L'idea del tradimento mi ha destabilizzato

Etta

Utente di lunga data
Qua vento sembrava dovesse piovere poi tornatp sole e caldo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
L'intuito è una risorsa importante.
Anche la sete di verità e conoscenza, però io non avrei nemmeno biasimato del tutto uno degli uomini di Ulisse che si fosse rifiutato di seguirlo. Alla fine cosa ci hanno guadagnato dall'inseguire la conoscenza? Di morire affogati e finire pure dannati all'inferno
 

Brunetta

Utente di lunga data

bull63

Utente di lunga data
Devi metere al centro te stesso, il tuo io. Una moglie o un marito possono essere distruttivi se prima non metti te stesso e i tuoi bisogni al centro. Se l'essere amati dal partner è un bisogno devi imparare a lasciarlo andare. La sofferenza psichica arreca danni fisici all'organismo.
 

Maui82

Utente di lunga data
Ma a te tua moglie basta?
A me no, e da anni.
Sei sicuro che il problema sia solo lei?
Bastare effettivamente sembra sminuente. Diciamo che non mi è ancora venuto l'impulso di colmare con qualcosa di esterno quello che ho (o che non ho dipende da come la si legge). Meglio: si mi sento fortunato ad averla trovata. Si può semre avere di più, ma il connubio di tutto quello che hai sempre cercato concentrato è difficile da trovare. E poi co sono cose che succedono e si sentono. Non si decidono. Perché se no deciderei di dimenticare o di non starci male e basta.
 

Nicky

Utente di lunga data
Devi metere al centro te stesso, il tuo io. Una moglie o un marito possono essere distruttivi se prima non metti te stesso e i tuoi bisogni al centro. Se l'essere amati dal partner è un bisogno devi imparare a lasciarlo andare. La sofferenza psichica arreca danni fisici all'organismo.
Penso che tu abbia ragione, il fatto che è un passaggio che implica rinunciare a un po' dell'amore che si prova e alla fine è questo a cui le persone faticano a rinunciare.
Pensare che l'altra persona sua unica e perfetta e ci veda unici e perfetti permette di provare un amore più pieno, coinvolgente, speciale. Quando vedi che l'altro ha dei limiti belli grossi, non può più essere così e ti senti impoverito.
In realtà forse se riesci a fare il passaggio, oi stai meglio, magari vivi anche in una coppia più vera. Ma non è facile.
 

Maui82

Utente di lunga data
Penso che tu abbia ragione, il fatto che è un passaggio che implica rinunciare a un po' dell'amore che si prova e alla fine è questo a cui le persone faticano a rinunciare.
Pensare che l'altra persona sua unica e perfetta e ci veda unici e perfetti permette di provare un amore più pieno, coinvolgente, speciale. Quando vedi che l'altro ha dei limiti belli grossi, non può più essere così e ti senti impoverito.
In realtà forse se riesci a fare il passaggio, oi stai meglio, magari vivi anche in una coppia più vera. Ma non è facile.
Che bello quello che hai scritto.
 

Maui82

Utente di lunga data
Penso che tu abbia ragione, il fatto che è un passaggio che implica rinunciare a un po' dell'amore che si prova e alla fine è questo a cui le persone faticano a rinunciare.
Pensare che l'altra persona sua unica e perfetta e ci veda unici e perfetti permette di provare un amore più pieno, coinvolgente, speciale. Quando vedi che l'altro ha dei limiti belli grossi, non può più essere così e ti senti impoverito.
In realtà forse se riesci a fare il passaggio, oi stai meglio, magari vivi anche in una coppia più vera. Ma non è facile.
Questa è una chiave di lettura che mi piace. Effettivamente anche se so che è sempre tutto in cambiamento e solo le cose morte sono statiche, non è facile capire, percepire e vivere che non è più come prima. O non è più sempre come prima. Non lo è mai, giorno per giorno, lo so. Ma forse io non mi rassegno al fatto che le cose mutano "spegnendosi" un po' e non bastandosi. Io scelgo ogni giorno la mia lei. Perché nonostante tutto la amo. Ed amare è anche e soprattutto una scelta. C'è dentro di me quel timore che tutto ciò possa esaurirsi dentro di me.
Sarò un romantico ma vorrei durasse in mezzo a mille tempeste. Forse parte della mia destabilizzazione è essere attaccato ad un modello così.
Non voglio rinunciare all'amore che provo, almeno per ora.
 

ivanl

Utente di lunga data
Questa è una chiave di lettura che mi piace. Effettivamente anche se so che è sempre tutto in cambiamento e solo le cose morte sono statiche, non è facile capire, percepire e vivere che non è più come prima. O non è più sempre come prima. Non lo è mai, giorno per giorno, lo so. Ma forse io non mi rassegno al fatto che le cose mutano "spegnendosi" un po' e non bastandosi. Io scelgo ogni giorno la mia lei. Perché nonostante tutto la amo. Ed amare è anche e soprattutto una scelta. C'è dentro di me quel timore che tutto ciò possa esaurirsi dentro di me.
Sarò un romantico ma vorrei durasse in mezzo a mille tempeste. Forse parte della mia destabilizzazione è essere attaccato ad un modello così.
Non voglio rinunciare all'amore che provo, almeno per ora.
A parte l'utopia di un pensiero del genere, mi sembra tutto un pò piagnucoloso e degno di un filmetto strappalacrime estivo. Un pò di sana centratura su se stessi, senza dipendere da altro, no?
 

Nicky

Utente di lunga data
Questa è una chiave di lettura che mi piace. Effettivamente anche se so che è sempre tutto in cambiamento e solo le cose morte sono statiche, non è facile capire, percepire e vivere che non è più come prima. O non è più sempre come prima. Non lo è mai, giorno per giorno, lo so. Ma forse io non mi rassegno al fatto che le cose mutano "spegnendosi" un po' e non bastandosi. Io scelgo ogni giorno la mia lei. Perché nonostante tutto la amo. Ed amare è anche e soprattutto una scelta. C'è dentro di me quel timore che tutto ciò possa esaurirsi dentro di me.
Sarò un romantico ma vorrei durasse in mezzo a mille tempeste. Forse parte della mia destabilizzazione è essere attaccato ad un modello così.
Non voglio rinunciare all'amore che provo, almeno per ora.
Posso capirlo perché in fondo sono una "romantica" anche io.
Ma, a un certo punto, mi sono resa conto che tutta quella concentrazione sul mio matrimonio, su mio marito, per trovare una via di accesso e di dialogo, che mi permettesse di ricavare dal nostro rapporto tutto quel di cui sentivo di avere bisogno, mi stava esaurendo e frustrando.
Le persone ti danno quello che vogliono e possono darti e, con tutto il dialogo e i metodi possibili, a un certo punto con quello devi fare i conti, con la limitatezza, tua e di altri. Naturalmente c'è un tuo standard di benessere irrinunciabile, ma per costruirlo, c'è più di un'opzione.
 
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