sensazione di libertà
visto ke ho deciso di occuparmi di me stessa mi sono lasciata coinvolgere in progetti di lavoro interessanti ed impegnativi a contatto con persone nuove ke non conoscevo ,se non molto superficialmente ,prima , mi sono ritagliata spazi di libertà, curo maggiormente il mio aspetto ,mi dedico allo sport , sono stata via per lavoro ,all'estero ed ho scoperto ke a casa tutto funziona bene , anke senza di me , ciò mi tranquillizza , non mi fa sentire più una vestale , ho parlato con persone ke ,ki più ki meno ,vivono od hanno vissuto , gli stessi problemi relazionali ke leggo qui e ke ho sofferto dipersona ,ed ho trovato le risposte più disparate a livello esistenziale.Mi ha sorpreso una collega , separata da anni,bella , sicura , realizzata sul lavoro , con una relazione piuttosto piacevole con un uomo libero con cui tubava per telefono,ke mi ha confessato di essersi amaramente pentita della decisione presa a suo tempo di lasciare il marito;lo accusava delle solite cose, diversa progettualità,scarsa attenzione nei suoi confronti,non sopportava di andare a letto con una sorta di cugino,ma le relazioni ke poi si è costruita non sono state poi così stupefacenti ,se non nei primi tempi per poi avviarsi velocemente verso la banale quotidianità ,più velocemente ,perkè da grandi si riflette molto ,si vuole di più,anzi si esige di più.L'aspetto ke più mi stupisce è ke il numero dei separati aumenta vertiginosamente,quasi tutti quelli ke conosco lo sono, le nuove relazioni non sono poi così gratificanti(se non sulle chat)e risbiadiscono inevitabilmente .. quindi non posso ke condividere il
Bruja-pensiero sulla necessità di riprendere soprattutto il controllo della propria vita, ritrovare la propria identità,riscoprire negli altri il piacere di stare con noi ,perkè quando uno si piace piace agli altri molto di più,il piacere di parlare con frankezza anke con degli estranei, si sfondano porte aperte ,c'è una voglia di comunicare in giro..,davanti ad un buon bicchiere o ad un piatto stuzzicante..e condivido il
Lillli-pensiero riscoprirsi ,forse è più faticoso ed impegnativo dello scoprire un altro ,rimuovendo i nostri malesseri,rimettersi in gioco senza arroganza nè illusioni,ma con trasparente sincerità per salvare della nostra vita ciò ke amiamo ,in primis noi-stessi ..Ank'io penso ke non scenderò più a compromessi ,lo spero almeno,ke prima di fare delle fesserie ci penserò molto molto a lungo,ke non lascerò più correre fingendo di non vedere,ma penso anke di poter-dover contare soprattutto su di me .Tra l'altro ritagliarsi spazi privati di lavoro-sport-interessi(dal giardinaggio alla filosofia) è un vero toccasana per lo spirito e per il corpo;l'altro giorno camminavo sola per una strada ke non conoscevo ,in una città ke non conoscevo ,diretta ad una mostra di un fotografo ke non conoscevo ,e mi sentivo insolitamente felice , dentro ,sensazione di libertà piacevole ,molto fisica ,di quando si fa ciò ke si vuole e non ciò ke si deve..
Anke scrivendo qui ci sente meglio dialogo interiore ,interlocutori di tutti i tipi, con le loro esperienze ed i loro dolori,battistrada dell'anima..un abbraccio