Rebecca89
Sentire libera
Chi non si lascia mai andare, chi non rischia mai, chi non fa mai qualche follia perdendo la testa per paura delle conseguenze?Dai che hai capito il punto..
Chi non si lascia mai andare, chi non rischia mai, chi non fa mai qualche follia perdendo la testa per paura delle conseguenze?Dai che hai capito il punto..
Non lo so.Io ero cauta pure quando brilla. Se il punto è sostenere che vive cautamente non viva si sta sbagliando.
Vive chi respira e chi lo fa respira al ritmo che desidera. Ciò che altri non è vita per me può esserlo e viceversa.
Si confonde spesso la pace con la noia.
per alcuni il mio modo di vivere appare noioso.
per me invece avere altalene emotive continue e da pazzi.
Chi ha ragione? Nessuno. Ognuno cammina con le proprie scarpe
Ma c’è pure chi le valuta le conseguenze prima di agire e desiste se ritiene che le conseguenze siano sproporzionate ai benefici che eventualmente si possono conseguire.Chi non si lascia mai andare, chi non rischia mai, chi non fa mai qualche follia perdendo la testa per paura delle conseguenze?
Ma più in generale lasciare la paura al volanteChi non si lascia mai andare, chi non rischia mai, chi non fa mai qualche follia perdendo la testa per paura delle conseguenze?
Ma siccome ognuno vive come vuole va bene così.Non lo so.
Avere problemi di gestione della emotività, cercando stimoli continui, non mi pare proprio sano.
Troppo ragionato.Ma c’è pure chi le valuta le conseguenze prima di agire e desiste se ritiene che le conseguenze siano sproporzionate ai benefici che eventualmente si possono conseguire.
Follia… vuol dire follia.Chi non si lascia mai andare, chi non rischia mai, chi non fa mai qualche follia perdendo la testa per paura delle conseguenze?
È società fobica, in cui si pretende che ci sia un lupo che abbia cura delle pecore.Non l’ho capito davvero.
Per questo le scelte devono essere libere.Io ero cauta pure quando brilla. Se il punto è sostenere che vive cautamente non viva si sta sbagliando.
Vive chi respira e chi lo fa respira al ritmo che desidera. Ciò che altri non è vita per me può esserlo e viceversa.
Si confonde spesso la pace con la noia.
per alcuni il mio modo di vivere appare noioso.
per me invece avere altalene emotive continue e da pazzi.
Chi ha ragione? Nessuno. Ognuno cammina con le proprie scarpe
Lo sai che io non sono come te. Non potrei esserlo nemmeno se volessi.Troppo ragionato.
Va bene come dici per te.
Per me le emozioni sono altro. L adrenalina è altra, quella cosa del ci provo senza stare troppo a rimuginare se va male.
C ho provato. A me questo fa sentire viva. Il mettermi alla prova. Che non vuole dire non valutare i rischi. Ma tentare di rendere i pro più forti perché se ci riesci valgono il doppio.
L equilibrio serve sempre. In una cosa o nell' altra. Io se sto passando una bella serata, ballo, rido, scherzo e bevo 5 Japanese, non vedo il problema.Follia… vuol dire follia.
Ma non sono io che ho parlato di non vita.
Il collegamento con evitare di ubriacarsi e la non vita, mi pare ardito.
Oltretutto qui e altrove si è parlato di alcol per perdere il controllo. Evidentemente chi si ubriaca non è in grado di lasciarsi andare alle proprie emozioni, senza aiuto.
Ok, ma i difetti?Perché lo trovo ripugnante fisicamente e intellettualmente disonesto e arrogante e denigrante degli interlocutori.
E probabilmente chi è con te si diverte altrettanto.L equilibrio serve sempre. In una cosa o nell' altra. Io se sto passando una bella serata, ballo, rido, scherzo e bevo 5 Japanese, non vedo il problema.
Non so cosa sia il japanese. Ma cosa aggiunge quella bevanda?L equilibrio serve sempre. In una cosa o nell' altra. Io se sto passando una bella serata, ballo, rido, scherzo e bevo 5 Japanese, non vedo il problema.
No, io bevo perché mi piace. Non bevo in modo smodato ma perché poi sto male e non mi piace perdere il controllo di me.Ho parlato con un ex alunno che mi ha spiegato bene (come aveva già accennato molti anni fa qui una utente) la funzione dell’alcol.
In sintesi, toglie la paura di essere inadeguati.
La vecchia utente aveva detto “mi sento così e voglio sentirmi cosà”. Io ho capito che serve a chi si sente a disagio, per sentirsi a proprio agio e adeguato al contesto che considera desiderabile.
Ho capito bene?
Usa la sua intelligenza come un’arma.Ok, ma i difetti?
No.Ho parlato con un ex alunno che mi ha spiegato bene (come aveva già accennato molti anni fa qui una utente) la funzione dell’alcol.
In sintesi, toglie la paura di essere inadeguati.
La vecchia utente aveva detto “mi sento così e voglio sentirmi cosà”. Io ho capito che serve a chi si sente a disagio, per sentirsi a proprio agio e adeguato al contesto che considera desiderabile.
Ho capito bene?
Ma allora è come bevevo io. Un sapore gradevole. Ma non si parlava di questo, dicendo che ubriacarsi è vivere.No, io bevo perché mi piace. Non bevo in modo smodato ma perché poi sto male e non mi piace perdere il controllo di me.
Quindi hai aggiunto la lieve disinibizione.No.
Prima di tutto è buono.
Poi ti sballa un po' e questa cosa è piacevole.
Ti toglie anche i freni inibitori e quindi ti senti più te stesso.
Non è il disagio alla base.
Altrimenti sarebbe disagio anche tutto ciò che ha a che fare con il piacere, dalla gola al sesso.