L'idea del tradimento mi ha destabilizzato

danny

Utente di lunga data
La dura realtà è che il dialogo è solo una parte della conoscenza tra individui
La gran parte dell'impegno per capire e conoscere una persona lo devi mettere tu.
Ed è fatto di intuito, intelligenza emotiva, empatia, vicinanza, interesse, esperienza.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma infatti. Io non capisco perché ogni tanto sto consiglio inutile del dialogo faccia capolino pure qui.😅
Ma chi ci crede?
Ma in questo caso forse perchè sembrano più paranoie che sospetti fondati
 

danny

Utente di lunga data
Ma in questo caso forse perchè sembrano più paranoie che sospetti fondati
Ma è ugualmente stupido.
Sembrano... Ma non ci sono prove né a discarico né che confermino i sospetti, ovvero lui è in un loop in cui l'unica cosa certa è che non capisce più chi ha davanti a sé. E gli si consiglia di comportarsi come un bambino che chiede alla mamma ciò che non capisce, non come un uomo che deve sforzarsi per arrivare a trovare la soluzione da solo e solo dopo presentare, se necessario, il conto.
 

gvl

Utente di lunga data
La dura realtà è che il dialogo è solo una parte della conoscenza tra individui
La gran parte dell'impegno per capire e conoscere una persona lo devi mettere tu.
Ed è fatto di intuito, intelligenza emotiva, empatia, vicinanza, interesse, esperienza.
Infatti dal dialogo alle chiacchere il passo è breve. Le parole devono essere sostenute da fatti e comportamenti proprio come dici tu.
 

Maui82

Utente di lunga data
Quindi se ho capito bene il punto non è tanto ‘c’è ancora l’altro?’ quanto ‘c’è ancora quel noi?’ che dovrebbe tenere insieme la baracca. E che forse la cosa che ti rode di più non è nemmeno il tradimento in sé (presunto, ipotetico o passato), ma il fatto che ora vi trovate a convivere con una ferita che non si riesce a chiamare per nome, e che lei forse non vuole più guardare. Difficile anche fare finta che tutto sia come prima quando lei dice ‘che palle l’ufficio’ e poi ci va comunque truccata e coi tacchi a spillo ecc ecc. Uno alla lunga un paio di domande se le fa. Molti in queste situazioni si trincerano in due ruoli: o ‘poverino tradito’ o ‘stronza fedifraga’, tu invece provi a tenere insieme i pezzi, pur sapendo che alcuni sono caduti e si sono scheggiati e proprio per questo tenere aperto il dialogo mi pare l'unica cosa sensata. Quanto alla tua domanda finale: ‘Sarebbe amore se mettessimo i paletti dall'inizio?’ Non lo so. Ma di sicuro sarebbe onestà. E se non è amore, è comunque un buon inizio per non perdersi.
Bello. Piacevole da leggere ed intelligente. Lo reileggerò molte volte. Sei entrato in sintonia. Mi piaci (non sempre, stavolta si :) )
 

Maui82

Utente di lunga data
No.
La cosa importante è conoscere chi hai accanto.
E se sospetti di un coniuge vuol dire che non sai più cosa è falso o vero di lui.
Non basta arrivati a questo punto aprire un dialogo.
Come si può dialogare con la fiducia minata?
Prima andava approfondita la questione, verificato se c'era un qualcosa di reale nei sospetti e dopo, solo dopo, compreso che c'era qualcosa da chiarire, aprire un dialogo.
Qui non ci sono nemmeno gli argomenti su cui confrontarsi e ovviamente qualsiasi risposta sarà inutile.
Inoltre lui rischia di fare la figura del paranoico.
O che gliela facciano fare.
"... o che gliela facciano fare" centrato anche questo. Infatti, anche se credo non voluto dalla mia lei, penso venga trascurato queso aspetto.
Mi sono sentito dare dell'insensibile e parzialmente egoista... tante volte, ma è veroquello che dici.
Certo è che vi faccio una domanda io: siete sempre stati completamente risoluti dentro di voi completamente quando avete dovuto affrontare un eventuale "dialogo" come il mio? io nel mio caso si. Ma forse è un caso.
Basta nulla per essere dall'altra parte. Senza tradire, però ci sono passato anche io: lavoro nuovo, aperitivi, al lavoro considerato, a casa criticato, tutto bello. E' che ora a me va tutto sullo stesso piatto: le critiche e le lusinghe. Io a casa ci sono. Io faccio. Io al lavoro ci sono (oggi meno perché ce ne è poco e poi penso un po' a me). Io ti voglio, mi piaci e ti voglio scopare perché mi piaci. Io sono qui per scelta, nonostante i tuoi dubbi e le critiche. E sono stato zitto per non continuare a litigare. Per noi infierire. Io ci sono e sono vero e succede che mi ritrovo con te che sogni qualcosa di diverso?
Io lo so che stiamo bene e siamo molto compatibili. Il mio destabilizzarmi è che: ed ora?
vedo un sacco di gente che sta insieme per finta.
Cazzo, mi direte: e mollala! Non è per il figlio. Non è per il tradimento eventuale o reale. Credo che ognuno di noi desideri qualcosa e quando è stato desiderato ed ha vissuto il bello insieme ad una persona... quel bello se lo voglia tenere.

Hai centrao una cosa su tutte che forse non ho nominato, ma di cui qui si parla spesso: la fiducia. Mi fido? Mi fido poi di che? Che ci sarà per me se sto male si. Ma basta? Cosa è la fiducia? Dove è l'asticella della fiducia e di cosa Tratta? Cura, soldi? Sesso?

Ho visto i miei molte volte discutere per cose che ritenevo e ritengo cazzate. Non volevo e non voglio fare quella fine Loro si volevano bene. (sicuro che a far così vuol dire bene?) Io pensavo e penso di essere diverso.

E penso di poterci arrivare. Col dialogo e l'attesa.
Non saranno due corna a farmi desistere. Certo che alla fine il premio ci deve essere, ma si chiama amore credo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma è ugualmente stupido.
Sembrano... Ma non ci sono prove né a discarico né che confermino i sospetti, ovvero lui è in un loop in cui l'unica cosa certa è che non capisce più chi ha davanti a sé. E gli si consiglia di comportarsi come un bambino che chiede alla mamma ciò che non capisce, non come un uomo che deve sforzarsi per arrivare a trovare la soluzione da solo e solo dopo presentare, se necessario, il conto.
Posto che a meno di sdoppiamenti di personalità se fai N anni con una persona in cui tutto fila liscio e da un certo punto in poi non la riconosci più, le paranoie stanno a zero secondo me.
 

Maui82

Utente di lunga data
Io ci sono passato in mezzo.
L'unico modo per avere un dialogo concreto è sapere se quello che ti viene detto è vero o falso.
Partendo dal presupposto che nessuno dica la verità se tradisce.
Infatti è quello su cui sto riflettendo.
Hai tradito? Chissenefrega.
Vuoi stare con me?
Vuoi prenderti cura di me?
Amarmi?
Togliti la corazza è fammi sentire la verità! Ridammi la fiducia!
Molti la confondono col chiedere scusa... Scusa di che?

Io sto soffrendo anche perché penso che avrei voluto essere la persona che le ha alleviato la sofferenza in quel momento (scopata o dialogo chissenefrega).
Ed invece non lo ero.

Forse però sono molto di più o posso esserlo.

Voglio provare ad esserlo. Sto leggendo un libro (mi piace / non mi piace) dove comunque vieni portato a riflettere su cose che pensavo già: ma se stava così bene perché ti ha tradito?
Effettivamente io, anche nei problemi, stavo abbastanza bene. Forse perché ero già passato in certe "crisi". Forse perché diverso.

Sicuramente ho capito (già lo sapevo però) che se hai tutto quello che desideri non cerchi altro e non cercho fuori. Beh: io avrei voluto più sesso come all'inizio, ma chi ce l'ha? Poi ce l'ho ancora, non come all'inizio. Però ho ancora il meglio di quello che pernso di poter avere.

Io so di essere "un buon partito" per lei. Ma le basto? le bastavo in quel momento?
A tutti quelli che sono stati traditi: bastavate?
 

Nicky

Utente di lunga data
Io ti voglio, mi piaci e ti voglio scopare perché mi piaci. Io sono qui per scelta, nonostante i tuoi dubbi e le critiche. E sono stato zitto per non continuare a litigare. Per noi infierire. Io ci sono e sono vero e succede che mi ritrovo con te che sogni qualcosa di diverso?
Io lo so che stiamo bene e siamo molto compatibili. Il mio destabilizzarmi è che: ed ora?
Ma sogna qualcosa di diverso? A me sembra che tu renda tutto "definitivo", mentre tutto è in continuo cambiamento.
Una persona può desiderare qualcosa di diverso per un periodo e non più in quello successivo, passata l'insoddisfazione.
E comunque nessuna coppia sta insieme perché pensa che l'altro sia il migliore di tutti; resta perché insieme si è costruita una storia, che ha un profondo valore. E non è poco.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Infatti è quello su cui sto riflettendo.
Hai tradito? Chissenefrega.
Vuoi stare con me?
Vuoi prenderti cura di me?
Amarmi?
Togliti la corazza è fammi sentire la verità! Ridammi la fiducia!
Molti la confondono col chiedere scusa... Scusa di che?

Io sto soffrendo anche perché penso che avrei voluto essere la persona che le ha alleviato la sofferenza in quel momento (scopata o dialogo chissenefrega).
Ed invece non lo ero.

Forse però sono molto di più o posso esserlo.

Voglio provare ad esserlo. Sto leggendo un libro (mi piace / non mi piace) dove comunque vieni portato a riflettere su cose che pensavo già: ma se stava così bene perché ti ha tradito?
Effettivamente io, anche nei problemi, stavo abbastanza bene. Forse perché ero già passato in certe "crisi". Forse perché diverso.

Sicuramente ho capito (già lo sapevo però) che se hai tutto quello che desideri non cerchi altro e non cercho fuori. Beh: io avrei voluto più sesso come all'inizio, ma chi ce l'ha? Poi ce l'ho ancora, non come all'inizio. Però ho ancora il meglio di quello che pernso di poter avere.

Io so di essere "un buon partito" per lei. Ma le basto? le bastavo in quel momento?
A tutti quelli che sono stati traditi: bastavate?
"‘Bastavate?’ È la domanda che si fanno tutti quelli che sono stati fregati mentre pensavano di stare in una botte di ferro. E sai qual è la fregatura? Che non c’è una risposta giusta. Perché il problema non sei (solo) tu. A volte puoi essere pure il cavolo di miglior partito in circolazione — sensibile, presente, intelligente, pure uno che lava i piatti — ma l’altro o l’altra ha un vuoto dentro che manco l’universo Marvel riesce a colmare, neanche in joint venture con DC. Oppure no, semplicemente ‘bastare’ non è più una questione di merito. È chimica, è tempismo, è rogne irrisolte dell’infanzia, è il collega con la parlantina brillante durante la pausa caffè. È un gioco truccato in cui tu porti le regole e l’altro porta le eccezioni. Quindi sì, magari in quel momento non ‘bastavi’. Ma forse non perché mancava qualcosa in te, ma perché in lei mancava la capacità di riconoscere quello che aveva. O perché in quel momento lei voleva qualcosa che non c’entra nulla con te: una conferma, una fuga, una botta di adrenalina. Sai quando basti davvero a qualcuno? Quando l’altro si prende la briga di dirtelo, di sceglierti anche quando è incasinato, di non farti sentire in audizione continua. Tutto il resto sono casting truccati dove il regista aveva già scelto qualcun altro.
 

spleen

utente ?
Infatti è quello su cui sto riflettendo.
Hai tradito? Chissenefrega.
Vuoi stare con me?
Vuoi prenderti cura di me?
Amarmi?
Togliti la corazza è fammi sentire la verità! Ridammi la fiducia!
Molti la confondono col chiedere scusa... Scusa di che?

Io sto soffrendo anche perché penso che avrei voluto essere la persona che le ha alleviato la sofferenza in quel momento (scopata o dialogo chissenefrega).
Ed invece non lo ero.

Forse però sono molto di più o posso esserlo.

Voglio provare ad esserlo. Sto leggendo un libro (mi piace / non mi piace) dove comunque vieni portato a riflettere su cose che pensavo già: ma se stava così bene perché ti ha tradito?
Effettivamente io, anche nei problemi, stavo abbastanza bene. Forse perché ero già passato in certe "crisi". Forse perché diverso.

Sicuramente ho capito (già lo sapevo però) che se hai tutto quello che desideri non cerchi altro e non cercho fuori. Beh: io avrei voluto più sesso come all'inizio, ma chi ce l'ha? Poi ce l'ho ancora, non come all'inizio. Però ho ancora il meglio di quello che pernso di poter avere.

Io so di essere "un buon partito" per lei. Ma le basto? le bastavo in quel momento?
A tutti quelli che sono stati traditi: bastavate?
Nel bene e nel male pretendi degli assoluti da un'altra persona. Il fatto è che ciascuno di noi ha personalità frammentate, oggigiorno molto frammentate per via del possibilismo che ci pervade.
Perciò sono i presupposti che nei tuoi desideri (mi spiace) non sono realistici.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti è quello su cui sto riflettendo.
Hai tradito? Chissenefrega.
Vuoi stare con me?
Vuoi prenderti cura di me?
Amarmi?
Togliti la corazza è fammi sentire la verità! Ridammi la fiducia!
Molti la confondono col chiedere scusa... Scusa di che?

Io sto soffrendo anche perché penso che avrei voluto essere la persona che le ha alleviato la sofferenza in quel momento (scopata o dialogo chissenefrega).
Ed invece non lo ero.

Forse però sono molto di più o posso esserlo.

Voglio provare ad esserlo. Sto leggendo un libro (mi piace / non mi piace) dove comunque vieni portato a riflettere su cose che pensavo già: ma se stava così bene perché ti ha tradito?
Effettivamente io, anche nei problemi, stavo abbastanza bene. Forse perché ero già passato in certe "crisi". Forse perché diverso.

Sicuramente ho capito (già lo sapevo però) che se hai tutto quello che desideri non cerchi altro e non cercho fuori. Beh: io avrei voluto più sesso come all'inizio, ma chi ce l'ha? Poi ce l'ho ancora, non come all'inizio. Però ho ancora il meglio di quello che pernso di poter avere.

Io so di essere "un buon partito" per lei. Ma le basto? le bastavo in quel momento?
A tutti quelli che sono stati traditi: bastavate?
Ma a te tua moglie basta?
A me no, e da anni.
Sei sicuro che il problema sia solo lei?
 
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