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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
La differenza fra amica/o, [emoji41] amante e trombamica/o[emoji56].
Amica/o teoricamente ci parli e ci condividi qualcosa [emoji41].
Trombamica/o [emoji41] non penso servano spiegazioni, e una vacanza [emoji56].
Amante è uno scalino sopra la trombamica [emoji41] , impegnativa/o quasi come un coniuge [emoji16][emoji16][emoji16][emoji16].
ma esiste veramente la trombamica??
 

Foglia

utente viva e vegeta
Hai voglia :carneval:

E sicuramente sono ANCHE un cazzaro, ma chi mi etichettasse come cazzaro, ne ha bisogno per orientarsi.

E magari prender distanza

Io so che sono anche "altro", e chi non si è fermato alla etichetta, questo lo sa benissimo.

È sempre una questione di "uso" delle etichette, lo ripeto.

Proprio per questo non le ritengo utili, allontanano dalla conoscenza (anche scomoda)

Meglio un bollino e du risate :mexican:
No. Però serve capirsi. Ed è tanto più difficile, quanto più ci si allontana dall'uso "proprio" delle parole. Trovo sicuramente più assonanza diretta con chi dice condivido con la mia amante X ed Y, piuttosto che con chi mi dice ho una relazione extra ma assolutamente escludo di avere una amante.
Poi ero curiosa di capire un meccanismo, io ci vedo comunque un artificio, ma tant'è che ognuno ha i propri. Finché ci si intende sul fatto che però si tratta di sfumature (sia pure per sé importantissime), laddove comunque non si nega che i vocaboli NON SCOPANO ma hanno uno scopo :D
 

Skorpio

Utente di lunga data
una relazione extra ma assolutamente escludo di avere una amante.
Io però non ho mai parlato in questi termini..

Ho detto che non sento utilità a dare una etichetta a una qualsiasi relazione, e proprio perché non ho alcun problema, ho fatto l'esempio degli "amici" Intra sito

Non ho mai sentito l'ansia di diventare "amico" di nessuno

E di etichettare così una conoscenza

Noi siamo "amici" e non ci siamo mai scambiati il cellulare

Ho "non amici" con cui mi scrivo per cellulare

Teoricamente.. da "amica" dovresti incazzarti :rotfl:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io però non ho mai parlato in questi termini..

Ho detto che non sento utilità a dare una etichetta a una qualsiasi relazione, e proprio perché non ho alcun problema, ho fatto l'esempio degli "amici" Intra sito

Non ho mai sentito l'ansia di diventare "amico" di nessuno

E di etichettare così una conoscenza

Noi siamo "amici" e non ci siamo mai scambiati il cellulare

Ho "non amici" con cui mi scrivo per cellulare

Teoricamente.. da "amica" dovresti incazzarti :rotfl:

Quello che dici per me rientra nel riempimento di una definizione, non in etichette. Manco io sento il bisogno o l'ansia di definire gli amici con un click. Ma chiamo amici gli amici, marito il marito (ammetto la licenza di chiamarlo "ex", quando in verità non è così ancora tecnicamente :D ), e così via... Poi se del caso etichetto (per me è un processo eventuale che viene dopo). Quando etichetto? Quando sostanzialmente connoto OLTRE il significato generalmente riconosciuto. Tutti "incaselliamo" amici, parenti, congiunti eccetera. E spesso proprio per gli amanti la preoccupazione è quella di definire uno spazio. Non solo per chiarire all'altro i nostri confini. Ma pure a noi stessi. Per me. E non so come si faccia a non sentirne il bisogno. Definire e' anche limitare dall'interno. Cioè purtroppo lo so che significa oltrepassare i limiti, ma ne ho avuto personalmente una pessima esperienza.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Quello che dici per me rientra nel riempimento di una definizione, non in etichette. Manco io sento il bisogno o l'ansia di definire gli amici con un click. Ma chiamo amici gli amici, marito il marito (ammetto la licenza di chiamarlo "ex", quando in verità non è così ancora tecnicamente :D ), e così via... Poi se del caso etichetto (per me è un processo eventuale che viene dopo). Quando etichetto? Quando sostanzialmente connoto OLTRE il significato generalmente riconosciuto. Tutti "incaselliamo" amici, parenti, congiunti eccetera. E spesso proprio per gli amanti la preoccupazione è quella di definire uno spazio. Non solo per chiarire all'altro i nostri confini. Ma pure a noi stessi. Per me. E non so come si faccia a non sentirne il bisogno. Definire e' anche limitare dall'interno. Cioè purtroppo lo so che significa oltrepassare i limiti, ma ne ho avuto personalmente una pessima esperienza.
Lo sai che io non credo di aver mai chiesto negli ultimi 10 anni a nessuno/a .. quando mi parlava di una situazione con una persona: "ma quindi siete amanti? Amici? Scopamici?"

Mai chiesto.. mi ci hai fatto pensare ora leggendoti :rotfl:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Lo sai che io non credo di aver mai chiesto negli ultimi 10 anni a nessuno/a .. quando mi parlava di una situazione con una persona: "ma quindi siete amanti? Amici? Scopamici?"

Mai chiesto.. mi ci hai fatto pensare ora leggendoti :rotfl:
Ma nemmeno io generalmente :D

Ho detto: mi e' sorta la domanda dal senso del nonsenso.

Nemmeno io altrimenti chiedo agli interessati definizioni, ne' mi stranisco se uno mi dice che "ha l'amica".

Già detto anche questo: per come sono "sulle uova", per me parlare di "frequentazione" e' già un ampio sforzo. Se mi replicassero con. "ma quindi hai un compagno" salterei seduta stante sulla sedia. Su questo non ci sono dubbi :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non parlavo di te nello specifico, era più un discorso generale sul thread, forse ti ho dato questa impressione.
(a parte che era “impuntarsi o riflettere”)

Tu la vedi come una definizione limitata. Invece è semplicemente l’uso di un termine che semplifica uno stato e che non lo esaurisce di certo.
Semplificazione che necessariamente è “ad uso e consumo” di chi è esterno.

E come tale per me l’importanza è appunto relativa.
All’interno della relazione è un termine che si può usare come no, ci si può rispecchiare di più o di meno attribuendo anche significati altri, stravolgendone i limiti dell’accezione più comune.

Non potrei negare di avere un amante.
Semplifica il fatto che frequento un’altra persona con sesso annesso.
Il tipo di relazione/rapporto/condivisione/intimità/amicizia/ecc (tutto il resto) disegna i dettagli e va sicuramente più in profondità.
Ed esiste per me a prescindere dalla parola che si usa, mica ne viene limitato (o esaltato).
Quoto.
Però se “amante” è un termine inadeguato, chi lo ritiene inadeguato potrebbe illustrare a quale tipo di relazione lo considererebbe adeguato. Trovare poi altri termini, mi ripeto, potrebbe essere un gioco linguistico.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Boh. Con un amico una settimana di vacanza insieme capita.

Comunque non è questo il mio "focus".

Io ti posso dire che stamattina sono arrivata al lavoro con il treno della ATM, tu mi rispondi che quindi uso la metropolitana, e io ti rispondo "no! Uso il treno della ATM" (là dove il treno della ATM si chiama metro), ti posso pure spiegare che per me non è così, perché uso quel treno solo nella tratta che transita in superficie, e ho una fifa fottuta. (quindi evito categoricamente) di usarlo per le tratte sotterranee (che sono le più), e di pari passo va la mia definizione in certo modo "rassicurante".

O ancora, ad un estremo, posso fare un evitamento degno del miglior "Quesito con la Susy" di enigmistica :D, dicendoti che stamattina sono arrivata al lavoro con il tram della linea rossa, sentirmi rispondere da te che uso la metropolitana, e replicarti "ma per chi mi hai presa???", a tua domanda cosa è per me la metropolitana rispondere"E' quella che collega la Liguria con la Sardegna". E allora vabbè, in sto caso credo che la discussione finisce. :D
In effetti... :up:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ho letto più volte vari utenti qui che... rifiutano di chiamare "amante" la persona con cui scopano o hanno scopato.

Amante? Noooooo. Udiu!!! Io non etichetto!!!

Amico. Amica (senza etichette). Frequentazione. Ho una relazione con un*.

Ma cosa nasconde quello che in apparenza e' il desiderio di non incasellare una relazione invero spesso già bene incasellata? Come si chiama (se non amante) una persona con cui la relazione finisce a letto? :cool:
Amico quando si fa prevalere la componente amicale?
Amante quando si scopa più spesso?
E' una questione di "scambio"? Per cui se il sesso che facciamo ha carattere prevalentemente introspettivo e occasionale allora siamo amici, mentre amanti lo diventiamo per frequenza?

A me sembra che amante non sia una etichetta. O meglio: che lo possa essere tanto quanto amico, uno che frequento, uno che mi scopo eccetera.

Boh. Chiaritemi :D

Io le persone con cui scopo le chiamo per nome, più spesso per soprannome. Mi piace nominare l'altro a modo mio. :)

Uso amante nel significato sociale del termine. Che va più che bene, significa tutto e niente.
Quindi serve solo per intendersi sul fatto che quella persona con cui scopo è una persona extra rispetto ad una relazione preesistente.

Ma è semplice adattamento all'accezione sociale.

Che non è neanche esatta nel significato della parola, ma vabbè....mica si può fare le pulci a tutto.

Serve intendersi. Obiettivo - risultato.

Ed è questa la funzione delle etichette.
Intendersi velocemente su qualcosa senza indagarne nel particolare il significato.

A livello di comunicazione sociale ci si ferma al significante.
Ossia la forma della parola.

Il significato...qua dentro si legge parecchio di gente che si presenta come amante, e poi fa un gran casino su quel che c'è dentro.
E si confondono anche in coppia :rotfl::rotfl:

L'etichetta è comoda.
Ma ha una funzione ridotta e sicuramente non esaustiva.
Basta saperlo, e fare di conseguenza.

E' un po' la stessa differenza che corre fra uno che per strada chiama narcisista qualcuno e chi diagnostica con strumenti qualitativi e quantitivi, con riferimenti di significato particolare e calato sulla situazione e sull'individuo. Con cognizione.

Tendo ad essere d'accordo con @Cattivik e @Skorpio...

G. è il mio amante. Per dire.
E io sono la sua zoccola del cuore.

Ma fuori, pubblicamente, ci chiamiamo compagni.
Gli altri capiscono quello che hanno in mente loro, e tendenzialmente a noi interessa poco spiegare quello che c'è fra noi.

Spesso e volentieri uso le parole della gente che mi evito mille menate...e poi mi dicono che penso troppo :p:rotfl:
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Avere tanti amici [emoji41] fa figo [emoji56]
A tredici anni, reali o mentali.
Ne abbiamo già parlato. Qui non ha significato. Ho accettato qui delle richieste perché rifiutare ciò che era stato chiesto temevo che sembrasse un atteggiamento ostile. Generalmente ho accompagnato l’accettazione con un messaggio che spiegava questo. Sono stati aperti anche un paio di discussioni in merito.
Anche fb usa il termine amico, forse perché in inglese manca la varietà di termini italiana.
Però tutti potremmo dare una definizione di amico e con tutti gli aggettivi relativi per una maggiore precisione.
Io sto aspettando una definizione di amante che possa far capire perché viene rifiutato il termine.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi hai ricordato "Il Veneranda", mirabile personaggio creato da Carlo Manzoni. Umorismo d'antan, ma ancora apprezzabile.
Delizioso. Avevo un libro da bambina leggevo e rileggevo. Adesso leggo il forum :carneval:
 

oriente70

Utente di lunga data
Io le persone con cui scopo le chiamo per nome, più spesso per soprannome. Mi piace nominare l'altro a modo mio. :)

Uso amante nel significato sociale del termine. Che va più che bene, significa tutto e niente.
Quindi serve solo per intendersi sul fatto che quella persona con cui scopo è una persona extra rispetto ad una relazione preesistente.

Ma è semplice adattamento all'accezione sociale.

Che non è neanche esatta nel significato della parola, ma vabbè....mica si può fare le pulci a tutto.

Serve intendersi. Obiettivo - risultato.

Ed è questa la funzione delle etichette.
Intendersi velocemente su qualcosa senza indagarne nel particolare il significato.

A livello di comunicazione sociale ci si ferma al significante.
Ossia la forma della parola.

Il significato...qua dentro si legge parecchio di gente che si presenta come amante, e poi fa un gran casino su quel che c'è dentro.
E si confondono anche in coppia :rotfl::rotfl:

L'etichetta è comoda.

Ma è un po' la stessa differenza che corre fra uno che per strada chiama narcisista qualcuno e chi diagnostica con strumenti qualitativi e quantitivi, con riferimenti di significato particolare e calato sulla situazione e sull'individuo. Con cognizione.

Tendo ad essere d'accordo con @Cattivik e @Skorpio...G. è il mio amante. Per dire.
E io sono la sua zoccola del cuore.

Ma fuori, pubblicamente, ci chiamiamo compagni.
Gli altri capiscono quello che hanno in mente loro, e tendenzialmente a noi interessa poco spiegare quello che c'è fra noi.

Ma spesso e volentieri uso le parole della gente che mi evito mille menate...e poi mi dicono che penso troppo :p:rotfl:
Allora te li chiami per nome [emoji41] , per esempio io se vedo uno che spaccia lo chiamo spacciatore [emoji16] se lo vedi te lo chiami per nome[emoji16][emoji16][emoji16][emoji41] so problemi tuoi [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23].
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con amante intendo qualcuno con cui in futuro voglio costruire quello che in passato ho costruito con moglie/compagna ufficiale, moglie/compagna ufficiale con la quale ora, per mille e un motivo, ho rotto quel tipo di rapporto... ma come capita spesso si resta al proprio posto per mille motivi. Motivi condivisibili o meno ma non è questo l'argomento.

Ed è per questo che io dico di NON AVERE AMANTI perché con mia moglie/compagna ufficiale non ho rotto quel tipo di rapporto.

L'amica non è quella con cui "scopo extra" e basta..."ehi che fai oggi? hai qualche ora libera? ci vediamo per una "bombata"?"... no non funziona cosi

Ho un'amica con cui mi trovo benissimo a parlare a raccontare dei miei problemi quotidiani, a prenderci in giro anche "pesantemente". Con lei spesso non serve parlare perché abbiamo una forte intesa. A lei non ho paura di "confessare" nulla perché so che ascolta e non giudica, ma se secondo lei c'è qualcosa che non va me lo dice senza tanti giri di parole. Ci raccontiamo anche quelle fantasie che tutti e due sappiamo probabilmente resteranno solo fantasie... e la cosa è reciproca... ed oltre a stare bene nel conversare capita che stiamo bene anche a letto.

Ho un'amica con cui vado in montagna... escursioni anche di un certo impegno. E' una passione che abbiamo in comune. Ci piace andare insieme in montagna perché tutti e due non siamo "fanatici della vetta", l'uscita è sempre per scoprire qualcosa di nuovo e per ricaricarci. Oltre a questo capita che stiamo bene non solo in montagna ma anche a letto.

Cattivik.
Oh finalmente! Grazie.
Anche buono a sapersi.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Allora te li chiami per nome [emoji41] , per esempio io se vedo uno che spaccia lo chiamo spacciatore [emoji16] se lo vedi te lo chiami per nome[emoji16][emoji16][emoji16][emoji41] so problemi tuoi [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23].
Nome o soprannome. Come dicevo mi piace nominare a modo mio, in particolare quelli con cui scopo :)

Lo spaccciatore..è un po' il discorso delle etichette.
Alcuni li chiamo per nome in ogni caso.
Alcuni mi accompagnavano a casa di notte quando arrivavo tardi col treno e girar da sola per la città non era una genialata. Mi proteggevano.
Altri mi "curavano" la macchina, nel senso che visto che si facevano e spacciavano sotto casa mia, mi ero accordata perchè tenessero anche d'occhio la mia macchina e facessero girare la voce sul non scassinarla.
Altri rompevano i coglioni. Ma li chiamavo rompicoglioni.

Quelli che mi sono capitati a lavoro, in percorso, li ho chiamati parassiti. Era il mio nomignolo per loro e con loro :)

Poi, se sono a giro e vedo uno losco che fa passaggi di mano, lo chiamo genericamente spacciatore.

Ma io sono ben consapevole che quello è un individuo. Che ha una storia. Che ha una vita. Che ha emozioni.
Che è ben oltre l'etichetta che io gli posso appiccicare per semplificarmi la vita. E la vita, con l'etichetta la semplifico fondamentalmente a me.

Io penso che le etichette siano utili.

Ma trovo miope e superficiale usarle credendo di aver riassunto un significato.
Capisco che la velocità faccia molto comodo.

La mia etichetta è stata troia per dire. Per anni.
Mi è sempre piaciuto un sacco giocarci con chi la usava perchè non sapeva fare altro...le etichette descrivono chi le usa. Sono grandi contenitori di conoscenza dell'altro. ;):)
 

oriente70

Utente di lunga data
A tredici anni, reali o mentali.
Ne abbiamo già parlato. Qui non ha significato. Ho accettato qui delle richieste perché rifiutare ciò che era stato chiesto temevo che sembrasse un atteggiamento ostile. Generalmente ho accompagnato l’accettazione con un messaggio che spiegava questo. Sono stati aperti anche un paio di discussioni in merito.
Anche fb usa il termine amico, forse perché in inglese manca la varietà di termini italiana.
Però tutti potremmo dare una definizione di amico e con tutti gli aggettivi relativi per una maggiore precisione.
Io sto aspettando una definizione di amante che possa far capire perché viene rifiutato il termine.
Aspettiamo [emoji57].
 
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