avevate identificato ma ERA IRREPERIBILE ED ATTIVAMENTE RICERCATO?
Ao', ma nun l'avevate pijato subbito? Avemo visto er video.. v'ha fatto fessi????Gajardo....:mrgreen:
Ah ma poi l'avemo ripjato...ao' con noi nun se scherza sai?
Ciavemo due ministri sotto cosi' (..)anzi cosi' (....................)
Eh mo' ar tipo che je fate?
Nun te preoccupa' e' minorenne.C'e' gia' chi l'aspetta de fori....
Bene, bravi, bissssse...mo' semo piu' tranquilli...notte signor questurino...
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ma perche' nnun l'avete menato come all'artri, quanno s'esibiva o quanno l'avete pijato"??.....ma quanno l'avete pijato????
Si' l'avevamo pijato subbito e cia' detto da esse minorenne....E COLLEGA....
Vabbe' ve stava a cojona'...capirai che novita'....:mrgreen:
Si ma, perche' poi dopo lo sputtanamento ed il pressing mediatico, la questura ha detto che l'avevate identificato ma ERA IRREPERIBILE ED ATTIVAMENTE RICERCATO?
Ao', ma nun l'avevate pijato subbito? Avemo visto er video.. v'ha fatto fessi????Gajardo....:mrgreen:
Ah ma poi l'avemo ripjato...ao' con noi nun se scherza sai?
Ciavemo due ministri sotto cosi' (..)anzi cosi' (....................)
Eh mo' ar tipo che je fate?
Nun te preoccupa' e' minorenne.C'e' gia' chi l'aspetta de fori....
Bene, bravi, bissssse...mo' semo piu' tranquilli...notte signor questurino...
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Mari'
Utente di lunga data
Sterminator
Utente di lunga data
Mari', non c'e' nessuna sputtanata palese...rassegnamoci:mrgreen:
E' normale che uno stronzetto appena fermato e che sta per salire sul cellulare, si preoccupi di dare un ordine per far requisire la telecamera che lo sta immortalando.
Ao' er papi se lo vede, je leva la paghetta...
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
stimmerd'...
Clementine Kruczynski
Utente
OH CONTE!!!!!!
Con tutto il bene che ti voglio eh........ ma a volte ne scrivi di stronzate!!
Il diritto a protestare è sacro!!!
Io i miei figli me li sono portati con me in manifestazione diverse volte! ma che dici... stare a casa a studiare??? ma ti rendi conto di cosa ci stanno combinando??? e se non protestiamo cosa facciamo? eh?
Sterminator
Utente di lunga data
Fa sempre comodo....Kossiga docet!
li mejo mortacci sua, spero solo che l'inferno esista veramente...
:rotfl::rotfl::rotfl:
Mari'
Utente di lunga data
contepinceton
Escluso
AH perchè secondo te, o secondo voi, quella di Roma è stata una protesta seria? Fatta come si deve? Con tutti i carismi? Con il giusto spazio dato agli studenti? Con la giusta protezione di chi era lì pacifico?OH CONTE!!!!!!
Con tutto il bene che ti voglio eh........ ma a volte ne scrivi di stronzate!!
Il diritto a protestare è sacro!!!
Io i miei figli me li sono portati con me in manifestazione diverse volte! ma che dici... stare a casa a studiare??? ma ti rendi conto di cosa ci stanno combinando??? e se non protestiamo cosa facciamo? eh?
O non è stato solo che un immenso casin?
Cavoli so anch' io che la polizia da di matto eh...
Certo che il diritto a protestare è sacro...
ma che si protesti in maniera efficente ed efficace...XD...
Vero il Duce era potentissimo.
Ma fu l'Italia che nonostante la fame, si mise in sciopero, a decretare la fine del fascismo eh?
Poi cominciò la resistenza armata...ma prima ci furono gli scioperi.
E scioperare in un regime denota avere palle di acciaio...
Non stanno combinando assolutamente nulla. Vedrai nulla.
Gira e rigira la minestra è sempre quella, e noi sempre pronti a pagare e riforndere il danno.
La politica è fatta così.
Sterminator
Utente di lunga data
Conte solo la mignotta minorenne Ruby del tuo idolo, CI e' costata di piu' dei danni romani...a meno che tu credi che i 370K dati alla mignottella siano usciti dal cc di papi...:mrgreen:
occhio che tra due settimane e' Natale...hai gia' fatto la letterina a Gesu' Bambino?
:rotfl::rotfl::rotfl:
contepinceton
Escluso
Quale mio idolo?
Io non ho idoli...
Pian con le parole stermi....
Per me Berlusca è solo un furbino, certo farà indignare molte persone, ma intanto lui è in cima e divide ed impera eh?
Come imbonitore non lo batte nessuno...
Ma come hai visto finisce sempre col litigare con gli amici eh?
Basta che un amico, non faccia più come dice lui, e allora non è più suo amico eh? Non è un bravo amico.
Se tu guardi quel documentario stilato dagli americani si evincono due cose:
Noi siamo scemi a berci tutto quello che lui ci ha donato, dai tempi di drive in, ma dall'altro riconoscono tutti in lui la capacità di darla a bere eh?
Come venditore, quello vende aria fritta perfino alla vanna marchi eh?
Avendo molto denaro, berlusca, ha sempre potuto comprare.
Non si può negare che abbia cercato di avere validi collaboratori, non politici, come Tremonti, che sa fare benissimo il suo lavoro.
La legge Tremonti, nel 1995, fu una vera toccasana per gli imprenditori.
Sterminator
Utente di lunga data
Sostieni la lega che sostiene il nano = sei complice...
n'do scappi?
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
tremonti...pfuif...sai che ha inventato anche la truffa dell'8x1000?
sai come funziona la truffa?si?
contepinceton
Escluso
Mai sostenuto la lega, nè denigrato la lega.
Come tutte le cose ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Sul federalismo fiscale, perchè no?
A noi veneti, verrebbero gli stessi vantaggi di cui godono gli amici trentini e friulani.
Tanto è vero che paesi come Asiago, o Cortina d'Ampezzo, farebbero le carte false per passare in Trentino Alto Adige.
Mi pare comunque che la lega, da 4 deficenti, malorganizzati ha raggiunto voglia o non voglia degli obiettivi.
Stermì, io sono uomo di destra.
Il mio politico preferito è Gianfranco Fini.
Sterminator
Utente di lunga data
Ma quali meriti ha la lega...su quali basi storiche e' fondata?
Il semi paralitico che se' beccato l'ictus trombando con la Luisa Corna ad un raduno e che poi il suo entourage ha portato in ospedale a Varese per non farlo sapere alla moglie aggravandogli il danno, e' sempre stato un fallito....
dichiaro' di aver avuto una botta de cultura quando si diplomo' ALLA SCUOLA RADIO ELETTRA....
:rotfl::rotfl::rotfl:
per anni, salutava la moglie ( la prima) la mattina e con la valigetta da dottore diceva che andava a lavorare all'ospedale...
:rotfl::rotfl::rotfl:
ha fatto due finte feste di laurea....e quando la moglie ha scoperto che non era dottore l'ha sfankulato...
:rotfl::rotfl::rotfl:
il federalismo e' fumo negli occhi e se si andasse al voto la base che non vede l'ora di sfankulare il nano e le sue mignotte, mandera' a cagare anche il senatur visto che firmarono il patto davanti al notaio....percio' temporeggiano...i voti del giro prima erano solo voti temporanei di protesta....
:rotfl::rotfl::rotfl:
vabbe' su Fini stendo un velo pietoso perche' il morto e' ancora caldo...
:rotfl::rotfl::rotfl:
Mari'
Utente di lunga data
Ma quali meriti ha la lega...su quali basi storiche e' fondata?
Il semi paralitico che se' beccato l'ictus trombando con la Luisa Corna NO!
dichiaro' di aver avuto una botta de cultura quando si diplomo' ALLA SCUOLA RADIO ELETTRA....
:rotfl::rotfl::rotfl:
per anni, salutava la moglie ( la prima) la mattina e con la valigetta da dottore diceva che andava a lavorare all'ospedale... :rotfl: ricordo anch'io sta cosa :rotfl::rotfl:
:rotfl::rotfl::rotfl:
ha fatto due finte feste di laurea....e quando la moglie ha scoperto che non era dottore l'ha sfankulato...
:rotfl::rotfl::rotfl:
il federalismo e' fumo negli occhi e se si andasse al voto la base che non vede l'ora di sfankulare il nano e le sue mignotte, mandera' a cagare anche il senatur visto che firmarono il patto davanti al notaio....percio' temporeggiano...i voti del giro prima erano solo voti temporanei di protesta.... E questa e' colpa della sinistra
:rotfl::rotfl::rotfl:
vabbe' su Fini stendo un velo pietoso perche' il morto e' ancora caldo... Poverino, La Russa sta ancora a fargli "tie' tie' hai perso"
:rotfl::rotfl::rotfl:
Povero Fini, dopo tutto sto tempo con il "nano" ancora non ha imparato nulla:
http://blog.libero.it/romoloricapito/9159026.html
http://indiscrezioni.wordpress.com/...o-la-casa-di-monaco-lo-scandalo-tocca-la-rai/
Sterminator
Utente di lunga data
1) Aggiungici anche due pastiglie de viagra al cel'hoduro...:rotfl::rotfl::rotfl:
2)lo disse la moglie in un'intervista che riporto' Stella in un suo libro...:rotfl::rotfl::rotfl:
3)eh gia'...
4)no comment...
:rotfl::rotfl::rotfl:
Minerva
io
saviano
Roberto Saviano per "la Repubblica"
Chi ha lanciato un sasso alla manifestazione di Roma lo ha lanciato contro i movimenti di donne e uomini che erano in piazza, chi ha assaltato un bancomat lo ha fatto contro coloro che stavano manifestando per dimostrare che vogliono un nuovo paese, una nuova classe politica, nuove idee.
Ogni gesto violento è stato un voto di fiducia in più dato al governo Berlusconi. I caschi, le mazze, i veicoli bruciati, le sciarpe a coprire i visi: tutto questo non appartiene a chi sta cercando in ogni modo di mostrare un'altra Italia.
I passamontagna, i sampietrini, le vetrine che vanno in frantumi, sono le solite, vecchie reazioni insopportabili che nulla hanno a che fare con la molteplicità dei movimenti che sfilavano a Roma e in tutta Italia martedì. Poliziotti che si accaniscono in manipolo, sfogando su chi è inciampato rabbia, frustrazione e paura: è una scena che non deve più accadere. Poliziotti isolati sbattuti a terra e pestati da manipoli di violenti: è una scena che non deve più accadere.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Se tutto si riduce alla solita guerra in strada, questo governo ha vinto ancora una volta. Ridurre tutto a scontro vuol dire permettere che la complessità di quelle manifestazioni e così le idee, le scelte, i progetti che ci sono dietro vengano raccontate ancora una volta con manganelli, fiamme, pietre e lacrimogeni. Bisognerà organizzarsi, e non permettere mai più che poche centinaia di idioti egemonizzino un corteo di migliaia e migliaia di persone. Pregiudicandolo, rovinandolo.
Scrivo questa lettera ai ragazzi, molti sono miei coetanei, che stanno occupando le università, che stanno manifestando nelle strade d'Italia. Alle persone che hanno in questi giorni fatto cortei pieni di vita, pacifici, democratici, pieni di vita. Mi si dirà: e la rabbia dove la metti? La rabbia di tutti i giorni dei precari, la rabbia di chi non arriva a fine mese e aspetta da vent'anni che qualcosa nella propria vita cambi, la rabbia di chi non vede un futuro.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Beh quella rabbia, quella vera, è una caldaia piena che ti fa andare avanti, che ti tiene desto, che non ti fa fare stupidaggini ma ti spinge a fare cose serie, scelte importanti. Quei cinquanta o cento imbecilli che si sono tirati indietro altrettanti ingenui sfogando su un camioncino o con una sassaiola la loro rabbia, disperdono questa carica. La riducono a un calcio, al gioco per alcuni divertente di poter distruggere la città coperti da una sciarpa che li rende irriconoscibili e piagnucolando quando vengono fermati, implorando di chiamare a casa la madre e chiedendo subito scusa.
Così inizia la nuova strategia della tensione, che è sempre la stessa: com'è possibile non riconoscerla? Com'è possibile non riconoscerne le premesse, sempre uguali? Quegli incappucciati sono i primi nemici da isolare. Il "blocco nero" o come diavolo vengono chiamati questi ultrà del caos è il pompiere del movimento.
Calzano il passamontagna, si sentono tanto il Subcomandante Marcos, terrorizzano gli altri studenti, che in piazza Venezia urlavano di smetterla, di fermarsi, e trasformano in uno scontro tra manganelli quello che invece è uno scontro tra idee, forze sociali, progetti le cui scintille non devono incendiare macchine ma coscienze, molto più pericolose di una torre di fumo che un estintore spegne in qualche secondo.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Questo governo in difficoltà cercherà con ogni mezzo di delegittimare chi scende in strada, cercherà di terrorizzare gli adolescenti e le loro famiglie col messaggio chiaro: mandateli in piazza e vi torneranno pesti di sangue e violenti. Ma agli imbecilli col casco e le mazze tutto questo non importa. Finito il videogame a casa, continuano a giocarci per strada.
Ma non è affatto difficile bruciare una camionetta che poliziotti, carabinieri e finanzieri lasciano come esca su cui far sfogare chi si mostra duro e violento in strada, e delatore debole in caserma dove dopo dieci minuti svela i nomi di tutti i suoi compari. Gli infiltrati ci sono sempre, da quando il primo operaio ha deciso di sfilare. E da sempre possono avere gioco solo se hanno seguito. E' su questo che vorrei dare l'allarme. Non deve mai più accadere.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Adesso parte la caccia alle streghe; ci sarà la volontà di mostrare che chi sfila è violento. Ci sarà la precisa strategia di evitare che ci si possa riunire ed esprimere liberamente delle opinioni. E tutto sarà peggiore per un po', per poi tornare a com'era, a come è sempre stato. L'idea di un'Italia diversa, invece, ci appartiene e ci unisce. C'era allegria nei ragazzi che avevano avuto l'idea dei Book Block, i libri come difesa, che vogliono dire crescita, presa di coscienza.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Vogliono dire che le parole sono lì a difenderci, che tutto parte dai libri, dalla scuola, dall'istruzione. I ragazzi delle università, le nuove generazioni di precari, nulla hanno a che vedere con i codardi incappucciati che credono che sfasciare un bancomat sia affrontare il capitalismo. Anche dalle istituzioni di polizia in piazza bisogna pretendere che non accadano mai più tragedie come a Genova.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Ogni spezzone di corteo caricato senza motivazione genera simpatia verso chi con casco e mazze è lì per sfondare vetrine. Bisogna fare in modo che in piazza ci siamo uomini fidati che abbiano autorità sui gruppetti di poliziotti, che spesso in queste situazioni fanno le loro battaglie personali, sfogano frustrazioni e rabbia repressa. Cercare in tutti i modi di non innescare il gioco terribile e per troppi divertente della guerriglia urbana, delle due fazioni contrapposte, del ne resterà in piedi uno solo.
Noi, e mi ci metto anche io fosse solo per età e per - Dio solo sa la voglia di poter tornare a manifestare un giorno contro tutto quello che sta accadendo - abbiamo i nostri corpi, le nostre parole, i colori, le bandiere. Nuove: non i vecchi slogan, non i soliti camion con i vecchi militanti che urlano vecchi slogan, vecchie canzoni, vecchie direttive che ancora chiamano "parole d'ordine".
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Questa era la storia sconfitta degli autonomi, una storia passata per fortuna. Non bisogna più cadere in trappola. Bisognerà organizzarsi, allontanare i violenti. Bisognerebbe smettere di indossare caschi. La testa serve per pensare, non per fare l'ariete. I book block mi sembrano una risposta meravigliosa a chi in tuta nera si dice anarchico senza sapere cos'è l'anarchismo neanche lontanamente. Non copritevi, lasciatelo fare agli altri: sfilate con la luce in faccia e la schiena dritta.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Si nasconde chi ha vergogna di quello che sta facendo, chi non è in grado di vedere il proprio futuro e non difende il proprio diritto allo studio, alla ricerca, al lavoro. Ma chi manifesta non si vergogna e non si nasconde, anzi fa l'esatto contrario. E se le camionette bloccano la strada prima del Parlamento? Ci si ferma lì, perché le parole stanno arrivando in tutto il mondo, perché si manifesta per mostrare al Paese, a chi magari è a casa, ai balconi, dietro le persiane che ci sono diritti da difendere, che c'è chi li difende anche per loro, che c'è chi garantisce che tutto si svolgerà in maniera civile, pacifica e democratica perché è questa l'Italia che si vuole costruire, perché è per questo che si sta manifestando.
Scontri a Roma GMT per Dagospia
Non certo lanciare un uovo sulla porta del Parlamento muta le cose. Tutto questo è molto più che bruciare una camionetta. Accende luci, luci su tutte le ombre di questo paese. Questa è l'unica battaglia che non possiamo perdere.
Roberto Saviano per "la Repubblica"
Chi ha lanciato un sasso alla manifestazione di Roma lo ha lanciato contro i movimenti di donne e uomini che erano in piazza, chi ha assaltato un bancomat lo ha fatto contro coloro che stavano manifestando per dimostrare che vogliono un nuovo paese, una nuova classe politica, nuove idee.
Ogni gesto violento è stato un voto di fiducia in più dato al governo Berlusconi. I caschi, le mazze, i veicoli bruciati, le sciarpe a coprire i visi: tutto questo non appartiene a chi sta cercando in ogni modo di mostrare un'altra Italia.
I passamontagna, i sampietrini, le vetrine che vanno in frantumi, sono le solite, vecchie reazioni insopportabili che nulla hanno a che fare con la molteplicità dei movimenti che sfilavano a Roma e in tutta Italia martedì. Poliziotti che si accaniscono in manipolo, sfogando su chi è inciampato rabbia, frustrazione e paura: è una scena che non deve più accadere. Poliziotti isolati sbattuti a terra e pestati da manipoli di violenti: è una scena che non deve più accadere.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Se tutto si riduce alla solita guerra in strada, questo governo ha vinto ancora una volta. Ridurre tutto a scontro vuol dire permettere che la complessità di quelle manifestazioni e così le idee, le scelte, i progetti che ci sono dietro vengano raccontate ancora una volta con manganelli, fiamme, pietre e lacrimogeni. Bisognerà organizzarsi, e non permettere mai più che poche centinaia di idioti egemonizzino un corteo di migliaia e migliaia di persone. Pregiudicandolo, rovinandolo.
Scrivo questa lettera ai ragazzi, molti sono miei coetanei, che stanno occupando le università, che stanno manifestando nelle strade d'Italia. Alle persone che hanno in questi giorni fatto cortei pieni di vita, pacifici, democratici, pieni di vita. Mi si dirà: e la rabbia dove la metti? La rabbia di tutti i giorni dei precari, la rabbia di chi non arriva a fine mese e aspetta da vent'anni che qualcosa nella propria vita cambi, la rabbia di chi non vede un futuro.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Beh quella rabbia, quella vera, è una caldaia piena che ti fa andare avanti, che ti tiene desto, che non ti fa fare stupidaggini ma ti spinge a fare cose serie, scelte importanti. Quei cinquanta o cento imbecilli che si sono tirati indietro altrettanti ingenui sfogando su un camioncino o con una sassaiola la loro rabbia, disperdono questa carica. La riducono a un calcio, al gioco per alcuni divertente di poter distruggere la città coperti da una sciarpa che li rende irriconoscibili e piagnucolando quando vengono fermati, implorando di chiamare a casa la madre e chiedendo subito scusa.
Così inizia la nuova strategia della tensione, che è sempre la stessa: com'è possibile non riconoscerla? Com'è possibile non riconoscerne le premesse, sempre uguali? Quegli incappucciati sono i primi nemici da isolare. Il "blocco nero" o come diavolo vengono chiamati questi ultrà del caos è il pompiere del movimento.
Calzano il passamontagna, si sentono tanto il Subcomandante Marcos, terrorizzano gli altri studenti, che in piazza Venezia urlavano di smetterla, di fermarsi, e trasformano in uno scontro tra manganelli quello che invece è uno scontro tra idee, forze sociali, progetti le cui scintille non devono incendiare macchine ma coscienze, molto più pericolose di una torre di fumo che un estintore spegne in qualche secondo.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Questo governo in difficoltà cercherà con ogni mezzo di delegittimare chi scende in strada, cercherà di terrorizzare gli adolescenti e le loro famiglie col messaggio chiaro: mandateli in piazza e vi torneranno pesti di sangue e violenti. Ma agli imbecilli col casco e le mazze tutto questo non importa. Finito il videogame a casa, continuano a giocarci per strada.
Ma non è affatto difficile bruciare una camionetta che poliziotti, carabinieri e finanzieri lasciano come esca su cui far sfogare chi si mostra duro e violento in strada, e delatore debole in caserma dove dopo dieci minuti svela i nomi di tutti i suoi compari. Gli infiltrati ci sono sempre, da quando il primo operaio ha deciso di sfilare. E da sempre possono avere gioco solo se hanno seguito. E' su questo che vorrei dare l'allarme. Non deve mai più accadere.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Adesso parte la caccia alle streghe; ci sarà la volontà di mostrare che chi sfila è violento. Ci sarà la precisa strategia di evitare che ci si possa riunire ed esprimere liberamente delle opinioni. E tutto sarà peggiore per un po', per poi tornare a com'era, a come è sempre stato. L'idea di un'Italia diversa, invece, ci appartiene e ci unisce. C'era allegria nei ragazzi che avevano avuto l'idea dei Book Block, i libri come difesa, che vogliono dire crescita, presa di coscienza.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Vogliono dire che le parole sono lì a difenderci, che tutto parte dai libri, dalla scuola, dall'istruzione. I ragazzi delle università, le nuove generazioni di precari, nulla hanno a che vedere con i codardi incappucciati che credono che sfasciare un bancomat sia affrontare il capitalismo. Anche dalle istituzioni di polizia in piazza bisogna pretendere che non accadano mai più tragedie come a Genova.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Ogni spezzone di corteo caricato senza motivazione genera simpatia verso chi con casco e mazze è lì per sfondare vetrine. Bisogna fare in modo che in piazza ci siamo uomini fidati che abbiano autorità sui gruppetti di poliziotti, che spesso in queste situazioni fanno le loro battaglie personali, sfogano frustrazioni e rabbia repressa. Cercare in tutti i modi di non innescare il gioco terribile e per troppi divertente della guerriglia urbana, delle due fazioni contrapposte, del ne resterà in piedi uno solo.
Noi, e mi ci metto anche io fosse solo per età e per - Dio solo sa la voglia di poter tornare a manifestare un giorno contro tutto quello che sta accadendo - abbiamo i nostri corpi, le nostre parole, i colori, le bandiere. Nuove: non i vecchi slogan, non i soliti camion con i vecchi militanti che urlano vecchi slogan, vecchie canzoni, vecchie direttive che ancora chiamano "parole d'ordine".
Scontri a Roma GMT per Dagospia Questa era la storia sconfitta degli autonomi, una storia passata per fortuna. Non bisogna più cadere in trappola. Bisognerà organizzarsi, allontanare i violenti. Bisognerebbe smettere di indossare caschi. La testa serve per pensare, non per fare l'ariete. I book block mi sembrano una risposta meravigliosa a chi in tuta nera si dice anarchico senza sapere cos'è l'anarchismo neanche lontanamente. Non copritevi, lasciatelo fare agli altri: sfilate con la luce in faccia e la schiena dritta.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Si nasconde chi ha vergogna di quello che sta facendo, chi non è in grado di vedere il proprio futuro e non difende il proprio diritto allo studio, alla ricerca, al lavoro. Ma chi manifesta non si vergogna e non si nasconde, anzi fa l'esatto contrario. E se le camionette bloccano la strada prima del Parlamento? Ci si ferma lì, perché le parole stanno arrivando in tutto il mondo, perché si manifesta per mostrare al Paese, a chi magari è a casa, ai balconi, dietro le persiane che ci sono diritti da difendere, che c'è chi li difende anche per loro, che c'è chi garantisce che tutto si svolgerà in maniera civile, pacifica e democratica perché è questa l'Italia che si vuole costruire, perché è per questo che si sta manifestando.
Scontri a Roma GMT per Dagospia Non certo lanciare un uovo sulla porta del Parlamento muta le cose. Tutto questo è molto più che bruciare una camionetta. Accende luci, luci su tutte le ombre di questo paese. Questa è l'unica battaglia che non possiamo perdere.
contepinceton
Escluso
Come mai a certe persone la lega sta così sul cazzo?
Paura di perdere certi privilegi?
Paura di perdere denaro?
Allora Stermì, la lega è un movimento nato in diverse forme.
Per esempio, all'inizio la liga veneta, non aveva niente a che vedere con il senatur...
La lega trae origine solo da un malessere economico e sociale di certe frange e certi ambienti.
La mentalità del veneto legata alla piccola media impresa è mutuata a sua volta dal mondo contadino. Cioè coltivo il mio orticello e me ne fotto di quello degli altri.
La mentalità del veneto è fatta così: "Ok dai, lavoro, con i miei guadagni, mi compero i servizi che mi servono e in più ok, vediamo di limitare i danni che lo stato mi fa". I danni? Paghiamo una montagna di tasse, per servizi che non ci sono eh?
Non mi aspetto nulla dallo stato, dal sociale, ecc..ecc..ecc...e mi cerco degli sponsor. Mi faccio le mie banche...ecc..ecc..ecc..ecc....
Forse la lega dice...
Perchè mi deve andare bene sta storia dei Savoia e l'unità d'Italia?
L' ho mai cercata?
E credimi Stermì sul conflitto di mentalità ne ho viste di tutti i colori: la più aberrante?
Eccotela: Ho aiutato un vicino del Bangladesh per fare venire in Italia suo fratello con il Kit 2006. Arrivato il ragazzo, il fratello gli disse: non è giusto che stai qui al nord, senza lavorare finchè non arriva il permesso di soggiorno, ti mando dagli amici di Napoli, perchè sai a Napoli lavoro in regola non si trova, qui invece è impossibile lavorare in nero.
Il ragazzo andò a fare il cameriere al sud. Arrivato il permesso di soggiorno tornò al nord regolarmente assunto.
Stermì...solo al militare, vidi certe cose:
Quello che a casa sua guidava i camion in nero e senza patente, quello che produceva stati di famiglia falsi, ecc...ecc..ecc...ecc...
Mi dispiace Stermì...ma il federalismo è necessario a tutta l'imprenditoria del nord d'Italia...ed è per questo che lo temono così tanto...
Se il federalismo facesse comodo alla FIAT, sarebbe cosa fatta eh?
- Stato