A me invece dice che non mi ama perché non lo emoziono più. Figurati che sballo... Solo che io credevo che dopo 10 anni amarsi fosse un poco diverso dalla fase dell'innamoramento con batticuore... In quel senso probabilmente neppure io lo amo perché quando lo vedo entrare alla sera magari incazzato nero per i suoi malumori lavorativi difficilmente mi batte il cuore

Non sente emozioni però gli sta bene andare avanti nella vita in famiglia ora, con annessi e ricorrenti momenti di intimità, progetti sul futuro (che io fingo di non sentire perché mi fanno salire il nervoso visto che non mi ama....), uscite insieme eccetera
Lui è infelice perché è depresso, perché si trascina dentro problematiche, legate anche al suo lontano passato eh, che gli hanno fatto fare sbagli e rinunce forzate. Ora bisogna stabilire se anche io sono responsabile della sua infelicità o se ne sono vittima... Lo psicoterapeuta, dopo averlo visto due volte, gli ha solo detto: "Certo che lei le ha provate tutte prima di decidersi a farsi aiutare sul serio"... Mo' speriamo che riesca ad aiutarlo davvero...
Minnie, il problema è che per lui la ragazzetta telefonica, non è niente di importante! E' solo un modo per superare la crisi :unhappy::unhappy::unhappy:
Diletta, io non ho letto tutta la tua storia. Ma lui, oltre a dire che ti ama, è in qualche modo cambiato? Cioè, una volta emersa la verità, per lui è stato semplicemente uno sfogo, o un punto dal quale ricominciare in modo che non accada più???
Lemon, la mia è una storia particolare, un po' strana per i non addetti ai lavori.
Lui è sempre stato lo stesso: una persona amabile e amorevole nei miei confronti, attento ai miei bisogni, ma non si è fatto mancare niente di ciò che per lui erano pure evasioni sessuali (questo prima del matrimonio).
C'ero io e, a seconda delle occasioni, c'erano anche le altre.
Quindi, diciamo pure che ha condotto per anni una doppia vita dandomi l'idea di una persona fedelissima e desiderosa solo di me. Ci avrei messo la mano sul fuoco.
Ci sono stati dei tradimenti che non si possono raccontare a nessuno per quanto sono stati sfacciati.
Se mai è proprio questo il problema: lui è sempre lo stesso, quindi, anche se avesse continuato a cogliere le occasioni nel matrimonio, io non me ne sarei accorta neanche in questi anni.
Per lui io e le altre troiette di turno siamo state e saremo sempre su piani diversi.
Io sono l'amore della sua vita, capisci?
Come fare ad accettare questo e al contempo accettare che però aveva l'esigenza di farsi delle altre? Non è un po' difficile come cosa, specie per chi, come me, è una idealista romantica del cavolo?
Me l'ha fatto vedere lui il romanticismo...
Conoscevo il suo lato maschilista, ma non fino a questo punto...
Ecco, questa in sintesi la mia storia.
E ora vengo a te. Scusa se te lo dico ma tuo marito mi sembra parecchio immaturo e infantile. Che vuol dire che non lo emozioni più? E da quando hai smesso di emozionarlo, sarebbe utile per una valutazione.
Se fosse questo il motivo per cui finiscono i matrimoni, converrebbe mettersi a studiare legge perchè si farebbero i soldi a palate, non trovi?
Ma che motivo è?
Fagli leggere "Innamoramento e amore" di Alberoni, che così s'inquadra un po'.
Le forti emozioni fanno parte del primo periodo, bellissimo, ma poi lasciano il posto a valori ugualmente importanti.
Mi sarebbe molto dispiaciuto se mio marito mi avesse detto ciò, ma lui è furbo e non ci casca, mi conosce troppo bene e conosce il mio animo romantico. Io so che lui mi ama perchè si comporta uguale ai primi tempi di matrimonio (incredibile), quindi, i casi sono due: o mi ama da sempre (come credo) o non mi ha mai amato...
Discutibili sono, se mai, i suoi parametri per definire l'amore, anche perchè non li ho ancora inquadrati bene.
Come vedi, anche la mia situazione è un po' complicata, che ne pensi?
Riguardo a te: approfondisci la questione "emozioni" col tuo lui, renditela chiara che poi ne riparliamo...