Diletta, ma per lui è indispensabile avere altre donne? Cioè, tu vuoi lavorare per ricostruire la fiducia con un uomo che non ha intenzione di tradirti (come nel caso di Sole) o vuoi lavorare per riuscire ad accettare la scomoda verità che lui ha bisogno anche di altre?
Lemon, le domande che mi poni sono il fulcro di tutta la faccenda e ci sto ragionando tanto su.
Lui sostiene di non avere più avuto voglia di avere altre avventure nel corso degli anni, quindi non ci sono stati più tradimenti.
Dice che se fosse stato un bisogno da non poterne fare a meno (comportamento seriale) avrebbe continuato, invece non è stato così, quindi c'è stato il cambiamento da parte sua.
C'è stato, però, un incidente di percorso, una deviazione dopo tanti anni.
L'abbiamo analizzata e compresa (con tanto dolore da parte mia e forse anche sua), capito i motivi che sono quelli tipici dopo anni di matrimonio: un periodo di stanchezza e attrito più duraturo di altri, ma niente di grave, sufficiente però a fargli cercare una distrazione che lo stimolasse.
Questi sono i fatti conosciuti.
Ora ti dico quello che penso io: in un momento così lui ha risentito la voglia di rifare quelle stesse cose giovanili, è tornata la pulsione di rimettersi in gioco (sue parole) e la cosa ha fatto presto a sfuggirgli di mano, per poi riprendersi.
Secondo me il fatto che lui sia comunque "predisposto" a certi comportamenti ha facilitato questa "ricaduta", per carità, poteva succedere lo stesso, però...
Quindi: alla luce di tutta questa situazione mi si aprono due strade:
la prima è quella di ridargli fiducia col tempo confidando e credendo che mi resterà fedele da ora in avanti, che è poi la strada più convenzionale, credo, e forse è la via ritenuta più normale anche da lui
La seconda è di essere realisti e obiettivi al 100% senza sforzarsi di credere alle favolette. Io so ora che è un uomo come tutti (me l'ha ampiamente dimostrato), quindi come tale potrà sbagliare e deviare ancora nel corso degli anni. Non certamente ora, nè fra un anno, ma potrà succedere, come no. Questa è la realtà cui sono arrivata.
Lui può assicurarmi un comportamento eneccepibile negli anni a venire, e ora ne è convinto, ma so che non ci sono garanzie e non le voglio nemmeno queste garanzie.
Nessuno può darle.
Voglio che si impegni al massimo ma perchè lo vuole lui e non perchè costretto e non vorrei mai che avesse rimpianti alla fine della sua vita.
Non voglio fare il cane da guardia perchè non lo trovo giusto, neanche in un contesto matrimoniale.
Mi piace pensare all'immagine della moglie come una persona intelligente, che conosce il marito e che, all'occorrenza, sa quando è il caso di lasciar perdere, di chiudere un occhio...
Una moglie che conosce perfettamente l'amore che il suo uomo ha per lei perchè è sotto i suoi occhi e non c'è ombra di dubbio al riguardo.
Una moglie che si fida di lui tanto da sapere che il suo compagno mai e poi mai la metterà in ridicolo, o in situazioni imbarazzanti per lei.
Quindi, la consapevolezza che potrà essere ancora tentato in futuro da qualche situazione, come potrebbe non succedere mai più, e partendo da qui ricostruire davvero un rapporto diverso, perchè il nostro di autentico non aveva niente.
Questo è grosso modo il mio pensiero teorico sulla faccenda.
Sulla realizzazione pratica ci sto, anzi, ci stiamo lavorando.
Non so dove mi porterà questo cammino...forse da nessuna parte.
Ne riconosco la difficoltà e i suoi grandi limiti.