Non penso che non debba esistere Israele, lì dove è. Come ho detto, è inutile andare indietro, andare indietro serve per capire e capire che, in quell'area, torti e ragioni ci sono da entrambe le parti, ma non serve ad andare avanti.
Penso che, per quanto appaia tragica la situazione attuale e inesauribile il conflitto, non sia inevitabile il finale che descrivi, anche perché non mi sembra che le guerre finiscano con l'annientamento dei popoli, in genere.
I popoli convivono anche non amandosi, se si rende più opportuno farlo. La pace su raggiunge anche imponendola o rendendola necessaria.