Il singolo semmai chiede responsabilità a chi ce l’ha
Perché adesso si passa da un’emergenza all’altra
Siamo passati dallo stare chiusi in casa al non lavarsi senza soluzione di continuità
Intanto però non hanno sistemato nulla e non pensano di sistemare nulla
Magari i committenti fossero tutti come tr
Anche io cagavo il cazzo
Gli altri vogliono solo poche rotture di palle
Poi si lamentano
Se il singolo funziona come la media dei committenti che descrivi (e parecchio bene), e direi che è proprio così, allora la lamentela è l'opzione principe per deresponsabilizzarsi.
Lamentandosi per il fatto che gli altri non si prendono la responsabilità.
Le emergenze diventano emergenze poichè in determinati frangenti emergono falle che non erano state definite emergenziali e che con accrocchi vari e diffusi venivano tamponate.
Si finisce in emergenza per il semplice motivo che la pezza non copre più il buco.
E questo non significa che prima il buco non ci fosse.
Significa che il buco era già bello che presente, che invece di metterci mano lo si è coperto e - ovviamente - ad un minimo cambio di variabile salta tutto per aria.
Il sistema sanitario si è semplicemente rivelato per quello che già era. Lo stress ha solo reso evidenti e insostenibili i malfunzionamenti pre esistenti.
Lo stesso vale per lo stare a casa.
Nella ditta di G. non sono stati a casa 1 giorno 1.
MA.
A marzo 2020 avevano riarredato uffici e spazi di produzione con le informazioni a disposizione in quel momento.
E hanno continuato per tutto il tempo ad implementare l'adattamento alla nuova situazione, anche sanitaria, ma non solo.
La manfrina del "tutto torna normale", per loro fortuna, non è mai rientrata nel loro vocabolario.
E mica perchè sono tanto buoni e bravi.
Hanno fatto utili che gli permetterebbero di vivere loro e le seguenti tre generazioni in questi anni e per quelli a venire.
Tenendo conto del fatto che un ampio 80% di fatturato viene sistematicamente reinvestito da quando esistono.
E questi mica sono una multinazionale bla bla bla....60 anni fa erano in un garage ad iniziare.
Nel frattempo hanno attivato un laboratorio interno per tamponi, dipendenti e famiglie dei dipendenti.
E attivato ulteriori canali per l'accesso alle strutture sanitarie ampliando le convenzioni.
Si sono quindi presi cura del welfare interno all'azienda.
E hanno in questi ultimi periodi erogato bonus e aumenti ad ogni singolo dipendente per attualizzare gli stipendi.
Per dire.
Perchè hanno potuto farlo?
Perchè erano già pronti. E non solo in termini economici, strumentali e organizzativi.
Ma soprattutto in termini culturali.
Sostenibilità è una parola che racchiude un significato ben più ampio della "semplice" sostenibilità ambientale.
In particolare se si sta parlando di aziende.
La sostenibilità del sistema sanitario, delle aziende (pensa soltanto al welfare interno), dell'efficienza abitativa e dei piani di costruzione sui territori , e via discorrendo sono in agenda da decenni.
Bellamente ignorati ad ogni livello.
Detto questo...se ti lamenti e non vuoi rotture di coglioni - ossia assunzione diretta della propria parte di responsabilità che fra l'altro coincide con un proprio utile (e questo rende bene l'idea del perchè un deficiente non può esser chiamato che deficiente) - allora paghi e non rompi i coglioni.
Da me si dice...mal che sa vol nol dol. (mal che si vuole, non duole).