Emergenza Covid-19

danny

Utente di lunga data
Infatti domani chiamerò i vigili urbani per capire qualcosa; non vorrei prendermi una multa di 2 €300....però non è neanche normale che uno possa andare a controllare se va tutto bene, oltretutto non incontrerei nessuno tutto il giorno.
Da noi se ti beccano in giro in più di due sono 5000 a testa.
 

stany

Utente di lunga data
Non vi è sicurezza. Però potrebbe anche capitare che col tempo diventi più debole. Ma mi sembra che di certezze per il momento ce ne siano poche.
Se prendiamo per buona la proiezione dell'esperimento che hanno fatto a New York a ottobre : l'evento 201 , ne abbiamo ancora per 17 mesi. .😨
 

stany

Utente di lunga data
Ma chi dovrebbe esserci se non qualcuno competente in materia?
Competenza è una parola grossa; Diciamo che quello è un punto di vista.
Parafrasando la situazione è come se un ex dipendente dell'Agenzia delle entrate andasse a fare il commercialista per una società con lo scopo di aggirare ed eludere le regole che gestiva in senso inverso fino al giorno prima.
In altre parole si chiama conflitto di interessi.
 

danny

Utente di lunga data

Articolo del New York Times che ripercorre strategie ed errori italiani, in maniera che siano da monito, più che da modello, per gli altri stati.
Questi siamo noi visti dall'esterno, ed è un giudizio che ritrovo nelle parole dei miei amici all'estero.
Non fare gli errori dell'Italia, in pratica, è il modello.
 

Darietto

Utente di lunga data
Mah...a me queste regole non cambiano la vita.

Vivo da più di 10 anni senza tv.
Non uso praticamente detersivi o detergenti.
Uso fondamentalmente aceto e bicarbonato per pulire. Da decenni.
Uso il minimo indispensabile di tutto. Cibo compreso. Che è uno dei motivi per cui ho superato i 40 e ho ancora un fisico giovane e tonico.
Ho da sempre i vestiti per il fuori e vestiti per il dentro.
(per il dentro pochi vestiti per la verità :ROFLMAO:)
Per il fuori ho i vestiti per il lavoro ufficiale e per il lavoro nel bosco o nell'orto.
Quelli da bosco e da orto li lavo pochissimo. Tanto li ambio quando entro in casa.
Quelli da lavoro li uso solo al lavoro quindi storicamente non sono mai impazzita per la lavatrice.

In effetti sono inesperta con i prodotti di largo consumo.
tipo la candeggina.
Le prime volte che l'ho usata mi sono ritrovata col mal di testa e non capivo bene il perchè...G. mi ha fatto notare che non avevo aperto le finestre :ROFLMAO:

Non uso detergenti per pulire in terra, da anni perchè uso il vapore senza altro.

Mangio e dormo coi gatti.
E sono cresciuta mangiando la fettina di mela a metà col cane.

Sono una sostenitrice della presenza di batteri nelle case.
Tanto che non mi è mai venuto in mente di buttare un materasso per gli acari...chi lo fa è semplicemente ignorante.

Ma proprio alla base.

Come la fobia per i batteri.

Ai tempi in cui ero vegana, la B12 me la prendevo non pulendo bene del tutto la verdure del mio orto.

Tu stai descrivendo l'ignoranza, la pigrizia delle masse che credono a mastrota che gli racconta del materasso.

e sono d'accordo con te su questo genere di persone.

Che sono poi le stesse persone che si lamentano che hanno il culo grosso...mentre si mangiano per merendina il kinder bueno a metà mattina e si stancano a fare duecento metri a piedi.
Grazie al cazzo che hai il culo grosso.

Guarda...riflettevo.
Siamo una società che prende la macchina per andare in palestra per camminare su della plastica semovibile.
voglio dire...è un acosa tipo "ma le piante hanno bisogno dell'acqua???" (cit)😀😀

In che modo usi bicarbonato e aceto? Io uso l'aceto per pulire i tappeti, per esempio. Ma dicono che si può usare anche il bicarbonato per i tappeti, ma non ho capito come. Soprattutto perché ho letto tutto e il contrario di tutto.
 

abebis

Utente di lunga data
quando ero vegana ero esagerata, poi ho mollato di botto. Adesso, stando in casa, sto mangiando molto meglio.
Ah... eri vegana... e chi l'avrebbe mai detto? :)
Ed eri esagerata: e se una (vabbeh: ex...) vegana si dice da sola che era esagerata, allora dovevi essere veramente una scassacazzo a livello di olimpiadi galattiche! ;) Di quelle che ti ispirano l'isolamento sociale anche senza coronavirus!

Cioè: eri talmente rompiballe che... ti sei rotta le balle da sola, al punto di mollare di botto!!! :D

Della serie: prima ero schizofrenica, ora siamo guarite...
 

ologramma

Utente di lunga data
Fate attenzione quando uscite, ok?
Usate tutte le precauzioni e anche qualcosa in più.

La mia decana, 84 anni, dice sempre meglio qualche precauzione in più che una in meno 🙂
Era ostetrica, sta riesumando tutte le attenzioni che usava quando andava nelle case per far partorire le donne ed avere ambienti puliti e protetti.

Sto facendo anche io ginnastica in casa. Sto ancora scontando il disastro dell'anno scorso e sono parecchio dolorante. Schiena, spalle, collo.
G. mi fa i massaggi 😁

Però, scusa, ma non potete farvi portare le cose direttamente a casa?
Qui da noi le grandi catene non hanno retto, e sono saltati buona parte dei collegamenti.
Ma i piccoli dei paesi si sono organizzati e c'è un bel giro di consegne a domicilio.
con particolare riguardo per le categorie che devono essere più protette.
Da voi non si fa?
qui qualche cosa si sta facendo, intendo la spesa da portare a casa, ma per gli anziani disabili o in là con gli anni , a me e mia moglie non è il caso siamo in forza entrambi evitiamo solo contatti , si esce per una oretta forse due per una settimana stiamo chiusi in casa.
Le precuzioni le adottiamo io anche la settimana prima del primo decreto come ti ho detto facevo piscina il cloro come ben sai è un forte disinfettante, lavandini provvisti di sapone liquido(mai stato), distanza maggiore nei spogliatoi la mattina poche persone , solo mia moglie in palestra mio figlio grande l'ha ripresa quindi stop.
 

danny

Utente di lunga data
Ad ogni modo, questi

https://www.express.co.uk/news/uk/1...greenwich-park-national-trust-news-nhs-latest

https://us.cnn.com/2020/03/23/us/california-stay-at-home-beach-goers/index.html

sono quella massa di italiani, e sono tanti, che hanno come missione di vomitare addosso agli italiani, dicendo che altrove la gente è tutta rispettosa delle regole e basta che gli dici di fare una cosa e la fanno...
Tutto il mondo è paese.
Ho contatti proprio in Uk e in California ma la massa è ugualmente distratta come da noi.
La differenza la possono solo fare i governi, non certo le persone.
Ho un'amica che lavorava con la Cina. A gennaio ci era andata, mi dice che i cinesi con cui era venuta in contatto ridevano quando si parlava di Coronavirus.
La comunità scientifica ha il compito di allertare chi ha il compito di dirigere.
Sinceramente da noi c'è stato un ritardo, con tanti che all'inizio hanno perso tempo minimizzando il tutto, per poi arrivate una confusione di decreti, ordinanze, aperture e chiusure schizofreniche, un giorno puoi vendere la cancelleria nei super, il giorno dopo no, un giorno puoi andare al sud, un altro no, ma forse nella seconda casa sì, un giorno chiudo tutto ma forse no, e mando l'esercito e ci sono controlli, ma forse no, e decide il prefetto che esonera la polizia locale dal controllo, poi ci ripensa, e all'inizio c'era la Gismondo che diceva che era un'influenza, e tutti a darle credito, ora è tutta colpa sua, e a dare contro a lei (l'utile idiota dietro a cui nascondere i problemi, ecco a cosa è servita) e intanto siamo quelli con più morti nel mondo, e tanti che crepano a casa neanche vengono registrati come decessi da coronavirus, ma basta guardare i dati e scopri che in quella città i morti totali sono tre volte tanto quelli dell'anno scorso...
Sai qual è il problema?
Che Vo' e il Lodigiano li potevi circoscrivere, ed è stato fatto.
Ma la bergamasca no. Chiudere tutto economicamente sarebbe stato catastrofico. E come puoi dire a un bergamasco di non lavorare?
E allora si è adottato il metodo che Johnson aveva proclamato nella sua prima conferenza stampa, quello per cui gli italiani si sono tutti scandalizzati.
Ovvio che se tutti continuano a lavorare i contatti continuano e così la diffusione.
E così via.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
In che modo usi bicarbonato e aceto? Io uso l'aceto per pulire i tappeti, per esempio. Ma dicono che si può usare anche il bicarbonato per i tappeti, ma non ho capito come. Soprattutto perché ho letto tutto e il contrario di tutto.
Bicarbonato aceto e qualche granello di sale grosso in acqua bollente è una figata per pulire il box doccia: mischi tutto (facendo un po' attenzione al bicarbonato in acqua che erutta :D) contenitore a spruzzo e spruzzi il tutto sulla doccia. Lasci agire per un'oretta o due e poi semplicemente sciacqui usando una spugnetta per togliere i residui. Box superbrillante e zero fatica.
Stessa soluzione io la uso anche per pulire i sanitari.

Sempre mescolato in acqua e un po' di sale grosso ci fai la pulizia del forno. Mescoli tutto (sempre facendo attenzione a non far eruttare) spruzzi, lasci agire una notte e poi passi una spugnetta per ripulire.

io ho eliminato i tappeti, con i gatti in casa erano un covo di peli che poi si spargevano in tutta casa.
Ma quando li avevo ce lo buttavo sopra lasciavo per due ore e poi aspiravo. Ravviva e d ha una leggera azione sanificante.

Materasso. Ce lo butto sopra, lascio agire un pomerigggio e poi aspiro.

Funziona bene come assorbi odori: nel frigo (ma io non lo uso) lo usavo nella sabbietta dei gatti (non troppo che poi li intossichi) assorbiva gli odori. Adesso ho cambiato sabbietta, lettiera vegetale, e non ne ho più bisogno.

E' magico per assorbire macchie di unto (ma dopo aver sperimentato se macchio i vestiti con olio, preferisco il borotalco che assorbe immediatamente e poi si aspira). Per le macchie di sangue invece è un ottimo smacchiatore. ce lo butti sopra e lasci asciugare. poi aspiri.
Poi fai una pappetta con bicarbonato e acqua ossigenata spalmi, lasci agire qualche ora quando asciutto togli tutto (compresa la macchia e i residui)
Funziona allo stesso modo con la pipì di gatto che è una dannazione. Mi han pisciato materasso, divano (i gatti con cistite sono veramente una dannazione in termini di pulizie): il procedimento è quello che si usa col sangue.
Bicarbonato sulla macchia (se va di culo becchi subito il danno quando è ancora umido) dopo aver tamponato con carta assorbente.
Lasci agire (che significa che il bicarbonato assorbe) quando asciutto aspiri.
Poi pappetta con acqua ossigenata e aspiri una volta che ha fatto la crosta.
Sparita macchia, odore leggera sanificazione.

E' l'unico modo per non far tornare i gatti a pisciare dove hanno pisciato nella mia esperienza. Toglie gli odori.
Con l'ammoniaca tornano immediatamente, richiamati dall'odore (la pipì di gatto contiene non so che roba che richiama l'ammoniaca e quindi pulire con l'ammoniaca è come mettergli un neon con una freccia luminosa).

Lo uso come smacchiatore in lavatrice.
E per fare la pulizia anticalcare insieme all'aceto in lavatrice, lavastoviglie.

Lo uso anche per pulire l'insalata e la frutta.

Insieme all'acido citrico (limone) lo uso per disgorgare i tubi.
E per aumentare il potere antibatterico unendolo all'acido.

Ah...il bicarbonato lo uso insieme alla camomilla per liberarmi naso e vie aeree.
soffro di sinusite cronica.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ah... eri vegana... e chi l'avrebbe mai detto? :)
Ed eri esagerata: e se una (vabbeh: ex...) vegana si dice da sola che era esagerata, allora dovevi essere veramente una scassacazzo a livello di olimpiadi galattiche! ;) Di quelle che ti ispirano l'isolamento sociale anche senza coronavirus!

Cioè: eri talmente rompiballe che... ti sei rotta le balle da sola, al punto di mollare di botto!!! :D

Della serie: prima ero schizofrenica, ora siamo guarite...
Non ero una vegana etica.

Sono stata violentata intorno ai 20 anni. La mia prima reazione è stata smettere di mangiare. Per qualche mese.
Poi mi sono accorta che mi stavo facendo del male e ho ripreso a mangiare usando il cibo come forma di controllo.
Essere rigida e disciplinata era l'aspetto fondamentale per mangiare. Mi davo tot quantità, tot orari. E rispettavo tutto rigidamente.
Quindi prima sono passata al mangiare vegetariano.
La carne non mi è mai piaciuta. In quel periodo mi dava proprio nausea. Mi infastidiva alla masticazione, mi infastidiva la consistenza e la sensazione di strappo. (cosa che non mi piace neppure adesso).
Ricordo di aver provato una volta cucinare un pollo ripieno. L'ho fatto piangendo. Non per il pollo. Ma le associazioni mi erano incomprensibili in quel momento e sentivo solo tristezza e dolore.
Poi, circa 15 anni fa (quando non era di moda la questione vegana e anche reperire informazioni non era lineare) ho iniziato ad eliminare anche tutti gli altri prodotti di origine animale.

Ma non era una scelta etica.
Era una forma di controllo in reazione.

Seguire una dieta rigida mi aiutava a sentirmi padrona del mio corpo.
Tanto che non mi ero improvvisata. Studio, stesura di tabelle e confronto con un nutrizionista.

E, proprio perchè era una reazione difensiva, nascondevo quasi il mio modo di mangiare.
Piuttosto che rompere i coglioni saltavo il pasto.

Fra l'altro, anche adesso, preferisco la sensazione di pancia vuota che di pancia piena.
Quindi saltare il pasto non era un problema.
Ma è un problema fisico saltare il pasto quindi facevo attenzione a non farlo troppo spesso.

Il che ha semplicemente significato che uscivo il meno possibile a mangiare :)

Se te la devo dire tutta non ho mai avuto molta simpatia per i vegani etici. Fra l'altro sono figlia di un cacciatore.
E quando mio padre era in chemio io lo accompagnavo a caccia e lo aiutavo. Visto che lui era troppo debole per fare cose.
A parte l'ignoranza diffusa che li accomuna di media - i vegani etici intendo, sembrano una setta - e di conseguenza le cazzate in termini di equilibrio nutrizionale.
Ma poi non ho mai tollerato la parte economica che gira attorno alla questione vegana.
Vedi tofu e cazzate affini.
Non mi piacciono gli imbrogli.
Non mangi carne e poi ti mangi gli hamburger di soia?
(lasciam stare la coltivazione di soia che impatto ha in termini di impronta ecologica).

io mi ero strutturata una dieta con l'amico nutrizionista di cui parlavo andando a recuperare modalità di alimentazione di inizio secolo. Quindi avevo studiato. Sono disciplinata quando faccio cose.
Quindi avevo ribilanciato la mia dieta con legumi e cereali. per farla semplice.

E poi la cosa è culminata quando ho iniziato a vedere che oltre al giro economico intorno al cibo vegano per umani (dal seitan alle alghe) hanno iniziato a smerciare crocchette per gatti vegane.
e mi è salita la nausea e la rabbia.

I gatti sono carnivori costretti, cosa è se non vessazione togliergli la carne?

Oltre alle spinte estremiste degli animalisti convinti.
Ho girovagato parecchi gruppi. Poco pensiero e molta azione impulsiva.
Oltre che una umanizzazione eccessiva degli animali.

fondamentalmente non mi piace appartenere a gruppi che si identificano in un credo.
E non mi piace portare avanti un credo che non sia mio.

Che poi in fondo non mi interessa portare avanti nel senso di convincere.
Ma desidero poter dire senza rotture di coglioni.
Se mi rompi i coglioni allora divento cattiva.

Ma questo è al di là di essere vegana.

Io non voglio convincere, ma non voglio neanche essere convinta.
Ognuno al suo posto e va tutto bene.

Se mi pesti i piedi, no. non va più tutto bene.
E propri per la mia storia di violenza, non ho grosse remore sulla violenza.
 
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