La prima volta nella storia

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hammer

Utente di lunga data
Ah! Che non mi parlino più di guerra! Perchè è una vergogna dell’umanità è roba da selvaggi. Eh! Sapessi, cara mia, quando [nel 1916] hanno cominciato a sparare lì erano i "149" che sparavano fuori verso il monte! I vetri delle finestre: vrrr vibravano e cadevano giù. Questo i primi giorni di giugno che erano cominciati i combattimenti, prima che noi partissimo. E il campanile del paese, nonostante le granate, che ne aveva presa una su in cima che si vedeva la botta, beh, il campanile è rimasto su. E lo avevano minato tutto sai? In quattordici buchi avevano messo dell’esplosivo, devono essere stati gli Italiani, ma poi non lo hanno fatto saltare. Ah, non so come mai, si vede che non gli sarà servito, perchè non si farebbero fatti scrupoli! In guerra!
Pensa che io ero pratico di boschi perchè ancora da bambino mi mandavano con le capre beh, lassù combattevano, sparavano, arrivavano le granate e si sentivano anche i soldati che piangevano, che chiamavano aiuto, che chiamavano la mamma! Ah! Cara mia, che dolori! Non si sa che cosa è la guerra! Adesso dicono che la vita è sacra, ma in guerra la massacrano così. Dal paese si sentiva gridare e invocare aiuto! Per dire solo guerra! Bisogna vedere cosa è la guerra!
Questa retorica pacifista è nauseante.
Si basa sull'idea assurda che esista qualcuno che ami la guerra per il semplice gusto di farla.
Annegato nella propria codardia, finisce per fare di tutta l’erba un fascio.

Una cosa è stata la Seconda Guerra Mondiale, scatenata da due imbecilli arrivati al potere e che si sarebbe potuta evitare se non ci fosse stato un pacifista stupido e ingenuo come Chamberlain.
Per non parlare della Prima Guerra Mondiale, in cui 600.000 vite furono sacrificate inutilmente, visto che l'Italia avrebbe potuto ottenere gli stessi risultati restando neutrale.

Ben diverso è il discorso delle guerre popolari, quelle in cui un popolo si difende da un'aggressione violenta, come la guerra russo-finlandese del 1939 o la resistenza partigiana contro l'occupazione nazista in Europa.

Quando, per codardia, sfuggi al combattimento o rinunci ad armarti, sei destinato, prima o poi, a fare la fine del Tibet.
Il pacifismo ottuso e ignorante della storia è la strada migliore da percorrere per nuove guerre e nuove sciagure.

Citando Churchill: Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questa retorica pacifista è nauseante.
Si basa sull'idea assurda che esista qualcuno che ami la guerra per il semplice gusto di farla.
Annegato nella propria codardia, finisce per fare di tutta l’erba un fascio.

Una cosa è stata la Seconda Guerra Mondiale, scatenata da due imbecilli arrivati al potere e che si sarebbe potuta evitare se non ci fosse stato un pacifista stupido e ingenuo come Chamberlain.
Per non parlare della Prima Guerra Mondiale, in cui 600.000 vite furono sacrificate inutilmente, visto che l'Italia avrebbe potuto ottenere gli stessi risultati restando neutrale.

Ben diverso è il discorso delle guerre popolari, quelle in cui un popolo si difende da un'aggressione violenta, come la guerra russo-finlandese del 1939 o la resistenza partigiana contro l'occupazione nazista in Europa.

Quando, per codardia, sfuggi al combattimento o rinunci ad armarti, sei destinato, prima o poi, a fare la fine del Tibet.
Il pacifismo ottuso e ignorante della storia è la strada migliore da percorrere per nuove guerre e nuove sciagure.

Citando Churchill: Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
Vacci tu e mandaci i tuoi figli.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Questa retorica pacifista è nauseante.
Si basa sull'idea assurda che esista qualcuno che ami la guerra per il semplice gusto di farla.
Annegato nella propria codardia, finisce per fare di tutta l’erba un fascio.

Una cosa è stata la Seconda Guerra Mondiale, scatenata da due imbecilli arrivati al potere e che si sarebbe potuta evitare se non ci fosse stato un pacifista stupido e ingenuo come Chamberlain.
Per non parlare della Prima Guerra Mondiale, in cui 600.000 vite furono sacrificate inutilmente, visto che l'Italia avrebbe potuto ottenere gli stessi risultati restando neutrale.

Ben diverso è il discorso delle guerre popolari, quelle in cui un popolo si difende da un'aggressione violenta, come la guerra russo-finlandese del 1939 o la resistenza partigiana contro l'occupazione nazista in Europa.

Quando, per codardia, sfuggi al combattimento o rinunci ad armarti, sei destinato, prima o poi, a fare la fine del Tibet.
Il pacifismo ottuso e ignorante della storia è la strada migliore da percorrere per nuove guerre e nuove sciagure.

Citando Churchill: Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
Sarebbe una testimonianza reale, altro che retorica.
Il fatto è che tu sei pro guerra ma ne parli col culo al coperto. Per me pro guerra vuol dire che tempo un ora ti trovi su un aereo e un altro mezzo di trasporto. Scommetto che diresti che devi sentire il tuo avvocato, faresti la voce grossa, chiameresti chiunque per non andarci.
 

hammer

Utente di lunga data
Sarebbe una testimonianza reale, altro che retorica.
Il fatto è che tu sei pro guerra ma ne parli col culo al coperto. Per me pro guerra vuol dire che tempo un ora ti trovi su un aereo e un altro mezzo di trasporto. Scommetto che diresti che devi sentire il tuo avvocato, faresti la voce grossa, chiameresti chiunque per non andarci.
Evidentemente hai letto solo il primo rigo del mio post.
Il solo fatto che tu mi consideri "pro guerra" vanifica qualsiasi possibilità di un confronto su questo argomento.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Evidentemente hai letto solo il primo rigo del mio post.
Il solo fatto che tu mi consideri "pro guerra" vanifica qualsiasi possibilità di un confronto su questo argomento.
Risposta paracula, tenti di girare il discorso evadendo quanto ti ho messo davanti.
Confronto di che? Telefona alla Meloni, qua stai a scrivere tra civili che parlano di Miss Italia e maison dell'amore.
Danny ha dovuto spiegare cosa vuol dire che il numero dei morti diventano persone reali.

Intendi mandarli in guerra?
Questa prospettiva mi terrorizza, un terrore che si acuisce ogni volta che vedo sfilare un corteo pacifista.
Già l'hai spostata sui tuoi figli.
Pensi da mandante...
 

hammer

Utente di lunga data
Risposta paracula, tenti di girare il discorso evadendo quanto ti ho messo davanti.
Confronto di che? Telefona alla Meloni, qua stai a scrivere tra civili che parlano di Miss Italia e maison dell'amore.
Danny ha dovuto spiegare cosa vuol dire che il numero dei morti diventano persone reali.

Già l'hai spostata sui tuoi figli.
Pensi da mandante...
Non leggi i post ai quali ribatti con argomentazioni campate in aria.
Perché perdere tempo?
Buon inizio settimana.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Cosa c’è di strano se un uomo o una donna, o un popolo intero scelgono di imbracciare le armi per difendere la propria libertà, la propria visione della vita e il proprio modo di concepire l’esistenza?
Il tuo post hammer era questo che non dimostra coscienza di cosa sia la guerra.
 

hammer

Utente di lunga data
Il tuo post hammer era questo che non dimostra coscienza di cosa sia la guerra.
Lo sottoscrivo.

Popoli interi possono scegliere di imbracciare le armi per difendere la propria libertà, la propria visione della vita e il proprio modo di concepire l’esistenza.

Ho avuto parenti, al nord, che hanno combattuto e sono morti contro il fascismo.

E' grazie a loro che puoi tenere il culo al caldo e scrivere su questo forum.

In guerra sotto occupazione nazista, ti saresti messa al braccio la svastica, aiutando magari l'occupante nei campi o saresti passata nella Resistenza?
Dall'alto del tuo incrollabile codardo pacifismo datti una risposta.

Non ti permettere più, dall'alto della tua ignoranza (nel senso che ignori la storia), di darmi del "pro guerra".

E leggili i post prima di rispondere.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Lo sottoscrivo.

Popoli interi possono scegliere di imbracciare le armi per difendere la propria libertà, la propria visione della vita e il proprio modo di concepire l’esistenza.

Ho avuto parenti, al nord, che hanno combattuto e sono morti contro il fascismo.

E' grazie a loro che puoi tenere il culo al caldo e scrivere su questo forum.

In guerra sotto occupazione nazista, ti saresti messa al braccio la svastica, aiutando magari l'occupante nei campi o saresti passata nella Resistenza?
Dall'alto del tuo incrollabile codardo pacifismo datti una risposta.

Non ti permettere più, dall'alto della tua ignoranza (nel senso che ignori la storia), di darmi del "pro guerra".

E leggili i post prima di rispondere.
lettera.jpg

Datata 5 giugno 1915.
Lo scrivente muore il 2 giugno 1916 a 24 anni.

Non hai capito che è proprio per rispetto che non mi è possibile parlarne con distanza.
 

Angie17

Utente di lunga data
"Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum”... “Dunque chi aspira alla pace, prepari la guerra”.

Credo che il fulcro del discorso di @hammer sia proprio questo.

Forse in molti non ricordano che prima della WW2 ci furono annessioni e occupazioni, a cui fu risposto con la politica di appeasement, che comunque non servì ad evitare la guerra.. la rimandò solamente. Perchè laWW2 inizia con l'aggressione della Germania alla Polonia il 1 settembre 1939. Hitler forse poteva essere fermato prima , evitando così milioni di morti sia sul campo di guerra sia nelle camere a gas. I morti ci sarebbero stati comunque..
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
"Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum”... “Dunque chi aspira alla pace, prepari la guerra”.

Credo che il fulcro del discorso di @hammer sia proprio questo.

Forse in molti non ricordano che prima della WW2 ci furono annessioni e occupazioni, a cui fu risposto con la politica di appeasement, che comunque non servì ad evitare la guerra.. la rimandò solamente. Perchè laWW2 inizia con l'aggressione della Germania alla Polonia il 1 settembre 1939. Hitler forse poteva essere fermato prima , evitando così milioni di morti sia sul campo di guerra sia nelle camere a gas. I morti ci sarebbero stati comunque..
Dipende sempre da qual è il pericolo ritenuto peggiore, in quel caso erano già i sovietici, oggi sono i musi gialli cinesi e non più i sovietici o quel che sono. Per questo secondo Donaldone ce la dobbiamo sbrigare da soli, o pagando quel che c'è da pagare
 

hammer

Utente di lunga data
Dipende sempre da qual è il pericolo ritenuto peggiore, in quel caso erano già i sovietici, oggi sono i musi gialli cinesi e non più i sovietici o quel che sono. Per questo secondo Donaldone ce la dobbiamo sbrigare da soli, o pagando quel che c'è da pagare
Per riuscire a camminare con le nostre gambe in Europa (prospettiva quanto mai auspicabile) è indispensabile dotarsi di forze armate adeguate e di una deterrenza nucleare efficace, capace di dissuadere eventuali aggressori e garantire la pace.
Eppure, basta appena sfiorare un tema del genere perché folle di pacifisti si riversino nelle strade, indignati.
Sfortunatamente, la madre dei pacifisti è sempre gravida, mentre il rischio di una guerra continua a restare una minaccia costante.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Per riuscire a camminare con le nostre gambe in Europa (prospettiva quanto mai auspicabile) è indispensabile dotarsi di forze armate adeguate e di una deterrenza nucleare efficace, capace di dissuadere eventuali aggressori e garantire la pace.
Eppure, basta appena sfiorare un tema del genere perché folle di pacifisti si riversino nelle strade, indignati.
Sfortunatamente, la madre dei pacifisti è sempre gravida, mentre il rischio di una guerra continua a restare una minaccia costante.
Non lo so, io butterei 100 euro su Putin che capisce che l'Ucraina non entra neanche di striscio nella NATO e si accontenta di dov'è arrivato. Purchè così sia veramente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vediamo se riesco a conciliare pensiero complesso e sintesi.
Ogni società nella storia ha espresso la propria cultura che è anche legata al sistema economico e politico.
Sin dai geroglifici ogni potere (perché è chi ha il potere che ha i mezzi per lasciare tracce durature) ha rappresentato le guerre in modo trionfale. In Egitto ci sono addirittura rappresentazioni di guerre vinte, mai vinte.
E oggi non solo abbiamo monumenti ai caduti in ogni città, ma questi monumenti esaltano il contributo alla Vittoria.
Per la Prima Guerra Mondiale ne abbiamo nelle piazze di ogni paesino, con una quantità di nomi impressionante, oltre al monumento a Roma al Milite Ignoto (con tutta la retorica della Madre che sceglie la bara che contiene poltiglia e portata in treno tra ali di folla che la onora) o il raccapricciante Sacrario di Redipuglia.
E la esaltazione della bellezza di morire per la Patria è continuata durante il Fascismo e dopo.
Solo sono cambiati i nobili motivi per morire.
Poi nel dopoguerra siamo stati inondati da retorica contraddittoria, attraverso l‘esaltazione della pace che ci aveva donato la libertà che ci consentiva di consumare, fino a non sapere più dove mettere i rifiuti, alla esaltazione opposta per l’eroismo di continuava a “difendere“ la pace, facendo guerre e “sacrificandosi” per NOI.
Ovviamente i Nemici sono vari, basta che ci siano.
È necessario che in qualsiasi modo la popolazione dia il consenso per le carneficine. Quindi costantemente viviamo in un clima di propaganda permanente, ma non certo solo noi occidentali, ma in ogni paese vi è una propaganda costante.
Il detto “Franza o Spagna purché se magna”, tramandato con disprezzo, comincio a pensare che abbia un fondo di verità.
Da morti non si gode nessuna libertà.
 
Stato
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