danny
Utente di lunga data
Oh, finalmente.Io non ho problemi a chiamare "amanti" due amanti
Se però è un inizio discorso
Oh, finalmente.Io non ho problemi a chiamare "amanti" due amanti
Se però è un inizio discorso
No no ricordi maleSì, ma non della singola parola...
Servono discorsi, dialogo, comunicazione, risposte.
Non è proprio esatto al 100%Ma tu puoi definire amante chi secondo te lo è
Qui si parla di come due persone definiscono la loro relazione
A parte che "ti voglio bene" non è una parola, però a quella discussione credo di non aver proprio partecipato.No no ricordi male
Proprio della singola parola, leggi
http://www.tradimento.net/50-mondo-...r-l-uso-e-il-consumo?highlight=Ti+voglio+bene
io ripartirei da qui.Io qui ho preso spunto soprattutto (ma non solo) da alcune dichiarazioni fatte qualche giorno fa da @Skorpio e (ieri) da @Cattivik .
I quali ENTRAMBI. (ma non solo loro) sentendo usare la parola "amante" hanno detto "assolutamente no! AMICA!!!". In un contesto dove nessuno ha remore a dire che c'è stato sesso.
Ebbene: in me, una simile affermazione, non motivata dal non voler dire che frequento uno sposato o che tradisco (quindi leviamo veramente dal campo le etichette) suonerebbe malissimo da dentro. Perché anche se dicessi "amico" sarebbe sinonimo. .
No, qui si parla di come dare nomi diversi alle cose a seconda di come gira .....e in modo del tutto soggettivoMa tu puoi definire amante chi secondo te lo è
Qui si parla di come due persone definiscono la loro relazione
Quoto.No, qui si parla di come dare nomi diversi alle cose a seconda di come gira .....e in modo del tutto soggettivo
O almeno così io ho capito
E' un po' come se dicessi. "stamattina sono venuta al lavoro accompagnata dal mio conoscente di due mesi con cui scopo, che mi ha accompagnata in bici con tanto di motore e carena".No, qui si parla di come dare nomi diversi alle cose a seconda di come gira .....e in modo del tutto soggettivo
O almeno così io ho capito
Infatti lo avevi usato te il termine parola e mi è tornato male correggertiA parte che "ti voglio bene" non è una parola, però a quella discussione credo di non aver proprio partecipato.
Esatto ... torniamo ad un classico esempio di relativizzazione ... in cui si piegano le parole per dare un diverso significato più comodo ad una situazione oggettivamente ovvia ...io ripartirei da qui.
Dal desiderio di usare un eufemismo.
(ripeto: non me ne frega niente delle implicazioni personali, ma quando si dialoga con qualcuno l'uso di termini dal significato corretto e condivisibile porta la comunicazione su un piano più comprensibile. Per esempio, io qui ho tante amiche. Cosa voglio dire con questo?).
Per me ha anche diversi gradi.Infatti lo avevi usato te il termine parola e mi è tornato male correggerti
Puoi leggere se ti va
Ti renderai conto che "ti voglio bene" ha significati completamente diversi per ciascun di noi
Hahah...si, esatto.... ma è chiaro che anche se certe dichiarazioni vengono spacciate per evolutissime percezioni di sfumature profonde legate al profondo vissuto interiore .... secondo me , sono solo affermazioni paracule.... usate spesso in moltissime occasioni. Guarda caso ai tratta nel 99% dei casi di dichiarazioni “di comodo”..deresponsabilizzanti / alleggerentiE' un po' come se dicessi. "stamattina sono venuta al lavoro accompagnata dal mio conoscente di due mesi con cui scopo, che mi ha accompagnata in bici con tanto di motore e carena".
Spero di aver reso l'idea di come suona a me.
Bravo!!esempio calzanteio ripartirei da qui.
Dal desiderio di usare un eufemismo.
(ripeto: non me ne frega niente delle implicazioni personali, ma quando si dialoga con qualcuno l'uso di termini dal significato corretto e condivisibile porta la comunicazione su un piano più comprensibile. Per esempio, io qui ho tante amiche. Cosa voglio dire con questo?).
Ma va benissimo che non torni a te e infatti continui a definirlo amantiNon è proprio esatto al 100%
Non mi suscita nessuna perplessità se tu chiami indifferentemente "amante" o "amico" uno ipotetico con cui hai una relazione anche sessuale fuori dal matrimonio.
Non è quello.
Capisco che se becco gente che conosco, e magari sono in compagnia di uno ipotetico sposato, non dico loro. (a meno che la presentazione non sia voluta) "vi presento Gigi, il mio amante". Dirò "Lui e' il mio amico Gigi".
Questo è chiaro, ma non discutevo su questo.
Io qui ho preso spunto soprattutto (ma non solo) da alcune dichiarazioni fatte qualche giorno fa da [MENTION=6586]Skorpio[/MENTION] e (ieri) da [MENTION=2886]Cattivik[/MENTION] .
I quali ENTRAMBI. (ma non solo loro) sentendo usare la parola "amante" hanno detto "assolutamente no! AMICA!!!". In un contesto dove nessuno ha remore a dire che c'è stato sesso.
Ebbene: in me, una simile affermazione, non motivata dal non voler dire che frequento uno sposato o che tradisco (quindi leviamo veramente dal campo le etichette) suonerebbe malissimo da dentro. Perché anche se dicessi "amico" sarebbe sinonimo. Non so se ho spiegato il contesto. Di qui che la non volontà di [MENTION=6586]Skorpio[/MENTION] di etichettare, così come la spiegazione di [MENTION=2886]Cattivik[/MENTION] che dice che la genitalità e' "amica", mentre la condivisione e' "amante" non mi tornano. Proprio perché non nego (anzi condivido) che all'interno di una definizione può circolare di tutto e di più.
https://it.wikipedia.org/wiki/Esproprio_proletarioEsatto ... torniamo ad un classico esempio di relativizzazione ... in cui si piegano le parole per dare un diverso significato più comodo ad una situazione oggettivamente ovvia ...
È come se, scoperto a rubare, un ladro dicesse :eh no, non ho rubato...ho solo recuperato quanto occultato ai miei avi dal bieco capitalismo ...
Hahah...
Certo che è soggettivo. A letto con quella persona ci vado io potrò Definirlo nel modo in cui lo vivo?No, qui si parla di come dare nomi diversi alle cose a seconda di come gira .....e in modo del tutto soggettivo
O almeno così io ho capito
Lo so, il discorso è cosa si intende x etichetta, e l'uso individualePer me ha anche diversi gradi.
Ma non è evidentemente questo il discorso.
No..perché sono amanti ...Ma va benissimo che non torni a te e infatti continui a definirlo amanti
Allo stesso modo va bene che@Skorpio e@Cattivik continuino a definirle non amanti
Non la metto su un piano della critica, anche perché la deresponsabilizzazione verso l'esterno ha un senso, un motivo e un significato. Mentre all'interno, se si parla di avere tradito,di avere l'amante, il discorso si proietta appunto addosso all'amante. Cosa rievoca questa parola? Una roba brutta? Un concetto da spendere solo quando "ne vale la pena"?Hahah...si, esatto.... ma è chiaro che anche se certe dichiarazioni vengono spacciate per evolutissime percezioni di sfumature profonde legate al profondo vissuto interiore .... secondo me , sono solo affermazioni paracule.... usate spesso in moltissime occasioni. Guarda caso ai tratta nel 99% dei casi di dichiarazioni “di comodo”..deresponsabilizzanti / alleggerenti