Come mi comporto ?

Pincopallino

Utente di lunga data
E io ho spiegato perché correggo, che poi succede due volte su dieci e solo e soltanto se chi scrive insiste a dire che ha ragione e che gli dà fastidio che glielo si faccia notare perché conta di più "l' esperienza di vita".
E grazie al cazzo, mi viene da dire.
Concordo con chi dice che conta di più l’esperienza di vita.
Di quante volte succeda se due su dieci o dieci su dieci a me interessa meno di zero.
Non si parlava mica di quantità.
E’ come quello accusato di omicidio che dice che non è grave perché ne ha ammazzato solo uno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma dove la vedi (non tu, è generico) la cultura nello scrivere decentemente nella PROPRIA LINGUA? È la base. Potrei capire, e li capisco, gli errori in una lingua straniera, perché li faccio pure io che ho una laurea in materia. Ma la sintassi e la grammatica sono qualcosa che impari dalla scuola primaria. Non sto parlando di conoscere la battaglia di Pastrengo, per citare un esempio di conversazione fatta pochi giorni fa, con una persona.
Davvero questa cosa di associare "cultura" al parlare e scrivere correttamente non la capirò mai.
Poi le fesserie grossolane di storia, politica e medicina si sprecano. Si sorvola anche perché le persone prevalentemente non hanno alcun desiderio di capire, ma solo di schierarsi dalla parte che ritengono giusta o vincente o di chi sa i retroscena o di chi non si fa imbrogliare dal “mainstream“ (se si cercassero i sinonimi italiani, ci si renderebbe conto di cosa si sta dicendo) e si è scoperta la realtà tenuta nascosta, cercando con Google.
 

pulcra32

Utente di lunga data
Quindi tu stai dicendo che, in base a una conversazione amichevole, sai come si svolge una psicoterapia.
e chi l'ha detto fosse amichevole, magari era uno scambio professionale tra colleghi.
Che ne sai tu chi sono veramente io?
Che informazioni reali hai di me?
Vedi, il punto è sempre quello, però se credi realmente a Babbo Natale allora hai un problema, direi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
e chi l'ha detto fosse amichevole, magari era uno scambio professionale tra colleghi.
Che ne sai tu chi sono veramente io?
Che informazioni reali hai di me?
Vedi, il punto è sempre quello, però se credi realmente a Babbo Natale allora hai un problema, direi.
Veramente qualche idea la ho.
 

pulcra32

Utente di lunga data
Qui fanno diagnosi! Mia moglie ha dei dolori ad una clavicola, le ho suggerito di reiscriversi qui visto che non si ricorda più le credenziali, anziché andare dal medico.
Qui ci sono ottimi specialisti a gratissse.
Psicologi, psichiatri, cardiologi, c’è di tutto.
occhio, che riattaccano la solfa della prostata!
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Giulietta… dai!
Romantica eh, questa visione di essere travolti da una passione ineluttabile, un destino scritto indipendente dalla propria volontà…

Ma decisamente paracula e deresponsabilizzante, in un modo, per me - che credo fortemente nel libero arbitrio - intollerabile.

Siamo adulti e si fanno delle scelte consapevoli, il tradimento non è una tegola che ti cade in testa mentre cammini, è qualcosa a cui si arriva perché ci si vuole arrivare, alimentando delle situazioni in un determinato modo, compiendo parecchie scelte in una certa direzione.

Il “non me lo aspettavo”, “non credevo”, “non sono riuscito ad evitarlo” alimentano solo istinti omicidi, per quanto mi riguarda.
Il non me lo aspettavo è vero...
Non sono riuscito ad evitarlo se vuoi lo eviti.
Ma l amante mica te lo cerchi consapevolmente...
Consapevolmente esci con uno...
Ma non puoi sapere se scatterà qualcosa...
 

rotolina

Utente di lunga data
E io ho spiegato perché correggo, che poi succede due volte su dieci e solo e soltanto se chi scrive insiste a dire che ha ragione e che gli dà fastidio che glielo si faccia notare perché conta di più "l' esperienza di vita".
E grazie al cazzo, mi viene da dire.
Ma se invece non fosse l'esperienza di vita la giustificazione sul piatto della bilancia?
Ho l'impressione che il reiterare certi errori sia più frutto di uno scrivere disattento/distratto dalla foga di mettere giù la propria risposta e il proprio pensiero, non dando spazio alla rilettura, per esempio. Ma è proprio un modo di fare, non è per incuria generale che si fa ciò. Hai presente chi scrive i messaggi di testo mettendo k invece che ch? Non vi è alcun risparmio di tempo a fare ciò eppure si fa....oramai perchè fa figo. Poi però si dimentica anche il modo in cui si dovrebbe scrivere in certi contesti e gli errori si moltiplicano. Ma non credo che tutto ciò sia fatto dai più con la convinzione che "l'esperienza di vita sia prioritaria e quindi vaff...come scrivo", ci vedo più un voler fare prima, in certi casi.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Concordo con chi dice che conta di più l’esperienza di vita.
Di quante volte succeda se due su dieci o dieci su dieci a me interessa meno di zero.
Non si parlava mica di quantità.
E’ come quello accusato di omicidio che dice che non è grave perché ne ha ammazzato solo uno.
Ok, non penso che valga la pena di scornarsi (per restare in tema) su questo... :ROFLMAO:
Solo che non c'entra niente dire, da parte di chi viene corretto, che conta più la cosiddetta scuola della strada. Non si contesta mica quello che conta o non conta. Semplicemente di essere sciatti nel parlare ed esserne anche contenti.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ma se invece non fosse l'esperienza di vita la giustificazione sul piatto della bilancia?
Ho l'impressione che il reiterare certi errori sia più frutto di uno scrivere disattento/distratto dalla foga di mettere giù la propria risposta e il proprio pensiero, non dando spazio alla rilettura, per esempio. Ma è proprio un modo di fare, non è per incuria generale che si fa ciò. Hai presente chi scrive i messaggi di testo mettendo k invece che ch? Non vi è alcun risparmio di tempo a fare ciò eppure si fa....oramai perchè fa figo. Poi però si dimentica anche il modo in cui si dovrebbe scrivere in certi contesti e gli errori si moltiplicano. Ma non credo che tutto ciò sia fatto dai più con la convinzione che "l'esperienza di vita sia prioritaria e quindi vaff...come scrivo", ci vedo più un voler fare prima, in certi casi.
Ma infatti sono LORO a sbandierarlo, questo fatto dell' esperienza, mettendo insieme mele e pere. Non è questione di quello che conta ma appunto, fare errori perché fa "figo", come rilevi giustamente. Per esempio, il "piuttosto che" usato in modo lisergico. Ha cominciato qualcuno e tutti dietro come pecoroni. Ma ci si è mai chiesti perché si deve sbagliare? Cosa fa "figo" in questo caso? Il suono della frase, la doppia t, cosa?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma infatti sono LORO a sbandierarlo, questo fatto dell' esperienza, mettendo insieme mele e pere. Non è questione di quello che conta ma appunto, fare errori perché fa "figo", come rilevi giustamente. Per esempio, il "piuttosto che" usato in modo lisergico. Ha cominciato qualcuno e tutti dietro come pecoroni. Ma ci si è mai chiesti perché si deve sbagliare? Cosa fa "figo" in questo caso? Il suono della frase, la doppia t, cosa?
Io ricordo sempre la scena del primo Don Camillo quando Peppone e i suoi vanno di notte di nascosto dalla maestra Cristina per farsi dare ripetizioni avendo vinto le elezioni e sapendo a mala pena leggere e scrivere.. Mia nonna vedendo il film si commuoveva quando i tizi spiegavano che non era colpa loro se quando erano bambini li mandavano nei campi invece che a scuola, perchè anche a lei era toccata questa sorte... Però diosanto mia nonna sapeva scrivere e far di conto meglio di tanti di oggi che non hanno più quella "scusa"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il non me lo aspettavo è vero...
Non sono riuscito ad evitarlo se vuoi lo eviti.
Ma l amante mica te lo cerchi consapevolmente...
Consapevolmente esci con uno...
Ma non puoi sapere se scatterà qualcosa...
Se hai preso un impegno, lo rispetti.
Non vai a prendere un caffè con chi hai capito che vuole approfondire, per dire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma se invece non fosse l'esperienza di vita la giustificazione sul piatto della bilancia?
Ho l'impressione che il reiterare certi errori sia più frutto di uno scrivere disattento/distratto dalla foga di mettere giù la propria risposta e il proprio pensiero, non dando spazio alla rilettura, per esempio. Ma è proprio un modo di fare, non è per incuria generale che si fa ciò. Hai presente chi scrive i messaggi di testo mettendo k invece che ch? Non vi è alcun risparmio di tempo a fare ciò eppure si fa....oramai perchè fa figo. Poi però si dimentica anche il modo in cui si dovrebbe scrivere in certi contesti e gli errori si moltiplicano. Ma non credo che tutto ciò sia fatto dai più con la convinzione che "l'esperienza di vita sia prioritaria e quindi vaff...come scrivo", ci vedo più un voler fare prima, in certi casi.
La k al posto di ch era prassi ai tempi dei primi sms che limitavano il numero delle lettere.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io ricordo sempre la scena del primo Don Camillo quando Peppone e i suoi vanno di notte di nascosto dalla maestra Cristina per farsi dare ripetizioni avendo vinto le elezioni e sapendo a mala pena leggere e scrivere.. Mia nonna vedendo il film si commuoveva quando i tizi spiegavano che non era colpa loro se quando erano bambini li mandavano nei campi invece che a scuola, perchè anche a lei era toccata questa sorte... Però diosanto mia nonna sapeva scrivere e far di conto meglio di tanti di oggi che non hanno più quella "scusa"
Bellissimo questo aneddoto. È proprio così.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Se hai preso un impegno, lo rispetti.
Non vai a prendere un caffè con chi hai capito che vuole approfondire, per dire.
Se fosse così...il forum non esisterebbe...
Se tutti rispettassimo gli accordi sarebbe sicuramente un mondo perfetto.
Ma non siamo per nulla perfetti...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ok, non penso che valga la pena di scornarsi (per restare in tema) su questo... :ROFLMAO:
Solo che non c'entra niente dire, da parte di chi viene corretto, che conta più la cosiddetta scuola della strada. Non si contesta mica quello che conta o non conta. Semplicemente di essere sciatti nel parlare ed esserne anche contenti.
Se non c’entra niente perché l’hai portata nel discorso? Io nemmeno ne avevo parlato.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma infatti sono LORO a sbandierarlo, questo fatto dell' esperienza, mettendo insieme mele e pere. Non è questione di quello che conta ma appunto, fare errori perché fa "figo", come rilevi giustamente. Per esempio, il "piuttosto che" usato in modo lisergico. Ha cominciato qualcuno e tutti dietro come pecoroni. Ma ci si è mai chiesti perché si deve sbagliare? Cosa fa "figo" in questo caso? Il suono della frase, la doppia t, cosa?
Loro chi? Non è chiaro.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Se non c’entra niente perché l’hai portata nel discorso? Io nemmeno ne avevo parlato.
Infatti il "tu" era generico. Mi riferivo a chi contesta le correzioni (di fronte a errori ripetuti e difesi con arroganza) opponendo la supposta maggior importanza di questo alla scuola fatta sui banchi. Tutto qua.
 
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