Skorpio
Utente di lunga data
Ora sentivo che nei locali ci sarà il distanziamento anche tra chi è allo stesso tavolo. Vado a cena con persone con cui vivo e devo stare distanziata?
Ora sentivo che nei locali ci sarà il distanziamento anche tra chi è allo stesso tavolo. Vado a cena con persone con cui vivo e devo stare distanziata?
Non è il mio parere: vivere lontano dal posto di lavoro costringe te e tuoi familiari ad essere schiavi delle auto, essenzialmente necessarie per spostarsi per fare qualsiasi cosa, anche il pane. Questo contribuisce a rendere insalubre e caotico ogni luogo: le città ma anche il fuori città. Impoverisce enormemente i nuclei familiari. Crea un modello di società basato sulla mobilità estrema estremamente fragile. Espone le persone ad un rischio di incidenti automobilistici enormemente aumentato. Se si hanno figli (tu no, ok, ma la maggior parte della gente sì), impoverisce la loro vita relazionale.
Ciò che migliora la qualità della vita è vivere vicino, molto vicino al luogo di lavoro e ai servizi essenziali: poterlo raggiungere a piedi o al massimo in bicicletta è un vero lusso.
Questa è la mia esperienza di vita.
Dipende da tantissimi fattori.Dipende che lavoro hai/puoi fare. La gente va in città banalmente per le offerte di lavoro
Ma a me lo dici? Sono stata zittita più volte perché da subito non ero così allarmata?i conti non possono tornare perchè non si sono mai messi d'accordo su che parametri adoperare. ed in questo marasma qualcuno ci sguazza, o ti pare normale che la Germania per settimane abbia avuto meno morti dell'Emilia che ha 21 volte in meno popolazione?
Ma ti risulta che il 38 enne abbia problemi importanti?Io non ho idea di quanti siano, se pochi o tanti. Non ho alcun dato statistico. Tipo il 38 enne di Codogno, sportivo, reagisce meglio di un 50enne in cui scrivono potrebbero persistere delle anomalie della funzionalità respiratoria ma non posso fare paragone tra come ne esce il 50enne e il 38enne. Per me uno sportivo guarito mi torna a fare le gare, si fa le partite a calcetto, non è che mi passa a fare le passeggiate tipo pensionato.
Parlando del 38enne, direi che è stato dimesso, non è morto, ma se guarirà lo sapremo tra mesi e mesi.
Non è questione di paura, ma di trasparenza di informazione. In molti si tranquilizzano dal fatto che verranno curati, non moriranno, e a me non viene da dare per scontata la guarigione. Motivo percui l'idea del festone di fine lockdown, e dell'estate dove ti voglio a portare la mascherina con 40°, per non parlare del prossimo autunno dove ci dicono sarà probabile una nuova impennata, non è che mi renda proprio serena. Non ci possiamo permettere un nuovo lockdown.
Diciamo che ha prevalso la volontà di parare un po' il culo ai cinesi.Forse perché quando si sbaglia valutazione ,non si vuole ammettere l'errore. E questo si compie censurando le possibilità evidenziate successivamente anche dalla informazione mainstream , di fronte all'evidenza divenuta nel mentre oggetto del dibattito generale, e non solo di chi veniva in un primo tempo accusato di diffondere informazioni complottistiche. Il caso delle affermazioni di montagnier sulla certezza, e non solo sulla possibilità, che il virus sia stato modificato ed immesso (per errore?!) tra la popolazione, ne sono un esempio.
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Ieri parlavo con un medico che diceva che l’errore è stato all’arrivo del virus attuare a livello medico le procedure cinesiDiciamo che ha prevalso la volontà di parare un po' il culo ai cinesi.
Ricordi anche la levata di scudi contro Zaia, reo di aver puntato il dito contro le abitudini alimentari del popolo asiatico?
Non che avesse torto, solo che con la Cina funziona esattamente come con gli USA o l'URSS.
Purtroppo l'informazione che è giunta ai cittadini ha risentito di tutti gli orientamenti politici e dei rapporti economici dell'Italia.
Infatti non ci si capisce un cavolo, perché è un continuo affermare e smentire.
Non so niente del 38 enne, ma era solo un esempio. Potrebbe essere un signore di 53 anni, o una donna di 42. Uguale. Non ho dati, quindi rimango in sospeso.Ma ti risulta che il 38 enne abbia problemi importanti?
Non capisco se è una tua idea o ne hanno parlato
Un mio parente è in clinica di riabilitazione da un paio di settimane.Non so niente del 38 enne, ma era solo un esempio. Potrebbe essere un signore di 53 anni, o una donna di 42. Uguale. Non ho dati, quindi rimango in sospeso.
Non mi viene da fare l'associazione dimesso da terapia intensiva / non morto = guarito, dove guarito sia la ripresa delle complete funzioni precedenti al covid19.
Mentre mi sembra che molti diano per scontato che guarito voglia dire questo.
Se fosse evidentemente così saremmo tutti contagiati.qui un condominio si è infettato solo frequentando parti comuni, secondo te come è potuto avvenire? Si sputavano reciprocamente sui balconi?
Ho letto dell'app e io ne ho scaricata una. Però mi dimentico di aggiornare la mia condizione.
La privacy bella parola, però se ci si ammala siamo disposti a tutto pur di guarire alla faccia della privacy.
Per me guarito è guarito. Sicuramente i tempi di ripresa sono diversi da persona a persona ma non ho al momento motivo di credere che uno non si riprenda totalmenteNon so niente del 38 enne, ma era solo un esempio. Potrebbe essere un signore di 53 anni, o una donna di 42. Uguale. Non ho dati, quindi rimango in sospeso.
Non mi viene da fare l'associazione dimesso da terapia intensiva / non morto = guarito, dove guarito sia la ripresa delle complete funzioni precedenti al covid19.
Mentre mi sembra che molti diano per scontato che guarito voglia dire questo.
L'alcol è deleterio per le superfici plastiche, in auto non lo userei. Rischi veramente di saturare l'ambiente con i vapori e di causare un incendio.mi hai fatto venire in mente la mamma di un'amichetta di quando avevo 6 anni. Portava i capelli lunghi, sciolti. Usava l'alcol per ravvivare il fuoco nel camino. In un secondo ha preso fuoco. Rimasta viva per miracolo.
Hai fatto bene a far memoria, ad usare alcol ovunque c'è da stare attenti.
Ma ti risulta che il 38 enne abbia problemi importanti?
Non capisco se è una tua idea o ne hanno parlato
Spero in un ambiente sterile.Ciao, igienizziamo anche noi così. E' una autoclave artigianale
La uso con le ffp2. Quelle chirurgiche non le uso.
Una amica stilista ha iniziato a cambiare la produzione e le produce in tessuto non tessuto. Useremo le sue, quando non usiamo le ffp2.
Comunque, quella che igienizzo, dopo averla igienizzata, la lascio all'aria per 24 ore (a quel punto il vapore dell'alcol è sparito).
Le usiamo a cicli di 48 ore.
Su di lui ha giocato tanto in positivo la nascita del figlio, nonostante sia morto anche il padre.Per me guarito è guarito. Sicuramente i tempi di ripresa sono diversi da persona a persona ma non ho al momento motivo di credere che uno non si riprenda totalmente
Mi preoccupa di più la parte psicologica forse perché in me pur asintomatica ha pesato parecchio
Appunto. La riabilitazione ha tempi diversi![]()
"Si resta infetti pure per 2 mesi". Tutte le conseguenze del Covid
Sebbene i casi siano limitati, si può essere positivi anche due mesi dopo aver contratto il Covid-19. Nei pazienti più gravi, il percorso riabilitativo può durare anche un mese. "Non abbiamo certezze assolute", afferma il Prof. Galli dell'Istitituto Sacco di Milanowww.ilgiornale.it
Se ci arrivi quando il virus ha provocato danni, la morte è un rischio elevato a qualsiasi età.Un mio parente è in clinica di riabilitazione da un paio di settimane.
Cinquantenne senza particolari problemi di salute, l’ha fatta pesante.
Portato in ospedale in difficoltà respiratorie, lo hanno messo prima sotto il casco dell’ossigeno, ma è peggiorato e l’hanno intubato in terapia intensiva.
Fortunatamente è migliorato e l’hanno estubato.
In ospedale per più di un mese, quando ha provato a scendere dal letto è caduto.
Avendo perso circa 30 chili non era ovviamente in grado di reggersi. Dopo un paio di settimane l’hanno spedito in clinica di riabilitazione, dove pian piano sta recuperando le funzioni motorie e peso.
Parlano di un periodo che va dai tre ai sei mesi per un pieno recupero.
Se guardo ai miei contatti, che non fanno certo statistica, solo lui ha un decorso di questo tipo.
gli altri che conosco che l’hanno avuto e superato l’hanno vissuta come una brutta influenza ma han recuperato appieno, mentre alcuni erano del tutto asintomatici.
Chiaro che, sicuramente, il numero degli asintomatici è sottostimato.
Purtroppo sì.Al tg intervistano i ristoratori disperati
Il senso di separare a tavola chi arriva insieme per esempio quale è..
Tralascio i parrucchieri ed estetisti che con le misure che si stanno pensando di prendere non apriranno perché i costi sarebbero più dei guadagni.
Abbiamo proprio perso la dimensione della cosa..