Nicka
Capra Espiatrice
Credo sia ovvio che ognuno legge le storie sulla base della propria esperienza personale, ma è proprio il fatto che ognuno abbia la propria storia personale che ci rende tutti diversi.la sensazione è che diletta attribuisca, a suo marito, almeno nel passato, una possibilità di scelta limitata dalla sua "natura" e sulla base di questo riesca a perdonarlo. come se si dicesse sì, ha sbagliato, ma ha fatto quello che ha potuto dato il suo istinto profondo, non poteva fare diversamente.
a noi (alcuni di noi) che leggiamo, questo sta stretto perché nella nostra esperienza le cose non stanno proprio così.
però a un certo punto ognuno ha il suo modo di leggere la realtà legato alla sua storia personale e anche funzionale al proprio benessere e serenità.
non è che ci si può convincere a vicenda, anche se a volte vorremmo farlo (chissà perché, poi).
per me l'aspetto della scelta è fondamentale, per esempio. ci sarà un motivo anche nel mio bisogno di affermare l'importanza della volontà sull'istinto. e forse non mi è nemmeno troppo difficile immaginarlo![]()
E nessuno vuole convincere nessuno, ma a me stupisce in un certo senso lo stesso stupore di Diletta quando si parla di cose che appartengono a moltissime persone.
Non si può parlare di commedie erotiche, di zoccolone da combattimento et similia...
