Perchè si tradisce?

[Non registrato]

X Trudi

" I sogni son desideri
chiusi in fondo al cuor,
nel sonno ci sembran veri,
e tutto ci parla d?amor.
Se credi chissà che un giorno,
non giunga la felicità.
Non disperare nel presente.
ma credi fermamente,
e il sogno realtà diverrà.
Se il mondo soffrir ti fa,
non devi disperar,
ma chiudi gli occhi per sognar
e tutto cambierà.
I sogni son desideri,
chiusi in fondo al cuor,
nel sonno ci sembran veri,
e tutto ci parla d?amor.
Se credi chissà che un giorno,
non giunga la felicità,
non disperare nel presente, ma credi fermamente
e il sogno realtà diverrà..."

 

[Non registrato]

Eppure può succedere. Può succedere di avere una storia di sesso per più anni, con una persona che ate chiede solo quello (sposata pure lei).
Eppure in cuor proprio si sa che non si lascerebbe mai la propria moglie, che il vero "amore" è quello verso di lei.
Eppure ci si dice che alla moglie in fondo non si "toglie" nulla, che gli incontri con l'amante son cosa tua, una tua "gratificazione", qualcosa di diverso dal piatto di lasagne che trovi tutti i giorni in tavola, ma a volte si ha solo voglia di pasta e ceci.

Eppure, vista da chi ha vissuto una storia simile, quando la si chiude, può non lasciar traccia.


EPPURE....a volte è meglio mentire, piuttosto che confessare e scaricare il peso su chi nulla sapeva?

Per caso hai un blog su splinder?.....se tu sei quello, accidenti di tradimenti te ne intendi eccome!!!!!

 

[Fedifrago]

I'm sorry...

Per caso hai un blog su splinder?.....se tu sei quello, accidenti di tradimenti te ne intendi eccome!!!!!

no, non ho alcun blog nè su splinder nè altrove.
Probabile invece che la situazione sia più diffusa di quel che si crede. )




ps. Mi hai incuriosito: chi è 'sto clone su splinder?!? ;-)

 

[Old trudi]

i sogni son desideri ed altre riflessioni

che cartone è? suvvia alleggeriamoci

un pò io alludevo alle figure-guida di Junghiana memoria..in ciò penso ci sia una bella fetta di realtà.ogi però la filosofia ,anzi il cenacolo-simposio filosofico (un pò quello che fate qui) sta soppiantando le terapie psicoanalitiche..del resto la potenza della parola è come dice Gorgia infinitamente grande nel suo piccolo(ho sempre pensato a chi Chatta:Elena sedotta dalle parole ,belle-nuove-seducenti-orientali-ammalianti,di Paride /tutte queste persone che leggo qui sedotte da anonimi su chat line/tante Elene ammaliate dalla parola scritta ,per cui rileggibile di ignoti amanti ,sotto mentite spoglie.. e anche voi siete seducenti) e qui di parole ce ne sono davvero molte , pronte per esprimere esaurientemente ogni caso,per commentarlo in una sorta di naturalistica commedia umana, in cui ti senti meno solo ,gruppo di autoanalisi sincero ,più leggo i vostri interventi , più mi incuriosisco e mi rinfranco P.S.grazie alla redazione per gli emoticons.

 

[Bruja]

trudi

Di turbamenti indotti parlerei con molta cautela, ...............hai descritto una fase onirica esemplare: la fuga, la natura, la passione, gli altri perplessi e la tua voglia di andare e di vivere.....................è la stessa condizione in fondo che ti ha portato alla situazione attuale.
Credo sia il caso che tu chieda consiglio a Fa, ha ancora una porta aperta al sogno, io, forse per la mia età ed esperienza, ho una sana forma di scetticismo; per evadere mi bastano i sogni altrui: si chiamano libri, possibilmente belli e di buona levatura.
Sia chiaro non sono ostile ai sogni, ma distinguo fra sogni e voli pindarici delle mente che libera le sue capacità surreali e spesso di esaudizione di quello che speriamo ben sapendo che è impossibile. Ma forse molto dipende oltre che dal'età, anche dalla caratterialità, quindi la mia è un'opinione e non un giudizio.
Nei progetti e nella vita, la cosa più concreta e che porta a veri risultati, è il perseguire quello che può renderci realizzati, e non sempre questo coincide con subitanee ed effimere felicità. Credo che quella suggerita in forma onirica sia una realizzazione del sè di contrabbando e quindi difficile da rendere nella vita reale e, meno che mai, socialmente visibile.
Auguri sinceri, e se mai accadesse, sarei la prima a congratularmi per la realizzazione delle tue aspettative.
Bruja

 

[Old trudi]

sensazione di libertà

visto ke ho deciso di occuparmi di me stessa mi sono lasciata coinvolgere in progetti di lavoro interessanti ed impegnativi a contatto con persone nuove ke non conoscevo ,se non molto superficialmente ,prima , mi sono ritagliata spazi di libertà, curo maggiormente il mio aspetto ,mi dedico allo sport , sono stata via per lavoro ,all'estero ed ho scoperto ke a casa tutto funziona bene , anke senza di me , ciò mi tranquillizza , non mi fa sentire più una vestale , ho parlato con persone ke ,ki più ki meno ,vivono od hanno vissuto , gli stessi problemi relazionali ke leggo qui e ke ho sofferto dipersona ,ed ho trovato le risposte più disparate a livello esistenziale.Mi ha sorpreso una collega , separata da anni,bella , sicura , realizzata sul lavoro , con una relazione piuttosto piacevole con un uomo libero con cui tubava per telefono,ke mi ha confessato di essersi amaramente pentita della decisione presa a suo tempo di lasciare il marito;lo accusava delle solite cose, diversa progettualità,scarsa attenzione nei suoi confronti,non sopportava di andare a letto con una sorta di cugino,ma le relazioni ke poi si è costruita non sono state poi così stupefacenti ,se non nei primi tempi per poi avviarsi velocemente verso la banale quotidianità ,più velocemente ,perkè da grandi si riflette molto ,si vuole di più,anzi si esige di più.L'aspetto ke più mi stupisce è ke il numero dei separati aumenta vertiginosamente,quasi tutti quelli ke conosco lo sono, le nuove relazioni non sono poi così gratificanti(se non sulle chat)e risbiadiscono inevitabilmente .. quindi non posso ke condividere il Bruja-pensiero sulla necessità di riprendere soprattutto il controllo della propria vita, ritrovare la propria identità,riscoprire negli altri il piacere di stare con noi ,perkè quando uno si piace piace agli altri molto di più,il piacere di parlare con frankezza anke con degli estranei, si sfondano porte aperte ,c'è una voglia di comunicare in giro..,davanti ad un buon bicchiere o ad un piatto stuzzicante..e condivido il Lillli-pensiero riscoprirsi ,forse è più faticoso ed impegnativo dello scoprire un altro ,rimuovendo i nostri malesseri,rimettersi in gioco senza arroganza nè illusioni,ma con trasparente sincerità per salvare della nostra vita ciò ke amiamo ,in primis noi-stessi ..Ank'io penso ke non scenderò più a compromessi ,lo spero almeno,ke prima di fare delle fesserie ci penserò molto molto a lungo,ke non lascerò più correre fingendo di non vedere,ma penso anke di poter-dover contare soprattutto su di me .Tra l'altro ritagliarsi spazi privati di lavoro-sport-interessi(dal giardinaggio alla filosofia) è un vero toccasana per lo spirito e per il corpo;l'altro giorno camminavo sola per una strada ke non conoscevo ,in una città ke non conoscevo ,diretta ad una mostra di un fotografo ke non conoscevo ,e mi sentivo insolitamente felice , dentro ,sensazione di libertà piacevole ,molto fisica ,di quando si fa ciò ke si vuole e non ciò ke si deve..

Anke scrivendo qui ci sente meglio dialogo interiore ,interlocutori di tutti i tipi, con le loro esperienze ed i loro dolori,battistrada dell'anima..un abbraccio

 

[Non registrato]

voglio un amante

allora,uso il computer di una mia cara amica per esporvi il mio problema , mio marito è un mago dell'informatica e non vorrei che leggesse quello che scrivo, ho bisogno di un suggerimento e mi sembra che voi possiate dirmi qualcosa, espongo:
sono straniera, trapiantata in italia ,ex bella donna , 50anni, figli che vivono lontani da casa , marito dirigente in carriera ,ora pensionato
matrimonio vissuto in giro per il mondo ,poche amicizie solide, molte conoscenze superficiali
io ho rinunciato alla mia carriera ed ho seguito mio marito nei suoi spostamenti ,ci voleva vicini
moltissimi soldi , molto benessere , poco affetto
lui ora è in pensione, si dedica alle sue passioni, maratone in giro (ancora)per il mondo,alpinismo, viaggi estremi,ho cercato di seguirlo ma è teribile, dormire a terra , mangiare con le mani ,respirare polvere dei deserti , non mi piace proprio
qualche mese fa mi ha detto che non vuole più avere rapporti sessuali con me ,non so perchè,forse per non sprecare le sue energie ed indirizzarle allo sport, non gli interesso più
ora dorme nella camera degli ospiti
io sono offesa
non ci sopportiamo più
se ci sfioriamo ci diamo fastidio
vorrei tradirlo ma mi sento brutta e vecchia poi non ho una vita sociale
vorrei lasciarlo ma non ne ho la forza
gli ho messo un investigatore dietro e ho scoperto che lui fa davvero quello che dice ,corre ,scia fuori pista , cammina , si allena con i suoi amici ed i fratelli
e io ?
a 50anni mi sento troppo giovane per rinunciare del tutto al sesso,mi manca propio fisicamente , faccio sogni erotici,trovo interessanti quasi tutti i maschi..e lui è gelido ,l'ho portato dallo psicologo ,si è molto risallato ma non ha cambiatoatteggiamento.

voglio un amante ma dove si trova?mi manca proprio il sesso ma lui ha forse raggiunto la pace dei sensi.

 

[Bruja]

per non registrato/a

Sei proprio certa che quel che ti serve sia un amante?
Se quello che descrivi corrisponde alla realtà, direi che quel che ti serve è un'altra vita!
Il denaro, i viaggi e tutto il resto alla fine si riducono ad una serie di cose che a te non interessano mentre tuo marito ancora meno si interessa di te.
Che modo di stare insieme e? Che significa la vostra convivenza, solo un sodalizio economico?
Se puoi farlo, e credo sia sempre possibile, invece di un amante fatti un'altra vita, dove troverai amicizie, stimoli, interessi, svagli e probabilmente anche il sesso che ti manca; ma non commettere l'errore di partire da quest'ultimo, risolveresti solo qualche momento di depressione ma non usciresti da questa vita insulsa nonostante tutte le cose che puoi avere. Niente diventa appetibile ed apprezzabile se non possiamo condividerlo con chi ci interessa, salvo essere persone ascetiche o mistiche, ma non mi pare che la solitudine contemplativa sia un tuo traguardo.
Ripeto, non è l'amante che ti serve ma una nuova vita, credimi!!
Bruja

 

[Non registrato]

che tristezza

dici bene ma io sono disperata ,dovevo pensarci prima quando ho capito che lui e io nn possiamo capirci ora il suo rifiuto mi pesa molto mi sento vecchia rifiutata quasi in menopausa è come se lui mi avesse portato via la mia vita senza darmi quel che io voglio nn è che pensi solo al sesso ma prima almeno questo funzionava ora mi ha completamente rifiutata e per me è terribile nn il fattto di nn fare l'amore ma il rifiuto in questo momento , lui pensa solo a sè si cura ,si allena , corre , cammina scia ,io no ora sto anche somatizzando ,mi occupo in attività filantropiche e se penso che sarà per sempre così mi deprimo veramentese parlo ma lui mi chiude con le parole e io piango e mi dispero e nn so cosa fare
tutti e tutte mi sembrano meglio di me un abbraccio

 

[Bruja]

cambiamento

Davvero credi che non ci sia via d'uscita? Cosa ti fa paura, affrontare uan vita nuova magari meno abbiente? Oppure ricominciare da te stessa senza l'usura della routine quotidiana
Dici che ti senti vecchia, in menopausa etc..... guarda che il trascorrere del tempo diventa un arricchimento se lo si vive con concretezza e la menopausa è uno stato fisiologico e non patologico. Il problema è lui che è un impotente esistenziale, assai peggiore quindi dell'impotenza sessuale. Inoltre è un egoista della migliore specie, le poche energie che ha le spende per conto suo...........non credi che di fatto tu stai già conducendo una vita in solitudine. A questo punto non sarebbe meglio unirvi anche la libertà reale??

Nessuno è meglio o peggio di nessun altro, ma è evidente che tuo marito è semplicemente insufficiente a se stesso ed agli altri, diversamente condurrebbe una diversa forma esistenziale. Lui vive solo, pensa alle sue esigenze ed ai suoi format di sperimentazione inutili, futili e un tantino ridicoli, perchè mai dovresti adeguarti a questa forma risibile di condurre la vita?

Tu non sei sola, sei contretta a sentirtici vivendo questa effimera forma di rapporto di coppia. Credi che sia tanto difficile cambiare stato? Rifletti bene su cosa puoi avere da questo matrimonio ormai ectoplasmico e inizia concretamente a pensare a rifarti una vita. Nel tuo caso la separazione classica mi pare la sola via per tornare ad esistere come persona, fosse pure a costo di qualche sacrificio che, in poco tempo, neppure rammenterai tanta sarà la gioia di tornare a sentirti una persona viva e piena di interessi.
Non sei tu ad essere sbagliata ma quell'ipocondriaco finto sportivo di tuo marito che fra tante pseudo gare da "uomo vero" e da "macho da due soldi" si è scordato cosa sia un UOMO!

Buona domenica
Bruja

 

[fedifrago]

Come spesso mi è capitato in questo forum, cercherò di vedere la cosa con gli occhi di lui.
E dico subito che non sarò "tenero".

Mi sembra di vederla questa coppia dove lui è stato ed è tuttora iperattivo e lei.....una palla al piede!
Che si piange addosso mentre ha avuto e potrebbe avere una vita felice, piena di esperienze interessanti e stimolanti.
Vuole sesso dice, ma dopo una vita insieme, quello viene se c'è dell'altro. E quell'altro mi pare che manchi anche per colpa della nostra amica. Si dice sempre che si cerca fuori quello che non si ha in casa, e lei si lamenta che lui si dedichi a sport ed attività varie. Preferirebbe magari che si trovasse un'altra in modo da potersi sentire realmente abbandonata e tradita?

Si tende un pò troppo mi pare a dar sempre la colpa al Lui di turno distratto, distaccato e indifferente. Ma a volte si dovrebbe porre l'attenzione anche all'atteggiamento di lei. Lei che cerca un'amante per nn far manco la fatica di affrontare una separazione. Mi pare un pò troppo comoda, la signora.

La colpa di lui, se mai è quella di non privarla di tutte quelle belle cose a cui lei è ormai abituata, nonostante l'evidente disinteresse nei suoi confronti.
Ma se la signora vuole interesse, si sforzi almeno di rendersi interessante, di sforzarsi di condividere i suoi interessi (ne avrà qualcuno al di là degli sport estremi, credo!).
Agli occhi di un uomo, per quello che ho letto, non lo è.



ps. se poi la questione è solo quella del sesso, in internet si trovano ottimi servizi di escort anche maschili....

 

[Bruja]

feddy

Potresti aver ragione circa la "palla al piede", ma che dire di uno che è iperattivo solo per la palestra e per fare lo pseudo "uomo vero"?
Intendiamoci lei ha la colpa di non essersi svegliata per tempo e forse di non aver interagito come doveva e poteva a suo tempo, ma un uomo che nega definitivamente il sesso, benchè io non sia da annoverae fra le assatanate, lo definirei problematico e dissociato nel suo ruolo. Lui non è che rifiuti la moglie, semplicemente ha stabilito che il sesso non fa più parte della sua vita attiva, o almeno questo io ho inteso!!! Non mi pare si parlasse di altri interessi femminili extramatrimoniali.

Hai ragione sul fatto che piangersi addosso e pietire, data la condizione non disastrata del loro menage socioeconomico, è da perdente.
Sono certa, per quanto alla nostra amica possa interessare, che se diventasse una persona attiva, stimolante e vivace il primo a rendersene conto sarebbe il marito (anche se a me non cambierebbe una virgola a questo punto).
Ripeto, per me non esiste l'avere che possa compromettere l'essere, ma siamo su piani di scelta personale. D'altronde non credo che in una eventuale seperazione la signora resterebbe in mutande; anche con la separazione dei beni non credo sia stata tanto sprovveduta in un matrimonio così lungo e con prole.
E con questo abbiamo liquidato la faccenda economica anche se credo non sia quella primaria, diversamente questa donna inerte si sarebbe già fatta l'amante e se ne infischierebbe del marito da "sport estremo" facendo i fatti suoi e godendo dell'agiatezza di cui dispone.
Come ben dici, basta entrare in internet e trovi di tutto, sempre che ci si contenti di quel tutto che troverei valido come un cerotto messo a fermare un'emorraggia!
Personalmente opterei per altri interessi: teatro, concerti, eventi artistici o letterari, insomma quello che una signora ben inserita socialmente dispone come passatempi stimolanti e nei quali è sempre possibile trovare amicizie ed incontri interessanti.

Cordialità
Bruja

p.s. Non credi che un uomo tanto attivo e pieno di risorse avrebbe anche potuto andare da un sessuologo stante la situazione? E non tanto per la moglie, ma per se stesso........
Probabilmente lui ha interessi prioritari che non contemplano questo tipo di virilità e crede che il deserto sia il suo naturale elemento; deve aver confuso il detto mens sana in corpore sano pensando con l'iperattività sportiva di aver risolto le sue carenze.
Comunque io lo avrei lasciato fare all'infinito questa sua vita, non sarei certo qui a lamentarmene perchè sarei già troppo lontana da un simile budino mentale con una corazza di latta, non è un nobel distratto dalle sue responsabilità, è solo uno showman da Parigi Dakar.

 

[fedifrago]

sincerità x

..sincerità??

Io penso che al di là dei pedinamenti, degli investigatori etc etc lui il modo di sollazzarsi al di là della signora lo abbia trovato. Che poi si tratti di amanti donne o uomini, di sesso virtuale visto che lo si descrive esperto informatico o altro nn saprei dire.

Che possa esserci un problema psicologico, nn lo nego, ma mi pare che un percorso con lo psicologo sia stato avviato, anche se indotto da lei.

Il problema della nostra amica a mio parere è e resta la sua scarsa autostima e autoconsiderazione. Troppe volte ho riscontrato che è proprio questa mancanza di amore x se stesse che porta un uomo a cercare altrove un soggetto da amare.

E perdonami, ma già il fatto di pensare che il rimedio possa essere quello che lei ha identificato, mi fa pensare a una sua pochezza di fondo.

Buona domenica Bruja ;-)

 

[Bruja]

feddy

Per certi versi la tua analisi non farebbe una piega, tuttavia non per contrariarti a prescindere, ma non pensi che queste due persone vadano valutate nel contesto in cui hanno concepito il loro modo di vivere?
Se lui si è "compensato" e lei è scompensata, ed a me personalmente non interesserebbe neppure più per quali ne siano i motivi annosi e perfino nebulosi, opterei per una coppia che ha sempre convissuto faticosamente, nonostante l'apparenza iniziale, cercando di adattarsi o di imporsi a seconda delle circostanze, sempre con ragioni proprie che hanno reso fallimentare la loro vita di coppia.
Non voglio fare paragoni improponibili perchè ognuno reagisce in contesti e circostanze individuali, ma potresti credere che io e te saremmo mai arrivati in queste condizioni? E non perchè siamo migliori o più bravi, semplicemente perchè non ci potremmo soffrire in ruoli simili più di 30 secondi............. il carattere di una persona ha un suo adeguamento alle contingenze, ma adeguarsi vuol dire scegliere consapevolmente non fare come l'acqua che pur di riempire buchi si infila dovunque, certo è la sua natura ma appunto per questo non ne soffre. Le forzature prima o poi presentano il conto, e spesso è ad usura.

Nella vita si devono fare sì delle scelte, è normale e fisiologico, ma è mia convinzione che qui entrambi abbiano fatto quelle sbagliate; hanno scelto come individui e non come coppia, ergo, la coppia è inesistente se non nella formale realtà giuridica.

Forse andrò fuori tema ma mi preme comunque espimermi: non è vero che si stia sempre insieme o ci si sposi per amore, molte coppie si scelgono per errore iniziale mal considerando le contingenze, o per l'ambiguità di uno dei due, per interesse, per passione incauta, per paura della solitudine, per superficialità o perfino per ignoranza dei sentimenti veri. In questi rapporti prima o poi emerge il peggio dei due, la parte patologica della coppia.
Spesso l'estrema individualità dell'uno diventa una sottile crudeltà mentale verso l'altra e viceversa, ma ecco che qui conta principalmente il carattere, e lo ribadisco, nessuno ci può far sentire inferiore, inutili o senza valore se non siamo noi a permetterglielo.

Ormai è domenica quindi posso già augurarti buona settimana entrante.

Bruja

 

[Feddy]

tuttavia non per contrariarti a prescindere,

Sei sicura??? ;-))

Nella vita si devono fare sì delle scelte, è normale e fisiologico, ma è mia convinzione che qui entrambi abbiano fatto quelle sbagliate; hanno scelto come individui e non come coppia, ergo, la coppia è inesistente se non nella formale realtà giuridica.

Infatti anche per me è così. Ma proprio per questo addossare solo a LUI le "colpe" della situazione, non aiutano di certo LEI a decidersi a darsi una mossa, crogiolandosi nella convinzione che tutto le è dovuto, in ogni caso.
Mentre la sua ricerca di sesso, tanto per fare o perchè "il prurito" le è ormai insopportabile, nn mi pare contenga alcun elemento di un qualsiasi valore

lo ribadisco, nessuno ci può far sentire inferiore, inutili o senza valore se non siamo noi a permetterglielo.

E questo direi che fa il paio con quanto affermo sempre io sul voler bene innanzitutto a se stessi come conditio sine qua non per far sì che ce ne vogliano gli altri.

Come vedi da una apparente contraddizione siam giunti ad una identità di veduta, pur (come si direbbe in periodi elettorali come questo) nella diversità delle proprie convinzioni!

Ormai è domenica quindi posso già augurarti buona settimana entrante.

Bruja

Ancora splende il sole e visto che tendo a vivere attimo per attimo, ti auguro una buona fine di giornata.
Per la settimana avremo tempo (forse)

 

[Bruja]

............va beh!

Accetto la perfetta identità di vedute partendo da diverse visuali e valutazioni, ma puntualizzerei che non ho addossato la colpa solo a lui rispetto a lei, ho solo stabilito che lei ha le sue insufficienze e le dimostra nella scelta di soluzioni che propone, ma resta il fatto che un uomo del genere con una donna di polso avrebbe avuto da mediare parecchio circa le sue troppo "individuali" scelte esistenziali.
Lei deve diventare una donna compiuta nel non vivere sussidiariamente in rapporto a lui e non è certo quel surrogato di menage familiare che la aiuterà, e lui, insomma detto fra me e te, se avesse la stoffa di un vero uomo non avrebbe portato questa situazione ad un punto di stallo così assurdo e deteriore. Se lei è inerte lui abbozza perchè i suoi interessi sono altrove.
In breve, siamo di fronte a due che vorrebbero che fosse l'altro a risolvere i propri problemi: lei per inerzia e lui per indifferenza.
Cosa ti aspetti? Qui quella che latita davvero è l'autocritica, ma per quella bisogna essere aperti a riconoscere i propri errori e disposti a lavorare su se stessi per agevolare l'altro. Fare sport sine die e cercare sesso altrove sono la risposta sbagliata ad un rapporto sbagliato.

E' un piacere discutere..... hem, dialogare con te; non c'è nulla di meglio di un confronto, magari divergente, ma civile! E' quello che proporrei alla nostra amica nel suo rapporto di coppia, ma tu credi che quel signore sarebbe tanto disponibile ad avere questo fair play?

Buona serata quindi............
Bruja

 

[lgre2006@yahoo.it]

Falsità

Devo dire di trovarmi spesso d'accordo con quello che dice Bruja.

Per quel che riguarda la storia della nostra amica rifiutata (sessualmente) dal marito, come Bruja, dico anch'io che si sono comportati come individui, e non come coppia. In senso prettamente egoistico, pensando prima per sé, e all'altro neanche dopo. Inoltre, stando a ciò che racconta lei, mi sembra che lui abbia le sue discrete responsabilità.
E' vero che in una coppia si sbaglia in due. E, probabilmente, anche lei ha messo del suo...

E' stato detto che non sempre ci si sposa per amore, ma per errore iniziale, ambiguità, superficialità, comodo. Ed è verissimo. Pensate, però, che può capitare che solo uno dei due si sposi per amore; mentre l'altro, per uno dei motivi sopra elencati. Non potrebbe essere questo il caso della nostra amica? Propongo questo quesito facendo un'analisi anche di me stessa.

Se fosse così, ad un certo punto, verrebbe fuori il peggio della persona che si sposa non per amore. Questa cambierebbe radicalmente atteggiamento; e sarebbe l'altro a ritrovarsi spiazzato di fronte a certe novità negative.

In questa storia lei ha sicuramente sbagliato ad adagiarsi, e ad aver pensato di cercare il sesso altrove, pur restando con il marito. Ma perchè l'ha fatto? Non dimentichiamoci che lui, per primo, le ha detto di non volerla più fisicamente e di voler dormire in stanze separate! Non è una cosa da poco! Niente più sesso, niente più tenerezze, niente più tempo da condividere (visto che fa tutti gli sport possibili, ma non un gesto carino per la moglie). Posso capire i pensieri negativi di lei, ed il suo sentirsi spersa.

Infine, per il dialogare, vi assicuro che non è affatto facile tirar fuori la minima riflessione o ragionamento da una persona che non vuole parlare. Capisco lei, e capisco che se lui ha deciso di non affrontare la questione, gli basterà dire "ora no", girarsi di spalle e uscire, andare a correre, e rientrare a casa facendo finta di niente...giorno dopo giorno; di fronte a lei, ammutolita.
Con certe persone, l'unico rimedio a simili comportamenti, sarebbe sbattergli la porta in faccia

.

Buona giornata a tutti
Légère

 

[Bruja]

Riflessione a parte

L'argomento in questione mi porta a fare una riflessione su un caso di cui sono a conoscenza, ed anche se non è proprio affine, la dice lunga sulla forma di "crudeltà mentale" che una persona può perpetrare sull'altra; ecco perchè non apro un argomento a parte.
Qui la persona è una donna che in modo opposto ha reso la vita un vero inferno al partner, ma la cosa potrebbe essere rovesciata in modo esemplare solo a titolo accademico.
Dunque questa signora saputo di essere tradita, ha messo in atto un vero e proprio stalking ossessivo: ogni mattina chiamava la rivale per dirle che il marito raccontrava le sueazioni intime e non e la derideva, che alla fine amava ancora lei, che lui aveva definito la loro storia un'evazione vacanziera, intimandole poi di stare attenta a distruggere una famiglia perfetta con figli ancora minori.
Poi passava al patetico aggressivo dicendole di non rivelare nulla al marito pena una vera forma di distruzione della sua reputazione sia sul lavoro che nell'ambiente sociale. In ultimo le disse di essere gravemente cardiopatica e che il marito non l'avrebbe mai lasciata non solo per amore, ma perchè era capace di grande senso della responsabilità, quindi lei sarebbe rimasta sempre un oggetto sessuale pseudo sentimentale.
Quella povera traditrice, che era sì disonesta nella relazione, ma di una certa sensibilità, lacerata dai sensi di colpa misti alla paura troncò la relazione definitivamente evitando spiegazioni.
La moglie aveva vinto, facendo due vittime in un colpo, separando i due traditori per sempre, privandoli di chiarire le loro vere aspettative ed i loro sentimenti, e assicurandosi di non dover sottostare al dubbio delle menzogne di lui che, in caso avesse detto di chiudere la storia, le avrebbe impedito oggettivamente di poter senza fare un controllo probatorio.
Efficace, certamente, ma sbagliato per principio! La signora, benchè vincente, è una pessima stratega e una discutibile tattica. Ha curato il sintomo non la CAUSA, e quasi certamente, fra breve dovrà iniziare di nuovo questo iter, sempre che lui resti in quel rapporto di coppia, ed incrociare la sua lingua con un'altra candidata traditrice.
Questo cosa porta a dedurre?
Non si esce da un tradimento eliminando un/a rivale, ma affrontando i problemi che hanno spinto a quella soluzione superficiale e autoassolvente.
Se dall'altra parte non c'è apertura a discuterne ed affrontare problemi e disagi per sanare il rapporto, il tradimento diventa solo la punta dell'iceberg!!!
Una relazione del genere non cambierà e non porterà a nulla, quindi certi tradimenti, più che maniere forti di far percepire un disagio sono semplicemente le stampelle utili a puntellare la paralisi di un rapporto inerte e sopportato per convenzioni, interessi, abitudine etc..... in questi casi l'amore ed i sentimenti affettivi sono degli illustri assenti.
Bruja

 

[Old trudi]

riflessioni a latere

..ma di corsa ..

 

[Non registrato]

rieccomi qui

ho riflettuto molto ed ho letto tutto
mi sembra che molte cose che voi dite siano corrette ,altre molto meno.So di avere i miei torti , non mi è mai piaciuta molto questa vita anche se lui nn mi ha mai fatto mancare nulla ,è molto generoso , viaggi ,vestiti, case,tutto bello ..mi sono spesso sentita cretina e irriconoscente a lamentarmi ,me lo rinfacciano le amiche,la mia vista dal di fuori sembra una vita dorata ,sono stata come dice uno di voi una palla al piede(lo dice mio marito ..ma si limita a "palla")
, c'è incompatibilità di carattere tra noi , correttezza ma freddezza. Da poco mi sono trovata un lavoro a contatto con i miei connazionali che mi gratifica ,lui è contento così non rompo, io mi distraggo
il sesso di cui ho parlato è forse davvero solo la punta di un iceberg.. ma mi conviene indagare se lui non vuole cercare le ragioni ditutta questa indifferenza?Ho amiche che vivono serenamente da anni relazioni con amanti, li vedono poco ,li sognano molto ,tutto splendido e perfetto.. loro però hanno avuto il coraggio di lasciare il marito io no .
Forse è vero sono condizionata dal benessere in cui vivo,mi piace molto questo , dalla carta oro , alla colf ecc. anche se apparentemente dico che nn mi interessano..in definitiva mi sento sola ,molto sola
Perchè uno dice che sono insostenibile ?provate voi a fare una vita randagia ,a essere sempre lontani da tutti ,a cambiare amici ,a fare la signora" X "per tutta la vita,a rinunciare alla carriera , ad allevare figli tra scuole americane ,internazionali ,ecc ,a partecipare a incontri informali con le altre signore ,a dover fare la signora perfetta ,plurilingue ,elegante ..per tutta la vita, a permettere alui di rilassarsi dai suoi stresanti impegni praticando sport in modo ossessivo, non pensate che sia un pò pesante?
Se poi lui ti dice che nn gli interessi più sessualmente nn vi sentireste angosciati/e?poi ci penso forse ha una amante in chat