Pentimento e poi tentazione

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ma perché dovete sviare il discorso. Si era partiti (danny) dicendo dopo la delusione del tradimento uno deve cambiare e collaborare meno in casa pensare più a se stesso ecc. Io ed altri (warlock) abbiamo detto no.. perché se uno sente di farlo lo fa non è che poi fa il dispetto, la vendetta e lascia i piatti da lavare (sto facendo un esempio). Ho sottolineato quindi come se uno è fatto in un modo non deve cambiare. E ho detto ad esempio io mi ero ripromesso di uscire da solo per bar a fare aperitivi (modalita ripicca perché lei ha fatto così nel periodo per e durante tradimento) ma sinceramente non l'ho fatto perché sarebbe forzare la mia natura solo per "vendicarmi". Questo non significa che non mi prendo tempo per me.. facendo ad esempio da anni corso di teatro. Non ho cambiato nulla di quanto faccio in casa, delle premure che ho e di come dedico tempo a me stesso. Spero sia chiaro.
Avevo capito benissimo il tuo ragionamento ma non ho sviato il discorso.
Non bisogna certo snaturarsi ma pensare più a se stessi sarebbe solo un bene per se stessi e per la coppia.
Il tuo problema, e non solo tuo, secondo me, è che sei ancora arrabbiato.
 

danny

Utente di lunga data
Condivido in pieno. Purtroppo anche a lavoro è così. E il risultato poi spesso è il tirare remi in barca Applicarlo in famiglia però non riesco... perché danneggerebbe ad esempio le figlie.
Il lavoro mostra esattamente le conseguenze delle scelte individuali. Posizionare i figli o l'amante in posizioni verticistiche indipendentemente dalle loro qualità e attitudini crea conseguenze note e non favorevoli all'azienda.
Allo stesso tempo nella coppia, non avere alcun tipo di valorizzazione dei comportamenti eticamente più corretti, porta pian piano tutti a sbracarsi.
Per fare il solito esempio: io sono stato tradito, ma se avessi voluto cambiare la situazione avrei dovuto lasciare la casa a lei, passare soldi per integrarne il reddito o aprire una giudiziale investendo almeno 10.000 euro, rinunciare alla convivenza con la figlia piccola e Inevitabilmente impoverirmi. Lei avrebbe avuto modesti cambiamenti e la possibilità di un supporto da parte dell'amante.
Di fatto, le conseguenze sono tali solo per le caratteristiche di individuo e ruolo, non per il comportamento.
In un contesto simile, ha ancora senso parlare di valori?
 

Eagle72

Utente di lunga data
Avevo capito benissimo il tuo ragionamento ma non ho sviato il discorso.
Non bisogna certo snaturarsi ma pensare più a se stessi sarebbe solo un bene per se stessi e per la coppia.
Il tuo problema, e non solo tuo, secondo me, è che sei ancora arrabbiato.
Ma l'eventuale rabbia esiste a prescindere da quanto poi mi possa dedicare o meno alla famiglia "collaborando" in modo marcato o non collaborando. Dici che se invece di fare la spesa ogni giorno la faccio a giorni alterni mi passa la rabbia del tradimento subito? Mah io vedo solo che creo un problema alla mia famiglia... C'è da mangiare..lo faccio... Zzo c'entra il tradimento. E se un quell'ora di spesa andassi in palestra o facessi il doppio delle ore di teatro starei meglio e meno rancoroso? Mi sembrano i consigli da psicologo.. come quando uno si separa o viene lasciato ma dai esci, fatti un viaggio...
 

feather

Utente tardo
In un contesto simile, ha ancora senso parlare di valori?
A senso se servono A TE. Per guardarti allo specchio, per sentirti bene nella tua pelle.
Non hanno senso se erano un mezzo per ottenere qualcosa dalla società. Un tempo se eri fedele all'azienda avevi praticamente il posto garantito, ora non è più così.
Se quella fedeltà era per te bene, se era per avere dei vantaggi lo prendi in culo
 

Eagle72

Utente di lunga data
A senso se servono A TE. Per guardarti allo specchio, per sentirti bene nella tua pelle.
Non hanno senso se erano un mezzo per ottenere qualcosa dalla società. Un tempo se eri fedele all'azienda avevi praticamente il posto garantito, ora non è più così.
Se quella fedeltà era per te bene, se era per avere dei vantaggi lo prendi in culo
Concordo. Nessuno indossa le cinture in auto allora anche io? Nessuno fa la differenziata..allora anche io! Nessuno ha il valore della famiglia...allora anche io. C'è una cosa che odio... la merda dei cani sui marciapiedi. Ho il cane..la raccolgo ovunque...perfino in aperta campagna. Quelle regole servono per prima a me per me stesso, per star bene e soprattutto mi verrebbe difficile non applicarle.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Magari no. Ma se descrivi le tue pratiche, magari sì.
ma di certo non mi metto a fare la cronostoria di quello che faccio a letto con mio marito...per me parlare di cose intime è altro...può essere un dirci che abbiamo passato una bella serata e scherzando fare intendere come si è conclusa...o farmi raccontare delle avventure che hanno loro con le donne...specialmente quelli che si sono ritrovati single...di certo non stiamo a fare il punto sulle posizioni che facciamo mentre facciamo l'amore....
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma di certo non mi metto a fare la cronostoria di quello che faccio a letto con mio marito...per me parlare di cose intime è altro...può essere un dirci che abbiamo passato una bella serata e scherzando fare intendere come si è conclusa...o farmi raccontare delle avventure che hanno loro con le donne...specialmente quelli che si sono ritrovati single...di certo non stiamo a fare il punto sulle posizioni che facciamo mentre facciamo l'amore....
E allora vedi che non ci intendiamo con confidenze sessuali?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
hai detto parlare di sesso non di confidenze su cosa si fa
Posso parlare di pompini ma non descrivere come l’ho fatto il giorno prima.
Ma allora non sono confidenze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
no...non riesco...mi imbarazza...e poi mi fido più degli uomini che delle donne in amicizia...
È quello che mi incuriosisce.
Pensi che le donne sparlino? O temi che approfittino delle confidenze per “fregarti” l’uomo?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Il lavoro mostra esattamente le conseguenze delle scelte individuali. Posizionare i figli o l'amante in posizioni verticistiche indipendentemente dalle loro qualità e attitudini crea conseguenze note e non favorevoli all'azienda.
Allo stesso tempo nella coppia, non avere alcun tipo di valorizzazione dei comportamenti eticamente più corretti, porta pian piano tutti a sbracarsi.
Per fare il solito esempio: io sono stato tradito, ma se avessi voluto cambiare la situazione avrei dovuto lasciare la casa a lei, passare soldi per integrarne il reddito o aprire una giudiziale investendo almeno 10.000 euro, rinunciare alla convivenza con la figlia piccola e Inevitabilmente impoverirmi. Lei avrebbe avuto modesti cambiamenti e la possibilità di un supporto da parte dell'amante.
Di fatto, le conseguenze sono tali solo per le caratteristiche di individuo e ruolo, non per il comportamento.

In un contesto simile, ha ancora senso parlare di valori?
Parli molto di svilimento dei valori, con specifico riferimento alle tue vicissitudini familiari, però - a guardare la tua vicenda con un minimo di attenzione - ti sei impegnato negli anni, per amore della figlia e, in qualche modo, anche di tua moglie a salvaguardarle, accettando di fare grandi sacrifici in nome di valori nei quali hai creduto e credi.

Pur non condividendo la tua scelta di vita, la rispetto. Hai razionalizzato la condizione di tutti in famiglia ed ha scelto: ti sei sottoposto coscientemente ad un sacrificio delle tue esigenze per dei principi che pure io condivido.

Non mi sento di dire che tu sia un uomo senza valori.
Per me, hai tenuto alti dei principi etici rinunciando ad aspetti di piacere e felicità individuali. Giungo a dire che hai messo in conto di non salvarti, tirandoti fuori. Io, mi sono tirato fuori per salvarmi.

Hai combattuto e combatti per quei principi. E qualcuno, in futuro, te ne darà atto: ripeto, può sembrare poca cosa oggi, ma quando verrà quel momento proverai orgoglio per essere stato coerente.
 

danny

Utente di lunga data
Parli molto di svilimento dei valori, con specifico riferimento alle tue vicissitudini familiari, però - a guardare la tua vicenda con un minimo di attenzione - ti sei impegnato negli anni, per amore della figlia e, in qualche modo, anche di tua moglie a salvaguardarle, accettando di fare grandi sacrifici in nome di valori nei quali hai creduto e credi.

Pur non condividendo la tua scelta di vita, la rispetto. Hai razionalizzato la condizione di tutti in famiglia ed ha scelto: ti sei sottoposto coscientemente ad un sacrificio delle tue esigenze per dei principi che pure io condivido.

Non mi sento di dire che tu sia un uomo senza valori.
Per me, hai tenuto alti dei principi etici rinunciando ad aspetti di piacere e felicità individuali. Giungo a dire che hai messo in conto di non salvarti, tirandoti fuori. Io, mi sono tirato fuori per salvarmi.

Hai combattuto e combatti per quei principi. E qualcuno, in futuro, te ne darà atto: ripeto, può sembrare poca cosa oggi, ma quando verrà quel momento proverai orgoglio per essere stato coerente.
Resta la mia pur sempre però una scelta individuale.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
È quello che mi incuriosisce.
Pensi che le donne sparlino? O temi che approfittino delle confidenze per “fregarti” l’uomo?
niente di tutto questo...purtroppo le mie più grandi delusioni sono arrivate da due amiche...con gli uomini non ho mai avuto problemi...tutto qui...mi hanno fatto parecchio male.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
niente di tutto questo...purtroppo le mie più grandi delusioni sono arrivate da due amiche...con gli uomini non ho mai avuto problemi...tutto qui...mi hanno fatto parecchio male.
Non voglio sminuire quello che ti è successo, ma accade ogni giorno. Ma non per questo dobbiamo considerare tutte le donne indegne di fiducia.
 
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