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Eliade

Super Zitella Acida
sì effettivamente che l'ipocrisia sia alla base di ogni rapporto non ci sta, secondo me.
Ma vorrei distinguere l'ipocrisia dalla menzogna bianca.
Ci sono menzogne dette... per salvaguardare dai particolari peggiori di una realtà che è già brutta di suo, e non credo si possa parlare di ipocrisia.
Che poi 'sta parola...
(adesso arriva Lunaiena e fa il mazzo a tutti)
quanta ipocrisia c'è nello sbandierare il vessillo della VERITA'?
Non parlo con te Eli, ho approfittato di quotarti.
Ma chi sbandiera il vessillo della verità, si attiene poi davvero sempre e comunque alla verità? O distingue?
Perchè se distingue, le distinzioni sono su basi soggettive, e la verità va a ramengo.
Non ho capito. :confused:

Comunque nel caso di specie, se la ragazzina è sveglia farà 2+2 quando si accorgerà che non frequenteranno più l'altra famiglia...soprattutto se è amica dei figli dell'altra coppia.

Io ho inteso il discorso di disperso (oddio è questo il nick di chi ha aperto la discussione?) in questo modo: nella malaugurata ipotesi che dovessimo separarci e nostra figlia vedesse in me il capro espiatorio, dato che sarei io a dover andarmene, e mia moglie non facesse nulla per raddrizzare la situazione anzi approfittasse della situazione per tirare acqua al suo mulino. A quel punto interverrei dicendole le cose come stanno.
 

Sbriciolata

Escluso
Non ho capito. :confused:

Comunque nel caso di specie, se la ragazzina è sveglia farà 2+2 quando si accorgerà che non frequenteranno più l'altra famiglia...soprattutto se è amica dei figli dell'altra coppia.

Io ho inteso il discorso di disperso (oddio è questo il nick di chi ha aperto la discussione?) in questo modo: nella malaugurata ipotesi che dovessimo separarci e nostra figlia vedesse in me il capro espiatorio, dato che sarei io a dover andarmene, e mia moglie non facesse nulla per raddrizzare la situazione anzi approfittasse della situazione per tirare acqua al suo mulino. A quel punto interverrei dicendole le cose come stanno.
Non preoccuparti Eli, era un discorso generico sul valore della verità, mi allacciavo a discorsi precedenti. Per il resto hai inteso benissimo, secondo me.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Primo il rancore dovresti averlo per tuo padre (se proprio devi avere rancore per qualcuno).
Secondo avresti voluto davvero essere totalmente escluso come se tu non fossi stato quello che ha dovuto subire le conseguenze di loro scelte?
Se esci dal tuo ruolo di figlio e le fantasie su una modalità ideale (che non esiste) vedi chiaramente che l'alternativa sarebbe stata mentirti.
Sei certo che lo avresti voluto?
No ferma, rancore proprio per nessuno dei genitori a meno che il genitore non sia un violento ( allora si può aprire un dibattito sul rancore) in caso contrario, no, mai. bisogna salvaguardare il rapporto genitore/figlio
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
ma anche no. Il padre avrà indubbiamente sbagliato, ma una madre che ti fa disamorare della figura paterna raccontando che brutta persona sia secondo me ha fatto un torto enorme ad un figlio.
Più che altro è passata da vittima a carnefice giocando con i sentimenti del figlio ...sbagliatissimo, si rischia seriamente un allontanamento dei figli da entrambi i genitori
 

danny

Utente di lunga data
sì effettivamente che l'ipocrisia sia alla base di ogni rapporto non ci sta, secondo me.
Ma vorrei distinguere l'ipocrisia dalla menzogna bianca.
Ci sono menzogne dette... per salvaguardare dai particolari peggiori di una realtà che è già brutta di suo, e non credo si possa parlare di ipocrisia.
Che poi 'sta parola...
(adesso arriva Lunaiena e fa il mazzo a tutti)
quanta ipocrisia c'è nello sbandierare il vessillo della VERITA'?
Non parlo con te Eli, ho approfittato di quotarti.
Ma chi sbandiera il vessillo della verità, si attiene poi davvero sempre e comunque alla verità? O distingue?
Perchè se distingue, le distinzioni sono su basi soggettive, e la verità va a ramengo.
Esattamente Sbriciolata. La questione è proprio questa.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
sicuro. parlavo per astratto se dovesse malauguratamente verificarsi una separazione e non ci fosse concordia tra me e sua madre. a quel punto non mi sentirei piú in dovere di tutelare la figura di mia moglie ed egoisticamente tenderei a preservare la mia.
perché ? A quale scopo? mai e sottolineo mai far prevalere il tuo egoismo al benessere emotivo dei figli che già dovrebbero superare una separazione senza scenate, figurati se la condisci con ripicche e racconti dell'orrore come ne escono emotivamente. avreste tu è la tua ex- moglie colpe e rimorsi per sempre , contento tu, guarda che poi piangere sul latte versato non serve che i figli non dimenticano e paradossalmente potrebbero restare accanto a lei piuttosto che a te. Ragionaci con calma.
 

danny

Utente di lunga data
Più che altro è passata da vittima a carnefice giocando con i sentimenti del figlio ...sbagliatissimo, si rischia seriamente un allontanamento dei figli da entrambi i genitori
Rischio che nel mio caso è divenuto certezza.
I problemi di un rapporto di coppia non dovrebbero mai essere trasferiti in un rapporto parentale.
Si fa solo del male ai figli.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
perché ? A quale scopo? mai e sottolineo mai far prevalere il tuo egoismo al benessere emotivo dei figli che già dovrebbero superare una separazione senza scenate, figurati se la condisci con ripicche e racconti dell'orrore come ne escono emotivamente. avreste tu è la tua ex- moglie colpe e rimorsi per sempre , contento tu, guarda che poi piangere sul latte versato non serve che i figli non dimenticano e paradossalmente potrebbero restare accanto a lei piuttosto che a te. Ragionaci con calma.

Quoto.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Statisticamente... tra quelli che conosco... almeno una coppia su due si è tradita.
E questa stima tiene conto solo delle storie che so.
Moh, se il tradimento fosse legato a un problema del singolo o della coppia... avremmo una percentuale un po' eccessiva di persone "problematiche" su questa terra...
Forse il tradimento, o meglio la relazione extraconiugale nasce dallo stimolo del piacere, sotto le varie forme in cui si incarna, più che da un problema.
Poi lo diventa, ovvio, quando viene scoperto, soprattutto per il tradito.
O quando la relazione extraconiugale nasconde in realtà la volontà di chiudere con la relazione principale.
Facevo ironia sulla mia storia, solo questo era il mio commento.
Quello che dici si potrebbe discuterlo per giorni, io non sono sicuro che il "piacere" sia lo stimolo, semmai il lenitivo. Il problema, per come la vedo io, esiste eccome: una scelta operata in un momento del passato viene messa in dubbio o invalidata, e questo un perchè deve averlo. Che poi sia difficile identificarlo, spiegarlo, capirlo, qui non ci piove.
Ma credo che le persone "problematiche" su questa terra siano potenzialmente tutte le persone su questa terra.
Chiudo per non portare fuori tema il topic.
 

Joey Blow

Escluso
Facevo ironia sulla mia storia, solo questo era il mio commento.
Quello che dici si potrebbe discuterlo per giorni, io non sono sicuro che il "piacere" sia lo stimolo, semmai il lenitivo. Il problema, per come la vedo io, esiste eccome: una scelta operata in un momento del passato viene messa in dubbio o invalidata, e questo un perchè deve averlo. Che poi sia difficile identificarlo, spiegarlo, capirlo, qui non ci piove.
Ma credo che le persone "problematiche" su questa terra siano potenzialmente tutte le persone su questa terra.
Chiudo per non portare fuori tema il topic.
Ma mi spieghi quel can alla fine del tuo nick che ogni volta che lo leggo mi viene sale un bestemmione?
 

Tubarao

Escluso
Comunque, per onore di verità, a me........me state tutti sulle palle, brutta manica di rompiscatole fancazzisti.

:D

Bando all'ipocrisia. :D
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Appunto nau, una mia amica si è distrutta la vita sin dal l'adolescenza per colpa di genitori che si sono battagliati per anni a causa di un tradimento, con relativa separazione.
 

danny

Utente di lunga data
Facevo ironia sulla mia storia, solo questo era il mio commento.
Quello che dici si potrebbe discuterlo per giorni, io non sono sicuro che il "piacere" sia lo stimolo, semmai il lenitivo. Il problema, per come la vedo io, esiste eccome: una scelta operata in un momento del passato viene messa in dubbio o invalidata, e questo un perchè deve averlo. Che poi sia difficile identificarlo, spiegarlo, capirlo, qui non ci piove.
Ma credo che le persone "problematiche" su questa terra siano potenzialmente tutte le persone su questa terra.
Chiudo per non portare fuori tema il topic.
E infatti.
Capire questo perché, o almeno tentare di capirlo, è necessario se si vuole ripartire.
E che sia facile… non lo è per nulla.
Noi non ci siamo nascosti per nulla, ci siamo confrontati su tutti e credimi è stato doloroso.
Ma ora posso dire che ne è valsa la pena.
Gli ultimi mesi sono stato felice con mia moglie e mia figlia. E questo era quello che volevo.
Ma questo obiettivo lo avevo ben chiaro fin dall'inizio.
Non ho accettato un compromesso.
Di sicuro posso dirti che sono cambiato e molto anch'io. Ogni esperienza deve essere fonte di cambiamento.
Se si mantiene una posizione rigida, trincerandosi dietro i concetti di innocenza e colpevolezza, non si va da nessuna parte.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Non sarebbe il mio caso. ho rabbia e mi piacerebbe fargliela pagare. dopodiché solo e soltanto dell'estrema ipotesi di una rivalsa di mia mogli nei miei confronti attraverso mia figlia non vedrei una sola ragione per tutelarne la figura.
Basta che se poi succede non vieni qui a lagnarti che tua figlia non tu vuol frequentare nemmeno di striscio :D Chi è causa del suo mal pianga se stesso :cool:
 

Nausicaa

sfdcef
Appunto nau, una mia amica si è distrutta la vita sin dal l'adolescenza per colpa di genitori che si sono battagliati per anni a causa di un tradimento, con relativa separazione.

E che, non mi ricordo io le ore ad ascoltarli a turno?

E quel che succede è:

non puoi solidarizzare con uno perchè ti senti in colpa verso l'altro
ti senti in colpa verso questo perchè appunto non puoi solidarizzare.
ti ciucci tutto quel dolore e non hai filtri per sorreggerlo
ti senti impotente e devastato perchè non sai cosa fare e ti sembra di mancare in qualcosa, dovresti aiutare il genitore afflitto e non sai come perchè -di nuovo il loop- ti sentiresti in colpa verso l'altro.

E quando uno dei due "prevale", ah, bè, ti ritrovi senza il sostegno di un genitore, nel senso che sei tu che non lo vuoi più ma comunque è una grave perdita.

Evviva.


E i miei non si sono neppure separati, maledizione :)

(adesso l'hanno fatto, proprio adesso... dovevo dare l'esempio io mannaggia :) )
 

danny

Utente di lunga data
Basta che se poi succede non vieni qui a lagnarti che tua figlia non tu vuol frequentare nemmeno di striscio :D Chi è causa del suo mal pianga se stesso :cool:

Se penso ai miei genitori, io non ho mai visto così negativamente il fatto che mio padre avesse un amante.
La cosa mi lasciava indifferente, a dire il vero.
A me è pesata l'assenza, sia di mio padre, a cui la colpa alla fine l'ho attribuita a mia madre, sia di mia madre, che per rifarsi una famiglia poi mi ha lasciato dalla nonna.
Perché i figli vogliono un genitore presente, prima di tutto.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
io trovo, tutto il ragionamento fatto fino adesso,
in particolare quello sulla sacrosanta e imprescindibile tutela della figlia,
leggermente ipocrita.
La figlia deve essere certo tutelata e non sottoposta a traumi, ma cosa è successo?
Il trauma lo sta subendo, una separazione, un allontanamento e non ditemi che lui doveva
comunque restare per amore della figlia.
I genitori quando si cresce si giudicano, si tirano le somme.
Questa figlia saprà dare il giusto peso a sua madre come madre e a sua madre come moglie di suo padre.
Anche sull'informare l'altra donna coinvolta non sono d'accordo.
chiaro se è pura vendetta, il tempo ci sarà.
si tratta di avvertire qualcuno che si conosce e spero se ne pensi bene, di cosa ha dentro casa.

se è una donna forte o intelligente non spetta a noi dirlo, spetta a noi renderla cosciente.
magari non vede l'ora di ringraziarti.
Ma il rischio è eh il cattivo ai suoi occhi diventi tu, perché alla separazione si aggiunge lo svilimento di una figura genitoriale ad opera dell'altro genitore, ritornando alla mia amica, so bene che alla madre disse : ti odio perché mi hai voluto raccontare tutto di mio padre e ti odierò per sempre , sono passati anni il padre è morto e lei lo piange. La madre è viva e lei non la vuole più vedere da tanto tanto tempo, quindi o io, un conto è separarsi e spiegare che l'amore, l'affetto è anche i, rispetto talvolta è venuto a mancare un altro discorso è sciorinare al figlio le scopate di papà e mamma con altri. Si sceglie di giocare con il fuoco ed i danni sono questi si irreversibili
 

Eliade

Super Zitella Acida
Se penso ai miei genitori, io non ho mai visto così negativamente il fatto che mio padre avesse un amante.
La cosa mi lasciava indifferente, a dire il vero.
A me è pesata l'assenza, sia di mio padre, a cui la colpa alla fine l'ho attribuita a mia madre, sia di mia madre, che per rifarsi una famiglia poi mi ha lasciato dalla nonna.
Perché i figli vogliono un genitore presente, prima di tutto.
Non ho capito, tuo padre era assente e tu hai attribuito la colpa a tua madre?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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