Io sto impazzendo

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
F

Fedifrago

Guest
Give my 5

Benvenuto ad Albatros, allora. Che possa volare alto, come meriti di fare.

 

Verena67

Utente di lunga data
UEEEE BENVENUTO ALBATROS!

Eccoti, finalmente!
Sorto dalla schiuma del mare, che uccide e rigenera!

Il segreto della vita è anche - a volte - lasciarsi trainare dall'onda e affondare, per poi riemergere, più forte di prima.
Sono riemersa anch'io, anche se la mia vicenda non è stata così devastante, è stata comunque dolorosa, tanto, e so cosa vuol dire.
Tu difendevi il passato, io il mio futuro

Non ha funzionato, ma non tutto è perduto. Restiamo noi e le persone che ci vogliono bene!
Vai così, come ti dissi fin dall'inizio!
Stai seguendo tuti i miei consigli

Compresa la decisione di rimanere a Roma, vicino alle tue figlie, la cosa migliore che puoi fare, per poter gestire la situazione "de visu", nel modo migliore per loro.
Ti sono vicina, non ci lasciare.
Il forum ha bisogno di te, e anche tu hai ancora bisogno di noi

Un grosso bacio e VAI COSIIIIIII
 

Bruja

Utente di lunga data
bravo!!!

Non c'è altro da dire, bravo, bravo ed ancora bravo!
Ti costerà, sarà dura. per ora è ancora tutta salita, ma stai con le tue figlie, sai di essere nel giusto e..........cosa che non guasta, hai rotto i piani a madame!
Davvero non male per come era iniziata questa storia

Sarà un piacere averti fra noi anche come "consulente" oltre che interlocutore.
Con affetto e stima
Bruja
 
O

Old trudi

Guest
albatros

mi scuso ..sei magnifico ..potresti darmi qualche consiglio ..tvb
da morto ad albatros..forse ci riesco anch'io.. da trudi a ?
 
N

Non registrato

Guest
Sono felice pe te Albatros

Sì, sono felice che hai trovato una via d'uscita. Ho letto la discussione dall'inizio alla fine. Mi chiamo Mauro e sto vivendo ora quello che tu hai vissuto. Per me è tutto uguale: mia moglie mi ha tradito, l'ho scoperta (si è voluta far scoprire) e mi ha gettato addosso tante colpe che neanche le ricordo, alcune magari vere, altre inventate. Io sono sempre stato innamorato di lei e mi sto umiliando chiedendole di ricominciare. Mi ha detto che non mi amava più da 2 anni solo ora. Avrebbe potuto dirmelo prima. Forse lei ha delle scusanti però; il nostro secondo figlio di 7 anni ha un grave ritardo mentale. Ognuno reagisce a suo modo a certe disgrazie. Penso che lei magari inconsciamente riversi su di me tutto il suo dolore... forse.
Però mi ha messo le corna senza nessun complesso di colpa, non ha chiesto perdono, non mi ama più e vorrebbe che me ne andassi di casa io. A parte il fatto che come te la amo ancora, non voglio separarmi da lei per le mie credenze religiose e quindi, anche su consiglio di religiosi, continuerò ad umiliarmi come un imbecille senza aver mai il coraggio di fare quello che hai fatto tu. Per quanto tempo ci riuscirò? A volte penso che le donne siano tutte come mia moglie ma so che non è vero. Io sono stato solo sfortunato. In questo forum mi sono reso conto che non è questione di uomo o donna ma di valori morali della persona. E in generale magari siamo più noi uomini a far soffrire le donne che viceversa. Lottare solo per i figli non mi soddisfa. Non ce la faccio più, rivoglio mia moglie!!!!!
 

Bruja

Utente di lunga data
non registrato

Forse è vero che il problema di vostro figlio ha qualche influenza sui dissapori, ma questo dipende solo dalla levatura morale della persona. E comunque non implica la correttezza di essere sincera e trasparente; capita di non amare più una persona, ma come dico sempre, tradirla è il modo autoassolvente e spiccio per compensarsi.
Non esiste mai la colpa solo di uno, c'è sempre un concorso, magari squilibrato, ma esiste, e lei ne è la prova con la sua "politica" dell'addossarti tutti i sensi di colpa possibili.
Forse lei non è sorretta da concezioni religiose e morali, quindi se l'amore è finito lo vuole chiudere anche come relazione di coppia; sostanzialmente non si può darle torto mentre ha torto marcio per come ha presentato la questione, anzi per come l'ha evasa addebitandola a te in toto.
Evidente che vuole essere libera, fare quel che desidera senza dare rendiconti; quindi è conseguente che la tua umiliazione e lo scegliere un atteggiamento imbelle non la riporterà a te di sicuro.
Come hai detto le donne non sono tutte uguali, esattamente come gli uomini; l'essere fortunato o meno spesso dipende anche da come si imposta inizialmente il rapporto. Non volermene, ma al di là del vostro disagio come genitori, c'è anche una qual mancanza di rispetto nel tradirti e poi volerti cacciare di casa.............
Tu la amerai anche, ma così impostato questo amore non ti porta da nessuna parte.
Se le tue credenze e la tua autoflagellazione sono così profondamente sentite, non c'è molto da dire, ma rammenta che se proprio la mettiamo sulla religione, nel vangelo si perdona alla reproba, purchè si penta; non mi risulta che l'adultera abbia detto che avrebbe fatto quello che le pareva addossandone la colpa ad altri; forse questo avrebbero dovuto fartelo presente i tuoi consiglieri spirituali
Il cristianesimo perdona al pentito, al pervicace riserva il purgatorio, seppure!
Quindi valuta bene le tue scelte, sia in virtù del benessere del figlio, che della vita che ti vai a preparare, perchè certe scelte, viste dall'altra parte della barricata, hanno sentore di pusillanimità più che di doti di virtù e pazienza.
Ti auguro molta forza perchè il tuo desiderio di riavere tua moglie, allo stato, mi pare davvero una pia illusione visto che a lei, a mio parere, interessa proprio quella libertà di azione che tu le impedisci. Forse quello che serve è una bella scossa, visto che non ha certo la facoltà di chiedere una consensuale. Invece di martirizzarti, domandati cosa davvero le darebbe fastidio, non sai quante persone, una volta valutato che le cose non sono sempre semplici e convenienti come vorrebbero di adeguano a più miti consigli.
D'altronde come ben dici nella chiusa del tuo post è sempre questione di valori morali e non di persone.
Con lei non hai dialogo, quindi devi solo fare delle trattative, e l'amore non deve metterci il becco! Questo nel tuo interesse ed anche in quello di tuo figlio che, comunque, la tensione ed il malumore li percepisce benissimo......
Buone riflessioni.
Bruja
 
N

Non registrato

Guest
So che hai ragione

so che hai ragione Bruja, pienamente e totalmente ragione. Certe persone intendono solo a suon di sberle. Evidentemente mia moglie è cambiata da quando l'ho conosciuta che aveva 16 anni ma è cambiata purtroppo in peggio. La mia mente sa che quello che dici è la esatta verità ma ancora il cuore si rifiuta di crederlo. Certo che un uomo che implora non ha fascino sulle donne. L'uomo non deve "chiedere mai". Lei non vuole che dica niente a mio figlio (quello "normale") perché dice che è troppo piccolo ma giustamente certe cose si percepiscono anche senza sentire una parola. Non so neanche che cosa sarebbe per me più "conveniente" fare dal punto di vista legale in modo di danneggiarla il più possibile se decidessi di finire di fare la parte del martire. Dopotutto non ho la stoffa del santo sai? Certo avrò pure le mie colpe ma già la nostra vita familiare era dura così, perché ha voluto far soffrire tutti di più quando potevano anche noi avere la nostra piccola parte di felicità dalla vita? E' una crudeltà che non capisco; ho come l'impressione che non mi abbia detto tutto. Ma con che coraggio continua a parlare con me del più e del meno come se niente fosse e tranquillamente dirmi che non mi ama più e strafregarsene se sto male? Noi uomini non capiremo mai le donne e viceversa. Comunque solo parlarne con qualcuno mi fa stare meglio. Non ne ho parlato con nessuno che conosco, mi vergognerei troppo . . . ciao e grazie
 

Bruja

Utente di lunga data
nessuna vergogna

Devi convincerti che se è vero chei ogni tradimento concorre la colpa di entrambi in misura individuale, è anche vero che una volta scoperta la tresca, il comportamento tenuto susseguentemente offre la misura della persona.
E' palese che tu hai bisogno di conforti; per quelli umani e amichevoli, dove possibile, qui trovi accoglienza comunque, mentre per quelli esecutivi devi a forza rivolgerti ad un legale, e molto un gamba, meglio se donna, hanno più intuito in casi come il tuo.
Una volta chiarito cosa puoi veramente fare nei termini legali, e non per una separazione, ma solo per avere dritte che non ti facciano commettere errori comportamentali, potrai esporre le tue condizioni.
La cosa che non devi mai fare è avere l'aria del perdente e del succube..... lei gioca su questo mentre tu devi farla cozzare contro un muro di gomma. A quel punto capirà che non sarà tutta discesa pèer lei e, credimi, farà i soliti tanto vituperati conti della serva e si regolerà di conseguenza.
Va da sé che l'amore non ha campo in questa storia e tu, devi convincertene, è come se volessi trattare con amore un crotalo, adesso lei vuole la libertà e l'indipendenza aconomica con te fuori dai piedi................ quindi dopo questo bel quadretto, che ritengo assolutamente aderente alla realtà, il recupero del rapporto, se proprio rimane una tua impellenza, sarà lei a doverlo fare e, credimi, non è detto che verrà consigliata proprio in questo senso, se non dal suo avvocato, certamente dal suo bello!
Le mogli altrui sono appetibili quando stanno col relativo marito, diversamente diventano ingombranti, a meno che tua moglie e l'altro non siano proprio guarda caso i Romeo e Giulietta della situazione (ma come sai quello è teatro e Shakespeare è defunto da un pezzo).....
Coraggio, e autoconvinciti che se otterrai qualcosa, da lei o contro di lei, sarà solo perchè ti sarai comportato da uomo e da persona che ha rispetto di sè, e questo anche nell'interesse di tuo figlio che delle vostre beghe dovrebbe stare fuori.
Bruja
 

Verena67

Utente di lunga data
Per Mauro

Non registrato ha detto:
Sì, sono felice che hai trovato una via d'uscita. Ho letto la discussione dall'inizio alla fine. Mi chiamo Mauro e sto vivendo ora quello che tu hai vissuto. Per me è tutto uguale: mia moglie mi ha tradito, l'ho scoperta (si è voluta far scoprire) e mi ha gettato addosso tante colpe che neanche le ricordo, alcune magari vere, altre inventate. Io sono sempre stato innamorato di lei e mi sto umiliando chiedendole di ricominciare.
Ciao, Mauro, Benvenuto!
Io non credo tu ti stia "umiliando", anzi, seppure non del tutto in modo "convinto" stai facendo quello che ritieni giusto, cercando di recuperare un rapporto prima che si spezzi del tutto.
Non tutte le ciambelle escono con il buco, ed un rapporto extraconiugale può benissimo finire (male), tenere (con serietà) la porta aperta al ritorno può essere la mossa migliore, e consentimelo (mio marito ha fatto così) a me è sembrato un atto di forza, non di debolezza.

Poi ciascuno dentro di sé sa se il rapporto è recuperabile o meno....

Mi ha detto che non mi amava più da 2 anni solo ora. Avrebbe potuto dirmelo prima. Forse lei ha delle scusanti però; il nostro secondo figlio di 7 anni ha un grave ritardo mentale. Ognuno reagisce a suo modo a certe disgrazie. Penso che lei magari inconsciamente riversi su di me tutto il suo dolore... forse.
Però mi ha messo le corna senza nessun complesso di colpa, non ha chiesto perdono, non mi ama più e vorrebbe che me ne andassi di casa io.
Non entro nei dettagli logistici (chi deve andarsene, etc.) ma il discorso della "colpa" e del "perdono"....mi convince fino ad un certo punto.
Capisco che tu stai anche parlando sull'onda dell'emozione, e sento e condivido il tuo dolore, ma non credo che colpa e perdono c'entrino più di tanto con un amore che finisce.
Se la mia storia extra fosse andata bene, se la persona che amavo si fosse rivelata all'altezza delle mie aspettative, credo proprio che sì, mi sarei separata, e no, non ho mai provato un devastante senso di colpa né ho chiesto perdono a mio marito.

Sono ed ero dispiaciuta di avergli dato questo dolore, ma non mi sento in colpa per essermi innamorata di un altro uomo. Certi sentimenti li puoi controllare fino ad un certo punto.

Se la mia storia si fosse concretizzata, avremmo preso entrambi atto del fatto che il nostro matrimonio era finito. Colpa e perdono non mi sembra c'entrino molto, io sono stata onesta, gliene ho parlato, gli ho detto cosa era successo e perché. Non gli ho addossato colpe, non ne ho accusate. Capita che un amore finisca.
Inutile colpevolizzarsi per sentimenti così forti e radicati come l'innamoramento per un'altra persona.

Poi, per la cronaca, la mia storia si è rivelata inesistente, "lui" si è defilato, io ho chiuso una storia insoddisfacente, ed io e mio marito stiamo ricostruendo il matrimonio, con qualche difficoltà, ma con tanta speranza e sincerità.

A parte il fatto che come te la amo ancora, non voglio separarmi da lei per le mie credenze religiose e quindi, anche su consiglio di religiosi, continuerò ad umiliarmi come un imbecille senza aver mai il coraggio di fare quello che hai fatto tu.
Qui, perdonami, non mi trovi d'accordo.
Capisco le tue credenze religiose, ma tu stai "subendo" una scelta che non ti appartiene (per quanto "sensata" astrattamente), tant'è che la vivi come un'umiliazione (e secondo me non dovresti, anche perché non puoi reprimere la rabbia, prima o poi verrebbe fuori)
Fatti un piacere, ignora i religiosi (che non vivono la realtà del matrimonio) e segui il tuo cuore.

Per quanto tempo ci riuscirò? A volte penso che le donne siano tutte come mia moglie ma so che non è vero. Io sono stato solo sfortunato. In questo forum mi sono reso conto che non è questione di uomo o donna ma di valori morali della persona. E in generale magari siamo più noi uomini a far soffrire le donne che viceversa. Lottare solo per i figli non mi soddisfa. Non ce la faccio più, rivoglio mia moglie!!!!!
Hai ragione, pretendila!
non nascondere la tua (legittima) rabbia ma non farti accecare da essa.
Fai capire a tua moglie (come lo fece mio marito) che tu ci sei per lei, che tieni e lotti per il vostro matrimonio e il vostro amore.
Non ci vedo debolezza in una posizione del genere, ma solo forza e dignità.
E, consentimelo, addolcisciti la vita con un pizzico di comprensione. In condizioni difficili (un figlio diversamente abile, etc.) può capitare che una donna (o un uomo) cerchino un'evasione. Non puoi crocifiggerla per questo. Devi invece indagare con serietà e senza frustrazioni inutile se il vostro rapporto può ancora essere salvato.
Ti penso e ti sono vicina!
 
F

Fedifrago

Guest
Verena

A volte non ti capisco.
Forse non è il topic giusto dove appuntarlo ma prendo spunto da ciò che hai appena scritto.

Parli del tuo rapporto con tuo marito come di amore finito, dici che se l'altro avesse dato seguito ai vostri progetti, lo avresti lasciato, certo preoccupandoti di non fargli mancare nulla, di sistemare le cose etc etc.

Ora però, svanito all'orizzonte il sogno, parli di ricostruire il tuo matrimonio, ma allo stesso tempo dici che certi sentimenti non è che si controllino (infatti si legge tra le righe che sì, gli vuoi bene, ma come a un famigliare con cui si convive da anni, si divide la quotidianità, alcuni progetti comuni, le necessità dei figli, vi è stima, affetto, etc etc., ma non certo che lo ami come prima, nè che vi sia ancora quell'attrazione sessuale che avevi con l'amante).
Ok, l'amore muta nel tempo, non sempre si mantiene passionalità, forte tensione emotiva e così via, ma per come descrivi l'attuale tuo stato mi pare che sia molto vissuto in termini di "convenienza reciproca" (in mancanza di sentir pulsare forte il cuore, ci accontentiamo dello status quo), di pianificazione, di ragionamento appunto.

Non sarebbe più giusto per entrambi darsi una vera possibilità di ripartire ex novo, ognuno per la sua strada?
Non è un pò troppo "accontentarsi"?

Lo chiedo a te Verena, perchè hai esplicitato molto approfonditamente la tua situazione, ma è una domanda che credo si potrebbe porre a migliaia di altre coppie.

Si resta uniti dunque per convenienza, perchè "al momento" non c'è quello che agognamo nei paraggi?
 
O

Old auberose

Guest
Fedy

Non sono Verena, ma in parte vorrei risponderti.
Anche io ho constatato che questo succede in moltissime coppie, e ti dirò con un pò di invidia (nel senso buono del termine).
C'è molta solitudine in questo sistema, e credimi, ci vuole coraggio anche nell'affrontarla.
Io non ho potuto fare una scelta come ha fatto Verena, la mia è stata un dover prendere delle decisioni, anche drastiche, perchè di fronte ho trovato un uomo senza palle, senza sentimenti, senza comprensione, una persona dall'io assoluto che non ha messo in discussione nulla.
Ho pensato molte volte che se lui fosse stato comprensivo e se mi avesse voluto anche solo un pò di bene avremmo potuto ricostruire.
Sai, io ho perso la stima per quest'uomo ma credo che avrebbe potuto riconquistarla.
Penso che in un rapporto ci sta anche la possibilità di ricostruirlo per vedere poi dove ti porta, e se non c'è passione nel presente, non è detto che possa prima o poi arrivare.
Non penso che si provi a ricostruire pensando che dietro l'angolo ci sia una persona giusta per mollare tutto. A volte sono tentativi.
Oramai sono anni che sono sola e ti possa assicurare che guardandomi attorno non c'è da che star felici


Auberose
 

Verena67

Utente di lunga data
Fedifrago ha detto:
A volte non ti capisco.
Forse non è il topic giusto dove appuntarlo ma prendo spunto da ciò che hai appena scritto.

Parli del tuo rapporto con tuo marito come di amore finito, dici che se l'altro avesse dato seguito ai vostri progetti, lo avresti lasciato, certo preoccupandoti di non fargli mancare nulla, di sistemare le cose etc etc.
"Amore finito" io non l'ho mai detto

Ho un legame molto forte con mio marito, e penso questo sia sempre emerso dalle cose che dico. Diciamo che per come è nata la storia tra di noi, abbiamo entrambi privilegiato diversi aspetti rispetto alla "passionalità" pura, anche se sessualmente abbiamo sempre funzionato (e ancora funzioniamo).

Certo, l'altro era per me una specie di "sogno", era stato il mio primo amore, mai consumato, ci sentivamo "divisi dal destino" (anche se anche allora fu la sua immaturità e incapacità di donarsi - nonché una certa incompatibilità caratteriale di cui anche io sono responsabile - a dividerci) , e quando ci siamo ritrovati (anzi, precisiamo LUI E' VENUTO A CERCARMI!!!
) tutto questo è esploso e ha reso la sessualità travolgente, ovviamente più nuova di quel che potesse essere la rispettiva routine coniugale ormai quasi ventennale.

Ca va sans dire.

Ma il legame mio e di mio marito non è crollato miseramente. E lo dici anche tu: io non pensavo di separarmi ignorando lui e il suo futuro. Forse la mia "sollecitudine" nel pensare di lasciargli casa, affido congiunto, nel pagargli mutui,etc., era anche sinonimo di una mia certa incapacità di "staccarmi" da lui sul serio, non credi?


Non a caso, il mio amante sembrava ossessionato da mio marito, mi chiedeva (tuttora quando lo sento in "distaccata amicizia" - ma ammetto che mi sono stufata di lui - me ne chiede!) se io davvero non fossi innamorata di lui (mio marito), mi sentiva più attaccata a lui che a se stesso.

Per cui..."amore finito" direi proprio no


Ora però, svanito all'orizzonte il sogno, parli di ricostruire il tuo matrimonio, ma allo stesso tempo dici che certi sentimenti non è che si controllino (infatti si legge tra le righe che sì, gli vuoi bene, ma come a un famigliare con cui si convive da anni, si divide la quotidianità, alcuni progetti comuni, le necessità dei figli, vi è stima, affetto, etc etc., ma non certo che lo ami come prima, nè che vi sia ancora quell'attrazione sessuale che avevi con l'amante).
come ti dicevo tra noi non è che non c'è "amore come prima", e' che proprio non c'è mai stato un certo tipo di "amor fou" fin dall'inizio

Ma ci piacciamo sempre, andiamo d'accordo, e tante cose ci uniscono, anche a letto. Ci sono vari tipi di coppie e di amori, come ha evidenziato la sua reazione "pacata" quando gli ho detto che avevo un altro. Pacata non vuol dire "indifferente", bada bene.

Eppure, come vedi, alla fine siamo ancora insieme. Noi due. E non certo per "mera convenienza". Di questo sono assolutamente certa, non lo dico per essere "politically correct"; ma solo perché lo sento.


Io non posso però dire che non capisco l'"amor fou", es. , della moglie di Mauro. SAREI UN'IPOCRITONA!
Certe ansie di libertà, di evasione...
Non posso condannare quello che prova perché l'ho provato anch'io. Perché in 15 anni di vita insieme una sbandata (specie se sbandierata dall'altra parte in gioco come grande amore...) può capitare anche alla donna (o uomo) più assennato
Se così non fosse, non ci sarebbe questo forum!

Ok, l'amore muta nel tempo, non sempre si mantiene passionalità, forte tensione emotiva e così via, ma per come descrivi l'attuale tuo stato mi pare che sia molto vissuto in termini di "convenienza reciproca" (in mancanza di sentir pulsare forte il cuore, ci accontentiamo dello status quo), di pianificazione, di ragionamento appunto.

Non sarebbe più giusto per entrambi darsi una vera possibilità di ripartire ex novo, ognuno per la sua strada?
Non è un pò troppo "accontentarsi"?
nel mio caso, no, ma penso sia un work in progress.
Se ci mancheranno, a me e lui, gli stimoli necessari, io so che avrò il coraggio di chiudere, e penso anche lui.
Sicuramente già ci siamo detti che se ci capitasse di "innamorarci" davvero (e stavolta di una persona "degna") senza distruggere ciò che di buono abbiamo (i figli, la genitorialità, il mutuo soccorso, etc.) ci separeremo.
Io non cerco un altro uomo, lui non cerca un'altra donna, ma tutto può succedere.

Lo chiedo a te Verena, perchè hai esplicitato molto approfonditamente la tua situazione, ma è una domanda che credo si potrebbe porre a migliaia di altre coppie.

Si resta uniti dunque per convenienza, perchè "al momento" non c'è quello che agognamo nei paraggi?
Chissà. Ciascuno ha la risposta in cuor suo.
Ma è poi così positivo infliggere ai figli la separazione di una famiglia in assenza di "batticuori hollywoodiani"?!
Diverso il caso dell'amica Mariarosa, mi sembra, dove non c'è più una "coppia".
Ma se c'è ancora uno scambio positivo, e anche sensuale, ha senso a tutti i costi inseguire il MITO dell'amore perfetto?
Io penso di no.
un bacio
 
O

Old Albatros

Guest
Mauro

Tornare a vivere per me ha significato pure ributtarmi a capofitto nel lavoro e così il tempo disponibile si è davvero ridotto.
 
Ultima modifica:

Verena67

Utente di lunga data
Albatros ha detto:
Mauro, dopo tanto soffrire, adesso sto facendo entrare un'altra donna nella mia vita e comincio persino a vedere i lati positivi di tutto il dolore che mi è capitato.
Ti auguro davvero che tutto si stabilizzi il prima possibile e che possa quanto prima riappropriarti della tua vita.
Stefano
Sono felicissima per te, con un'unica inquietudine.
Tu - non più di 20 gg. fa - dichiaravi che amavi tua moglie alla follia, malgrado tutto quello che t'aveva fatto passare.
So per esperienza che quando si ama così, anche la "cattiveria" altrui è benzina sul fuoco, non spegne l'incendio, casomai lo ravviva.
E' naturale e liberatorio che tu abbia un'altra donna, ma mi raccomando, onestà e cautela. Non è facile venire "dopo" una simile devastazione emotiva. Gli americani chiamano queste persone "Rebound girl".
Non farle promesse che non puoi mantenere, comportati in modo degno, sincero e rispettoso. Non che ne dubiti, non mi fraintendere, ma sai com'è, a volte il dolore subito ci offusca alle esigenze altrui. Dividete quel che potete con cautela e...sincerità.
Ti penso, un bacio
 
O

Old Albatros

Guest
Verena

Penso di averlo spiegato esaurientemente
 
Ultima modifica:
O

Old auberose

Guest
Albatros

Penso di aver capito il punto di vista di Verena, ed anche io voglio dirti che la cautela è d'obbligo.
Io non metto in dubbio la tua serietà come persona ed il fatto che tu sia sincero nel dichiararti, ma essendoci passata anche io, anche se in modo diverso, so bene ciò che si prova nel momento in cui ci si sente smarriti e soli, ed è facile riconoscere nelle persone che ci sono vicine possibili zattere di soccorso.

In ogni caso sono contenta che tu abbia ripreso a vivere
, e ti auguro sinceramente buone cose.........

Auberose
 

Verena67

Utente di lunga data
auberose ha detto:
Penso di aver capito il punto di vista di Verena, ed anche io voglio dirti che la cautela è d'obbligo.
Io non metto in dubbio la tua serietà come persona ed il fatto che tu sia sincero nel dichiararti, ma essendoci passata anche io, anche se in modo diverso, so bene ciò che si prova nel momento in cui ci si sente smarriti e soli, ed è facile riconoscere nelle persone che ci sono vicine possibili zattere di soccorso.

In ogni caso sono contenta che tu abbia ripreso a vivere
, e ti auguro sinceramente buone cose.........

Auberose
Concordo, zero malafede, Stefano, lo so che sei un uomo d'onore.
Però ahimé queste cose capitano, e si rischia sempre che ci sia chi "si fa male"

un grosso bacio
 

Bruja

Utente di lunga data
infine....

Farei un paio di citazioni che sono proprio opportune...........
"Soprattuto mai troppo zelo" anche se positivo è sempre visto in modo persecutorio nonostante la buonafede.

Presta attenzione a questa massima, ci sono tre despoti: il primo tiranneggia il corpo, e si chiama Stato, il secondo tiranneggia l'anima, e si chiama Papa o Fede, l'ultimo tiranneggia corpo ed annima e si chiama Amore............ è bene che lo si tratti con prudenza e precauzione, più che a nostra protezionme, per proteggere l'amore da se stesso!!!
Bruja
 
N

Non registrato

Guest
Diana

Bruja ha detto:
Farei un paio di citazioni che sono proprio opportune...........
"Soprattuto mai troppo zelo" anche se positivo è sempre visto in modo persecutorio nonostante la buonafede.

Presta attenzione a questa massima, ci sono tre despoti: il primo tiranneggia il corpo, e si chiama Stato, il secondo tiranneggia l'anima, e si chiama Papa o Fede, l'ultimo tiranneggia corpo ed annima e si chiama Amore............ è bene che lo si tratti con prudenza e precauzione, più che a nostra protezionme, per proteggere l'amore da se stesso!!!
Bruja
Esistono i despoti e i tiranni, solo là dove vi sia qualcuno disposto a tollerarli.
Non sono sempre le vittime a cercare i carnefici ; è molto più frequente il contrario.
Diana
 

Bruja

Utente di lunga data
Diana

Hai perfettamente ragione ma questo non risolve se non il prendere atto che la tolleranza in questo caso è molto diffusa.........
Vedi tante anime libere e che abbiano un così alto rispetto (ripeto rispetto e non concetto) di sé da non subire coercizioni?
Io non sono una ragazzina e, credimi, di "cuor di leone" in amore ne ho visti davvero pochi, un po' per l'indole poco battagliera, un po' perchè si tende a non voler credere che chi amiamo abbia un valore inferiore a quello che vorremmo attribuirgli, resta il fatto che siamo debolmente reattivi.
Spessole peggiori scelte vengono fatte con le migliori intenzioni, ma quando questo accade, è il gestirle ed il tamponarle la vera dimostrazione della stoffa e del valore di cui siamo espressione.
Cordialità
Bruja
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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