Come mi comporto ?

Andromeda4

Utente di lunga data
Si, ma si era anche detto e fatto notare che, chi più chi meno, nessuno di noi è esente da errori nello scrivere. I più evidenti sono quelli grammaticali, ma la punteggiatura dove la metti allora, o l'uso dei verbi? Per non parlare poi dell'uso improprio di alcuni termini che hanno un signifcato diverso e si usano invece per dire altro solo perchè suona bene o fa figo.
Io sarei anche d'accordo con te, sul prestare attenzione a come si scrive e non perseverare nell'errore, se fossimo però su un forum di libri, di scrittura, di autori, o di professionisti che si confrontano su temi lavorativi, ma guardiamo il contesto. Qui sarebbe già tanto pretendere di evitare termini scurrili (quelli si che mi irritano, eppure ci passo sopra, non posso certo riprendere tutti e poi chi sono per farlo).
Non so perché mi rispondi questo, dato che ho già spiegato sopra che NON parto all' attacco, né qui né altrove. Ma "punto", e lo faccio anche duramente, quando alla superficialità del contenuto si lega anche la superficialità nella forma e il ribadire che si è ORGOGLIOSI di essere ignoranti. Questo proprio non lo posso accettare. E non c'entra la tematica del forum a cui si partecipa. È anche questo rispetto per l'interlocutore. A me non frega niente di esaltare chi dice di aver frequentato "la scuola della vita" o della "strada". Le elementari grazie a Dio tutti siamo o siamo stati in condizione di frequentarla, e là, oltre le regole del saper scrivere e parlare, si apprendono i fondamentali delle relazioni umane.
Riguardo al fatto di rilevare solo alcuni errori e non altri, anche qua con me sfondi una porta aperta. Non esiste una classifica degli svarioni. Lo sono tutti.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Quello è studiato...
Non il decidere di andare con una persona ..
Ovvio che c è dietro un organizzazione precisa per finire al motel...ma banalmente ci si organizza anche per un aperitivo...
Esatto.
Non ti trovi amante senza volerlo.
Intervengono ragionamenti che ti fanno decidere di fare o non fare.
Poi se per sentirti meno sporca preferisci dire che ti ci sei trovata, a me sta bene.
Ognuno si lava col proprio sapone.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Per dirimere la questione grammaticale/ortografica propongo alle forze comandanti di mettere un test INVALSI da superare per potersi iscrivere.. poi però nessuno si lamenti se non arrivano nuove storie
 

Pincopallino

Utente di lunga data
È che molte volte la trascuratezza nello scrivere riflette la superficialità con cui si valutano le persone che si hanno davanti.
Pure la precisione nello scrivere, non è sinonimo sempre di intelligenza.
Qui ad esempio abbiamo persone che scrivono bene e che al contempo fanno diagnosi patologiche della persona sugli scritti di un nick.
Almeno i medici hanno studiato da medico e visitano il paziente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunè non insistere eddai. Se scrive “gli” ci sarà un motivo che non sappiamo. Magari è un trans questa qua.
Per le trans va usato il pronome femminile. Ci tengono. Imparare gli potrebbe evitare sganassoni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non dico che non sia cosi. Non capisco il fastidio, il giudizio sulla persona e soprattutto il farlo notare. Lo trovo poco rispettoso non conoscendo l’altro. Mia opinione ovviamente
Siamo in un forum. Non ho mai coretto nessuno nella vita. Ma potrebbe anche essere una ragione per essere respinto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io (parlo per me ovviamente) non lo faccio mai notare subito, confido più o meno nell' errore di digitazione, non parto mai lancia in resta tipo la Giovanna D'Arco della situazione. Però quello che mi dà fastidio, e uso un eufemismo, non è tanto il non sapere e ammettere candidamente che non si sa scrivere, dimostrando poi volontà di imparare e capire, ma la protervia nel portare avanti questa lacuna. Che poi diventa ignoranza CRASSA, come diceva una mia collega al centro studi. Chi è ignorante e contento di esserlo, chi dice "ma sì, hai capito quello che voglio dire, dai tanto quello è", stile "sono caduto o HO caduto, sempre per terra sto".
Ecco perché mi cadono le braccia. E questo qualifica eccome la persona, la prima mancanza di rispetto è la sciatteria e la presunzione nel ribadirla.
Qui vivacizzo io il thread.
 

Lostris

Utente Ludica
Nessun percorso prestabilito...solo un sentiero che scava dentro te ..
Giulietta… dai!
Romantica eh, questa visione di essere travolti da una passione ineluttabile, un destino scritto indipendente dalla propria volontà…

Ma decisamente paracula e deresponsabilizzante, in un modo, per me - che credo fortemente nel libero arbitrio - intollerabile.

Siamo adulti e si fanno delle scelte consapevoli, il tradimento non è una tegola che ti cade in testa mentre cammini, è qualcosa a cui si arriva perché ci si vuole arrivare, alimentando delle situazioni in un determinato modo, compiendo parecchie scelte in una certa direzione.

Il “non me lo aspettavo”, “non credevo”, “non sono riuscito ad evitarlo” alimentano solo istinti omicidi, per quanto mi riguarda.
 

rotolina

Utente di lunga data
Non so perché mi rispondi questo, dato che ho già spiegato sopra che NON parto all' attacco, né qui né altrove. Ma "punto", e lo faccio anche duramente, quando alla superficialità del contenuto si lega anche la superficialità nella forma e il ribadire che si è ORGOGLIOSI di essere ignoranti. Questo proprio non lo posso accettare. E non c'entra la tematica del forum a cui si partecipa. È anche questo rispetto per l'interlocutore. A me non frega niente di esaltare chi dice di aver frequentato "la scuola della vita" o della "strada". Le elementari grazie a Dio tutti siamo o siamo stati in condizione di frequentarla, e là, oltre le regole del saper scrivere e parlare, si apprendono i fondamentali delle relazioni umane.
Riguardo al fatto di rilevare solo alcuni errori e non altri, anche qua con me sfondi una porta aperta. Non esiste una classifica degli svarioni. Lo sono tutti.
Io ti rispondo con una mia impressione, non è che la devi vedere come un attacco o chissà cosa. Tu hai spiegato il perchè valuti le persone anche da come scrivono. Io ti ho detto la mia opinione relativa al fenomeno "errore".
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Giulietta… dai!
Romantica eh, questa visione di essere travolti da una passione ineluttabile, un destino scritto indipendente dalla propria volontà…

Ma decisamente paracula e deresponsabilizzante, in un modo, per me - che credo fortemente nel libero arbitrio - intollerabile.

Siamo adulti e si fanno delle scelte consapevoli, il tradimento non è una tegola che ti cade in testa mentre cammini, è qualcosa a cui si arriva perché ci si vuole arrivare, alimentando delle situazioni in un determinato modo, compiendo parecchie scelte in una certa direzione.

Il “non me lo aspettavo”, “non credevo”, “non sono riuscito ad evitarlo” alimentano solo istinti omicidi, per quanto mi riguarda.
Potrei concederlo al 16 enne che si innamora di una di quinta che non se lo caca. Solo in questo caso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Giulietta… dai!
Romantica eh, questa visione di essere travolti da una passione ineluttabile, un destino scritto indipendente dalla propria volontà…

Ma decisamente paracula e deresponsabilizzante, in un modo, per me - che credo fortemente nel libero arbitrio - intollerabile.

Siamo adulti e si fanno delle scelte consapevoli, il tradimento non è una tegola che ti cade in testa mentre cammini, è qualcosa a cui si arriva perché ci si vuole arrivare, alimentando delle situazioni in un determinato modo, compiendo parecchie scelte in una certa direzione.

Il “non me lo aspettavo”, “non credevo”, “non sono riuscito ad evitarlo” alimentano solo istinti omicidi, per quanto mi riguarda.
Diciamo che questo thread “minuto per minuto” (benché per me sia da fake) lo dimostra.
 

pulcra32

Utente di lunga data
Pure la precisione nello scrivere, non è sinonimo sempre di intelligenza.
Qui ad esempio abbiamo persone che scrivono bene e che al contempo fanno diagnosi patologiche della persona sugli scritti di un nick.
Almeno i medici hanno studiato da medico e visitano il paziente.
esatto, nessuno psicologo serio si azzarderebbe mai a fare una diagnosi sulla base di quello che uno scrive, nè di psicanalizzare un terzo in base a quanto uno gli riferisce.
Una terapista mi diceva che le prime sedute in genere le servono per capire quanto il paziente stia mentendo, a lei e soprattutto a se stesso.
Eliminata la maschera di cartapesta o di titanio si può procedere.
Figurati in un forum.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
esatto, nessuno psicologo serio si azzarderebbe mai a fare una diagnosi sulla base di quello che uno scrive, nè di psicanalizzare un terzo in base a quanto uno gli riferisce.
Una terapista mi diceva che le prime sedute in genere le servono per capire quanto il paziente stia mentendo, a lei e soprattutto a se stesso.
Eliminata la maschera di cartapesta o di titanio si può procedere.
Figurati in un forum.
Qui fanno diagnosi! Mia moglie ha dei dolori ad una clavicola, le ho suggerito di reiscriversi qui visto che non si ricorda più le credenziali, anziché andare dal medico.
Qui ci sono ottimi specialisti a gratissse.
Psicologi, psichiatri, cardiologi, c’è di tutto.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Pure la precisione nello scrivere, non è sinonimo sempre di intelligenza.
Qui ad esempio abbiamo persone che scrivono bene e che al contempo fanno diagnosi patologiche della persona sugli scritti di un nick.
Almeno i medici hanno studiato da medico e visitano il paziente.
Ma figurati, non l' ho mai pensato. Solo che si parlava di "rispetto" perché secondo qualcuno non correggere è segno di rispetto. E io invece penso che il rispetto delle persone passi anche per il non sminuire sé stessi trascurando la forma di quello che si sta dicendo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma figurati, non l' ho mai pensato. Solo che si parlava di "rispetto" perché secondo qualcuno non correggere è segno di rispetto. E io invece penso che il rispetto delle persone passi anche per il non sminuire sé stessi trascurando la forma di quello che si sta dicendo.
Io più che mancanza di rispetto la chiamo “voglia di rompere i coglioni anche dove non serve solo per far vedere che si è colti”.
Quando vedo uno correggere un altro su un forum, penso esattamente questo.
Nemmeno ci arrivo a scomodare la parola rispetto.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io più che mancanza di rispetto la chiamo “voglia di rompere i coglioni anche dove non serve solo per far vedere che si è colti”.
Quando vedo uno correggere un altro su un forum, penso esattamente questo.
Nemmeno ci arrivo a scomodare la parola rispetto.
Ma dove la vedi (non tu, è generico) la cultura nello scrivere decentemente nella PROPRIA LINGUA? È la base. Potrei capire, e li capisco, gli errori in una lingua straniera, perché li faccio pure io che ho una laurea in materia. Ma la sintassi e la grammatica sono qualcosa che impari dalla scuola primaria. Non sto parlando di conoscere la battaglia di Pastrengo, per citare un esempio di conversazione fatta pochi giorni fa, con una persona.
Davvero questa cosa di associare "cultura" al parlare e scrivere correttamente non la capirò mai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
esatto, nessuno psicologo serio si azzarderebbe mai a fare una diagnosi sulla base di quello che uno scrive, nè di psicanalizzare un terzo in base a quanto uno gli riferisce.
Una terapista mi diceva che le prime sedute in genere le servono per capire quanto il paziente stia mentendo, a lei e soprattutto a se stesso.
Eliminata la maschera di cartapesta o di titanio si può procedere.
Figurati in un forum.
Quindi tu stai dicendo che, in base a una conversazione amichevole, sai come si svolge una psicoterapia.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma dove la vedi (non tu, è generico) la cultura nello scrivere decentemente nella PROPRIA LINGUA? È la base. Potrei capire, e li capisco, gli errori in una lingua straniera, perché li faccio pure io che ho una laurea in materia. Ma la sintassi e la grammatica sono qualcosa che impari dalla scuola primaria. Non sto parlando di conoscere la battaglia di Pastrengo, per citare un esempio di conversazione fatta pochi giorni fa, con una persona.
Davvero questa cosa di associare "cultura" al parlare e scrivere correttamente non la capirò mai.
Per me puoi continuare a correggere chi ti pare, sia tu che l’altra.
Tuttavia più di una persona ti ha fatto notare che rompete le palle.
Non è che mi devi convincere per forza sai?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Per me puoi continuare a correggere chi ti pare, sia tu che l’altra.
Tuttavia più di una persona ti ha fatto notare che rompete le palle.
Non è che mi devi convincere per forza sai?
E io ho spiegato perché correggo, che poi succede due volte su dieci e solo e soltanto se chi scrive insiste a dire che ha ragione e che gli dà fastidio che glielo si faccia notare perché conta di più "l' esperienza di vita".
E grazie al cazzo, mi viene da dire.
 
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