Foglia
utente viva e vegeta
Forse più come molestia sessuale. Un pò come quando io da ragazzina, ancora minorenne, fui fermata da uno che con molta eloquenza, dopo avermi spiegato quanto fosse stanco per la giornata di lavoro, mi propose, insistendo, di andare a casa sua per "alleviarlo" un pòAlla visita di leva al distretto fui arrembato da un signore che dopo aver attaccato bottone mi chiese di andare con lui "in villa". Da ragazzetto beneducato rifiutai con cortesia nonostante le sue insistenze, invece di mandarlo a cagare. Questa vale?![]()
Potrei raccontare pure io di vari palpeggiamenti, a cui non ho dato corso, vuoi per motivi logistici (vallo per esempio a denunciare, un locale maldiviano che palpeggia le tette), vuoi per mancanza di prova. Ma questo fin da ragazzina (ora che sono brutta e cattiva basta uno sguardo in tralice che si spaventano).
L'elenco che hai riportato tu, come ti hanno già fatto notare, sta ad indicare l'ovvio: cioé che non solo il fatto che le donne siano numericamente più bersagliate esclude che anche gli uomini lo possano essere, ma soprattutto quello che PUO' ESSERE il rovescio della medaglia. Si dà il caso che però, sempre statisticamente, siamo in un sistema che esclude il reato ogni qual volta il fatto non risulti provato (anche nel suo elemento soggettivo, che discende "a catena" dalla sussistenza di un fatto", nel senso che occorre la prova del fatto rispetto alla quale onerata è la parte lesa prima di poter anche solo esaminare l'elemento soggettivo). Ebbene: sono sicura che tra quelle sentenze diverse saranno di assoluzione "perché il fatto non sussiste", ovvero non è stato adeguatamente provato. Ribalto la questione: quante non denunce ci sono per mancanza di prova? Qualcuno ne avrà il conto? Mah
Un ultimo appunto su ciò che dici tu: muovi dal fatto che siamo in una società dove a contare è l'immagine.
Benissimo, allora: torniamo pure indietro a una società "più di sostanza"
Al tizio qua è semplicemente andata di sfiga: perché esistono le prove di un reato