Brunetta
Utente di lunga data
Si percepisce una tensione relazionale di chi ...non si è separato.Da cosa non pare secondo te?
Si percepisce una tensione relazionale di chi ...non si è separato.Da cosa non pare secondo te?
ahò, stamo a parlà de tu fijo ehNo, ha fatto male i suoi conti a pensare che io le facessi da baby sitter a chiamata (nonostante il mio lavoro ben più impegnativo del suo e la mia vita) dopo aver sottoscritto ed omologato davanti ad un giudice un regolare accordo di separazione consensuale, e comunque rendendomi disponibile molto oltre il minimo garantito
No non volevo dire questoGià fatto... non si può fare molto essendo la casa di sua proprietà... o meglio si potrebbe fare un ricorso al giudice in merito, ma è una causa civile come le altre per cui potresti avere ragione, ma non prima di anni e anni di bestemmie
La domanda perché serve a capire cosa ha scatenato la decisione della separazione, è ben diverso se "provocata" o messa sotto pressione da un'altra persona o se questa persona è arrivata dopo una separazione per altri motivi. Per il fatto che abbiano un rapporto conflittuale e probabilmente tuttora lo sia, fa parte del gioco. Tra amanti il rapporto è una cosa, tutt'altro se queste due persone vissute in una bolla si calano nella quotidianità.Non ho informazioni certe al riguardo dalla separazione in poi (separazione avvenuta questa primavera), ma dai messaggi che avevo letto (cosa che sconsiglio a chiunque di fare....) emergeva un rapporto molto conflittuale, con continui tira e molla, con lui che mesi fa le consigliava di prendere lei un avvocato per separarsi se non provava più sentimenti per me, ma specificando bene subito dopo che poi avrebbero continuato a stare ognuno a casa sua (guai a prendersi le responsabilità del "pacchetto completo", oltre al divertimento)... per cui penso che fosse uno "stare insieme" non proprio sano, ma dal quale lei era presa e non aveva alcuna intenzione di staccarsi.. Quindi penso che tuttora il rapporto continui in questi termini (a maggior ragione perchè con la separazione lei si sarà sentita ancora più "spinta" verso ciò...), ma dubito che abbia assunto i connotati di una relazione "ufficiale"... Però, perchè questa domanda?
Parlavo di una coppia in generale...non della sua...ipotetici?
Questo vuol dire che non vi parlate.Intanto una separazione non è mai economicamente gratis e io non navigo nell'oro, per cui al momento di lasciare la casa coniugale ho preso la prima soluzione che ho trovato (appartamento in bifamiliare dove abitano i miei genitori). Ho già comprato un appartamento vicino alla casa coniugale, ma non si libera fino a fine anno... tutto inutile per altro perchè lei ha già deciso di vendere a breve la casa coniugale per andare ad abitare vicino al lavoro...
E di sua madre che è genitore collocatario, ma lo tiene meno di quanto lo tengo io, e non si capisce perché per lei vale la scusa del lavoro a turni (che comunque può scambiare come faceva regolarmente per farsi i fatti suoi..) mentre non vale per me che ho il triplo delle sue responsabilità ma ciononostante sono riuscito sbattendomi ad ottenere condizioni di favore dalla mia azienda.ahò, stamo a parlà de tu fijo eh
resta il fatto che io di tenere mio figlio sarei felice. poi lei posso gonfiarla in separata sedeE di sua madre che è genitore collocatario, ma lo tiene meno di quanto lo tengo io, e non si capisce perché per lei vale la scusa del lavoro a turni (che comunque può scambiare come faceva regolarmente per farsi i fatti suoi..) mentre non vale per me che ho il triplo delle sue responsabilità ma ciononostante sono riuscito sbattendomi ad ottenere condizioni di favore dalla mia azienda.
Il punto è che va bene fare delle scelte ma bisogna anche prendersi le responsabilità delle conseguenze
Sono sincero, io l'ho pensato, tu lo hai detto, in quanto persona coinvolta nei fatti.E di sua madre che è genitore collocatario, ma lo tiene meno di quanto lo tengo io, e non si capisce perché per lei vale la scusa del lavoro a turni (che comunque può scambiare come faceva regolarmente per farsi i fatti suoi..) mentre non vale per me che ho il triplo delle sue responsabilità ma ciononostante sono riuscito sbattendomi ad ottenere condizioni di favore dalla mia azienda.
Il punto è che va bene fare delle scelte ma bisogna anche prendersi le responsabilità delle conseguenze
Io sono felice ogni volta che posso stare con mio figlio, "tenere" è un verbo che mi fa orrore perchè sembra di parlare di un pacco... purtroppo ancora non ho sviluppato il dono dell'ubiquità e se voglio mangiare, pagare gli alimenti ecc ecc mi tocca ancora lavorare... dovendo lavorare ho un limite anch'io al tempo che posso dedicargli, non mi sembra molto difficile da capireresta il fatto che io di tenere mio figlio sarei felice. poi lei posso gonfiarla in separata sede
qui stiamo discorrendo di qualche pomeriggio o no?Io sono felice ogni volta che posso stare con mio figlio, "tenere" è un verbo che mi fa orrore perchè sembra di parlare di un pacco... purtroppo ancora non ho sviluppato il dono dell'ubiquità e se voglio mangiare, pagare gli alimenti ecc ecc mi tocca ancora lavorare... dovendo lavorare ho un limite anch'io al tempo che posso dedicargli, non mi sembra molto difficile da capire
Sei uno con le palle! Tanta stima!"Sostituto" o "extra" non fa una gran differenza, dipende da quanto è presa lei... E se lei stessa dichiara che è una relazione di cui non può fare a meno, e viene dal tuo stesso avvocato a firmare il ricorso della separazione senza neanche leggerlo, basta fare velocemente... direi che è piuttosto presa...
Confesso che ho deciso quasi subito di separarmi per non fare come coloro che tergiversano sperando che lei si ravveda, perchè così facendo secondo me non fanno altro che regalare ulteriore tempo ai signori per tenere comodamente i piedi in 2 scarpe... meglio dare uno "scossone": se si ravvede se ne può discutere del rapporto e si è fatta la cosa giusta, se non si ravvede allora si è già fatta la cosa giusta comunque
Nel mio caso non credo di aver tenuto una porta aperta, non tanto per il tradimento in se', quanto per il fatto che se lo ha fatto, se si è imbarcata in una vita parallela per tanto tempo, potrà anche mollare l'amante, ma non avrà comunque sentimento per me, come non lo aveva già prima.
Oddio se firma un documento senza leggerlo mi verrebbe da dire ben altro. In questo caso, più che presa ipotizzerei traumatizzata."Sostituto" o "extra" non fa una gran differenza, dipende da quanto è presa lei... E se lei stessa dichiara che è una relazione di cui non può fare a meno, e viene dal tuo stesso avvocato a firmare il ricorso della separazione senza neanche leggerlo, basta fare velocemente... direi che è piuttosto presa...
Confesso che ho deciso quasi subito di separarmi per non fare come coloro che tergiversano sperando che lei si ravveda, perchè così facendo secondo me non fanno altro che regalare ulteriore tempo ai signori per tenere comodamente i piedi in 2 scarpe... meglio dare uno "scossone": se si ravvede se ne può discutere del rapporto e si è fatta la cosa giusta, se non si ravvede allora si è già fatta la cosa giusta comunque
Nel mio caso non credo di aver tenuto una porta aperta, non tanto per il tradimento in se', quanto per il fatto che se lo ha fatto, se si è imbarcata in una vita parallela per tanto tempo, potrà anche mollare l'amante, ma non avrà comunque sentimento per me, come non lo aveva già prima.
Non credo che si rimanga con tradito sempre solo per tutelare comunque il matrimonio. In certi casi , se si ha il sentore che l’amante non fara’ lo stesso .. non si fa saltare il banco. Ma e’ una scelta indiretta e dipende quindi da terzi e non e’ una forma di tutela ma di timore di rimanere col cerino in mano.Oddio se firma un documento senza leggerlo mi verrebbe da dire ben altro. In questo caso, più che presa ipotizzerei traumatizzata.
Tu sei convinto che chi tradisce abbia tutto un piano, ma il "piano" è rimane proprio col tradito, portare avanti la famiglia creata.
Non è la favola del mulino bianco, quelle cose che ti mettono in testa da bambino, ma accade. Scoprendo il suo tradimento hai aperto il vaso di pandora.
Ti sei separato da lei (non lo contesto) ma quello che hai visto non è indietro. Lo stai vivendo.
Ora vivrai vari passaggi, normali nel percorso di chi vive un tradimento. Ciò che vivrai in questo percorso, e come lo vivrai, inciderà in te, nella tua salute, nella tua vita, nel rapporto che potrai avere in futuro con altre donne. Ma la cosa prioritaria è tuo figlio, perchè avendo un figlio tu e lei continuate ad essere genitori.
Probabilmente lei ancora non ha capito che tu non sei più suo marito, che non puoi essere li se ti avvisa poco prima, senza darti modo di organizzarti.
Questo non ha alcuna connessione col tradimento, con la colpa, con quel che è stato. Non devi rispondere se lei ti tira fuori queste cose connesse al figlio, riportala alla questione pratica, accordo per il figlio senza preavviso.
Credo che da ciò che hai riportato traspaia il vostro legame.
Poi riconoscersi delle colpe è solo un modo di chiedere scusa e dimostrarsi pentiti, ribattere è richiedere più scuse, mettere in rilievo i bisogni del figlio è triangolare per esprimere i propri.
Per me dovreste tornare insieme. E non lo dico mai.
Trascuri un particolare: tutto questo suo chiedere "scusa", questo suo supposto senso di colpa, arriva solo ed esclusivamente dopo che io ho aperto il vaso... Personalmente faccio molta fatica a credere al pentimento di chi viene sgamato e meno ancora al senso di colpa... potremmo forse discutere di senso di colpa in caso di una "confessione spontanea", ma in questo caso secondo me a parlare è più la paura di rimanere col cerino in mano.Si percepisce una tensione relazionale di chi ...non si è separato.
Esatto: io ne posso garantire 3 su 5, più 2 notti (oltre ai week end ovviamente) più trasporto da e per la scuola con pranzo tutti i giorni visto che per fortuna lavoro lì vicino e sono di strada, ma guarda caso lei si lamenta che l'accordo (che ha firmato senza leggerlo..) intende i week end come sabato e domenica, mentre vorrebbe anche il venerdì... Solo che io sono direttore di un polo logistico e per ritagliarmi tutto questo tempo metto a rischio il mio rapporto di lavoro (non tanto con i miei superiori che finchè va tutto bene non eccepiscono nulla, quanto con i miei colleghi, che mandano avanti la baracca come se fossi presente...) mentre lei fa un lavoro a turni di assistenza a disabili, senza responsabilità sul lavoro di altre persone se non se stessa, e con la possibilità di modificarli all'occorrenza. Senza contare che c'è la baby sitter pagata al 50% se proprio non si riesce a organizzarsi...qui stiamo discorrendo di qualche pomeriggio o no?
Il suo lavoro dista circa 50 km da casa... è sempre stato così e lei si è sempre, giustamente, lamentata della tanta strada da fare ogni giorno... ma il bello è che fino a 1 anno fa lei lavorava in una struttura dove faceva orario diurno, quindi la lun a ven dalle 9 alle 16, sabato, domenica, feste, agosto a casa.... ad un certo punto manifesta il desiderio di riqualificarsi, in modo, dice lei, da poter magari cercare un lavoro simile o magari migliore, ma più vicino a casa... Io ovviamente l'appoggio in pieno, dove per appoggio si intende che lei per 9 mesi resta senza stipendio e fuori casa da mattina a sera per seguire i corsi, e io mi occupo di tutto il resto sia economicamente che materialmente col bambino che va a scuola ecc ecc.... finito il corso questa primavera guarda caso viene trasferita nella struttura aperta h24 7/7 dove si lavora coi turni che fa adesso (quindi cancellati in un botto: fine settimana insieme, ferie, festività ecc ecc) e dove lavora a stretto contatto con l'altro signore in questione... ovviamente di cercare lavoro più vicino a casa non se ne è più parlato anche perchè io, esasperato, a quel punto ho aperto il vaso...Questo vuol dire che non vi parlate.
Visto che si sente lasciata sola, forse era il caso di farle notare che la volontà c'è, visto che hai acquistato casa vicino lei ed ora lei si allontana.
Quanto dista il suo lavoro da casa
Esatto: cosa che andrebbe valutata prima di imbarcarsi in una vita parallela, o no? o intendi che era meglio fare finta di niente ingoiando rospi grandi come una casa ogni giorno per non turbare l'equilibrio?come al solito chi ci rimette sono i figli